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ANNUNCIATA LA NUOVA STAGIONE DEL SISTINA

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PIPARO: «APRIAMO LE PORTE ALLA NUOVA GENERAZIONE DEL TEATRO MUSICALE». ANCHE L’ACCADEMIA È QUASI PRONTA A PARTIRE. ABBONAMENTI: PREZZO BLOCCATO. UNO SPETTACOLO LO REGALA IL TEATRO.

di Ilaria Faraoni

Piparo copyLa nuova stagione del Sistina è stata annunciata in conferenza stampa. Alle spalle, la forza di due stagioni chiuse «In maniera brillante», per usare le parole del direttore artistico dell’amatissimo teatro romano, Massimo Romeo Piparo: «Mi ero prefissato un obiettivo triennale per capire se la sfida di rilanciare il Teatro Sistina potesse essere vinta ed oggi presentiamo l’ultimo tassello». Il bilancio è positivo, con una cifra che supera i duecentomila spettatori a stagione: «È un ottimo risultato, considerando anche  il periodo che stiamo vivendo ed i grandi sforzi che compie, per stare in piedi,  un teatro privato», ha spiegato Piparo.

Sì, perché il Teatro Sistina non riceve più finanziamenti: «Recentemente il teatro privato non gode più del riconoscimento che il Ministero dei Beni Culturali ha sempre offerto» ha sottolineato il direttore e, cosa ancora più triste, il Sistina non è più Teatro Stabile della Commedia Musicale italiana,  «Un regalo che era stato fatto a Garinei negli ultimi anni»:  d’ora in poi il Sistina, da teatro di produzione, diventa semplicemente una «Impresa di produzione». A differenza di altri, il Sistina non farà ricorso,  ha annunciato Piparo: «Discuto ma accetto le politiche culturali italiane, proverò a contrastarle sul campo e a dimostrare che non è vero che al Sistina si facciano intrattenimenti non culturali; sediamoci e parliamo di cosa sia la cultura».  Piparo ha poi precisato che non gli interessa parlare di soldi, ma che percepisce una volontà di «blindare» il teatro pubblico e lasciare a se stesso il teatro privato. Il direttore però è pronto a raccogliere la sfida: «Andremo avanti comunque e tenteremo di farcela. Ho sempre camminato con le mie gambe e continuerò a farlo».

Proprio in virtù del cambiamento dell’indirizzo del Sistina nelle politiche culturali del Ministero, l’intenzione del direttore è quella di aprire alla contaminazione, ai generi diversi: spazio dunque anche alla prosa, a spettacoli come quello da poco proposto da Brachetti o ad una sfida come quella de Il Lago dei Cigni on ice, evento per il quale il palco del teatro si trasformerà, dal 16 febbraio, in una pista di ghiaccio pronta ad accogliere la compagnia leader del settore: The Imperial Ice Stars.

E non è tutto: Il Sistina apre le porte anche al nuovo, alle autoproduzioni, ai giovani: «Sono convinto che il pubblico ci darà ragione, perché ha già cominciato a capire, ma il primo passo va fatto dal  teatro», ha spiegato Piparo, presentando un’iniziativa lodevole: «Quest’anno proponiamo l’abbonamento alla stessa cifra dell’anno scorso, offrendo però uno spettacolo in più; è uno sforzo che facciamo grazie all’inserimento di due spettacoli “giovani”.  Voglio avvicinare il pubblico a proposte nuove, perché è necessario che capisca che ci può essere tanto altro, un nuovo teatro musicale, una nuova generazione di interpreti di musical: il Sistina deve guardare avanti!». Il regista ha poi detto di essere ormai in dirittura d’arrivo anche per l’apertura dell’Accademia indirizzata ai giovanissimi.

Rimandato invece il progetto di Bellissima, annunciato durante la conferenza stampa di presentazione di Billy Elliot: si tratta della trasposizione teatrale in chiave musicale del celebre film di Luchino Visconti, con Anna Magnani. «È un progetto molto complicato; con Sergio Cammariere sto continuando a lavorare alle canzoni. Quando sarà maturo, se ancora avremo le chiavi del Sistina, lo metteremo in scena»: così ha risposto Piparo alla domanda che serpeggiava tra molti giornalisti presenti, che si chiedevano che fine avesse fatto lo spettacolo, non vedendolo menzionato nel prossimo cartellone.

