Comunicato stampa:
TEATRO MENOTTI
Milano
dal 4 al 9 febbraio 2014
Una produzione del Teatro Bellini – Teatro Stabile di Napoli
RICORDA CON RABBIA
di John Osborne
con Stefania Rocca
Daniele Russo, Sylvia De Fanti, Marco Mario de Notaris
regia Luciano Melchionna
Il grido di rabbia e di frustrazione di una generazione in piena crisi di ideali. Le vicissitudini di un gruppo di ragazzi e la storia d’amore dei due protagonisti, diventano un paradigma universale. A quasi sessant’anni dalla prima rappresentazione del 1956 al Royal Court Theatre di Londra, il testo di Osborne è attualissimo e riesce a dare voce alla rabbia e alla frustrazione dei giovani d’oggi, schiacciati tra l’insofferenza nei confronti di una società indifferente e la mancanza di riferimenti culturali forti a cui aggrapparsi.
Con Ricorda con rabbia sono in scena le vicende personali di quattro giovani (più che adulti ormai, nella mia visione della realtà) smarriti, incapaci di cavalcare il proprio tempo e la propria esistenza, ognuno a proprio modo “arrabbiato” proprio per questo, più o meno consapevolmente. Precari e refrattari alle briglie del sistema, vivono nel magazzino di un negozio di elettrodomestici, in un’ambientazione che paradossalmente evoca l’aborrito consumismo, dove a poco prezzo hanno arredato la propria “tana”.A suo tempo la piéce venne definita “manifesto di una generazione”: oggi potremmo dire che ha preannunciato i nostri tempi ed è ancora il manifesto di chi si scontra con una società indifferente. È la rabbia di chi non distingue più i confini della propria frustrazione, e si scaglia anche contro le campane, che con il loro rumore e la loro pesante simbologia, inquinano la sua testa, incrinano la sua concentrazione, stimolano l’insofferenza. è l’ira di chi è stanco dell’arroganza e dell’inconsistenza dei finti moralismi, delle convenzioni e delle ipocrisie sociali, che non lasciano spazio né consolazione alle persone “profonde e agguerrite, e quindi sole”. LUCIANO MELCHIONNA
Melchionna affida le ansie dei giovani protagonisti a quattro giovani attori d’intense e lucide invenzioni che cancellano con un tratto di penna coraggioso e logico i sessant’anni che ci separano dal tempo della prima rabbia disperata. Generazione d’oggi è la loro come lo fu quella. Ma l’ansia del Jimmy Porter di Daniele Russo, la fragilità dell’Alison di Stefania Rocca, la disperata insicurezza del Cliff di Marco Mario De Notaris, la fragile forza dell’Helena Angela De Matteo, in esemplare invenzione coraggiosa e dura, è quella del loro tempo di gioventù immatura e spaventata, in una società poco amica. GIULIO BAFFI – LA REPUBBLICA
_____________
TEATRO MENOTTI – via Ciro Menotti 11 – Milano tel 02 36592538
Orari spettacolo: martedì, giovedì, venerdì e sabato ore 21.00 – mercoledì ore 19.30 – domenica ore 17.00 Orari biglietteria: dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00 – sabato dalle 16.00 alle 19.00
BIGLIETTERIA
Teatro Menotti, via Ciro Menotti 11 – Milano tel. 02 36592544 – biglietteria@tieffeteatro.it www.tieffeteatro.it
PREZZI
Intero: 25,00 €*
Ridotto >65 anni: 12,50 €* (residenti a Milano)
Ridotto <25 anni: 15,00 € * (residenti a Milano)
Ridotto <14 anni: 12,50 €
*prevendita 1,50 euro
ABBONAMENTO PRIME: 11 prime a 100 € con posto fisso
ABBONAMENTO POMERIGGIO: 6 spettacoli a 60 euro, vale sulle repliche di mercoledì e domenica
_______________________________________________________________________
Seguite le riviste Musical e L’Opera anche su facebook