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EXPO D’ORIENTE – PARLA CLAUDIO SANTINELLI

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Danza, tv ed Expo d’Oriente: i mille volti di Claudio Santinelli.

534340_4676831404435_161788614_nAbbiamo incontrato ed intervistato Claudio Santinelli, famoso ballerino, coreografo ed insegnante di danza romano. Il grande pubblico lo conoscerà sicuramente per le sue partecipazioni ad amatissime trasmissioni televisive come Uno Mattina, Domenica In, Ballando con le Stelle…

Buongiorno Claudio, iniziamo questa intervista con una domanda semplice semplice. Come stai?

Un po’ arrabbiato, ma per il resto alla grande!

Credo di sapere perchè sei arrabbiato. Senza entrate troppo nei dettagli ti va di spiegarci il perchè?

Beh, diciamo che dopo 30 anni di lavoro svolto con estrema dedizione e professionalità non immaginavo di dovermi scontrare proprio ora con la superficialità del mondo del gossip.

Si, abbiamo letto la notizia. Superato tutto adesso?

Tutto superato alla grande! Sto proseguendo le mie attività professionali di maestro e coreografo con riscontri sorprendentemente positivi.

A che progetti stai lavorando adesso?

Ne ho diversi in ballo. Mi sto dedicando alla realizzazione del saggio di fine anno della mia scuola di danza. Un importante momento di crescita artistica per i miei allievi, che dopo un anno di duro lavoro si esibiranno in uno spettacolo da me ideato. Parallelamente sto lavorando sulla realizzazione di un evento di straordinaria rilevanza cuturale a Roma.

11225900_10207049152932918_173979560_nSiamo molto curiosi. Puoi svelarci qualcosa? Di che si tratta?

Con grande orgoglio posso dirvi che mi è stato affidato il ruolo di direttore artistico della I° Fiera Internazionale della danza a Roma. “Expo danza” sarà un’esposizione universale senza precedenti che si presenterà al grande pubblico in un contesto di eventi a favore del benessere e della cultura orientale con il patrocinio e la collaborazione dell’ufficio culturale dell’ambasciata della Repubblica Popolare Cinese, dell’ambasciata dell’India ed il patrocinio di Roma Capitale (Municipio IX). Una vetrina internazionale quindi, all’interno della quale verranno organizzati stage, audizioni e spettacoli con grandi artisti della danza. Spero che possa diventare un appuntamento fisso nel calendario dell’estate romana che vuole coinvolgere non solo chi è più interessato ad uno scambio di idee e culture, ma anche tutti quei ballerini professionisti e non che potranno accedere ad ogni stile di danza, sotto la guida di grandi maestri.
Sará per loro una buona occasione per entrare in contatto con professionisti della danza e chissà, magari essere scelti per entrare a far parte delle loro compagnie. Una buona oppurtunitá lavorativa insomma!  Conosco bene le difficoltà dei giovani aspiranti ballerini. È sempre poco lo spazio che viene dato loro, e per questo a volte nascono certe “incomprensioni”.

Wow! Questa si che è una bella notizia! Intanto complimenti per questo ennesimo traguardo professionale! Ma a questo punto vogliamo conoscere maggiori dettagli di questa Expo della danza. Sarà giá questa estate in concomitanza con l’Expo di Milano?

Eh già! Il prossimo 5/6/7 giugno nella meravigliosa location del Laghetto dell’Eur a Roma, l’arte della danza sarà manifestata in ogni sua espressione con mostre, convegni, lezioni gratuite, workshop, spettacoli, gare e concorsi, esibizioni e casting, speciale guest, aree espositive… non mancherà nulla! L’ingresso sarà gratuito, la partecipazione potrà avvenire previa prenotazione. Sono già molto contento di come si sta prospettando l’evento, infatti sono numerose le scuole ed i ballerini che hanno aderito! E ti dirò, di più: sono stato contattato personalmente da giovani ballerini che si informavano sull’inserimento nella mia compagnia. Proprio così! Questa è l’altra grande novità! Esattamente durante l’Expó selezioneró alcuni elementi per la mia nuova compagnia di danza!

