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“RAPUNZEL” CON LORELLA CUCCARINI PRESENTATO IN CONFERENZA STAMPA

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Alessandra Ferrari è Rapunzel. Giulio Corso nel ruolo di Phil.

di Ilaria Faraoni

Roma, 15 dicembre. Finalmente Lorella Cuccarini torna in teatro. Un’artista di grande fama, amatissima dal pubblico e, cosa più importante, preparata per affrontare il genere musical, cosa non scontata, purtroppo, di questi tempi: «Adesso ho capito perché è la Cuccarini», ha spiegato durante la conferenza stampa di presentazione Maurizio Colombi, il regista di Rapunzel, spettacolo che vedrà impegnata l’artista nel ruolo di Madre Gothel dal 18 dicembre al 25 gennaio al Teatro Brancaccio di Roma. Di tour se ne parlerà la prossima stagione. «Ha doti pazzesche e una luce che la stacca da tutti gli altri; per questo motivo è molto difficile starle vicino, sul palco, per il resto del cast», ha commentato Colombi, che si è detto sorpreso dal talento e dalla precisione con i quali la Cuccarini assorbe le direttive. Inoltre si è fatto un lavoro importante sulla costruzione dei movimenti e lei, ha sottolineato Colombi, c’è sempre (la recensione dello spettacolo e il video della conferenza stampa cliccando QUI).

DSCN0058 copyLo spettacolo, liberamente ispirato alla fiaba dei fratelli Grimm, è presentato da Luigi e Alessandro Longobardi, quest’ultimo alla sua terza stagione da direttore artistico del Brancaccio: «Per me è la prima importante produzione di musical; mi sono buttato in questa sfida e abbiamo già staccato 15.000 biglietti; per noi produttori è un buon segno di gradimento». (Speciali sorprese per chi acquisterà i biglietti su https://www.priceless.com/it-it/rome/Rapunzel-Posti-riservati/offer.html).

Il debutto è avvenuto con un’anteprima a Montalto di Castro e lo spettacolo, a detta di Longobardi, promette molto bene, anche se la Cuccarini ha tenuto a precisare che senz’altro bisognerà ancora lavorarci per rodarlo e sistemare alcune cose prima di poter affermare di essere veramente pronti: «Probabilmente in una settimana saremo delle macchine da guerra!», ha previsto.

La storia, rispetto alla fiaba originale e alle sue numerose versioni e rivisitazioni, tra le quali quella Disney, è stata abbastanza rimaneggiata: «L’abbiamo umanizzata», ha spiegato ancora Longobardi. Basti pensare che, anche la tanto attesa cattiva della situazione, Gothel, avrà le sue buoni motivazioni: fu un atto di ingiustizia e discriminazione a muovere, a monte della storia, i suoi sbagli. E la matrigna avrà anche un riscatto finale.

Perciò Colombi ha confessato: «Questa è un’avventura, perché non si sa a cosa si vada incontro; quando si fa una cosa totalmente nuova è bellissimo, è come andare alla scoperta di una terra non sapendo dove si sbarcherà».

DSCN0096 copyLe audizioni sono state difficili, soprattutto per trovare una Rapunzel che sapesse muoversi e cantare benissimo e che fosse leggera e innocente: tutte qualità trovate alla fine, dopo aver provinato un migliaio di ragazze, in Alessandra Ferrari (già al suo attivo le due opere popolari di Cocciante, Giulietta e Romeo e Notre Dame de Paris, con ruoli da protagonista). Di lei Colombi ha tenuto a dire che sul palco ha un fascino particolare: «Quando canta emoziona. Ha un timbro dolcissimo che ti cattura». Alessandra Ferrari ha confessato: «Non pensavo che un genere come questo potesse farmi provare delle soddisfazioni così grandi sul palco. Venendo principalmente dalla musica, è complicato per me mettermi in gioco anche nel ballo e nella recitazione». Ma Alessandra si diverte moltissimo cimentandosi in queste discipline. «Anche musicalmente, è un genere che non mi aspettavo mi potesse piacere così tanto» ha concluso la Ferrari.

