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“LE SIÈGE DE CORINTHE” IN EDIZIONE CRITICA APRE IL ROF 2017. “LA PIETRA DEL PARAGONE” TORNA DOPO 15 ANNI

COMUNICATO STAMPA 

Si svolgerà dal 10 al 22 agosto la trentottesima edizione del Rossini Opera Festival, dedicata alla memoria di Alberto Zedda. Il programma della manifestazione propone la prima assoluta in edizione critica di Le siège de Corinthe, il ritorno dopo 15 anni della Pietra del paragone e la rarissima Torvaldo e Dorliska. Accanto alle tre opere principali, le cui prime saranno trasmesse in diretta da RaiRadioTre, l’ormai storico Viaggio a Reims interpretato dai giovani talenti dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda”, diffuso in diretta streaming; la consueta serie di Concerti di Belcanto (protagonisti Luca Pisaroni e Margarita Gritskova); i concerti dei Tenors (con John Irvin, Sergey Romanovsky e Michael Spyres) e di Ildar Abdrazakov; una nuova tappa del percorsoRossinimania (L’organo suona Rossini, musiche rossiniane trascritte per organo); il conclusivo Stabat Mater, con la suggestiva appendice della videoproiezione in diretta in piazza del Popolo; il percorso lirico per bambini Il viaggetto a Reims; i tradizionali Incontri a cura dei musicologi della Fondazione Rossini.

Le siège de Corinthe (in scena il 10, 13, 16 e 19 agosto alle 19 all’Adriatic Arena) è curata da Carlus Padrissa del collettivo catalano La Fura dels Baus, assieme alla pittrice Lita Cabellut. Roberto Abbado dirigerà l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, all’esordio pesarese, ed il Coro del Teatro Ventidio Basso. Nel cast, accanto a Nino Machaidze, debuttano al Rof Luca Pisaroni, John Irvin, Sergey Romanovsky e Carlo Cigni, cui si aggiungono giovani talenti formatisi negli ultimi anni all’Accademia Rossiniana quali Xabier Anduaga, Iurii Samoilov e Cecilia Molinari.  

La seconda opera in cartellone è La pietra del paragone, in scena l’11, 14, 17 e 20 agosto alle 20 all’Adriatic Arena, già proposta nel 2002 al ROF da Pier Luigi Pizzi e rielaborata nel nuovo spazio scenico. Daniele Rustioni dirigerà l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e il Coro del Teatro Ventidio Basso. Nella compagnia di canto, debuttano Gianluca Margheri e William Corrò al fianco di ex-allievi dell’Accademia Rossinana ed ormai cantanti affermati come Aya Wakizono, Aurora Faggioli, Marina Monzó, Maxim Mironov, Davide Luciano e Paolo Bordogna.

In scena al Teatro Rossini il 12, 15, 18 e 21 agosto alle 20 è la terza opera in programma, Torvaldo e Dorliska, firmata da Mario Martone e riproposta dopo il successo riscosso nel 2006. Francesco Lanzillotta, al debutto pesarese, dirigerà l’Orchestra Sinfonica G. Rossini e il Coro del Teatro della Fortuna M. Agostini. Nei ruoli del titolo Dmitry Korchak e Salome Jicia, al loro fianco Nicola Alaimo, Carlo Lepore, Raffaella Lupinacci e Filippo Fontana.

Le siège de Corinthe in edizione critica inaugura il ROF 2017

Sarà Le siège de Corinthe (in scena il 10, 13, 16 e 19 agosto alle 19 all’Adriatic Arena) ad inaugurare il XXXVIII Rossini Opera Festival. L’opera è proposta in prima assoluta nell’edizione critica realizzata da Damien Colas per conto della Fondazione Rossini. Rispetto alla partitura stampata da Troupenas nel 1826, e sulla quale si sono basate tutte le rappresentazioni del Siège, la nuova versione critica ricalca quella originale come venne eseguita alla prima, integrata da passaggi ritirati dall’opera durante le prove.

Composta per l’Opéra di Parigi nel 1826 con enorme successo, la partitura è un radicale rifacimento del Maometto II scritto sei anni prima per il San Carlo di Napoli.

La messinscena è curata da Carlus Padrissa, del collettivo catalano La Fura dels Baus, assieme alla pittrice e videoartista Lita Cabellut. Per La Fura si tratta del debutto al Festival pesarese ed anche nel repertorio rossiniano.

L’idea alla base della messinscena è la Guerra, una presenza costante nella storia dell’umanità, nel corso della quale ci si combatte continuamente per i più svariati motivi: il potere, il denaro, la terra, lo spazio. Nello spettacolo l’elemento per cui si combatte è l’acqua, simboleggiata da muri di bottiglie di plastica disseminate sulla scena. La vicenda si svolge su un terreno arido e salato, l’ambientazione è volutamente atemporale e i costumi che indossano i due popoli (Greci e Turchi) si differenziano solo per le macchie di sangue che imbrattano i costumi dei Turchi.

Roberto Abbado dirigerà l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, all’esordio pesarese, ed il Coro del Teatro Ventidio Basso. Nel cast, accanto a Nino Machaidze, debuttano al Rof Luca Pisaroni, John Irvin, Sergey Romanovsky e Carlo Cigni, cui si aggiungono giovani talenti formatisi negli ultimi anni all’Accademia Rossiniana quali Xabier Anduaga, Iurii Samoilov e Cecilia Molinari.  

La prima dell’opera, in programma il 10 agosto alle 19, sarà trasmessa in diretta da RaiRadioTre e su Euroradio.

La pietra del paragone torna al ROF dopo 15 anni

La seconda opera in cartellone al ROF 2017 è La pietra del paragone, in scena l’11, 14, 17 e 20 agosto alle 20 all’Adriatic Arena, già proposta nel 2002 al ROF da Pier Luigi Pizzi al Palafestival e rielaborata nel nuovo, più ampio spazio scenico.

Il titolo mancava al Festival da ben quindici anni. Per l’occasione l’edizione critica, realizzata nel 2002 da Patricia B. Brauner e Anders Wiklund, è stata rivista ed aggiornata in occasione della pubblicazione del volume, che avverrà entro l’anno in corso.

L’opera fu scritta per la Scala nel 1812 e fu il primo vero successo di Rossini in un grande teatro. La partitura si sposò perfettamente con la satira svagata della nuova borghesia proposta dal libretto di Luigi Romanelli.

La regia, sottilmente ironica, di Pizzi ambienta l’improbabile vicenda in una elegante villa con piscina, con suggestioni anni Venti stile Francis Scott Fitzgerald e costumi vintage anni Settanta. I personaggi passano le loro giornate di borghesi un po’ fatui al telefono, oppure tra tennis, caccia e palestra.

Daniele Rustioni dirigerà l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e il Coro del Teatro Ventidio Basso. Nella compagnia di canto, giovane ed atletica, debuttano Gianluca Margheri e William Corrò al fianco di ex-allievi dell’Accademia Rossinana ed ormai cantanti affermati come Aya Wakizono, Aurora Faggioli, Marina Monzó, Maxim Mironov, Davide Luciano e Paolo Bordogna.

La prima dell’opera, in programma l’11 agosto alle 20, sarà trasmessa in diretta da RaiRadioTre.

http://www.rossinioperafestival.it/

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