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“TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE” PRESENTATO IN CONFERENZA STAMPA

Foto Antonio Agostini

Foto Antonio Agostini

 

Debutta in prima nazionale al Sistina la versione di Piparo. Luca Ward: «Questo è uno spettacolo che dice no alla guerra!». Vittoria Belvedere: «Prima che me lo domandiate lo dico io: non temo il confronto con Julie Andrews, per me è un onore!». Il regista: «Il Sistina non deve essere “Romacentrico”».

di Ilaria Faraoni

DSCN9980 copyStanchi dopo il viaggio in treno, reduci da alcune anteprime molto positive a Gorizia e a Parma, al Teatro Regio, si sono presentati alla stampa Luca Ward e Vittoria Belvedere, la coppia di attori che interpreterà il comandate von Trapp e Maria in quello che è uno dei titoli musicali più amati e conosciuti grazie soprattutto al film diretto da Wise con Julie Andrews e Christopher Plummer: Tutti insieme appassionatamente (The Sound of Music) di Richard Rodgers e Oscar Hammerstein II.

Massimo Romeo Piparo, che ha curato regia, traduzione e adattamento del testo, ha così esordito: «Siamo ottimisti e fiduciosi che questo sia lo spettacolo giusto al momento giusto, perché lancia un messaggio di grande ottimismo già nel titolo». È una prova di come il teatro, anche quello più leggero e di intrattenimento, possa servire a qualcosa, ha spiegato il regista. «Quello che il teatro dovrebbe fare è riunire le famiglie» ha continuato Piparo;  «Questo spettacolo racconta la famiglia».

Per quanto riguarda dati più tecnici, la versione presentata dal Sistina e da Peep Arrow Entertainment, sarà integrale, per volere della Rodgers & Hammerstein Organization che detiene i diritti, sulla scia dell’enorme successo dello scorso anno della versione realizzata per la televisione americana che ha raggiunto 50 milioni di telespettatori.

Si tratta di uno spettacolo dunque basato sul copione originale teatrale, con molte canzoni in più rispetto al film.

La storia, come quasi tutti sanno, si basa su fatti e personaggi veri ed è tratta dal romanzo autobiografico scritto proprio da Maria Augusta von Trapp: The Story of the Trapp Family Singers.

La vera Maria compare anche di sfuggita in una scena del film del 1965.

Luca Ward DSCN9960 copyche, come ha ricordato in conferenza, ha già affrontato il ruolo del comandante 10 anni fa con la Compagnia della Rancia, ha ribadito il concetto: «La cosa interessante è che portiamo in scena una storia vera, von Trapp era un comandante della marina austriaca, un sommergibilista che era riuscito a trasformare la gittata del siluro, a portarla ad una distanza di sicurezza, ed è proprio per questo che i tedeschi lo volevano sui loro U-Boot».  «E lui ha detto di no alla guerra, pur amando il suo mestiere, perché sapete che andare per mare è un po’ come una malattia; questo è uno spettacolo che dice di no alla guerra!» ha precisato con forza Ward che poi ha continuato: «Intorno a noi ci sono decine e decine, forse centinaia di conflitti ogni giorno; muoiono adulti e bambini, e noi li abbiamo in scena i bambini. Ci sono dei momenti, durante lo spettacolo, che ti portano a pensare che fuori da quel teatro, a centinaia di chilometri da noi, magari c’è un missile che sta arrivando su una scuola di bambini e il messaggio di Tutti insieme appassionatamente è: “No alla guerra!” È  anche per questo che l’ho voluto rifare».

DSCN9975 copyVittoria Belvedere ha esordito prevenendo la domanda che supponeva le sarebbe arrivata: «Temo il confronto con Julie Andrews? No! Per me è un onore avere questa possibilità e spero lontanamente di assomigliarle un po’; spero che la mia Maria sia più o meno all’altezza ma non sicuramente come quella di Julie Andrews».

