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OFFERTA RISERVATA – NELLA GIUNGLA DELLE CITTA'

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Offerta riservata agli amici di CENTRAL PALC

BIGLIETTI A 10 EURO

PER LE RECITE DI MARTEDì 19, MERCOLEDì 20 E GIOVEDì 21

Teatro Arsenale e Central Palc iniziano con un’opera di Brecht la loro collaborazione. Unico obiettivo: diffondere la cultura del teatro e venire incontro alle esigenze degli spettatori. Per questo motivo il Teatro Arsenale di Milano ha riservato per gli amici di Central Palc il prezzo speciale di 10 euro per le recite dei giorni 19-20 e 21 novembre 2013.

Per prenotare i vostri biglietti usufruendo di questa offerta a voi riservata basta inviare una mail a teatro@teatroarsenale.it indicando come oggetto il codice dell’offerta ARSENALE_01. Non dimenticate di specificare nel testo della mail NOME, COGNOME, MAIL, RECAPITO TELEFONICO, DATA DELLO SPETTACOLO e  NUMERO DI POSTI. Riceverete nel più breve tempo possibile conferma della vostra prenotazione con le modalità di ritiro e pagamento.

Bertolt Brecht

NELLA GIUNGLA DELLE CITTA’

Im Dickicht der Städte

traduzione Paolo Chiarini
adattamento e regia Marina Spreafico

spazio scenico Pierluigi Salvadeo, Davide Fabio Colaci
ambientazione sonora Walter Prati
luci Christian Laface
assistente alla scenografia Valentina Menon
assistente alle luci Martino Minzoni
sarta Angela Tagliabue
macchinista costruttore Claudio Cerra
grafica Francesca Forquet
direttore di produzione Valentina Colorni

si ringraziano Ambra Rinaldo, Salvo Manganaro e www.fiorfiora.com  per la collaborazione

personaggi e interpreti
Shlink, un malese commerciante di legnami – Mario Ficarazzo
George Garga – Giovanni Di Piano
John Garga, suo padre – Marino Campanaro
Mae Garga, sua madre – Claudia Lawrence
Marie Garga, sua sorella – Lorena Nocera
Jane Larry, sua amica – Vanessa Korn
Il Babuino, un magnaccia – Mattia Maffezzoli
Il Verme, proprietaria dell’albergo cinese – Paui Galli
Pat Manky – Fabrizio Rocchi

SINOSSI
Siamo a Chicago all’inizio del secolo, una città cosmopolita. Due uomini si affrontano senza apparente motivo se non il naturale piacere della lotta. Sono un immigrato orientale (definito a volte malese, a volte cinese o giapponese) e un inurbato dalle praterie americane. Il primo è un commerciante. Senza famiglia, vicino alla sua comunità, si è dedicato tutta la vita agli affari. E’ in cerca di un degno avversario. Il secondo è un intellettuale idealista, povero e disinteressato al denaro, legato alla sua famiglia. Ama Rimbaud e sogna le isole felici. La lotta che intraprendono, senza esclusione di colpi, senza nemmeno uno scopo se non la vittoria sull’altro, cambierà profondamente tutti e due: l’orientale morirà sconfitto dai sentimenti, e l’intellettuale, novello Simon del Deserto, scenderà dalla sua colonna di stilita per gettarsi nelle corrotte braccia della metropoli, mentre la sua famiglia sembra andare a rotoli. Tra due litiganti il terzo gode: un giovane personaggio, che poco aveva contato nello sviluppo della storia, senza colpo ferire e approfittando della situazione, si appropria delle ricchezze dell’orientale e della sorella del poeta.

NOTE DI REGIA
Scritta nel 1921, quando aveva 23 anni, Nella giungla delle città è la seconda opera di Bertolt Brecht. Ho sempre amato le opere prime. Vi si trovano in nuce, un po’ maldestramente enunciati e condotti, i temi principali di tutta l’opera seguente. Sono germogli, fiori che stanno sbocciando, pieni di forza, vitalità, linfa, energia. Inconsapevoli di ciò che diventeranno, prorompono irruenti, festanti e giovani nel campo della poesia. Come diceva Oscar Wilde, ”la vita imita l’arte”. I personaggi sono immigrati, chi dall’Asia, chi dalla campagna. Perdono ed acquistano nuove identità nella selvaggia lotta per la sopravvivenza dei centri urbani. Assistiamo a conflitti tra culture, tra generazioni (“vince il più giovane”), a radicalizzazioni del pensiero quali siamo abituati a vedere tutti i giorni: ideologia, dio denaro, opportunismi di ogni tipo. Sognano l’evasione, le isole felici, forse l’amore. Si drogano e si stordiscono con l’alcool. Nel 1921. Lo sguardo di Brecht è straordinariamente lucido per una persona così giovane, o forse lo è proprio per questo. Può apparire cinico a chi si nutre di illusioni, laico a chi spera nella salvezza consolatoria. Per me è chiaro e poetico. Nella giungla delle città assomiglia a un riflettore che mette in luce stralci di realtà nel buio che ci circonda.

About Central Palc Staff

Central Palc nasce nel 2010 come portale ufficiale delle riviste cartacee L'Opera e Musical!. Dal febbraio 2014 ha allargato i suoi orizzonti abbracciando tutti gli altri generi teatrali affermandosi così come il portale web più aggiornato del panorama teatrale italiano.
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