DSCN0054 copyLa stagione inizierà come si è conclusa. Dal primo ottobre ci sarà infatti il ritorno, fuori abbonamento, di uno spettacolo che rappresenta una scommessa vinta: Billy Elliot, la versione italiana – ad opera di Piparo stesso – del musical di Elton John tratto dall’omonimo film di Lee Hall, diretto da Stephen Daldry (la recensione pubblicata il 9 maggio QUI). «La voglia di “volare” di Billy è la stessa che pervade tutti quelli che fanno ancora teatro» ha confidato il regista.

Billy Elliot non sarà comunque l’unico titolo a far riferimento al grande schermo. C’è infatti un filo rosso tra cinema e teatro: l’idea di proporre grandi titoli cinematografici sul palcoscenico sembra essere, secondo Piparo, un filone che il pubblico ha dimostrato di amare molto, quindi il direttore del Sistina ha deciso di continuare a seguirlo.

Per questo anche il secondo spettacolo in cartellone, il primo in abbonamento, sarà una commedia musicale legata al cinema che rappresenta anche un altro grande ritorno: Vacanze Romane, titolo reso celebre dal film con Audrey Hepburn e Gregory Peck, in scena dal 20 ottobre con protagonista ancora Serena Autieri, che interpretò la versione diretta da Pietro Garinei (la sua ultima regia), con le musiche di Armando Trovajoli.

«Sono felice di tornare qui con questo titolo, una favola amata e conosciuta in tutto il mondo» ha dichiarato la Autieri, presente in conferenza. L’attrice, dopo aver ricordato le musiche emozionanti del Maestro Trovajoli, ha poi annunciato grandi innovazioni, anche a livello tecnologico, accompagnate da una nuova regia affidata a Luigi Russo. Riguardo all’interpretazione «Non sono più quella di 12 anni fa, quindi troverete molti cambiamenti», ha anticipato la Autieri.

Dal 24 novembre, ci sarà spazio, fuori abbonamento, per Giuseppe Fiorello con Penso che un sogno così… È giusto, come ha ricordato Piparo, che dopo tre anni di successi, uno spettacolo dedicato a Massimo Modugno chiuda proprio al Sistina, dove l’artista è stato grande protagonista.

Dal 9 dicembre, in abbonamento, partirà lo spettacolo delle feste che vede il ritorno di Enrico Montesano al Sistina con un altro dei titoli che seguono il filone “dal cinema al teatro”: si tratta de Il Marchese del Grillo e l’artista si confronterà dunque con il ricordo della celebre interpretazione di Alberto Sordi.

«Ho chiesto ad Enrico di vestire i panni del Marchese del Grillo» ha spiegato Piparo, che dirigerà la versione in chiave musicale, con una colonna sonora scritta ad hoc, «perché è uno dei mattatori che ha fatto scuola ed ha la maturità e la grande forza per portare avanti questo personaggio».

DSCN0074 copyMontesano, che ha ironicamente condiviso, ha raccontato di come, dopo Sistina Story e la ripresa di C’è qualche cosa in te, si sia parlato, con Piparo, di un trittico.  «L’idea era così bella che ho detto subito di sì. Si vede che “mi tocca”; quando feci Rugantino c’era stata la grande interpretazione di Manfredi; ora il paragone è con Sordi. Confrontarsi con i grandi fortifica e migliora».

Il copione sarà leggermente diverso, come ha spiegato l’artista stesso: «Cercherò di farlo alla mia maniera, mi ci sento abbastanza dentro perché è un personaggio popolare romano».

Montesano poi, che con Piparo ha anche altri progetti di commedie musicali, non ha mancato di ricordare il suo attaccamento al celebre teatro romano, tanto da definirsi Sistina-dipendente: «Qui verrei anche a fare la mascherina! Considero questo teatro come se fosse un po’ casa mia, ho cominciato al Sistina nel 1978 con Rugantino ed ho fatto sette commedie musicali con Garinei; per me venire qui è una necessità!». L’artista ha poi concluso con il suo personale augurio: «Lunga vita al teatro, lunga vita al Teatro Sistina, che a noi romani sta molto a cuore».

