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FESTA DEL CINEMA E TRAME D’AUTORE: SIMONA MARCHINI PROPONE UNA RASSEGNA DI CORTOMETRAGGI E UNA MOSTRA D’ARTE

Backstage – foto Dino Ignani

All’Auditorium Parco della Musica, l’arte contemporanea diventa protagonista alla Festa del Cinema di Roma

 Comunicato stampa:

TRAME D’AUTORE

sei artisti, sei scrittori, sei registi

a cura di Simona Marchini

Kounellis / Damiani / Bondì

Nagasawa / Trevi / Martinotti

Pietrosanti / Lodoli / Tempesta

Pizzi Cannella / Picca / Gamba

Sagona / Lahiri / Achaval

Salvatori / Stancanelli / Mortelliti

 

Auditorium Parco della Musica – Studio 2 e Studio 3

 dal 26 ottobre al 5 novembre 2017

 

L’arte contemporanea diventa protagonista alla Festa del Cinema di Roma. All’Auditorium Parco della Musica, è allestita la mostra “Trame d’autore” un progetto promosso e ideato da Simona Marchini, in cui vengono presentate sei opere-video che nascono dall’interazione di sei artisti, sei scrittori e sei registi.

Le opere di Pizzi Cannella, Hidetoshi Nagasawa, Roberto Pietrosanti, Marina Sagona, Giuseppe Salvatori e Jannis Kounellis (primo omaggio postumo al grande artista) dialogano con la scrittura di Emanuele Trevi, Claudio Damiani, Jhumpa Lahiri, Marco Lodoli, Aurelio Picca ed Elena Stancanelli.

Backstage – foto Dino Ignani

La narrazione che ne emerge si fa immagine attraverso sei cortometraggi che saranno proiettati negli spazi dello Studio 2 e 3, dove inoltre saranno riunite le opere già utilizzate come elementi drammaturgici.

Backstage – foto Dino Ignani

Nella sua duplice veste di attrice e gallerista, Simona Marchini ha voluto mettere in comunicazione il linguaggio delle arti visive e quello della letteratura per dare forma a un linguaggio terzo e fusionale: quello del video d’autore. Le foto del backstage, realizzate da Dino Ignani, saranno proposte a La Nuova Pesa (via del Corso 530, Roma) per tutto il periodo della Festa del Cinema.

Da trent’anni convivo con amici legati a un mondo culturale e artistico che, alternando intensità di intenti e trasformazioni, ha comunque conservato una significativa coesione.” spiega Simona MarchiniSi tratta di scrittori, artisti, e operatori culturali di varia natura. E’ in nome di questa “comunità”, che oggi è forse più compatta e più consapevole di 30 anni fa, che abbiamo dato vita, l’anno scorso (20 giugno 2016) al Globe Theatre a una serata che mostrasse e difendesse la dignità culturale di Roma in tutte le sue forme. In qualche modo, l’invenzione del progetto “Trame d’autore” per la Festa del Cinema è un segno di continuità e di presenza tangibile di questo mondo di amici e compagni di percorso.” 

L’originalità della proposta sta nel rapporto fortemente connesso tra scrittore e artista visivo, coordinati da un regista e dall’apporto straordinario di attori di grande valore, tra gli altri, Gigi Proietti, Roberto Herlitzska, Luca Zingaretti, Alessandro Haber, Giorgio Marchesi, Lorenza Indovina, Emanuele Propizio, la stessa Simona Marchini e i giovani esordienti Gloria Carovana e Francesco D’Alesio. Altro segno di legame “affettivo” e culturale della coraggiosa e resistente famiglia artistica romana. 

Backstage – foto Dino Ignani

Ho sempre creduto nel dialogo tra le differenti forme di espressione artistica – afferma Antonio Monda, Direttore Artistico della Festa del Cinema di Roma – e ho accettato quindi con gioia la proposta di Simona Marchini della mostra Trame d’Autore: è un progetto che va esattamente nella direzione della strada che sto cercando di tracciare con la Festa. In questi ultimi anni abbiamo ospitato personalità di primissimo livello provenienti da campi estremamente diversi, che hanno raccontato come il cinema abbia influenzato la propria arte e la propria esistenza: Renzo Piano, Don De Lillo, Riccardo Muti, Donna Tartt, Daniel Libeskind e Jovanotti. Parallelamente abbiamo aperto le porte all’arte contemporanea con un’istallazione di Mathias Brunner all’interno dell’Auditorium. La Festa si è dotata di una vera e propria galleria, che quest’anno verrà riaperta, raddoppiandone gli spazi, per ospitare Trame d’Autore. Il progetto è estremamente affascinante: sei artisti di eccellente levatura hanno realizzato delle opere che sono diventate lo spunto e l’ispirazione per altrettanti brani letterari. I testi sono quindi diventati la sceneggiatura per sei cortometraggi, affidati a sei diversi cineasti Durante la Festa del Cinema, e nel cuor e dell’Auditorium, avremo quindi sei artisti, sei scrittori e sei registi che dialogheranno attraverso le loro opere, invitandoci a riflettere sul rapporto tra il linguaggio delle immagini in movimento, quello dell’arte figurativa e quello basato sulla parola. Si tratta di un esperimento inedito, del quale sono sinceramente orgoglioso, e per cui voglio ringraziare caldamente Simona Marchini.”

