
Ricchissima la stagione ’24/’25 della Contrada: 28 titoli in programma di cui 6 nuove produzioni.

Livia Amabilino, presidente e direttrice artistica dello Stabile di Trieste, La Contrada, ha esordito dicendo che la stagione 2024/25 è una delle stagioni più ricche. Tredici titoli in cartellone, più altri quindici fuori abbonamento ed Eventi Speciali – e comunque nel corso della stagione se ne aggiungeranno altri -, di cui sei proprie produzioni.
Grandi interpreti, un’offerta di prosa che dai classici passa al contemporaneo, danza e musica. Un’offerta emulsionata al Teatro Orazio Bobbio e al Teatro dei Fabbri, senza dimenticare i percorsi di Teatro per l’Infanzia e la Gioventù, le residenze artistiche “Vettori” e la stagione di Teatro a Leggio degli Amici della Contrada.
Novità di quest’anno, ha sottolineato il direttore organizzativo Diego Matuchina, il carnet Nuovi Percorsi a prezzi vantaggiosi per cinque tra gli eventi speciali, vale a dire Princesa, scritto e diretto da Fabrizio Coniglio, con Vladimir Luxuria (4 ottobre) che racconta la storia vera di Fernanda Farias De Albuquerque; Delirio a due di Eugène Ionesco, firmato da Giorgio Gallione, dove i protagonisti (Corrado Nuzzo e Maria Di Biase) impegnati in una loro privata guerra civile, non si rendono conto che fuori dalle pareti domestiche il mondo sta crollando (15 novembre); Dio è una signora di mezza età, di e con Emanuela Grimalda, per la regia di Massimo Navone (6 dicembre), produzione della Contrada; L’assaggiatrice di Hitler, tratto dal libro di Rosella Postorino Le assaggiatrici, uno spettacolo di Sandro Mabellini con Silvia Gallerano e Alessia Giangiuliani (17 gennaio 2025) e Come diventare ricchi e famosi da un momento all’altro, scritto e diretto da Emanuele Aldovrandi (18 marzo 2025).

Le produzioni di un teatro sono una parte vitale, sono la vetrina che caratterizza ogni teatro ed eccole qui. Ricordiamo che le stagioni della Contrada debuttano ormai da una quarantina d’anni con uno spettacolo dialettale e così il 17 ottobre il sipario si aprirà su El nostro Angelo, scritto e diretto dal triestino Davide Calabrese, front man degli Oblivion. Un omaggio ai cent’anni della nascita della radio, dove gli interpreti (Maurizio Repetto, Marzia Postogna, Anselmo Luisi, Enza De Rose, Giacomo Seguglia) saranno alle prese con l’adattamento teatrale-radiofonico della storia di un angelo gentile, interpretato da Ariella Reggio, che per andare in pensione, dovrà portare a termine un’ultima missione.
Un importante progetto della Contrada sarà lo spettacolo Pazza con Vanessa Gravina, un titolo in prima nazionale al suo debutto a Trieste il 20 febbraio 2025, per la regia di Fabrizio Coniglio sul testo di Tom Topor. Spettacolo che sarà in tour a Bologna, Ferrara e Torino.
Debutto estivo invece al Festival di Borgio Verezzi in Liguria di Calcoli, ovvero l’arte dell’inganno, satira sociale di Gianni Clementi per la regia di Blas Roca Rey dal 6 al 9 marzo 2025.
Dal 15 al 18 maggio Maximilian Nisi dirigerà Ariella Reggio e Marzia Postogna in Donne in fuga, tratto da Le fugueuses di Pierre Palmade e Christophe Duthuron, infine un omaggio a Lino Carpinteri e Mariano Faraguna, di cui ricorrono i cent’anni dalla nascita, i due scrittori e giornalisti triestini, la cui produzione teatrale si è ispirata ai temi e ai personaggi delle Maldobrìe, la loro opera principale. Titolo dello spettacolo, Putele e putei…Carpinteri e Faraguna 100 (2 febbraio 2025).

In cartellone, come già accennato, saranno presenti molti beniamini del pubblico.
Da Francesco Pannofino con Chi è io?, scritto e diretto da Angelo Longoni (dal 7 novembre) a Carlo Buccirosso che scrive e firma la regia di Il vedovo allegro (dal 28 novembre); da Gianfranco Jannuzzo e Barbara De Rossi diretti da Gianluca Guidi in un classico di Caroline Francke, Il padre della sposa (dal 12 dicembre) a Lodo Guenzi e Sara Putignano in Molto rumore per nulla, la tragicommedia di Shakespeare per la regia di Veronica Cruciani (dal 9 gennaio); da Ale & Franz ne La commedia, un fuori abbonamento il 28 gennaio a Francesco Piccolo e Pif in Momenti di trascurabile (in)felicità, tratto dai romanzi dello stesso Piccolo, evento speciale del 6 febbraio; da Max Pisu, Nino Formicola e Giancarlo Ratti in Forbici & follia di Paul Pörtner (dal 20 marzo) a Chiara Francini con Forte e Chiara, un one woman show dove l’attrice ripercorrerà la sua vita, per la regia di Alessandro Federico (dal 3 aprile).
Non mancheranno i Gemelli di Guidonia con Intelligenza musicale (dal 10 aprile), Marco Travaglio con la seconda stagione de I migliori danni della nostra vita (28 marzo), Mario Incudine con Parlami d’amore, quando la radio cantava la vita (26 marzo), i comici di Zelig e Colorado con Big Comedy ring show (14 marzo), Pippo Pattavina con Pensaci, Giacomino! di Luigi Pirandello (dal 27 febbraio) e Giorgio Marchesi con il Pirandello de Il fu Mattia Pascal (31 gennaio), Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi in Amanti, scritto e diretto da Ivan Cotroneo (dal 23 gennaio), un omaggio a Raffaella Carrà con Beatrice Baldaccini (22 novembre) e in periodo natalizio uno Schiaccianoci con il Balletto di Siena (10 dicembre).