Dal 19 gennaio, fuori abbonamento, torna un altro musical che rappresenta una vittoria personale di Piparo: Jesus Christ Superstar, che vedrà sul palco ancora una volta il grande interprete del film, Ted Neeley (le recensioni delle prime due edizioni QUI  e QUI): «Lo spettacolo chiuderà a Roma il suo grande ciclo, dopo un tour europeo; hanno richiesto la nostra versione in Olanda, Germania, Belgio ed Estonia. È un grande successo per noi essere riusciti ad esportare qualcosa di nostro», ha sottolineato Piparo, che firma la regia del musical.

Dal 2 febbraio, un’altra interprete che il direttore, dopo Montesano, ha voluto fortemente di nuovo al Sistina: Sabrina Ferilli, che con Pino Quartullo e Maurizio Micheli, che ne firma la regia, riporta in scena, in abbonamento, Signori… le paté de la maison.

Si tratta di uno spettacolo in prosa che, come ha evidenziato Quartullo, ha avuto molto successo nel mondo perché «Rivede i luoghi comuni della sinistra e della destra». La produzione vede coinvolta in prima persona la Ferilli che ne ha acquistato, a suo tempo, i diritti.

«Sono stata al Sistina quando c’era Garinei e devo molto a lui, a Trovajoli, a Gino Landi. Iniziai qui con Alleluja Brava Gente e da qui mi scelse Baudo per il Festival di Sanremo», ha spiegato l’attrice. «Ero molto legata a Pietro Garinei e, di conseguenza, al teatro Sistina e quando è morto ho avuto una sorta di imbarazzo nel ritornarvi» ha confidato la Ferilli. «Ero anche abbastanza diffidente verso Piparo, non conoscendolo, ma quest’anno ho sentito che era passato il giusto tempo».

Dal primo marzo, ancora uno spettacolo in abbonamento, ancora una commedia tratta da un grande successo cinematografico, Il Principe abusivo, con Alessandro Siani (che firma anche la regia) e Christian De Sica. Dopo numerose battute, alcune di esse divenute tormentoni per tutta la conferenza, Siani ha così presentato la sua proposta: «È una grande soddisfazione essere nuovamente qui al Teatro Sistina. Volevo tornare con un’idea forte e  tenevo a fare un adattamento teatrale del Principe abusivo, il mio film d’esordio». Le musiche saranno del Maestro Scipioni che già le aveva curate per la pellicola. Tante le novità annunciate per una commedia con cui Siani spera di onorare un teatro prestigioso come il Sistina.

L’artista napoletano tornerà poi a maggio, in veste di scrittore e regista del musical Stelle a metà, che vede protagonista Sal Da Vinci, autore delle musiche. «A Napoli è stato un successo enorme, sul filone di Scugnizzi, e racconta la città vera, quella che ha una grande anima», ha spiegato Piparo.  Siani ha continuato: «È una Napoli diversa,  gentile, buona, con tanta voglia di farcela. In questo spettacolo siamo contro la rassegnazione. Si parla di ragazzi che cercano il successo e, l’altra metà della stella, è costituita dal pubblico insieme al quale aspettano di brillare» ha concluso Siani.

Il 12 aprile segna il ritorno , in abbonamento, di Massimo Ranieri con Sogno o son desto 3. Piparo, a proposito dello show, ha ricordato: «È un progetto che è nato qui, fu lo spettacolo che inaugurò il mio primo cartellone. Con questa nuova edizione Massimo tornerà in Rai e poi verrà qui al Sistina».

Dal 28 aprile, fuori abbonamento, sarà protagonista Renzo Arbore con la sua Orchestra Italiana.

Maggio è stato definito dal direttore come il periodo dedicato alle grandi scommesse (basti pensare a Jesus Christ Superstar ed a Billy Elliot): per questo, in abbonamento, Piparo porta per la prima volta al Sistina gli Oblivion, quintetto che ha un largo seguito di pubblico e che, con una delle sue operazioni più famose, I Promessi Sposi in dieci minuti, ha raggiunto più di 3 milioni di visualizzazioni su youtube. «Il Sistina mette allo stesso tavolo tutti. Gli Oblivion sono stati, a Roma, in teatri di dimensioni un po’ ridotte: credo che sia ora che si confrontino con i nostri abbonati, con il pubblico del Sistina»: in questo modo Massimo Romeo Piparo ha presentato lo spettacolo The human Juke-box, in cartellone dal 3 maggio.