Difficoltà grandi anche per trovare il protagonista maschile, Phil. L’attore giusto per Colombi si è presentato solo alla fine, quando si erano perse le speranze. Si tratta di Giulio Corso che è entrato subito nel vivo dello spettacolo: «Sono un appassionato delle storie; questa fiaba, come tutte, ha in sé una crudeltà incredibile ma allo stesso tempo ci siamo inventati un happy ending e questo è un po’ come la vita; è una tragedia, ha un finale amaro ma con il linguaggio della commedia. Maurizio è stato bravissimo a fare questo: tratta tutto il musical con la semplicità, la leggerezza, il divertimento, la poca seriosità anche davanti ad una coltellata, perché alla fine è bello ridere delle proprie disgrazie. Io vi invito a venire in teatro, che è il luogo della “sanità”, per godervi questa storia». Poi ha voluto parlare di Lorella Cuccarini: «È incredibile incontrare una performer del genere; è una di quelle persone così grandi che non si prendono mai sul serio».

DSCN0083 copyAnche Lorella, dal canto suo, ha puntato molto sulle qualità dei due protagonisti e del resto del cast: «Sono orgogliosa di essere a capo di un gruppo di giovani di grandissimo talento e di grande passione; si pensa che non esistano ragazzi così e invece ci sono e meriterebbero molto di più in questo Paese!». «Non è vero che è difficile stare sul palco insieme a me» ha poi continuato, rispondendo a quanto detto da Maurizio Colombi. «Loro le doti le hanno e siamo un grandissimo gruppo». La Cuccarini ha poi rivolto un ringraziamento anche a Longobardi, riconoscendone il coraggio: «In un momento come questo, di grande difficoltà soprattutto nel mondo del teatro e della cultura, trovare un produttore che rischi non è facile» Si è rivolta poi direttamente a Longobardi promettendo: «Tutti insieme lavoreremo per ripagarti di questo coraggio!».

Per quanto riguarda il lavoro fatto con Colombi sull’interpretazione, Lorella ha confidato le sue difficoltà iniziali: «I primi giorni non avevo capito bene la sua tecnica; nella costruzione dello spettacolo ti destruttura completamente e non ero abituata a lavorare in questo modo. Ti cancella e poi ti ricostituisce: questo all’inizio mi ha creato molta confusione, perché non avevo punti di riferimento; per il ruolo che dovevo un po’ reinventare su di me, però, questo è stato il lavoro migliore». «È stato un lavoro appassionante perché solitamente, quando costruisci uno spettacolo, soprattutto quando hai solo un mese di tempo, sei abituata a fare la lettura del copione e poi man mano a costruire le scene» ha spiegato Lorella; «Maurizio invece ha uno stile di lavoro diverso; all’inizio non vuole che tu ci metta del tuo, vuole cancellare le tue abitudini per poi ricostruire il personaggio insieme a lui. È stato bellissimo, ma avevo paura anche a causa del tempo: se tu hai 2 mesi davanti a te, hai la sensazione di poter dedicare del tempo a destrutturare e a ricostruire; con un solo mese, la paura invece era quella di non arrivare all’obiettivo. Ma aveva ragione lui. È stato come un puzzle: tutte le cose hanno ritrovato il loro ordine e, ad una settimana dallo spettacolo, il personaggio ce lo avevo addosso. Poi non mi era mai capitato nemmeno di cominciare a lavorare tutti insieme, con tutti i comparti già all’opera;  tanti problemi, perciò, sono stati risolti prima di salire sul palcoscenico».

DSCN0109-copyPer quanto riguarda il ruolo da cattiva, la Cuccarini ha precisato: «A teatro ho sempre voluto un po’ sfidarmi, e questa certamente è la sfida delle sfide, perché la malvagità di Gothel non mi appartiene; il bello del mestiere dell’attore è proprio questo». Ma attenzione, si tratta di una cattiva delle fiabe: «Il personaggio inizia malvagio ma poi è anche sensuale e alla fine buffissimo, quasi tenero, per cui c’è modo di toccare tante corde». Ci sarà poi anche un piccolo riscatto finale, perché come sottolineato dalla Cuccarini: «Cattivi non si nasce mai, ci si diventa perché in qualche modo le persone intorno a te ti hanno portato a diventare così».

Lorella ha parlato poi di Colombi: «Maurizio è un entusiasta e non perde mai la calma, sa gestire un gruppo e tutte le difficoltà. Riesce sempre a mediare e non è da poco». E ha concluso: «Mi sto divertendo come se fossi una bimba di 10 anni; questa favola ci ha veramente contagiato!».

Grande attesa per le musiche inedite, scritte da tre autori che non sono nuovi alle collaborazioni con Colombi: Davide Magnabosco, Alex Procacci e Paolo Barillari.