11264379_10207049154052946_1316589801_nQuindi stai anche fondando una nuova compagnia di danza?

A dir la veritá è sempre stato il mio sogno  impegnarmi come direttore di una compagnia di danza. Negli anni ho sempre rimandato questo obiettivo, probabilmente perchè scoraggiato dalle mille difficoltà che si possono incontrare, prime fra tutte quelle di natura economica. Sono sempre pochi i fondi ed i contributi destinati alle attività artistiche ed in particolare al mondo della danza, soprattutto quando si tratta di investire su gruppi emergenti. Oggi sento di poter fare questo grande passo, grazie anche alle esperienze professionali maturate negli anni e allo stile coreografico raggiunto che ritengo possa mantenere alto l’interesse del pubblico.

Eppure dobbiamo ammettere che negli ultimi anni la danza, sia essa classica che contemporanea, è diventata molto “popolare”, merito forse anche di stelle mondiali come Roberto Bolle e di compagnie internazionali come la Parsons Dance, che registrano continui sold out anche in Italia. E non possiamo dimenticate anche i talent show televisivi… Insomma, il periodo sembra favorevole! Che tipo di compagnia sarà la tua?

Hai perfettamente ragione! Il grande pubblico ormai è diventato un grande conoscitore di tutte le diverse espressioni stilistiche della danza. Anche per questo vorrei che la mia  compagnia non sia la  rappresentazione di un unico stile coreografico. L’ecletticismo sará la caratteristica fondamentale dei miei ballerini. Ogni coreografia rispecchierà la mia formazione professionale: affonderà le radici nella danza neoclassica, per poi abbracciare i ritmi più moderni e travolgenti.

Farai delle audizioni? Puoi anticiparci in che periodo saranno?

Faró delle audizioni, ma solo per ampliare il corpo di ballo che al momento è già al lavoro. Sicuramente l’Expó sarà un riferimento per le prime selezioni, visto che da settembre vorrei che la compagnia fosse già all’opera.

Hai in mente collaborazioni con altri nomi della danza?

Per ora nessun nome in particolare, ma sará indispensabile poter collaborare con altre realtà, spero soprattutto estere, così da riuscire ad integrare diversi stili comunicativi ed ampliare gli orizzonti culturali.

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Tornando alla tua carriera… Qual è un ricordo che ancora oggi ti emoziona?

Ne ho molti. Ma sicuramente il ricordo a me piú caro è quello di mio nonno Antonio, che in sala da ballo mi ha insegnato i primi passi e trasmesso l’amore per questa arte. Ancora mi vedo lí, a sbirciare le sue lezioni in una delle prime scuole di danza a Roma, dove mio nonno insegnava i balli da sala ai grandi VIP del tempo : Edoardo Vianello , Renato Rascel, Alberto Sordi.

Quindi la danza è una cosa di famiglia a casa Santinelli! Cosa ne pensi delle attuali accademie? Ne nascono in continuazione ed è diventato davvero difficile orientarsi e capire quale possa essere una scuola seria e quale no! Cosa consigli ai ragazzi che vogliono intraprendere la professione di danzatore e che stanno cercando un posto dove andare a studiare seriamente?

Quello che continuo a dire sempre e che non mi stancheró mai di urlare:”È importante che i genitori che accompagnano i ragazzi nelle scuole di danza, si assicurino delle competenze dei Maestri!” Purtroppo oggi troppi danzatori si spacciano per maestri, pur non avendo alcun titolo per insegnare. Le conseguenze per i giovani allievi potrebbero essere anche gravi, considerando che gli esercizi eseguiti senza una valida guida potrebbero comportargli disagi fisici non indifferenti.

Prima di salutare i nostri lettori vuoi darci qualche recapito per chi è interessato alla nuova compagnia e al danza Expo?

Siete tutti invitati il 16 maggio presso il Centro Congressi Auditorium del  Massimo alle ore 11, per una prima presentazione dell’Expó di giugno. Il mio staff sará ben lieto di darvi tutte le informazioni e soprattutto potrete vedere una prima creazione coreografica danzata dalla compagnia, che come vi ho già detto è ancora in fase di ampliamento.

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