StreamOpera, ecco le proposte del cartellone web di questo venerdì: La Gioconda di Ponchielli (2006 – Arena di Verona) e L’incoronazione di Poppea di Monteverdi (2010 – Teatro Real di Madrid).
Seguono schede dettagliate con link ai video promo:
La Gioconda_Arena di Verona_2006
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Con: Andrea Gruber, Marco Berti, Alberto Mastromarino, Carlo Colombara, Ildiko Komlosi, Elisabetta Fiorillo
Regia: Pier Luigi Pizzi
Direttore d’Orchestra: Donato Renzetti
Regia: Pier Luigi Pizzi
Direttore d’Orchestra: Donato Renzetti
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Sul podio dell’Orchestra dell’Arena, Donato Renzetti, profondo conoscitore del repertorio operistico italiano, guida un cast vocale composto dalla protagonista,, Andrea Gruber, Marco Berti (Enzo Grimaldo), Ildiko Komlosi (Laura Adorno), Alberto Mastromarino (Barnaba), Carlo Colombara (Alvise Badoero) ed Elisabetta Fiorillo (La Cieca).
Ciliegina sulla torta, nella celebre «Danza delle ore», la presenza della «guest star» Roberto Bolle.Da vedere: perché: la suggestiva cornice sotto le stelle dell’Arena, un’opera dalle melodie immortali, un cast di tutto rispetto.
Ciliegina sulla torta, nella celebre «Danza delle ore», la presenza della «guest star» Roberto Bolle.Da vedere: perché: la suggestiva cornice sotto le stelle dell’Arena, un’opera dalle melodie immortali, un cast di tutto rispetto.
L’incoronazione di Poppea_Teatro Real di Madrid_2010
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Con: Danielle de Niese, Philippe Jaroussky, Anna Bonitatibus, Antonio Abete
Regia: Pier Luigi Pizzi
Direttore d’Orchestra: William Christie
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Splendida la distribuzione musicale, con William Christie che, alla testa del suo ensemble Les Arts Florissants, è “barocchista” fra i più raffinati del nostro tempo.
Cast vocale strepitoso, con l’affascinante Danielle de Niese nei panni di Poppea e l’“angelo barocco” Philippe Jaroussky in quelli di un volubile, capriccioso e ambiguo Nerone. Espertissimi interpreti di questo repertorio sono anche Max Emanuel Cencic (Ottone), Anna Bonitatibus (Ottavia) e Antonio Abete (Seneca) che, insieme a tutti gli altri cantanti, siglano l’eccezionalità di questo spettacolo.
Da non perdere perché: allestimento, direttore e interpreti assolutamente eccezionali per una edizione dell’opera di Monteverdi da considerarsi già storica.