Il primo, che firma anche la direzione musicale, suonerà live tutte le musiche di scena, svolgendo anche il ruolo di rumorista: «È un sistema che usiamo dal 2006 e che spero possa sorprendere; è una cosa che, se ben fatta, non si nota; se non c’è, manca» ha spiegato Magnabosco e, a onor del vero, in Peter Pan è stato un elemento che ha funzionato molto bene.

DSCN0120-copyNello specifico le musiche, nascendo da tre autori, si differenziano un po’ nello stile, ha riconosciuto Magnabosco, anche se, come ha spiegato, si è cercato di unificarle grazie agli arrangiamenti, da lui stesso curati: «I miei brani sono quelli più sinfonici, forse un po’ più cupi; quelli di Alex sono quelli più corali, gospel, più armonicamente moderni e all’avanguardia; Barillari ha scritto i pezzi più folk e pop».

Le liriche sono invece di Maurizio Colombi stesso, Giulio Nannini e Federico Del Vecchio.

Le scenografie, affidate ad Alessandro Chiti, hanno – a detta di Colombi – uno stile particolare, paragonato dal regista a quello di Tim Burton.

Ci sarà poi un effetto double fiction per cui gli attori saranno sulla scena e poi in video e viceversa.

Particolari sono state definite anche le coreografie di Rita Pivano.

Il tutto è arricchito dagli effetti speciali dell’illusionista di fama internazionale Erix Logan e dagli effetti speciali aerei di Max Martinelli.

Il resto del cast: GOFFREDO MARIA BRUNO re/brigante – BARBARA DI BARTOLO regina/locandiera – MAURIZIO SEMERARO brigante (Polifemo)/cortigiano – LORENZO GRILLI brigante (Igor)/cantastorie – DONATO ALTOMARE brigante (Milord)/segugio – EZIO DOMENICO FERRARO brigante (Gamba di Legno)/guardia reale – ALFONSO CAPALBO brigante/guardia/druido – GIOVANNI MOCCHI capitano/ brigante – FILIPPO GRANDE brigante/guardia reale – ALESSANDRA RUINA Rosa/nutrice – MARTINA GABBRIELLI Spina/popolana – MARIA CHIARA CENTORAMI cortigiana/guardia – VANESSA INNOCENTI Rapunzel bambina/popolana – ELEONORA PELUSO popolana.

Serata speciale per l’ultimo dell’anno con Rapunzel.

Segue cartella stampa dettagliata

locandina RAPUNZEL

Luigi e Alessandro Longobardi

presentano

 

LORELLA CUCCARINI

è madre Gothel

in

 

RAPUNZEL

il musical

liberamente tratto dalla fiaba dei fratelli Grimm

 

ALESSANDRA FERRARI è Rapunzel

GIULIO CORSO è Phil

 

musiche originali di Magnabosco, Procacci, Barillari

 

scene ALESSANDRO CHITI

costumi FRANCESCA GROSSI

disegno luci ALESSANDRO VELLETRANI

suono MAURIZIO CAPITINI

effetti di magia ERIX LOGAN

effetti speciali aerei MAX MARTINELLI

direzione musicale e arrangiamenti DAVIDE MAGNABOSCO

coreografie RITA PIVANO

 

GOFFREDO MARIA BRUNO re/brigante

BARBARA DI BARTOLO regina/locandiera

MAURIZIO SEMERARO brigante (Polifemo)/cortigiano

LORENZO GRILLI brigante (Igor)/cantastorie

DONATO ALTOMARE brigante (Milord)/segugio

EZIO DOMENICO FERRARO brigante (Gamba di Legno)/guardia reale

ALFONSO CAPALBO brigante/guardia/druido

GIOVANNI MOCCHI capitano/ brigante

FILIPPO GRANDE brigante/guardia reale

ALESSANDRA RUINA Rosa/nutrice

MARTINA GABBRIELLI Spina/popolana

MARIA CHIARA CENTORAMI cortigiana/guardia

VANESSA INNOCENTI Rapunzel bambina/popolana

ELEONORA PELUSO popolana

 

regia

MAURIZIO COLOMBI

Grande ritorno in teatro di LORELLA CUCCARINI che interpreterà un ruolo per lei decisamente inconsueto: sarà Madre Gothel, la cattiva matrigna della fiaba dei fratelli Grimm, RAPUNZEL. Un’emozionante storia alla base di un Musical  coinvolgente, che segna l’inizio di una sfida produttiva e creativa per Alessandro Longobardi, direttore artistico del Teatro Brancaccio e del regista e ideatore di Rapunzel Il Musical  Maurizio Colombi, noto per il grande successo ottenuto con il musical Peter Pan.