«Siamo felici di rovinare questa bellissima stagione con la nostra cialtronata da un’ora e mezza»: così ha esordito Davide Calabrese; «Siamo il punto di incontro tra il Quartetto Cetra e Alvaro Vitali», ha aggiunto, scherzando ancora. Lo spettacolo sarà ogni sera diverso perché a crearne la scaletta sarà direttamente il pubblico, chiamato a scrivere il nome del proprio cantante preferito su un bigliettino che poi finirà in un’urna per l’estrazione casuale ad opera degli Oblivion: Lorenzo Scuda, Francesca Folloni, Graziana Borciani e Fabio Vignarelli, oltre al già citato Calabrese.

Morandi copyDel resto, come ha tenuto a precisare Piparo, la volontà è quella di cercare nuovi autori e nuovi spunti: è così che il Sistina apre le porte, dal 24 maggio, sempre in abbonamento, ad un progetto autoprodotto come Non c’è de senza… te, che vede protagonisti Carlotta Proietti e Marco Morandi e vanta la supervisione artistica di Gigi Proietti. Lo spettacolo, dopo due anni di tour, sarà riconfezionato appositamente per il tempio della commedia musicale italiana: al testo di Toni Fornari, si aggiungeranno dunque le musiche di Enrico Blatti. «Per noi è una grande soddisfazione; aprire questo Teatro ai giovani è un bel messaggio» ha dichiarato Marco Morandi, ringraziando Massimo Piparo per il coraggio e la fiducia. Presenti in conferenza anche Claudia Campagnola e Matteo Vacca, che hanno spiegato il tema della commedia: le vicende, in chiave comica, di una donna alle prese con due mariti.

Segue comunicato stampa con il cartellone completo:

Renzo ARBORE, Serena AUTIERI,
Christian DE SICA, Sabrina FERILLI,
Giuseppe FIORELLO, Il Lago dei Cigni ON ICE, Maurizio MICHELI, Enrico MONTESANO,
Marco MORANDI, Ted NEELEY, OBLIVION,
Carlotta PROIETTI, Pino QUARTULLO,
Massimo RANIERI, Alessandro SIANI

“PUOI CREDERCI… È IL SISTINA!”

La stagione 2015/2016 chiude un triennio di grande rilancio del Teatro Sistina.
Lo spazio più amato dai romani ha superato anche nella stagione appena conclusa i 200 mila spettatori.
“Il Sistina è tornato” e “Il Sistina c’è!” sono stati i claim che hanno caratterizzato le prime due stagioni a firma del sottoscritto: adesso che la scommessa di rilanciare il Sistina può dirsi vinta, basta guardare il nuovo cartellone che viene quasi spontaneo esclamare “non ci credo…” che in un’unica stagione possano stare così tanti e così importanti mattatori della scena italiana e altrettanti titoli divenuti ormai classici molto amati.
Invece oggi diciamo “Puoi crederci…è il Sistina!”.
Proprio perché la missione di rendere il Sistina il palcoscenico naturale per i grandi interpreti e i grandi classici è compiuta.
Il Sistina premia la tradizione ma lancia la novità. Adesso il palcoscenico del Teatro della Commedia musicale riesce ad offrire una proposta che alterna spettacoli di grande respiro popolare a proposte di innovazione e contaminazione di generi, mettendo insieme interpreti di assoluta garanzia e nuove proposte.
Il grande risultato riportato in appena due stagioni è quello di aver coinvolto la generazione dei giovanissimi portandoli ad amare già il Teatro musicale avviando quel processo di ricambio generazionale del pubblico che un luogo come il Sistina deve porsi come obiettivo primario.
Con la stagione prossima si chiude quindi la trilogia del rilancio del Teatro Sistina, rilancio che verrà sancito dall’apertura della tanto attesa Accademia Sistina: un luogo di formazione e costruzione degli interpreti e del pubblico del futuro.
Se mai il Sistina un futuro avrà…considerati gli ultimi eventi che dimostrano una sempre maggiore lontananza delle Istituzioni dalle sorti del Teatro più amato a Roma.

Massimo Romeo Piparo

Dal 20 ottobre 2015
SERENA AUTIERI in VACANZE ROMANE
La favola senza tempo di “Vacanze Romane”, meraviglioso affresco di quella Roma generosa e sognante del dopoguerra, torna ad incantare nella sua cornice più prestigiosa, il Teatro Sistina. Con la regia di Luigi Russo, questa commedia musicale, tratta dal pluripremiato film diretto da William Wyler, è l’ultima testimonianza teatrale del monumentale sodalizio artistico tra Pietro Garinei e Armando Trovajoli.

