3° CONVEGNO INTERNAZIONALE “MEDICINA E ARTI DELLA PERFORMANCE”
Roma, 7 – 9 Dicembre 2012
www.ceimars.it/progetti.html
Continuare a promuovere, in Italia, la cultura della medicina pensata appositamente per gli artisti: è questo lo scopo del terzo Convegno internazionale “Medicina e arti performative”, organizzato dal Circolo “Jasna Góra” dell’ANSPI (Associazione nazionale San Paolo Italia), grazie alla consulenza scientifica del CEIMArs, il Centro italiano interdisciplinare di Medicina dell’Arte e al sostegno internazionale nientepopodimeno che di Faculty of 1000 London-NewYork, servizio che identifica e valuta gli articoli più significativi delle pubblicazioni mediche mondiali.
L’ANSPI non ha, ovviamente, bisogno di presentazioni; celebra proprio quest’anno i suoi 50 anni dalla fondazione. Ente morale civile, Ente assistenziale, Ente educativo culturale, Ente di promozione sociale è la colonna portante di tutto questo incredibile evento in programma a Roma dal 7 al 9 dicembre che, in questa terza edizione, avrà alcune relazioni accademiche dedicate agli artisti anziani e alle attenzioni specifiche che la medicina deve loro dedicare.
Il CEIMArs, fondato nel 2005 e diretto da Alfonso Gianluca Gucciardo – specialista in otorinolaringoiatria e in bioetica e sessuologia, medico personale di attori, cantanti, ballerini e musicisti e consulente di diverse istituzioni canoro-coreutico-musicali – è praticamente la sola Istituzione noprofit italiana che si occupa di Medicina dell’arte, nel Bel paese branca ignota della Medicina mentre in Europa e nel resto del Mondo branca ben conosciuta e apprezzata.
Per il convegno decembrino aperto a chiunque – ma soprattutto agli artisti e agli studenti – proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni, si sono mobilitate autorevoli personalità, in ambito sia medico sia artistico, provenienti da tutto il mondo, che saranno tradotte in simultanea. “Due e quattro anni fa abbiamo registrato un ampio consenso – testimonia Gianluca Gucciardo, che è anche docente al Conservatorio, saggista e membro associato della appena ricordata Faculty of 1000, nel settore “vocologia” – e i colleghi di tutto il mondo ma soprattutto brasiliani, statunitensi e francesi ci hanno esortato a ripetere l’esperienza che, grazie all’ANSPI “Jasna Góra”, è divenuta un appuntamento stabilmente biennale imperdibile. Trovo significativo, tra l’altro, che i medici e gli artisti che interverranno non solo non abbiano richiesto un compenso ma addirittura parteciperanno a spese proprie: viaggio, vitto e alloggio”.
L’elenco degli ospiti e dei relatori si fregia di nomi davvero prestigiosi. I medici e i riabilitatori (logopedisti e fisioterapisti) sono circa 60. Tra di essi l’Argentina Laura Neira Corbo e la foniatra austriaca Berit Schneider- Stickler, di Vienna, celeberrime per i loro studi sul canto e la logopedia; il ben noto Juan Bosco Calvo Minguez, medico della danza, docente all’Università di Madrid; il fisioterapista e chinesiologo artistico belga Joseph Quoidbach, di Liegi; Philippe Goudard, francese di Montpellier, tra i pochissimi specialisti al mondo in medicina del circo; il foniatra e docente statunitense Krzysztof Izdebski, di San Francisco; da Tunisi, da Londra e da Parigi, tre specialisti indiscussi nel recupero delle patologie muscolari dei musicisti etc. Fra gli italiani, la foniatra, la fisiatra e i fisioterapisti del Teatro alla Scala di Milano nonché il prof. Avanzini dell’Istituto Besta, giustamente celebrato studioso di “fisiologia e neurologia della musica”. Tra gli artisti, almeno una trentina di nomi celebri nel mondo del Musical, del pop, della recitazione (Pia Lanciotti guest star); si va da San Remo (Marco Guazzone) fino a “Ti lascio una canzone” e “Io Canto” (Cristian Imparato, in primis).
Ventuno gli enti patrocinanti (di cui ben 8 internazionali), a conferma della unicità dell’evento che non ha eguali in tutto il mondo, se si escludono annuali meetings (di differente portata e strutturazione) in Colorado. Una sessione veramente singolare e altamente promettente per lo spessore culturale e scientifico sarà quella dedicata al Canto nel Monoteismo cui parteciperanno la prof.ssa Ester Di Segni (ebraista), Mons. Vincenzo De Gregorio (Preside del Pontificio Istituto Musica Sacra) e uno studioso dell’Islam.
“Il connubio tra medicina e arte – prosegue il prof. Gucciardo, che nella 3 giorni parlerà di una tematica originalissima “Studio dell’ugola in Foniatria artistica e in Medicina dell’arte” – in Europa è consolidato. In Italia, al contrario, non esiste un’apposita branca della medicina né, di conseguenza, un percorso di studi. La nostra aspirazione è che ci sia una svolta”. I primi a dare una risposta positiva, mostrandosi consapevoli dell’importanza di essere seguiti da medici competenti, sono proprio gli artisti, soprattutto quelli di maggiore prestigio: “Sono proprio questi – conferma il direttore del CEIMArs – a comprendere i vantaggi di un tipo di assistenza sanitaria di tal genere, proprio per i riflessi positivi sulle rispettive performance. Tuttavia, c’è ancora molto da fare in termini di sensibilizzazione e di educazione alla prevenzione, in particolar modo presso gli artisti meno affermati. Basti pensare a quei cantanti che, per esempio, non sanno nemmeno dell’esistenza del foniatra artistico e continuano a rivolgersi a chi, pur bravissimo in altre branche affini, non ha competenze specifiche nel settore delle arti della performance. Personalmente, ritengo che se il sanitario non sta continuamente a
contatto con il palcoscenico, con il sudore degli artisti, non può capire niente del loro lavoro”.
Basta dare un’occhiata al programma (quasi 30 ore di lezioni in 3 giorni, con contestuali workshop che spaziano dalla tecnica del Tip Tap alla “Elaborazione del testo letterario di un brano musicale”) e ai nomi del boarding per rimanere senza fiato. Speriamo che questa incredibile opportunità non sia “snobbata” dai professori e dai maestri di canto, danza, recitazione, circo o da medici, logopedisti e fisioterapisti, il cui aggiornamento in ambito artistico sarebbe, invece, fondamentale per rendere mirato e fruttuoso il servizio svolto nei confronti di chi ha scelto l’eccellenza artistica come mestiere o come passione.
Il programma (in aggiornamento continuo) è su: www.ceimars.it/download/pamec12.pdf
La pagina facebook del CEIMArs è: www.facebook.com/www.ceimars.it
La Segretaria organizzativa è la dott.ssa Cristina Lazzaro: pamec2012@gmail.com
La Segretaria scientifica è la dott.ssa Sophie Sammouth: congress08@ceimars.it
Il numero del dott. Alfonso Gianluca Gucciardo è il seguente: 349 4674852