Accanto a Lorella, nel ruolo di Rapunzel, Alessandra Ferrari, reduce dai successi di Notre Dame de Paris e Romeo e Giulietta e nel ruolo di Phil, il ladro scanzonato, Giulio Corso che ha esordito nei cinema con  Walking on Sunshine.

Insieme a loro un cast di venti performers fra ballerini, acrobati, cantanti e attori selezionati nei provini che hanno visto partecipare oltre 1200 artisti.

I movimenti e le coreografie sono stati curati da Rita Pivano, attivissima da anni in varie  produzioni per il teatro e la televisione.

Le musiche originali sono state composte da Davide Magnabosco, Alex Procacci e Paolo Barillari. Tre autori caratterizzati da stili differenti: Magnabosco classico e sinfonico, Procacci più moderno e vocalmente all’avanguardia e Barillari più pop, folk. L’unione di questi stili musicali diversi tra loro si amalgama perfettamente, creando situazioni emozionali in simbiosi con i personaggi, le scene e i costumi. Magnabosco è anche il direttore musicale ed è presente in palcoscenico alle tastiere, realizzando rumori e sottofondi, per dare un effetto cinematografico ed un ritmo alla recitazione in stile cartoon, nel rispetto dell canone registico di Colombi.

I testi delle canzoni sono stati scritti da Maurizio Colombi, Giulio Nannini e Federico Del Vecchio.

Una scenografia imponente e dal grande impatto visivo, progettata dall’estroso Alessandro Chiti, corona questo spettacolo. L’impianto scenico mostra sedici quadri in continuo movimento, grazie al lavoro di uno esperto staff di tecnici; il tutto è stato valorizzato da un suggestivo disegno luci di Alessandro Velletrani, dagli accurati costumi di Francesca Grossi e dal sound design di Maurizio Capitini.

Le ambientazioni richiamano in chiave moderna la fiaba classica, con l’inserto di alcuni video in stile cartoon che giocano tra un cambio di scena e l’altro, con i personaggi reali, tra i quali spiccano le caratterizzazioni dei due fiori parlanti Rosa e Spina, la guardia reale Segugio e lo specchio parlante Spiegel e tutti i briganti.

Una serie di effetti speciali, realizzati da Erix Logan e Max Martinelli, arricchiranno lo spettacolo.

La direzione di produzione è curata da Carlo Buttò.

✶✶ NOTE DI REGIA ✶✶

Ho immaginato di lavorare sulla fiaba di Rapunzel per trattare il tema del rapporto tra un sano egoismo, che spesso degenera in una presunzione di onnipotenza cambiando l’ordine di importanza nella scala dei valori umani e la saggezza, che si assume con l’esperienza e la maturità della vita, capace di aprire ad una visione più altruistica verso il prossimo, dove l’amore recupera la nostra coscienza aprendoci gli occhi per vedere oltre noi stessi.

In questa storia si rappresenta il conflitto tra la vanità, che spinge a trascurare i rapporti umani, generando un eccessivo attaccamento alle cose fatue e la semplicità dei ritmi naturali della vita, a cui non si può sfuggire.

Madre Gothel, l’antagonista della storia, è una donna dominata dalla vanità e dall’assillo della giovinezza, ma anche dalla voglia di rivalsa,  dedita all’alchimia e allo studio delle erbe officinali per sfidare i malanni della vita.

Tale ossessione la trasforma in una specie di “strega alchimista” e ne causa l’allontanamento dalla corte; quindi questo comportamento non è frutto di superbia o malvagità fine a sé stessa, come spesso accade nelle storie di pura fantasia, ma ha un’origine ben precisa: infatti Gothel, a causa della suo fisico compromesso, ha vissuto costantemente all’ombra della sorella minore, più fortunata di lei, la quale viene designata regina al suo posto.

Durante i suoi studi scopre il potere del raperonzolo, il fiore magico che le permetterà di diventare quello che ha sempre desiderato: giovane e forte. Ma non saprà accontentarsi e comprendere che la voglia di rivalsa non deve trasformarsi in vendetta e che esiste un scala di valori per cui, a volte, fare un passo indietro per una giusta causa, senza pretendere nulla dagli altri, è più importante.