Emanuele Friello, il direttore musicale, ha lavorato sotto la rigida supervisione inglese, perché su questo spettacolo c’è un controllo molto forte, come ha fatto presente Piparo. «Abbiamo fatto una gran fatica cercando di mantenere il suono originale che è molto cinematografico, con grande dispendio di energie perché l’orchestra è piuttosto ampia» ha spiegato il Maestro Friello. «È stato difficile anche per quanto riguarda la diffusione del suono, perché abbiamo cercato di dare, forse per la prima volta, l’idea che la musica venga veramente dalla buca del teatro, come se fossimo in un teatro d’opera e questo ha comportato delle grosse difficoltà per i tecnici audio che con grande passione si sono messi al lavoro» ha concluso il musicista.

DSCN0016 copyI 7 giovani von Trapp, bambini e ragazzi tra i 9 e i 19 anni, tra i quali c’è la figlia della Belvedere (Emma Valerio, che interpreterà la più piccolina, Gretl) sono entrati a sorpresa intonando la canzone Do Re Mi. Ha colpito poi il modo con cui hanno risposto alle domande dei giornalisti: con la spontaneità e l’ingenuità dei bambini unita ad una maturità ed una scioltezza da adulti qualcuno ha spiegato il conflitto con i compagni di scuola che non capiscono i loro impegni artistici. Qualcuno sta mantenendo il segreto, qualche altro ne ha parlato con la consapevolezza, acquisita in esperienze precedenti, che si tratti di una battaglia persa. Tutti però sono sembrati sereni anche rispetto a queste difficoltà.

Massimo Romeo Piparo ha parlato di come le famiglie supportino molto l’attività di questi ragazzi: «È una attività formativa: non bisognerebbe solo portare i ragazzi a fare teatro; i giovani dovrebbero fare teatro nelle scuole, ma purtroppo non sarà mai così». Il regista, che non ha rinunciato all’idea di creare un’Accademia per i giovanissimi proprio all’interno del Teatro Sistina ha spiegato: «Stiamo cercando pian piano di portare i bambini nel teatro per farli diventare prima di tutto spettatori: spettatori attenti, colti, appassionati. Se qualcuno di loro poi seguirà questa strada ancora meglio». Per quanto riguarda la scuola, ha precisato ancora Piparo che i genitori hanno parlato con i presidi dei rispettivi istituti e che alcuni hanno capito e stanno supportando e famiglie. Alcuni però non significa tutti, viene da pensare con tristezza.

DSCN0004 copyPoi il racconto di uno dei ragazzi, che in fase di provini credeva che sarebbe stato difficile essere scelto, vista la provenienza da Taranto, ha dato modo a Piparo di focalizzare l’attenzione su un punto per lui molto importante: «In questa produzione sarebbe stato più facile prendere tutti ragazzi romani, senza dover affrontare le spese aggiuntive, però volevo dare questo segnale: Roma e il Sistina non devono essere “romacentrici”, ma devono abbracciare l’Italia!».

Ha continuato poi: «Il gruppo è misto anche perché gireremo l’Italia e l’accento non deve essere tutto romano o tutto milanese».

Anche Ward è intervenuto in merito premettendo:  «Il Sistina è la romanità, è Roma… non ci si abitua mai al nostro mestiere, ogni volta è una prova e il Sistina è un punto di riferimento molto importante. Quando dici Sistina, girando l’Italia, tutti sanno dov’è. È stato un grande motore teatrale e l’augurio che ci facciamo è che questo: che continui ad esserlo e lo sia in maniera sempre più forte». Poi è entrato nel cuore della questione: «Il nostro Paese purtroppo a livello artistico è andato involvendo per colpa di questa centralità romana. Dov’è, per esempio, l’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico?  A Roma. Non si poteva  aprine una in ogni capoluogo di Provincia? Con un po’ di sforzo in più si sarebbe potuto». «Non si deve centralizzare, e se questo discorso si riuscisse a portare avanti sarebbe molto importante soprattutto a livello artistico» ha continuato l’attore. DSCN0005 copy«Vedo tanti giovani. O vieni a Roma o sei finito, non c’è possibilità. Dobbiamo cercare di riportare questo mestiere su tutto il territorio nazionale e questo ci darà la possibilità di arricchire il nostro parco artistico a tutti i livelli. Invece di chiudere i Teatri e di farli diventare parcheggi, facciamoci delle scuole, magari sovvenzionate dalla Regione, dai Comuni; diamo la possibilità ai ragazzi e ai bambini di sperimentare, di mettersi alla prova. Poi magari non faranno mai questo lavoro… Negli anni Sessanta noi facevamo teatro a scuola. Il teatro aggrega, mette insieme, non crea competizione, quella sbagliata. Nello sport ti dicono: “Devi essere cattivo”. Perché? Non devi essere cattivo, devi essere agonistico, devi metterti in discussione».

