Amici della Scala

Sesto appuntamento del ciclo

“Prima delle prime”

Stagione 2015/2016

 

Amici della Scala – Teatro alla Scala

I due Foscari

di Giuseppe Verdi

libretto di Francesco M. Piave

 

Teatro alla Scala – Ridotto dei palchi “A. Toscanini”

mercoledì 17 febbraio 2016 ore 18

“Bel dramma, bellissimo, arcibellissimo” scriveva Verdi nel maggio del 1844 a Francesco Maria Piave librettista de I due Foscari, che si ispira a The two Foscari l’opera in versi di Lord Byron scritta nel 1821, ambientata in una Venezia del 1457.

I due Foscari è la sesta opera di Verdi, anticipa Giovanna d’Arco e si colloca in un periodo abbastanza intenso di lavoro: Un giorno di regno, 1840; Nabucco, 1842; I Lombardi alla prima crociata, 1843; Ernani, 1844.

L’interesse di Verdi per l’opera del grande inglese era stato evidentemente attratto dai “negozia”, ossia le vicende politiche che il dramma di Byron proponeva, ma anche da un tema che in esso si imponeva forte, come il rapporto tra padre e figlio, tema al compositore molto caro, come si vedrà anche nelle opere successive.

L’opera andò in scena al Teatro Argentina di Roma il 3 novembre 1844, dopo un’estate di intenso lavoro con frequenti suggerimenti al librettista (è forse in questa occasione che si manifesta la tendenza del compositore ad assumere un ruolo dominante). Ma I due Foscari non ottenne quel successo che Verdi aveva sperato e l’opera anche se per qualche tempo frequentò non pochi grandi teatri ben presto (pare negli anni intorno al 1857) dalle scene non proprio sparì, ma quasi, per apparirvi come “sostituzione”.

Del resto Verdi, dopo aver creduto molto in quest’opera, con il tempo ne modificò il ricordo: ha “una tinta, un color troppo uniforme dal principio alla fine”.

Considerata per molto tempo un’opera minore, I due Foscari riapparve sporadicamente solo nella metà del secolo scorso, quando la musicologia cominciò a vedere in essa una tappa importante della produzione verdiana, evidenziando una ricerca del nuovo, un proposito di caratterizzazione dei personaggi e quelle intenzioni “sperimentali” che si manifestarono più chiaramente in seguito.

I due Foscari alla Scala debutta in una nuova produzione il prossimo 25 febbraio con la direzione del giovane, già affermato Michele Mariotti, con la regia e le scene di Alvis Hermanis (che si è recato a Venezia per approfondire la storia della famiglia Foscari) con i cantanti Francesco Meli, Anna Pirozzi, Andrea Concetti. Ed evento straordinario, la presenza di Placido Domingo che con “O vecchio cuor, che batti” ritorna in un grande ruolo paterno.

Nell’incontro “Il padre dei Padri” al pianoforte e con ascolti, parla Antonio Rostagno docente di drammaturgia musicale e Storia della musica nell’Università “La Sapienza” di Roma.

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti

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