Sarà il tempo, unito alla  caparbietà dei due giovani Phil e Rapunzel, mossi dalla forza del loro amore, a far maturare in lei la consapevolezza che l’egoismo non premia se non a costo di condannarsi ad una vita cupa e solitaria. La gioia di saper “dare” lasciando spazio al nostro futuro, le nuove generazioni.

Certo, tutto questo viene trattato in modo leggero e assolutamente divertente, con toni che spingono verso una autoironia giocando sull’enfasi recitativa degli attori.

Intorno alle due protagoniste vivono e si muovono tutti i personaggi: un re e una regina colti nella loro umanità, un ladro scanzonato e superficiale che si innamora e diventa eroe, un capitano pasticcione al comando di guardie imbranate, briganti e furfanti facili da soggiogare, il popolo e la corte pronti a esultare o a condannare.

Particolare attenzione è stata posta sulle voci e la musica, elementi essenziali di un musical tutto italiano.

BIOGRAFIE

✶✶ ALESSANDRA FERRARI ✶✶

Dal 1994 al 2003 intraprende corsi di danza classica e modern jazz in scuole locali.

Dal 2002 inizia a studiare canto moderno (rock, pop, soul, blues) seguita privatamente dall’insegnante e performer Morena Garbin. Entra a far parte del New gospel choir, diretto dalla stessa insegnante di canto in qualità di solista e corista.

A 13 anni si classifica al 1° posto nella categoria “cover” al “Festival del Lago di Garda”, edizione 2004, e ai vertici di altri concorsi minori.

Dal 2003 al 2006 si esibisce con il gruppo Dream of illusion (rock/metal) come frontwoman.

Con la stessa band partecipa nel 2005 e 2006 a varie rassegne rock (Rockafe primo premio under 21, sorgarock primo premio alla miglior voce, primo premio al Festival delle arti, ideato e diretto da Andrea Mingardi, Trimis Festival primo premio della critica alla miglior voce, Verona rock premio della critica) portando cover e brani inediti.

E’ Giulietta nell’opera popolare “Giulietta e Romeo” di Riccardo Cocciante, tour 2007, testi Pasquale Panella, regia Sergio Carruba, debutto il 1 giugno 2007 in Arena di Verona, seguono altri spettacoli nella maggiori città italiane come Roma, Napoli, Lecce, Firenze, Milano, Genova, Torino, Rimini.

Premiata al festival di Villa Basilica – Cinema, Teatro, Televisione edizione 2008 come attrice e cantante.

È ospite musicale in alcune serate per l’esposizione di quadri della galleria Orler (Venezia) nel 2008 e nel 2009.

Prende parte allo spettacolo “Dance Imagination”, della Parigina “Danny Rose Maximage Experience”, esibendosi a Sassari e a Siena (capodanno 2009 e 2010), come solista-corista nello spettacolo scritto e diretto da Sergio Carruba.

Partecipa al Rock Revolution (progetto audiovisivo sull’evoluzione del rock dal Rockabilly alla New Wave), sempre prodotto dalla Danny Rose Maximage Experience e diretto da Sergio Carruba, dove si esibisce come solista e corista alla “Noche Blanca a Montjuїc” di Barcellona nel luglio 2009 presso lo stadio Olimpico, e a Roma nel gennaio 2010 presso il Auditorium Parco della musica.

Nel settembre 2010 partecipa come corista alla realizzazione dell’album dei Matia Bazar “Conseguenza logica”.

Nell’estate del 2012 fa parte del cast artistico del parco “le caravelle” diretto da Chiara Valli in qualità di cantante, attrice e ballerina.

Interpreta il ruolo di Esmeralda nel tour celebrativo del decennale dell’opera popolare di Riccardo Cocciante “Notre Dame de Paris” (tour 2011-12).

Prende parte successivamente al cast internazionale, per portare il personaggio in versione inglese nel tour mondiale (2012-13 e 2013-14) esibendosi nei più prestigiosi teatri di Russia, Cina, Taiwan, Giappone, Singapore, Lussemburgo e Turchia.