Lea Mattarella critica e storica dell’arte: “C’è un set, un regista, gli attori, uno scritto re, un dipinto o una scultura. Le parole si appoggiano all’opera d’arte, come quando Pizzi Cannella racconta la sua grande tela, L’ambulanza che trova una fratellanza con un dipinto attribuito a Van Gogh, scovato chissà dove. Come se tutti i quadri del mondo fossero stati soccorsi, curati, salvati. A volte è soprattutto una questione di sguardi: quelli dipinti da Marina Sagona trattengono un segreto, drammatico solo per chi lo ha tenuto nascosto: una donna, anzi molte donne che ne abitano una, inafferrabile anche quando si confessa. Capita che l’opera si animi. Succede con quella di Giuseppe Salvatori, dove in superficie galleggia un mondo risvegliato, tra maschile e femminile. La stratificazione dell’opera di Roberto Pietrosanti tiene il ritmo di un racconto che attraversa la storia. E il Vecchio pino di Hidetoshi Nagasawa, da guerriero trafitto, si trasforma in una zanzara tigre di periferia. Nel dialogo tra l’uomo e il Monte Soratte non c’è spazio per nulla. Si può solo assistere in silenzio all’apparizione eroica dell’opera di Jannis Kounellis.

Backstage – foto Dino Ignani

 

 

Monte Soratte, è sera                                                  Testo di Claudio Damiani

Opera di Jannis Kounellis

Roberto Herlitzska, attore

Giorgio Marchesi, attore

Costumi di Paola Marchesin

Musiche di Pietro Cantarelli

Regia di Chiara Bondì

 

Sentirsi Tigre                                                                   Testo di Emanuele Trevi

“Opinioni di una zanzara”

Opera di Hidetoshi Nagasawa

Lorenza Indovina, attrice

Costumi di Paola Marchesin

Musiche di Pietro Cantarelli

Sceneggiatura e regia di Francesco Ranieri Martinotti

Punto e a capo                                                                Testo di Marco Lodoli

Opera di Roberto Pietrosanti

Gigi Proietti, attore

Luca Zingaretti, attore

Emanuele Propizio, attore

Costumi di Paola Marchesin

Sartoria Tirelli, Nori Sartoria

Musiche di Pietro Cantarelli

Regia di Manuela Tempesta

 

Ambulanza                                                                      Testo di Aurelio Picca

Opera di Pizzi Cannella

Alessandro Haber, attore

Pizzi Cannella, attore

Michele Santulli, attore

Costumi di Paola Marchesin

Sartoria Russo

Musiche di Pietro Cantarelli

Regia di Giuliana Gamba

47 anni 1 mese e 3 giorni                                            Testo di Jhumpa Lahiri

Opera di Marina Sagona

Simona Marchini, attrice

Musiche di Pietro Cantarelli

Regia di Isabel Achaval

e                                                                                            Testo di Elena Stancanelli

Opera di Giuseppe Salvatori

Francesco D’Alesio, attore

Gloria Carovana, attrice

Costumi di Paola Marchesin

Musiche di Paola Ghigo

Regia di Rocco Mortelliti

 

 

 

Roberto Pietrosanti                                     Senza titolo

2013

cm 170×150

Smalto acriluretanico su lastra PVC, alluminio

Giuseppe Salvatori                                                  Pranzo mistico
2016
100 x 220cm
Tempera e incisioni su tavola

 

Hidetoshi Nagasawa                                    Vecchio pino, 1985

legno, ottone e carta, cm 210 x 180 x300

Pizzi Cannella                                                S.T., 2017

Tecnica mista su tela

Cm 218 x 318

Marina Sagona                                             47 anni, 1 mese, 3 giorni, 2017

Pastello a olio su carta

Cm 40 x 40

47 anni, 1 mese, 3 giorni, 2017

Latex e gesso

Cm 36 x 36 x 5

47 anni, 1 mese, 3 giorni, 2017

Gesso e pittura

Cm 36 x 36 x 5

             TRAME D’AUTORE a cura di Simona Marchini

Festa del Cinema di Roma

Auditorium Parco della Musica (Studio 2 e Studio 3)

Dal 26 ottobre al 5 novembre 

Dal lunedì al venerdì 17 – 21

Sabato, domenica e 1 novembre ore 17 – 22

Backstage – foto Dino Ignani

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