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IL CANTO LITURGICO DELLA CHIESA COPTA – CONCERTO NELLA BASILICA DI SAN GIORGIO MAGGIORE‏ A VENEZIA

Comunicato stampa:

Venezia, Basilica di San Giorgio Maggiore

3 dicembre 2013, ore 18.30 

Voce e suono della preghiera 4

Il canto liturgico della chiesa copta

Concerto del Coro “Cantor Mikhael Girgis El-Batanouny” (Cairo) diretto da Michael Ghattas

 

Il concerto sarà preceduto da un incontro di studio a cura di Girolamo Garofalo alla Fondazione Cini. L’evento fa parte delle iniziative per il decennale della morte dell’etnomusicologo Roberto Leydi 

 

Il 3 dicembre 2013 alle ore 18.30 nella Basilica di San Giorgio Maggiore si terrà un Concerto dedicato alla tradizione ecclesiastica dell’Oriente cristiano: il canto liturgico della chiesa copta, a cura Coro “Cantor Mikhael Girgis El-Batanouny” (Institute of the Coptic Studies, Cairo) diretto da Michael Ghattas (ingresso libero).

Il concerto, preceduto la mattina a partire dalle ore 9.30 alla Fondazione Giorgio Cini, da un Seminario di studi a cura di Girolamo Garofalo sulla musica liturgica copta, è organizzato dall’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati, nell’ambito del ciclo Voce e suono della preghiera 4 – quest’anno parte delle iniziative per il decennale della morte dell’etnomusicologo Roberto Leydi, in collaborazione con Fondazione Ugo e Olga Levi Onlus, Abbazia di San Giorgio Maggiore Benedicti Claustra Onlus e Regione del Veneto.

La musica liturgica copta, tradizione spirituale e musicale che viene ancora oggi trasmessa oralmente ed è notevole per la bellezza e la ricchezza delle sue melodie, si è formata nei primi secoli del cristianesimo (dal II al IV secolo), e nel corso dei secoli ha visto l’influenza della tradizione egiziano-faraonica, egiziano-demotica, ebraica, greco-ellenistica, cristiano-siriaca, bizantina. Il termine “copto” indica i cristiani d’Egitto, riuniti sotto il Patriarcato di Alessandria e le liturgie copte si svolgono in tre lingue: il copto (antica lingua egiziana, scritta in caratteri assai simili a quelli greci), l’arabo e il greco-bizantino.

Alle ore 18.30, nella Basilica di San Giorgio Maggiore il Coro “Cantor Mikhael Girgis El-Batanouny” dell’Institute of the Coptic Studies (Cairo) diretto da Michael Ghattas, darà prova di questa meravigliosa tradizione musicale monodica e modale, che prevede l’uso di pochi strumenti quali il triangolo e i cimbali, che conserva ancora oggi i segni di una grande civiltà del passato.

Michael Ghattas (Alessandria, Egitto, 1952) dal 1986 è suddiacono della Chiesa Copta Ortodossa. Ha studiato Teologia Ortodossa a Salonicco. Nella stessa città ha studiato Musica bizantina presso l’Università “Aristotele” e presso l’Istituto San Giovanni Damasceno. Ha studiato Cristologia nonché Papirologia ad Heidelberg. È stato Research assistant presso la Facoltà di Teologia Protestante dell’Università di Marburg e Ricercatore presso il Centro di Studi Patristici del Cairo. Dal 2002 è Direttore del Dipartimento di Musica Copta presso l’Istituto di Studi Copti del Cairo. Fra i progetti più importanti che ha avviato presso tale centro, si segnalano la digitalizzazione delle fonti musicali copte in collaborazione con Raimund Vogels dell’Università di Hannover e la trascrizione integrale su pentagramma del repertorio musicale liturgico copto (progetto “Manumed” – Euromed Heritage IV, finanziato dalla Comunità Europea). Ha al suo attivo un’intensa attività convegnistica non solo in Egitto ma anche in Europa: Germania (Kröffelbach, Hofgeismar, Francoforte, Heidelberg, Hildesheim, Berlino, Magonza, Hannover, Ratisbona, Villigst, Monaco, Marburgo, Bendorf, Fulda, Hemstedt), Inghilterra (Oxford), USA (Washington, Boston), Francia (Strasburgo), Belgio (Chevetogne), Serbia (Belgrado), Olanda (Leiden), Austria (Vienna), Italia (Pisa), Spagna (Madrid), Etiopia (Addis Abeba). Ha pubblicato numerosi saggi e monografie di teologia, liturgia, cristologia e musicologia. Ha curato le voci “Coptic Orthodox Church”, “Coptic writing, language, literature and art” e “Coptic monasteries” per la prestigiosa enciclopedia Religion in Geschichteund Gegenwart (RGG) èdita a Tubinga.

L’Istituto di Studi Copti (in arabo تاساردلا دهعم ةيطبقلا ) è stato fondato nel 1954 per iniziativa della Chiesa Copta Ortodossa di Alessandria. Ha sede al Cairo. L’Istituto fu fondato dal Professor Aziz Atiya Suryal, che ne fu il suo primo presidente, cui si deve anche la creazione negli USA del Middle East Center presso l’Università dello Utah. Altri importanti coptologi ed egittologi hanno contribuito alla fondazione dell’Istituto: fra questi il Professor Pahor Labib, allora direttore Museo Copto del Cairo. L’Istituto è il principale centro di ricerca della chiesa egiziana nel settore della coptologia e fin dalla sua istituzione ha sviluppato una assai rilevante attività di ricerca. Celebri iconografi copti, quali Isaac Fanous e Adel Nassief, ad esempio, si sono formati proprio

nell’Istituto. L’Istituto promuove anche corsi di studi post-universitari in vari settori, tra cui: musica copta, arte copta, iconografia copta e la storia copta. Presso l’Istituto opera il Dipartimento di Musica e Inni, il cui più illustre insegnante fu il più celebre e autorevole cantore copto del Novecento: Mikhail Girgis El-Batanouny noto per antonomasia anche con il titolo di Mu’allim (che in arabo signigica “il maestro”), grande esperto non solo di musica ma anche di Liturgia, di lingua copta e di lingua araba.

Per informazioni:

Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati
tel. 041 2710357 – Fax 041 5238540
e-mail: musica.comparata@cini.it
www.cini.it

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