✶✶ GIULIO CORSO ✶✶

Nel 2013 si diploma presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico con “I giorni del buio”, uno spettacolo diretto da Gabriele Lavia. Durante il percorso accademico studia e lavora con maestri del panorama teatrale europeo e nel 2011 vince il “premio SIAE” come monologhista. Incuriosito dalla libertà espressiva che suggerisce il modello anglosassone, frequenta con passione l’appuntamento annuale con la Scuola Internazionale per la formazione degli attori “Prima del Teatro”, qui sperimenta le infinite possibilità del linguaggio teatrale, misurandosi con attori provenienti da scuole di tutto il mondo. Nel 2012 l’esordio televisivo con “Squadra anti mafia 5”, diretto da Beniamino Catena. Approfondisce i suoi studi sul linguaggio della camera da presa con il regista Giuseppe Piccioni e con il patrocinio dell’ANAD realizzano il lungometraggio “esercizi elementari”, presentato alla mostra del cinema di Roma. Nel 2013 l’esordio cinematografico con “Walking on sunshine”, un musical per il cinema prodotto da Vertigo Films e Eagle Pictures e diretto da Dania Pasquini e Max Giwa,. Al RIC festival (regione invasioni creative) di Rieti è interprete del dramma “Io sono il vento” di Jon Fosse, diretto dal giovane regista Alessandro Greco. Liliana Cavani lo sceglie per la realizzazione del suo nuovo lavoro televisivo “Francesco”. La sua passione per la struttura del dramma teatrale e l’amore per Molière e Shakespeare sono il fondamento della sua produzione teatrale come autore. Nel 2012 scrive “Oggi è il 27 di Adar 5773” rappresentato lo stesso anno al “Venice Open Stage” (giovane festival internazionale di teatro). Nel 2014 vince il “premio SIAE sezione DOR” alle nuove drammaturgie, nella categoria under 35, con il testo “Julien Zoluà”. In occasione dell’Expo Milano 2015, lavorerà come protagonista dello spettacolo “Esposizione universale” di Luigi Squarzina, diretto da Piero Maccarinelli.

✶✶ MAURIZIO COLOMBI ✶✶

Prima cantante lirico poi attore e Regista. Interprete in decine di commedie di prosa e musicali, alterna l’attività di attore a quella di regista. Intraprende la carriera teatrale presso il Teatro Stabile di Piero Mazzarella e la Compagnia Stabile di Ernesto Calindri. Interpreta oltre 50 commedie di prosa e 15 opere musicali nei maggiori teatri italiani. Nel 1994 in Francia lavora con Edmond Lumet per “Tres Connues” e cura un seminario musicale e drammatico su Federico Fellini da cui realizza lo spettacolo “Strade”.

Dal 1997 cura la direzione del personale artistico in parchi a tema quali Mirabilandia, Edenlandia, Aqualand, Leolandia, Le Caravelle, Aquapark. Assume la direzione artistica del Teatro delle Erbe di Milano. E’ ideatore e coordinatore del progetto culturale-teatrale “Lezioni di Dialetto” con Piero Mazzarella. E’ direttore artistico dei villaggi olimpici alle Olimpiadi Invernali Torino 2006. Pubblica il saggio “Parola e movimento”.

MUSICAL: “Beatrice e Isidoro” (2003, Teatro Smeraldo); “Christmas Show” (dal 2005 al 2009); “Il Trovatore” (2006); “Saloon” (2006); Boheme (2007); “Peter Pan il Musical”, (record di incassi 2006/07); “I Gormiti” (2008); Nel 2009 “We Will RocK You” il Musical dei Queen. Nel 2010 “Heidi” e “La Divina Commedia”. Nel 2011 “Caveman”; Pirates con Luisa Corna. Nel 2012 “Io odio i talent show” con Mario Luzzato Fegiz. Dal 2012: Cotton Club; Gli Sposi Promessi; Dante’s Musical; Manzoni Derby Cabaret; Othello; Cavewoman; Rapunzel–Il Musical.

