MARILENA ANSALDI È MARIA CALLAS. NEL CAST ANCHE JOSÉ PEREZ.
Con le coreografie di Anselmo Zolla, il mito della Callas, a 90 anni dalla nascita, viene raccontato al pubblico con uno spettacolo di danza che vede Marilena Ansaldi nei panni della diva: la danzatrice e attrice restituirà agli spettatori la visione che il regista José Possi Neto ha voluto dare dell’artista e della sua vita, muovendosi in un repertorio musicale che spazia dal repertorio di Maria Callas stessa ad alcuni brani contemporanei. Le date italiane saranno ospitate dal Barclays Teatro Nazionale di Milano (19 – 21 giugno), poi lo spettacolo si sposterà a Parigi. Il debutto è avvenuto in occasione del Festival de Teatro de Curitiba.
I. F.
Segue comunicato stampa:
presenta
MARILENA ANSALDI
in
MARIA CALLAS
IL MITO
regia di JOSÉ POSSI NETO
coreografie di ANSELMO ZOLLA
BARCLAYS TEATRO NAZIONALE
Piazza Piemonte 12 – MILANO
DAL 19 AL 21 GIUGNO 2014
ore 20.45
prezzi (esclusa prevendita): poltronissima € 35.00 poltrona € 25.00 galleria € 15.00
Con coreografie di Anselmo Zolla e la regia di José Possi Neto, “MARIA CALLAS, il mito” celebra, in occasione del novantesimo anniversario della nascita, la vita e le opere della più importante cantante lirica di tutti i tempi. “MARIA CALLAS, il mito”, dopo il debutto brasiliano al Festival de Teatro de Curitiba del 5 aprile scorso, inizia il proprio tour internazionale prima a Milano poi a Parigi.
Utilizzando un linguaggio ludico, lo spettacolo racconta le delusioni e le glorie della vita della grande artista. Grazie all’accurata ricerca musicale realizzata da Felipe Venâncio, la colonna sonora dello spettacolo è composta sia da classici brani del repertorio di Maria Callas sia da canzoni dell’universo contemporaneo. Sul palco un’affascinante Marilena Ansaldi, inconfondibile per la sua presenza scenica.
Maria Callas ha affascinato il pubblico nei principali teatri del mondo. Signora di rare doti vocali e interpretative, ha rivoluzionato il mondo dell’opera, riportandolo alle proprie origini e ridonandogli il vero senso del dramma.
Senza pretendere di essere uno spettacolo biografico, “Callas, il mito” non si sottrae, tuttavia, a evocare alcuni momenti chiave nella vita dell’artista. Ci sono, trasfigurata in forma coreografica, la separazione dall’amato padre, il trasferimento traumatico con la madre in Grecia a causa delle difficoltà finanziarie e la separazione di Aristotele Onassis, l’uomo della sua vita.
Lo spettacolo mette in scena una Callas di rara genialità e sensibilità, che ha saputo scolpire il suo corpo e la sua voce nella misura dei propri sogni riscoprendo la propria preziosa intimità.
“Le persone devono rimanere da sole quando preparano un’opera ripetendosi in mente i brani musicali. Avere un mondo dentro di noi, nella nostra testa, nella nostra anima” diceva di solito.
Nel cast José Perez, ballerino cubano amato al grande pubblico italiano per le sue partecipazioni allo show televisivo “Amici” di Maria De Filippi.
Con lui sul palco venti ballerini, diretti da Vera Lafer, interpretano la furia e la passione, due sentimenti che divennero l’identità artistica della cantante.
Nel cast anche un’interprete d’eccezione: la ballerina classica Marilena Ansaldi, che negli anni ’50 fu una solista del Teatro Municipale di São Paulo e negli anni ’60 si unì al Bolshoi Ballet, dove fu solista. Marilena tornò in Brasile negli anni ’60 dove riprese il suo posto presso il Teatro Municipale di São Paulo per poi sorprendere il pubblico abbandonando la danza classica per diventare un’attrice e una pioniera del teatro danza in Brasile.
Dopo gli spettacoli Martha Graham “Memorias”(2011), Samba(2012), Ce que la voix ne dit pas et Permeados(2013), la compagnia di danza brasiliana Cia de Dança Studio 3 si ripropone al pubblico internazionale con “Maria Callas, il mito”.
Regia: José Possi Neto
Coreografie: Anselmo Zolla
Libretto: José Possi Neto
Direzione musicale: Felipe Venâncio
Scenografie: Renata Pati e Brito Antunes
Disegno luci: José Possi Neto/ Anselmo Zolla/ Joyce Drummond
Costumi: Fabio Namatame
durata: 1 ora e 15 minuti senza intervello