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FONDAZIONE GIORGIO CINI: L’ISTITUTO INTERCULTURALE DI STUDI MUSICALI COMPARATI COMPIE 50 ANNI

Rakesh Chaurasia @ Sudhir Parmar Photography

Un convegno e un concerto per festeggiare i 50 anni dell’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati

Comunicato stampa:

In occasione del 50° anniversario della sua costituzione, l’Istituto diretto da Giovanni Giuriati propone una riflessione sulla scoperta della musica del mondo in Europa nel secondo dopoguerra 

A conclusione delle due giornate, venerdì 31 maggio alle 18.30, si terrà il concerto del flautista Rakesh Chaurasia a conferma della continua presenza dell’India a Venezia

L’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati della Fondazione Giorgio Cini diretto da Giovanni Giuriati compie i suoi primi 50 anni e li festeggia, come da tradizione, con un doppio appuntamento: un convegno e un concerto. Il 30 e 31 maggio 2019 How Europe discovered the music of the World after World War II. Cold war, Unesco, and the ethnomusicological debate, organizzato in collaborazione con lo Humboldt Forum Im Berliner Schloss Ethnologisches e Museum Staatliche Museen zu Berlin, vuole riflettere sul ruolo che diversi attori e istituzioni hanno avuto nella diffusione delle musiche extraeuropee nel continente europeo nel secondo dopoguerra (tutti gli incontri si terranno in lingua inglese). Venerdì 31 maggio alle ore 18.30, a conclusione delle due giornate di studio, il flautista Rakesh Chaurasia porterà in scena le musiche della tradizione classica indiana, accompagnato alle tabla da Satyajit Talwalkar (ingresso libero fino esaurimento posti, per informazioni 041 2710357). 

Ravi Shankar al sitar @ Maurizio Frullani

Questo convegno è dedicato all’intreccio tra i modi in cui è stata “scoperta” nel dopoguerra la musica del mondo in Europa e la storia dell’Istituto al quale parteciperanno etnomusicologi, storici, antropologi, musicologi e a cui saranno presenti, a marcare una ideale continuità, l’Assistente alla direzione dei primi anni, Jacques Cloarec, e i direttori che mi hanno preceduto, Ivan Vandor e Francesco Giannattasio”- spiega il direttore dell’Istituto Giovanni Giuriati. “Il convegno, organizzato in collaborazione con lo Humboldt Forum Im Berliner Schloss Ethnologisches e Museum Staatliche Museen zu Berlin, intende riflettere sul ruolo che diversi attori e istituzioni hanno avuto nel modo in cui è stata promossa la conoscenza delle musiche extraeuropee nel nostro continente, tenendo presente il particolare clima politico, segnato dalla Guerra Fredda, la nascita delle organizzazioni internazionali come l’Unesco, e il dibattito culturale e musicale degli anni Sessanta e Settanta. In occasione del convegno celebreremo anche la presenza continua dell’India a Venezia con un concerto del flautista Rakesh Chaurasia”.

Per ribadire la continuità di una attenzione rivolta fin dall’inizio alla musica e alla danza dell’India, l’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati ha invitato il Maestro Rakesh Chaurasia, che la Fondazione Giorgio Cini aveva avuto l’onore di ospitare già nel 2004. Il maestro, originario di Allahabad e uno dei più importanti rappresentanti della musica classica hindustana e virtuoso di bansuri (il flauto traverso in bambù della tradizione indiana), sarà accompagnato alle tabla da Satyajit Talwalkar, giovane ma già affermato percussionista, anch’egli rappresentante di spicco della nuova generazione di musicisti classici dell’India contemporanea.

L’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati della Fondazione Giorgio Cini (IISMC) promuove la conoscenza delle diverse culture musicali e indaga sui processi musicali contemporanei in una prospettiva interculturale. Le sue attività, a cadenza pressoché mensile lungo l’arco dell’anno, comprendono diverse tipologie di eventi: seminari e convegni scientifici su questioni di musicologia interculturale, corsi e master-class teorico-pratici, concerti dedicati alle diverse tradizioni musicali e coreutiche del mondo e alle intersezioni di queste tradizioni con il mondo contemporaneo. Particolare attenzione è rivolta alla didattica e alla collaborazione con istituzioni locali, prima fra tutte l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Oltre alle diverse iniziative che hanno luogo a San Giorgio, l’IISMC promuove i propri eventi anche on-line, in particolare con estratti video sul canale YouTube della Fondazione e attraverso delle pubblicazioni: una propria collana editoriale, Intersezioni musicali, in collaborazione con l’Editore Nota di Udine che comprende tanto volumi a stampa che pubblicazioni multimediali e pubblicazioni on-line. L’Istituto cura anche un archivio contenente la documentazione (soprattutto audio e video) delle iniziative organizzate nel corso di oltre quarant’anni di attività ed è responsabile della parte scientifica del Fondo Alain Daniélou. Creato nel 1969 da Alain Daniélou, presso la Fondazione Giorgio Cini, in collegamento con l’lnternational Institute for Comparative Music Studies and Documentation di Berlino (costituitosi nel 1963), l’istituto veneziano durante i primi dieci anni di attività si è occupato soprattutto di far conoscere in Occidente i migliori interpreti delle grandi tradizioni musicali extraeuropee sia attraverso un’opera di coordinamento dei festival europei, sia attraverso la creazione di una collana di LP, Musical Atlas, pubblicata dalla EMI in collaborazione con l’Unesco.

Per informazioni:

www.cini.it

Fondazione Giorgio Cini onlus

Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati

tel. +39 041 2710357

e-mail: musica.comparata@cini.it

Scarica:
– programma del convegno
– cartolina del concerto
– agenda IISMC

foto Maurizio Frullani

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