✶✶ FEDERICO DEL VECCHIO ✶✶

Attore, animatore, autore e regista, si laurea con lode in Letteratura Teatrale Italiana perfezionandosi in didattica del teatro per bambini e ragazzi. Si forma in discipline dello spettacolo presso la Hope Music School, scuola di musica e spettacolo della C.E.I.- Conferenza Episcopale Italiana e presso la Scuola di Musical di Bari. Come direttore artistico collabora con diverse agenzie d’animazione nazionali, e svolge il ruolo di formatore nelle arti dello spettacolo. Segue la regia di: “Forza Venite Gente”, “Il Sogno di Giuseppe”, “Che Meraviglia il Natale, “Le Sentinelle del Mattino”, “Pinocchio Il Musical” per ARAS Produzioni Srl. Dal 2009 alterna all’attività di docente di materie letterarie, l’attività di consulente ed esperto per i Programmi Operativi Nazionali della Comunità Europea nei settori della comunicazione e didattica teatrale, e dal 2011 realizza e dirige diversi progetti nel settore sociale e culturale finanziati dal Ministero per le Pari Opportunità. E’ autore di testi di narrativa e copioni teatrali per bambini e ragazzi. Collabora in qualità di aiuto-regista a “Il Grande Segreto di Houdini” con l’illusionista Antonio Casanova, (Teatro Sistina di Roma e Teatro Nazionale di Milano). Nel 2013 è co-autore e aiuto regista con Maurizio Colombi di “Cotton Club – Summer Show” (Teatro Nuovo di Milano), “La Divina Commedia – Dante’s Musical” e “I Promessi Sposi” (Teatro Nuovo di Milano), “Manzoni Derby Cabaret” con Luisa Corna (Teatro Manzoni di Milano) e “Rapunzel – Il Musical” con Lorella Cuccarini (Teatro Brancaccio di Roma). E’ capo progetto del settore Scuole per Sold Out Srl.

✶✶ GIULIO NANNINI ✶✶

Autore e giornalista, pubblica per Editori Riuniti monografie e saggi su artisti rock tra i quali Nirvana, The Doors, Marilyn Manson, Pearl Jam, Dire Straits, PJ Harvey e Red Hot Chili Peppers.Traduce le biografie “Santana – La vera storia di una leggenda del rock” e “Light My Fire – La mia vita con Jim Morrison”; collabora con il mensile “JAM – Viaggio nella musica”, col web-magazine “Rockol – Rock On Line” e col quotidiano “La Nazione”.

Tra il 2002 e il 2003 ricopre il ruolo di consulente musicale per la trasmissione televisiva “Casa Rai Uno” condotta da Massimo Giletti e cura per l’etichetta discografica “Sugar” di Caterina Caselli le cartelle stampa di Avion Travel, Iva Zanicchi, Filippa Giordano e Gazosa. Nel 2003 cura la sezione musicale della mostra “Anni ’60 – La grande svolta” presso il Palazzo della Ragione di Padova. Come autore e regista radiofonico lavora dal 2002 al 2014 per Rai Radio 1, Rai Radio 2 e Radio Capodistria. Tra il 2010 e il 2014 collabora ai testi del volume “Lucio Dalla – Primo Tempo”, dell’e-book “Sostiene Vasco” e delle collane discografiche “Nomadi – In Viaggio”, “Il mio nome è Pino Daniele”, “Nomadi 50” e “Scrivi Vecchioni, scrivi canzoni” usciti in edicola con il Corriere della Sera e la Gazzetta dello Sport. Scrive con il critico musicale del Corriere della Sera Mario Luzzatto Fegiz e il regista Maurizio Colombi il monologo “Io odio i talent show” e collabora come co-autore e aiuto-regia agli spettacoli teatrali di Colombi “Il grande segreto di Houdini” con l’illusionista di “Striscia la Notizia” Antonio Casanova (Teatro Sistina di Roma e Teatro Nazionale di Milano), “La Divina Commedia” e “Gli Sposi Promessi” (Teatro Nuovo di Milano) e “Rapunzel – Il Musical” con Lorella Cuccarini (Teatro Brancaccio di Roma).

✶✶ ALEX PROCACCI ✶✶

Entra nel mondo della musica ad 8 anni; le sue passioni: cantare, suonare la batteria, la chitarra e il pianoforte. Si appassiona molto alla parte corale oltre a quella solistica del canto e matura svariate esperienze in tal senso. Arrangia e conduce le voci per diversi prodotti discografici fra i quali “Boom” dei Gemelli Diversi, “God is Funk” dei TGP, We Will Rock You CD del cast italiano del musical dei Queen. Collabora con numerosi artisti italiani e stranieri fra i quali: Joy Malcom (Incognito), Larry Ray (Platters, Drifters e Jestofunk), New Trolls, Gemelli Diversi, Edoardo Bennato, Brian May, Annalisa Minetti, Joice Yuille, Luisa Corna ed altri.