Dal 9 dicembre 2015
ENRICO MONTESANO è IL MARCHESE DEL GRILLO
Dal film “cult” di Mario Monicelli, la prima versione sotto forma di commedia musicale che racconta della Roma papalina con la sottile ironia, il sarcasmo e il divertimento del Marchese Onofrio del Grillo, interpretato da un grande Enrico Montesano. Uno spettacolo diretto da Massimo Romeo Piparo, che nasce al Sistina, palcoscenico “naturale” per un evento tutto romano.

Dal 2 febbraio 2016
SABRINA FERILLI, MAURIZIO MICHELI, PINO QUARTULLO
SIGNORI … LE PATÉ DE LA MAISON
Sabrina Ferilli torna al Sistina con l’ironica e sorprendente opera francese diretta da Maurizio Micheli, al suo fianco anche sul palco. Le sorprese non mancano e uno scherzo innocente e goliardico può rivelare realtà inaspettate ed imbarazzanti e allora anche la più gustosa delle pietanze come il paté che dà il nome al titolo può cambiare sapore e diventare un vero pasticcio. Una commedia brillante, a tratti grottesca dai risvolti amari che porta i protagonisti alla consapevolezza che, finita la cena, niente sarà più come prima.

Dal 16 febbraio 2016
THE IMPERIAL ICE STARS in LAGO DEI CIGNI ON ICE
Finalmente anche il pubblico romano potrà vivere le magiche atmosfere di questa sfavillante produzione e vedere il palcoscenico del Teatro Sistina incredibilmente trasformato in una grande pista di pattinaggio. The Imperial Ice Stars è la principale compagnia al mondo di danza sul ghiaccio che negli ultimi 10 anni si è costruita un seguito in tutto il mondo riscuotendo ampi consensi di pubblico e critica e creandosi, grazie alle proprie personalissime e sofisticate versioni su ghiaccio di balletti classici, una reputazione senza eguali.

Dal 1° marzo 2016
ALESSANDRO SIANI e CHRISTIAN DE SICA in IL PRINCIPE ABUSIVO
Dopo il successo al cinema, la nuova strana coppia Siani – De Sica arriva al Teatro Sistina con “Il Principe Abusivo”, una commedia che somiglia molto a una favola. De Sica è il ciambellano di un piccolo principato che deve insegnare i modi per stare a corte a un rozzo napoletano disoccupato e maestro dello scrocco (Alessandro Siani), innamorato di una principessa triste e frustrata perché i rotocalchi non si occupano di lei e i sudditi la ignorano. Una storia poetica, semplice, ma che arriva al cuore. Una favola che parla di ricchezza e povertà.

Dal 12 aprile 2016
MASSIMO RANIERI in SOGNO E SON DESTO 3
Dopo il grande successo delle prime serate su Raiuno, torna in una nuova edizione, lo spettacolo di Massimo Ranieri, ideato e scritto con Gualtiero Peirce e prodotto dalla Ra.ma 2000 International Srl. Continua così il viaggio affettuoso, spettacolare e sorridente attraverso grandi canzoni, racconti particolari e colpi di Teatro. I protagonisti, ancora una volta, non saranno i vincitori o le imprese degli eroi, ma i sognatori e la vita di tutti noi. Nel duplice ruolo di attore e cantante, Ranieri porterà in scena il teatro umoristico e le più celebri canzoni napoletane. E naturalmente non mancheranno, accanto ai suoi successi, novità musicali e sorprese teatrali, proposte con la formula che nelle precedenti edizioni ha già conquistato le platee di tutta Italia.

Dal 3 maggio 2016
OBLIVION in THE HUMAN JUKE-BOX
Cinque contro tutti. Un articolato mangianastri umano che mastica tutta la musica mai scritta e la digerisce in diretta in modi mai sentiti prima. Questo è OBLIVION: THE HUMAN JUKEBOX. Alla perversa creatività di Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli, i cinque cialtroni più irriverenti del teatro e della Rete si aggiunge, questa volta, quella del loro pubblico che contribuirà a creare il menù della serata suggerendo gli ingredienti della pozione. Un flusso di note e ritmi infinito che prenderà vita per una esperienza folle e mai ripetibile. Dal Trio Lescano ai rapper, da Ligabue ai Beatles, da Morandi ai Queen, tutte le canzoni senza farne nessuna. La playlist vivente che provoca scene di panico, isteria collettiva, ma soprattutto interminabili richieste di bis!

