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TEATRO VERDI DI TRIESTE – LA STAGIONE 2017-2018

“Sulle ali della Passione”: la nuova stagione del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste

di Erica Culiat

Si è appena conclusa la stagione 2016/17 – l’ultimo spettacolo in cartellone la Tosca di Puccini diretta da Fabrizio Maria Carminati ha replicato fino al 17 – che la Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste ha già presentato la prossima, intitolata “Sulle ali della passione”.

Il sovrintendente Stefano Pace ha dichiarato in sede di conferenza stampa, «siamo stanchi, ma soddisfatti. Il nostro lavoro è complesso, cercheremo di migliorare sempre, abbiamo infatti ascoltato le osservazioni del nostro pubblico e speriamo di aver risposto alle loro aspettative».

Il miglioramento c’è stato. Per il secondo anno c’è un trend positivo per quanto riguarda l’affluenza del pubblico, più del 15 per cento rispetto l’anno precedente, inoltre per la prima volta il teatro vanta uno sponsor estero la Sawakami Opera Foundation. La programmazione, consolidata, appoggia su tre direttrici, la stagione sinfonica, quella di opera e balletto e la stagione del Ridotto che si svolgerà in questa sala di 225 posti, inaugurata nel 2004, ma che poi si dilaterà in altri spazi dove sperimentare nuove formule e nuove proposte.

La prima ai nastri di partenza sarà la stagione sinfonica il 10 di settembre con un concerto straordinario fuori abbonamento. Ezio Bosso salirà sul podio in qualità di direttore, autore ed esecutore. In programma infatti sia sue composizioni, Split, postcards from away e Rain in your black eyes per pianoforte e orchestra sia Beethoven con l’Ouverture della Leonore III e la Settima Sinfonia.

I consueti cinque concerti inizieranno il 15 settembre con Oleg Caetani che dirigerà l’orchestra del Verdi sulle partiture di Rossini, l’Ouverture dal Guglielmo Tell, di Wagner, Il Viaggio di Sigfrido sul Reno da Il Crepuscolo degli dei e Sostakovic, la Quindicesima Sinfonia (replica il 16 alle ore 18).

In questa edizione della sinfonica il fil rouge è la contrapposizione tra forze del bene e del male, tra figure angeliche e diaboliche, come ha sottolineato il direttore artistico Paolo Rodda.

Ritorna al Verdi, il 22 e 23 settembre, il maestro spagnolo Pedro Halffter Caro. Accanto a lui la violinista russa, ma tedesca d’adozione, Alina Pogostkina; il programma offerto sarà inusuale, la trascrizione di un lied di Bach di Leopold Stokowski, il Concerto per violino e orchestra di Alban BergAlla memoria di un angelo” e la Symphonie fantastique di Berlioz.

Come nelle due precedenti edizioni, un concerto sarà affidato alla bacchetta di una donna. Il 29 e 30 settembre la ventinovenne Marta Gardolinska, al suo debutto nel teatro triestino, sarà affiancata al pianoforte dal rumeno Daniel Petricia Ciobanu, che proprio a maggio si è classificato al secondo posto al concorso Rubinstein in Israele. In programma musiche di Boccherini (Sinfonia in re min. Op. 12 n. 4), Prokofiev (Terzo Concerto in do magg. per pianoforte e orchestra Op. 26) e il Concerto per Orchestra di Witold Lutoslawski.

Il 13 e 14 ottobre il giovane singaporiano Kahchun Wong con la sua bacchetta sfoglierà il Quinto concerto di Paganini, al violino Sergej Krylov e la Quarta Sinfonia di Mahler.

L’ultimo concerto in programma il 20 e 21 ottobre proporrà una prima assoluta, Viola aurata Cantata per soli, coro e orchestra, commissionata dal teatro nel solco della continuità al percorso intrapreso lo scorso anno con la serata “Progetti contemporanei”. Sul podio, al suo debutto al Verdi, Alessandro Cadario; nella seconda parte, i Carmina Burana di Orff con il Coro del Verdi e quello del Teatro Nazionale Sloveno di Maribor.

Proprio con quest’ultima realtà è stata da poco siglata una collaborazione che vedrà impegnato il Teatro di Maribor anche per la stagione operistica. In particolare con il balletto Giselle, coreografato da Rafael Avnikjan, anche se il punto di partenza sono le coreografie originali e quelle di Petipa, con la compagnia di ballo diretta da Edward Clug (dal 27 al 31 dicembre) e con Il Trovatore di Giuseppe Verdi che inaugurerà l’anno nuovo, precisamente il 19 gennaio. Regia di Filippo Tonon, direttore Francesco Pasqualetti, mentre tra gli interpreti segnaliamo Antonello Palombi nel ruolo di Manrico, Milijana Nikolic nel ruolo di Azucena e Maria Katzarava che debutta nel ruolo di Leonora.

Il cartellone della lirica propone sette titoli e grazie all’accordo con Maribor, sarà possibile per gli abbonati sia di Trieste che di Maribor acquistare a prezzi scontati un mini-abbonamento europeo che coinvolgerà anche l’Opera di Zagabria.

L’apertura di stagione è fissata il 17 novembre con Evgenij Onegin di Cajkovskij, nell’allestimento dell’Opera di Stato di Sofia per la regia di Vera Petrova; il maestro Fabrizio Maria Carminati guiderà l’orchestra e il coro.

Per La fille du régiment di Donizetti, in scena dal 16 febbraio 2018, il Verdi ha ripreso una propria produzione, quella firmata da Davide Livermore, la bacchetta sarà quella di Simon Krecic che per la prima volta dirigerà un’opera al Verdi. Tra gli interpreti principali il tenore Salva Mukeria, il soprano Gladys Rossi e il basso Filippo Fontana. Donizetti fa il bis, visto che ricorre il 170° dalla morte, per cui dal 23 marzo il pubblico potrà appassionarsi alla storia di Lucia di Lammermoor per la regia di Giulio Ciabatti, scena Pier Paolo Bisleri. Nel ruolo del titolo, Aleksandra Kubas-Kruk, soprano polacco che ha debuttato in questo teatro nel ruolo di Gilda in Rigoletto.

Non mancherà neanche Mozart. La scelta si è appuntata su Così fan tutte della Fondazione Festival dei Due Mondi di Spoleto con le scene e i costumi di Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo. La bacchetta sarà quella di Oleg Caetani (dal 20 al 28 aprile).

Nuovo allestimento in co-produzione con la Fondazione Teatro di Pisa, L’Italiana in Algeri di Rossini, in scena dal 25 maggio, con René Barbera, Chiara Amarù, Nicola Ulivieri e Nicolò Ceriani.

La stagione si concluderà a giugno con Verdi e La Traviata nell’allestimento della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi per la regia di Henning Brockhaus con Hye myung King, Violetta, Luciano Ganci, Alfredo e Filippo Polinelli, Giorgio Germont.

La campagna abbonamenti è già iniziata e terminerà il 25 novembre (quella sinfonica terminerà il 16 settembre).

Info: www.teatroverdi-trieste.com

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