Nel musical svolge il ruolo di vocal coach in: The Christmas Show Produzione Teatro Delle Erbe, Peter Pan il Musical (anche arrangiatore vocale) Produzione Teatro Delle Erbe, We Will Rock You Produzione Barley Arts, La Divina Commedia (Dante’s Musical) e I Promessi Sposi come co-compositore e co-arrangiatore. E’ direttore artistico per Teatro delle Erbe alle olimpiadi invernali di Torino 2006. Nel 2014 è arrangiatore di Rapunzel Il Musicale (Teatro Brancaccio – Roma).

✶✶ DAVIDE MAGNABOSCO ✶✶

Davide Magnabosco si diploma nel 2005 in Pianoforte presso il Conservatorio “G. Verdi” di Como e nel 2011 in Composizione/Musica Elettronica presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano. Negli ultimi dieci anni di attività professionale ha lavorato come pianista/tastierista, arrangiatore, direttore musicale e compositore per diverse produzioni teatrali. Ha curato la direzione musicale e le musiche di scena dello spettacolo di successo Peter Pan il Musical (con le musiche di E. Bennato e la regia di M. Colombi), è stato tastierista per l’edizione italiana di “We Will Rock You il Musical” (con le musiche dei Queen), ha curato la direzione musicale e composto le musiche per gli spettacoli “Divina Commedia, Dante’s Musical” e “Gli Sposi Promessi”, prodotti dal Teatro Nuovo di Milano nel 2014, si è occupato degli arrangiamenti per “Pirates il musical” (con Luisa Corna), ed è stato assistente alla direzione musicale e direttore di coro per “The Producers” (musical di Mel Brooks, prodotto dalla Compagnia della Rancia). E’ stato pianista selezionatore per i musical “Tre metri sopra il cielo”, “Alice” e “Hair” (con la direzione musicale di Elisa). Si occupa della direzione musicale del one-man show di successo “Caveman”, con Maurizio Colombi e dello show varietà “Derby Cabaret” in scena presso il Teatro Manzoni di Milano.

✶✶ PAOLO BARILLARI ✶✶

Si forma al N.A.M.M. di Milano, dove studia canto lirico, canto microfonico e presenza scenica, dedicandosi poi al canto, la recitazione e l’attività di autore e paroliere. Nel 2003 firma l’inno ufficiale dell’FC. internazionale “Pazza Inter” e debutta con uno spettacolo in tributo a Giorgio Gaber intitolato “La Parola al Signor G” che verrà più volte replicato in giro per l’Italia negli anni successivi e in una puntata speciale del Maurizio Costanzo SHOW . Nel 2006 e 2007 recita nel ruolo di Pietro Bernardone nel Musical “Forza Venite Gente New Generation”, per la regia di Michele Paulicelli. Nel 2007 inizia una collaborazione fattiva con Daniela Martinelli e Francesco Pigozzo, autori teatrali che si dedicano da anni alla diffusione di una più chiara idea di “Integrazione Europea” e da questo sodalizio nasce un primo spettacolo dal titolo “Come Va…Il Mondo?”, che debutta a Ventotene nel Settembre 2007. Dal 2009 al 2011 interpreta Brit nel Musical “We Will Rock You” scritto dai Queen e da Ben Eleton e prodotto da Claudio Trotta e dalla Barleyarts, con la regia di Maurizio Colombi che lo chiama anche nel ruolo di “Corsaro Nero” nel Musical “Pirates” con Luisa Corna. Interpreta “Europa Che Passione”, un recital che comprende le più belle canzoni d’amore europee dal dopoguerra ad oggi, che va in scena anche allo Storytelling Centre di Edimburgo nel maggio 2011 con tour internazionale. Nella stagione 2014 partecipa a “La Divina Commedia: Dante’s Musical” e “I Promessi Sposi” ed è cantante e chitarrista nella Band dello spettacolo “Caveman” e nel monologo di Mario Luzzato Fegiz “Io Odio I Talent Show”.

 

Teatro Brancaccio

dal 18 dicembre 2014 al 25 gennaio 2015

Prezzi da € 24,00 a € 46,00

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Speciale serata di Capodanno

inizio spettacolo ore 21.00

brindisi di mezzanotte con gli artisti

con dolci di natale

per tutti i bambini in regalo la rapunzel box

prezzi da € 85 a € 100

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Central Palc nasce nel 2010 come portale ufficiale delle riviste cartacee L'Opera e Musical!. Dal febbraio 2014 ha allargato i suoi orizzonti abbracciando tutti gli altri generi teatrali affermandosi così come il portale web più aggiornato del panorama teatrale italiano.
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