Dal 24 maggio 2016
CARLOTTA PROIETTI e MARCO MORANDI,
con la Supervisione artistica di GIGI PROIETTI in NON C’È DUE SENZA… TE
Carlotta Proietti e Marco Morandi portano in scena una commedia divertente e ironica, che gira intorno a Mariateresa, scrittrice di romanzi romantica e bigama, sposata Giorgio, intellettuale professore di matematica, ma anche con Danny, musicista sognatore che vive nel suo mondo, ignaro di tutto. Con la scusa degli impegni con la casa editrice, Mariateresa trascorre il suo tempo alternativamente con l’uno e l’altro marito e le cose sembrano funzionare. Ma un giorno si accorge di essere incinta. Chi sarà mai il padre? Cosa deve fare ora? Avrà il coraggio di confessare la bigamia ai due consorti? Lo scoprirete a teatro!

FUORI ABBONAMENTO

Dal 1° ottobre 2015
BILLY ELLIOT il Musical
Dopo lo straordinario debutto, Billy Elliot il Musical torna a grande richiesta al Teatro Sistina per inaugurare la nuova stagione teatrale. Con le musiche pluripremiate di Elton John in un allestimento dal respiro internazionale firmato Massimo Romeo Piparo e dalla sua PeepArrow Entertainment, il Musical porta in scena una delle storie più amate del cinema europeo: il giovane Billy ama la danza e in una Inghilterra bigotta targata Thatcher, l’Inghilterra delle miniere che chiudono, dei lavoratori in rivolta, deve tristemente fare i conti con un padre e un fratello che lo vorrebbero veder diventare un pugile. L’amore, la passione, la voglia di farcela trionfano, così come l’amicizia tra adolescenti riesce a far superare ogni discriminazione di orientamento sessuale.

Dal 24 novembre 2015
GIUSEPPE FIORELLO in PENSO CHE UN SOGNO COSÌ…
Dopo il grande successo della prima e della seconda stagione arriva al Teatro Sistina ”Penso che un sogno così…”. Giuseppe Fiorello sale a bordo del deltaplano delle canzonidi Domenico Modugno e sorvola la sua infanzia, la Sicilia e l’Italia di quegli anni, le facce, le persone, vicende buffe, dolorose o nostalgiche e alcune che potranno sembrare incredibili.
Attraverso questo viaggio invita i protagonisti della sua vita ad uscire dalla memoria e accompagnarlo sul palco, per partecipare insieme ad un avventuroso gioco di specchi.

Dal 19 gennaio 2016
TED NEELEY in JESUS CHRIST SUPERSTAR
Dopo il Tour Europeo, l’attore americano Ted Neeley, storico Gesù dell’omonimo film, torna ad incantare il pubblico romano che tanto ha acclamato la sua indimenticabile interpretazione in Jesus Christ Superstar, nella straordinaria edizione firmata Massimo Romeo Piparo, considerata da pubblico e critica l’evento teatrale dell’anno. Lo spettacolo, un grande allestimento prodotto dalla Peep Arrow Entertainment, resterà in scena fino al 31 gennaio.

Dal 28 aprile 2016
RENZO ARBORE e la sua ORCHESTRA ITALIANA
Attesissimo ritorno per lo showman italiano più conosciuto nel mondo che gira ininterrottamente con la sua Orchestra, dagli Stati Uniti alla Cina, dal Messico al Canada, con innumerevoli concerti acclamatissimi ovunque in un clima da record. In questi anni Renzo Arbore – facendo presa sul pubblico di qualsiasi latitudine – ha ottenuto tantissimi premi, riconoscimenti, e migliaia di spettatori, cifre da “capogiro” che hanno premiato lo spirito assolutamente travolgente e contagioso dell’artista. Renzo Arbore è circondato da 15 talentuosi musicisti: “… all stars” come ama definirli egli stesso.

Il Sistina

Via Sistina 129, 00187 Roma
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Info e prenotazioni: 06 4200711
prenotazioni@ilsistina.it
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Botteghino
Da lunedì a sabato 10.00-19.00 orario continuato
Domenica 11.00-19.00 orario continuato

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