Un monito finale ai ragazzi da parte di Luca Ward: «Il nostro mestiere è un mestiere come un altro, ricordatevelo sempre! Non siamo degli eletti, anzi: è un mestiere molto sindacabile; un bravo chirurgo è un bravo chirurgo oggettivamente; io invece posso piacere ad una persona e ad un’altra no».

Importante ricordare che per volontà di Piparo, che ha ringraziato i suoi collaboratori e gli artisti che si presteranno a farlo, come Luca Ward e Vittoria Belvedere, l’intenzione quest’anno è di portare il Sistina nelle scuole, con delle matinée che proporranno la programmazione principale serale agli studenti, e non, come di solito accade, spettacoli confezionati ad hoc per i ragazzi. 

Il resto del cast: Giulio Farnese (Max Detweiler), Enrico Baroni (barone Eberfeld), Sabrina Marciano (la baronessa Elsa Schraeder), Silvana Isolani (Madre Badessa), Donatella De Felice (FrauSchmidt/Suor Sophia), Marika Franchino (Suor Berthe), Carlo Alberto Gioja (il Maggiordomo Franz), Riccardo Sinisi (Rolph) e Ado Mamo (Suor Margareta/Zeller).

Alcuni dei sette ragazzi Von Trapp (i ruoli sono coperti da più di un interprete): Beatrice Arnera (Liesl), Daniela Simula (Brigitta), Alessandro La Cava (Kurt), Kevin Magrì (Friedrich), Zoe Nochi (Louisa), Martina Bigi (Martha) ed Emma Valerio (Gretl).

Coreografie: Roberto Croce – Scene: Teresa Caruso – Costumi: Cecilia Betona– Adattamento liriche: Francesca Nicotra

Segue comunicato stampa:

Cattura

musica di RICHARD RODGERS        testi di OSCAR HAMMERSTEIN II

libretto di HOWARD LINSDAY e RUSSEL CROUSE

      scene TERESA CARUSO           costumi CECILIA BETONA

        Adattamento liriche FRANCESCA NICOTRA

      direzione musicale EMANUELE FRIELLO      coreografie ROBERTO CROCE

regia traduzione e adattamento
MASSIMO ROMEO PIPARO

 

COMUNICATO STAMPA

Roma, 2 dicembre 2014

 

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Foto Iwan

Debutta martedì 9 dicembre al Teatro Sistina di Roma “Tutti Insieme Appassionatamente”, lo spettacolo delle Feste di Natale con Luca Ward e Vittoria Belvedere. L’amata coppia del Musical italiano torna dopo il grande successo di “My Fair Lady” con uno spettacolo tutto nuovo che completa il trittico voluto da Massimo Romeo Piparo per celebrare gli anniversari dei più grandi capolavori del cinema musicale: 40 anni di Jesus Christ Superstar, 50 di Tutti Insieme Appassionatamente e 60 di Sette Spose per Sette Fratelli. Il titolo è quasi un invito che in questo momento giunge benvenuto: riunirsi tutti insieme a teatro per ridare passione, ottimismo e serenità al grande pubblico.

“Sono davvero felice, Tutti Insieme Appassionatamente è il Musical della mia vita” –  rivela entusiasta Vittoria Belvedere – “e squadra che vince non si cambia, con Luca siamo una coppia davvero collaudata, insieme lavoriamo splendidamente e abbiamo un bellissimo rapporto. Poi, tornare al Sistina è sempre una fortissima emozione”. 

