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NATALE CON LE WINX – INTERVISTA A GIANNI DONATI

Concerto di Natale_ foto di Manolo Greco_02(1)

LE WINX OSPITI AL CONCERTO DI NATALE IN ONDA SU RAI DUE LA NOTTE DI NATALE.

 

winx musical_B(1)di Paolo Vitale

Che in Italia i family-show vadano alla grande non è certo una novità. Ricordiamo a tal proposito il grande successo di spettacoli come Peter Pan, Pinocchio, La Bella e la Bestia, Shrek, Alice nel Paese delle meraviglie… Favole e cartoni animati sembrano essere il terreno più fertile per creare spettacoli che riescono a riempire teatri e palasport.

Questo devono averlo ben capito i creatori delle Winx, magiche fatine dei cartoni animati, 100% made in Italy.

Quest’anno ricorre, infatti, il decimo anno dalla prima messa in onda, su Rai Due, di questo cartone che ha letteralmente incantato milioni di bambini.
Sembrerà strano, ma per una volta siamo stati noi italiani ad esportare un prodotto di animazione in tutto il mondo (114 paesi per l’esattezza) riscuotendo un clamoroso (e forse inaspettato) successo.

Mettendo un po’ da parte la nostra boria di critici teatrali “navigati” ed “intellettuali”, ci siamo voluti informare su questo fenomeno globale, soprattutto in vista del tanto atteso Winx Club Musical Show. Abbiamo così scoperto qualcosa che ci ha lasciato a bocca aperta: le Winx non sono un semplice cartone animato, sono proprio un universo parallelo! Un universo nel quale, al fianco dei cartoni animati, esistono libri, album, costumi di carnevale, spettacoli internazionali, gadget di ogni tipo e, adesso, anche un promettente show “in stile broadway” pronto a girare tutta l’Italia.

Primo evento imperdibile per tutti i piccoli fan di questo “mondo fatato” sarà proprio la notte della vigilia di Natale, quando le fatine in carne ed ossa si esibiranno al tradizionale Concerto di Natale che andrà in onda su Rai Due, presentato da Max Giusti. Al loro fianco si esibiranno artisti internazionali del calibro di Bob Sinclair e Patti Smith, senza dimenticare i nostri Alessandra Amoroso, Renzo Arbore, Dolcenera, Mariella Nava, Suor Cristina

Grazie alla risonanza nazionale del Concerto di Natale, abbiamo voluto parlare direttamente con il regista dello spettacolo, Gianni Donati, per conoscere ancora meglio il Winx Club Musical Show.

Concerto di Natale_foto di Manolo Greco (13)

COME NASCE IL PROGETTO DEL MUSICAL DELLE WINX?

Il musical delle Winx nasce per festeggiare i 10 anni dalla nascita di questo cartone animato tanto amato, e l’idea che ci è sembrata migliore è stata proprio quella di festeggiare con un musical che potesse coinvolgere in prima persona tutti i bambini.

Si tratta infatti di uno spettacolo molto dinamico ed interattivo: effetti magici, un mega led wall, momenti in cui i bambini vengono invitati a ballare o ad “aiutare” le Winx a compiere delle magie.
Con questo show le Winx diventano delle vere artiste in carne ed ossa e quindi possono partecipare alle trasmissioni tv, proprio come hanno fatto con il Concetto di Natale che andrà in onda su Rai Due la notte di Natale. Ma, oltre a questo importantissimo evento, abbiamo già in programma partecipazioni anche a Domenica In, Rai Gulp… Insomma, se ne sta parlando tanto di questo spettacolo, perfino nei telegiornali.

La tournée è partita da Napoli e girerà tutta l’Italia toccando le città più importanti della penisola. Ci arrivano quotidianamente decine di richieste di nuove date perché i bambini non vedono l’ora di poter vedere le loro eroine dal vivo. Noi cerchiamo di fare il possibile per accontentare tutti.

COME RISPONDONO I BAMBINI AL MUSICAL?

Già nel cartone le Winx cantano! Quindi è stato assolutamente naturale trasformare questa storia in un musical. Le canzoni sono molto amate e già conosciute dai bambini che le seguono (e spesso anche dai genitori). Le Winx hanno questo incredibile successo e, voglio ricordarlo, sono un orgoglio tutto italiano. Da dieci anni vengono trasmesse nelle televisioni di tutto il mondo mantenendo sempre altissimo il livello di apprezzamento da parte dei bambini.

E QUAL E’ IL SEGRETO DI QUESTO SUCCESSO?

Sicuramente alla base di questo amore per le Winx ci sono i valori che vogliono trasmettere ai bambini: solidarietà, amicizia, rispetto per l’ambiente, onestà… La famiglie sono contente di far guardare questo cartone animato ai propri figli, perché oltre ad intrattenerli riescono pure ad educarli.

Concerto di Natale_foto di Manolo Greco (14)(1)

COME AVETE RISOLTO I PROBLEMI DEL PASSAGGIO DAL CARTONE ANIMATO ALLA REALTA’?

Noi abbiamo risolto così: abbiamo organizzato una festa dove il teatro racconta il teatro. Non ci sono delle scenografie che raccontano luoghi, ma ci sono schermi nei quali vengono proiettati degli scenari, delle immagini, dei video… Non ci interessava fare il classico spettacolo “tradizionale”.
Abbiamo lavorato molto anche con gli effetti di luce, grazie ad Alberto Maria Trabucco, lighting designer che ha lavorato a Sanremo e ad altri importantissimi progetti in teatro ed in tv.
Devo anche spiegare che tutto il “brand Winx” ha una sua logica interna, logica che noi ovviamente abbiamo dovuto rispettare in tutto e per tutto: colori, forme, simboli… Sul palco i bimbi troveranno esattamente quello che sono abituati già a vedere in tv, ma dal vivo!
Mi spiego. Le Winx hanno due aspetti: sono, da un lato, ragazze normali (vestite come tutte le altre ragazze), ma dall’altro sono anche fatine (ali, costumi, effetti magici). Noi nello show abbiamo riprodotto anche questo passaggio, questa trasformazione, utilizzando l’espediente del teatro nel teatro: le Winx, per festeggiare i loro dieci anni assieme, vogliono preparare una grande festa! E’ questo il senso dello spettacolo.

UN APPELLO AI GENITORI PER PORTARE I FIGLI A VEDERVI?

Le Winx, senza inutile retorica, sono seguitissime soprattutto dalle famiglie perché raccolgono degli ideali importanti. Le Winx trasmettono valori che non devono essere dimenticati proprio a partire dalla famiglia, specialmente in questo momento storico! lo abbiamo già visto a Napoli con le 2500 persone che hanno partecipato alla prima tappa del tour: intere famiglie hanno passato due ore di puro divertimento e i bambini, alla fine, avevano gli occhietti lucidi per la gioia… e questo, per un genitore, è il massimo!

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