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STAGIONE 2016/17 – LA CONTRADA TEATRO STABILE DI TRIESTE

CHINA ACROBAT

Cartellone ricco e variegato per festeggiare i 40 anni dello Stabile di Trieste

teresa mannino ©MIRTA LISPIdi Erica Culiat

Ogni nuova stagione teatrale si ripresenta con un nuovo slogan. Quello de La Contrada Teatro Stabile di Trieste per il 2016/17 è “40 anni ma non li dimostra”.

Il teatro infatti nasceva il 22 aprile 1976. Gli attori Orazio Bobbio, Ariella Reggio, Lidia Braico e il regista Francesco Macedonio si staccavano dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia per dar vita al loro teatro. E come si festeggia questo compleanno? Con un cartellone copioso che dalla prima infanzia arriva «finché si ha voglia di andar a teatro», ammicca la presidente Livia Amabilino. Tanti autori contemporanei, offerte musicali, family show, spettacoli che non si possono etichettare come prosa, un palcoscenico che si tingerà di rosa grazie alla presenza di parecchie registe donna. In più c’è stato il restyling del sito (contrada.it).

Dodici i titoli “fissi”, che si possono scegliere tra un percorso o solo rosso (8 spettacoli) o rosso e  blu (4 titoli) cui si aggiungono tredici titoli fuori abbonamento – in realtà le proposte di abbonamento sono tante e diversificate, questa che abbiamo descritto è l’offerta base! -.

Gianluca e Giampiero Serial Killer _MDL7676

Si ritorna a teatro il 14 ottobre con il tradizionale spettacolo in dialetto. La miniera da cui in parte si è pescato e si pesca oggi è il repertorio di Lino Carpinteri e Mariano Faraguna, giornalisti, scrittori e commediografi triestini, che hanno adattato per le scene teatrali la fortunata trilogia formata da Le Maldobrie, Noi delle vecchie province e L’Austria era un paese ordinato, «storie di mare e di terra ambientate nelle vecchie province dell’Impero Austro-Ungarico», come le avevano definite loro stessi. La coppia Carpinteri-Faraguna comunque aveva scritto dal 1986 al 2004 anche molti altri testi ispirati alle Maldobrie commissionati dal teatro da Due paia di calze di seta di Vienna a Cosa dirà la gente?  e tanti altri.

Oggi nuova edizione di Pronto, mama…? (la precedente era del ’93) oblivionata da Davide Calabrese, l’elemento triestino degli Oblivion cui è stato chiesto di curare la regia. Sul palcoscenico la decana e fondatrice del teatro Ariella Reggio attorniata dalla Compagnia della Contrada.

Omicidi.__-Marcello-Mocchi-Rossana-Carretto

Il secondo appuntamento, fissato il 4 novembre, è un testo tratto dall’omonimo romanzo di Viola Veloce, Omicidi in pausa pranzo adattato per il teatro e firmato da Paola Galassi. Si tratta di una co-produzione con il Dramma Italiano di Fiume, tra gli interpreti Rossana Carretto, Gualtiero Giorgini, Paola Bonesi, Marcello Mocchi, Rossana Bubola e Giuseppe Niccodemo.

Dal 25 novembre invece protagonisti della scena saranno Anna Galiena ed Enzo De Caro con Diamoci del tu, testo di Norm Foster, il Neil Simon canadese, nell’adattamento di Pino Tierno e la regia di Emanuela Giordano.

A dicembre, dal 9 al 14, il pubblico seguirà le disavventure dell’imprenditore Gino Fumagalli, personaggio scaturito dalla penna di Gianni Clementi, che a causa di qualche difficoltà economica deciderà di rapinare una banca con esiti tutti da scoprire. Ennio Coltorti dirigerà Corrado Tedeschi, Tosca D’Aquino e Augusto Fornari.

solito viaggio

L’anno nuovo invece sarà tenuto a battesimo da Luci della ribalta (6 – 11 gennaio), prodotto dalla Contrada a da Gitiesse Artisti Riuniti con Antonio Salines e Marianella Bargilli per la regia di Giuseppe Emiliani, mentre dal 20 gennaio il direttore artistico della Contrada, Matteo Oleotto metterà in scena un testo suo e di Filippo Gili, Il solito viaggio – si tratta di un’agenzia viaggi che aiuta i clienti a togliersi la vita in maniera originale – per la regia dello stesso Oleotto. Nel cast, Marina Massironi, Roberto Citran, Luisa De Santin, Giancarlo Ratti, Aram Kian.

A febbraio, il 3, una delle opere più amate e note di Eduardo De Filippo, Natale in casa Cupiello con l’ultimo erede della grande famiglia, Luigi De Filippo.