“Un teatro davvero meraviglioso” le fa eco Luca Ward, “che sta vivendo un fantastico rilancio. Mentre in Italia molti teatri chiudono e vengono tristemente trasformati in fast food, il Sistina riprende vita, una sferzata d’energia per tutto il Paese, per l’Italia e soprattutto per Roma, dove resta un grande punto di riferimento. ‘Tutti insieme appassionatamente’ è uno dei musical più famosi. La magia di questo spettacolo sono i bambini, che in teatro si rivelano sempre vincenti conquistando il pubblico e che ci affiancheranno in questa avventura”.

Ed è così che la pellicola interpretata magistralmente da Julie Andrews torna a rivivere sul palco del teatro romano con atmosfere romantiche e divertenti. Le stesse che hanno reso il film del 1965 di Robert Wise un vero e proprio cult. Candidato a 10 Oscar, ne vinse 5: miglior film, miglior regia, miglior colonna sonora, miglior montaggio e miglior sonoro.

Un grande classico per cui vale la pena tornare a teatro insieme a tutta la famiglia regalandosi un piccolo sogno canticchiando le celebri canzoni “Do-re-mi”, “Edelweiss” e la spassosissima “Le cose che piacciono a me”, rese ancora più speciali dall’adattamento liriche di Francesca Nicotra e dalla direzione musicale di Emanuele Friello A raccontare l’Austria degli anni ’30 saranno le scene di Teresa Caruso, i costumi di Cecilia Betona e le coreografie di Roberto Croce.

Luca Ward dà voce e corpo all’austero Comandante George Von Trapp, padre vedovo di sette figli che, come in ogni favola a lieto fine, verrà addolcito e conquistato dalla dolcezza femminile di Maria, a cui darà tutto il suo vigore una sempre più convincente e padrona del palco Vittoria Belvedere. Con loro in scena attori del calibro di Giulio Farnese nel ruolo di Max Detweiler, Enrico Baroni in quello del Barone Eberfeld, Sabrina Marciano che interpreterà Elsa Schraeder, Silvana Isolani la Madre Badessa, Donatella De Felice FrauSchmidt/Suor Sophia, Marika Franchino Suor Berthe, Carlo Alberto Gioja il Maggiordomo Franz, Riccardo Sinisi Rolph e Ado Mamo Suor Margareta/Zeller.

Ma le vere star saranno loro, i sette i bambini nei panni dei fratelli Von Trapp: Beatrice Arnera sarà Liesl, Daniela Simula nel ruolo di Brigitta, Alessandro La Cava Kurt, Kevin Magrì sarà Friederich; Zoe Nochi Louisa, Martina Bigi Martha ed Emma Valerio, in scena con la mamma Vittoria Belvedere, interpreterà Gretl.

Una produzione firmata Peeparrow-Il Sistina con un cast di grandi professionisti della Compagnia Stabile del Musical, su licenza esclusiva della Fondazione “Rodger&Hammerstein” di New York attraverso la R&H Theatrical Europe. Produzione esecutiva di Francesca Piparo.

www.peeparrow.com 

INFO ACQUISTO 

Tutti Insieme Appassionatamente

con Luca Ward e Vittoria Belvedere

Regia di Massimo Romeo Piparo

da martedì 9 dicembre 2014 a domenica 11 gennaio 2015

Info e prenotazioni: 06 4200711

prenotazioni@ilsistina.it

www.ticketone.it

www.boxtickets.it

Teatro Sistina

Via Sistina, 129 00187 Roma

www.ilsistina.it

www.facebook.com/teatrosistinaroma

www.twitter.com/teatrosistina

Botteghino

Da lunedì a sabato 10.00-19.00 orario continuato 

Domenica 11.00-19.00 orario continuato

Biglietti

Poltronissima:                                  € 44,00

Poltrona e Prima Galleria:             € 39,50

Seconda e Terza Galleria:             € 34,00

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