CENTRAL PALC Il tuo palco in Prima Fila
DON GIOVANNI
Musica di Wolfgang Amadeus Mozart
Dramma giocoso in due atti di Lorenzo da Ponte
Villa Manin di Passariano, Codroipo |
4 Luglio 2015 ore 20
Castello di San Giusto, Trieste
| 5 Luglio 2015 ore 20
in collaborazione con
Azienda Speciale Villa Manin
AMI – Associazione Mozart Italia di Trieste
Direttore d’orchestra Tara Simoncic | Orchestra dell’Opera di Stato Slovena di Maribor
Regia Davide Garattini
Scene e Costumi Davide Amadei |
Collaborazione Costumi Emmanuela Cossar
| Disegno Luci Andrea Sanson |
Assistente alla Regia Anna Aiello
Don Giovanni Bruno Taddia,
Leporello Marco Camastra
, Don Ottavio Matteo Mezzaro,
Donna Anna Laura Giordano,
Donna Elvira Diana Mian
, Masetto Andrea Zaupa
, Zerlina Sharon Zhai
, Il Commendatore Antonio Di Matteo
Coro USCI FVG – Maestro del Coro Nicola Pascoli
La nuova produzione di Don Giovanni diretta da Tara Simoncic, nuovo direttore principale del Teatro Nazionale di Maribor (Slovenia) e con la regia di Davide Garattini inaugurerà la rassegna musicale estiva della dimora dogale. “Siamo molto soddisfatti della rinnovata collaborazione con il Piccolo Festival del Friuli Venezia Giulia diretto da Gabriele Ribis che ci consentirà di inaugurare il cartellone di Villa Manin Musica 2015 con il capolavoro di Mozart, il “Don Giovanni”. Lo straordinario scenario della dimora dei Manin sarà sicuramente una cornice ideale per un’imperdibile festa della cultura.” – così ha commentato Piero Colussi, Sovrintendente dell’Azienda Speciale Villa Manin.
Il Piccolo Festival riporta l’opera lirica a Villa Manin dove mancava dal 2004, e dell’imponente Cortile delle Milizie del Castello di San Giusto, a Trieste, dove la lirica è assente dall’ormai lontano 1971. Le note del capolavoro mozartiano cominceranno a risuonare nel cortile d’onore a Passariano alle ore 20 di sabato 4 luglio. Questo consentirà di vivere l’emozione di uno spettacolo che inizierà con la luce del sole per arrivare al tragico epilogo finale quando l’oscurità sarà alla fine calata.
La regia di Davide Garattini nel pieno rispetto della musica andrà a valorizzare i luoghi attraverso l’opera Mozartiana “Nelle linee generali il “Don Giovanni” che sto immaginando per il Piccolo Festival sarà rispettoso della musica di Mozart e dei luoghi che ci ospiteranno. Sfruttando le armi della musica e del sito, è mia intenzione creare un’esperienza teatrale unica . Non un francobollo appiccicato sullo spazio, ma uno spettacolo che dialoghi con i luoghi incantevoli che lo ospiteranno per valorizzarne la magia. I due eventi, a Villa Manin e a San Giusto, saranno simili ma non uguali nel rispetto delle diverse architetture […]; un “Don Giovanni” molto coinvolgente dove il pubblico sarà dentro l’opera. Non ci sarà un palcoscenico nel senso tradizionale del termine.”.
“Sull’esempio di altri Festival europei” spiega ancora Ribis, “il nostro intento è di consolidare una manifestazione che, attraverso l’opera e la grande musica, diventi vetrina della regione e possa allo stesso tempo costituire un veicolo d’indotto per il comparto turistico.”.
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PICCOLO FESTIVAL DEL FRIULI VENEZIA GIULIA
La manifestazione, organizzata dall’Associazione Culturale Piccolo Festival del Friuli Venezia Giulia, è nata nel 2007 nell’ambito dei Progetti Integrati per la Cultura promossi dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. La prima edizione (dedicata al tema delle Favole), con un cartellone di 15 spettacoli e oltre 200 artisti coinvolti, si è tenuta dal 6 al 12 luglio 2008 nei quattro comuni in provincia di Udine che per primi aderirono al progetto.
Un programma musicale internazionale, ma anche attento ad esprimere le migliori realtà del territorio. Sempre in tono con le sedi dei singoli eventi con una proposta di programmi originali. Tutti i concerti si tengono in castelli, ville e palazzi storici della regione Friuli Venezia Giulia. Un percorso musicale che è anche storico-architettonico dall’ VIII al XIX secolo. Abbinare il programma con lo spirito della dimora è la chiave vincente della proposta. I concerti consentiranno una visita alla dimora, alle sale ed ai giardini con al termine una presentazione del concerto con un musicologo. L’opportunità per immergersi completamente nel luogo e nella musica del concerto.
Le dimore, di campagna o di città che fossero, anche quelle nate inizialmente con scopi difensivi divennero, partire dal XV secolo, poi tutte residenze di fuga dallo stress e dalle incombenze della vita cittadina. Fra i passatempi più graditi i concerti all’aperto o nelle sale del castello o villa dove troviamo quasi sempre una stanza delle musica.
Il cartellone del Festival si trasforma in una straordinaria “colonna sonora” per scoprire le più belle dimore storiche del Friuli Venezia Giulia. Una ghiotta occasione anche per scoprire l’eno-gastronomia locale, la variegata offerta storica, artistica e naturalistica di questo “piccolo compendio dell’Universo” (cit. Ippolito Nievo).