Attesa per Nudi e crudi, una adattamento di Edoardo Erba di The Clothes they stood up il testo del 1996 di Alan Bennet con Maria Amelia Monti e Paolo Calabresi nei panni dei coniugi Ransome (10-13 febbraio).

Antonio Calenda ritorna in questo teatro come regista il 3 marzo con la sua ultima fatica Il secondo figlio di Dio. Vita, morte e miracoli di David Lazzaretti di e con Simone Cristicchi dove viene raccontata la storia del Cristo dell’Amiata.

Dal 10 marzo invece un musical intelligente con una storia divertente e appassionate, No way to Treat a Lady di Douglas J. Cohen che in italiano fa Serial killer per signora con Gianluca Guidi, sua anche la regia, e Giampiero Ingrassia.

Cividale del Friuli, 16 - 07 - 2016 - MITTELFEST 2016 - ACQUA, TERRA, ARIA - TERRA! … E all'orizzonte i fuochi - Teatro Ristori - Teatro - L'Allegra Vedova - PROVE - rielaborazione testo originale di Victor Leon / Leo Stein a cura di Bruno Stori e Maddalena Crippa arrangiamento musiche originali di Franz Lehár a cura di Giacomo Scaramuzza regia di Bruno Stori con Maddalena Crippa e con Giampaolo Bandini, chitarra; Giovanni Mareggini, flauto e ottavino; Cesare Chiacchiaretta, fisarmonica e bandoneon; Federico Marchesano, contrabbasso produzione e distribuzione Parmaconcerti e Compagnia Umberto Orsini srl  - Foto Luca A. d'Agostino /Phocus Agency © 2016

Penultimo spettacolo con Maddalena Crippa, protagonista di L’allegra Vedova. Caffè Chantant, un bignami dell’operetta di Lehar. Il 31 marzo, invece, La scuola delle mogli di Molière (7 – 12 aprile) diretta da Guglielmo Ferro con Enrico Guarneri, sigillerà la stagione.

Tra le novità di quest’anno, la rassegna di matinée dedicata alle scuole media e superiore con tre appuntamenti. il 25 e 26 ottobre, Avventuroso Viaggio a Olimpia, il 16 novembre Audaci imprese uno spettacolo di giocoleria e il 6 dicembre Alterati.

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Come abbiamo accennato anche per i fuori abbonamento c’è l’imbarazzo della scelta. Il 18 novembre è la prima data da segnare. L’offerta è una rilettura ironica di un classico della letteratura americana Piccole donne che Alessandro Fullin (ricordate le sue lezioni di Tuscolano su Zelig?) ribattezza Piccole gonne; il 3 dicembre recital teatrale di Marco Travaglio Slup dove stigmatizza il servilismo di giornalisti, intellettuali, opinionisti al servizio della peggior classe dirigente. La regia è di Valerio Binasco.

Ospite di questa stagione anche Teresa Mannino il 16 dicembre con Sono nata il ventitré. Il 3 gennaio sarà la volta del China Acrobatic Troupe di Henan che delizierà il pubblico con le sue coreografie acrobatiche, mentre il 4 e 5 gennaio sarà la musica a spadroneggiare. Serata dedicata a Lucio Battisti da un’idea di Fabio “Red” Rosso e altro appuntamento musicale, invece, è fissato il 28 gennaio con Tina Project, un live show dedicato a Tina Turner.

Vittorio Sgarbi racconterà Caravaggio il 14 e 15 gennaio, mentre il 17 e 18 febbraio Giuseppe Battison evocherà Pasolini con Non c’è più acqua fresca sulle musiche dal vivo di Piero Sidoti. Infine un classico di Gershwin, Un americano a Parigi, spettacolo che deve ancora debuttare. Un tributo alle sue indimenticabili melodie come già era stato fatto nel 2000 dalla stessa produzione, la Enzo Sanny, con Christian De Sica. In questa edizione troveremo Michele Canfora, nome affermato di questo genere, affiancato da Arianna, voce storica della Disney e da Danilo Brugia il 25 e 26 febbraio. Ricordiamo che la produzione pluripremiata di Un americano del Théatre du Chatelet esordirà il prossimo 4 marzo al Dominion di Londra!

Il ciclo Family Show invece si aprirà il 18 dicembre con Mia and Me, il live show ispirato al cartone animato trasmesso da Rai 2 riorganizzato come spettacolo circense. Domenica 29 gennaio sarà la volta del musical rock ispirato a La spada nella roccia per la regia di Sandra Bertuzzi, mentre il 26 marzo, l’eroe di James Matthew Barrie, «felice fra le foglie scheletriche e il vento che soffia tra gli alberi», Peter Pan, affascinerà ancora una volta il pubblico.

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