Lo spettacolo scritto e diretto da Serena Mastrosimone e Gino Matrunola apre la rassegna di corti teatrali “Shoah, oltre la memoria”, al Teatro Antigone di Roma.
di Ilaria Faraoni
La Compagnia Teatrale Antigone presenta, con la direzione artistica di Serena Mastrosimone e Gino Matrunola, una rassegna – giunta al secondo anno – per non dimenticare la Shoah: ad aprire la serie di corti teatrali sarà lo spettacolo “Ho sognato un sogno” che, attraverso prosa, danza e musica, costruisce i racconti drammatici dei protagonisti. Il testo e la regia sono degli stessi Mastrosimone (attualmente impegnata anche sul fronte di Aggiungi un posto a tavola – sesta edizione) e Matrunola, entrambi artisti polivalenti che si sono fatti apprezzare in più di una occasione. Della coppia artistica si ricorda anche il recente MI AMO, altro spettacolo impegnato a livello sociale, nello specifico con un tema altrettanto forte come quello della violenza sulle donne.
In scena, domani 27 gennaio, al Teatro Antigone di Roma, Ho sognato un sogno vede un cast di numeri uno del teatro musicale come Stefania Fratepietro ed Enrico D’Amore (che, rispettivamente, hanno appena concluso le repliche di Ti amo, sei perfetto, ora cambia e di Trasteverini); chiude il terzetto Marta Belloni altra artista nota al pubblico fedele al musical. E ancora nel cast troviamo Pierluigi Sorteni, Matteo Volpotti e la giovanissima Rebecca Antonaci, di soli 10 anni.
Le coreografie sono firmate da Mauro Bocchi: ad eseguirle la LineOut Contemporary Dance.
Nella foto di gruppo, il cast dello scorso anno in cui figuravano: Brunella Platania, altra fortissima artista di grande spicco del panorama teatrale musicale, Gaia Bellunato, Giacomo Ferrara, Matteo Volpotti, Rebecca Antonaci.
http://www.teatroantigone.it/web/index.php
Segue comunicato:
“HO SOGNATO UN SOGNO”
Roma 1941: L’uomo perde la sua dignità. Anime rimaste tra noi vivono mediante la MEMORIA.
Canto, danza e recitazione sono un connubio perfetto per descrivere le vicende raccontate attraverso le varie storie dei personaggi, costretti a vivere in condizioni inumane e spesso considerati: “serio pericolo per l’umanità”.
Testo e Regia Serena Mastrosimone e Gino Matrunola. Coreografie Mauro Bocchi
Tra gli interpreti nomi noti del Musical italiano:
Stefania Fratepietro
Enrico D’Amore
Marta Belloni
LineOut Contemporary Dance corpo di ballo che vanta numerosi riconoscimenti dalla critica per i vari lavori svolti, diretti dal coreografo e direttore della scuola OnKaos di Fabriano Mauro Bocchi
Rebecca Antonaci di 10 anni, per la seconda volta in scena
Matteo Volpotti e Pierluigi Sorteni, giovani promesse del teatro italiano
Lo spettacolo apre la rassegna in memoria della shoah, secondo anno.