CENTRAL PALC Il tuo palco in Prima Fila
foto di Joan Marcus (produzione originale di Broadway)
Grande attesa per GHOST IL MUSICAL, la trasposizione teatrale dal celebre film vincitore di due Premi Oscar “Ghost -fantasma-” con Demi Moore, Patrick Swayze e Whoopi Goldberg.
Libretto e Liriche Bruce Joel Rubin
Musiche e Liriche originali Dave Stewart e Glenn Ballard
Dopo il successo e l’esperienza raccolti con la prestigiosa produzione di “Priscilla la Regina del Deserto, il Musical” diventato lo spettacolo evento dell’anno e ritenuto uno dei musical più belli mai prodotti in Italia, MAS Music, Arts & Show, in collaborazione con Poltronissima Spa, intraprende per la stagione teatrale 2013/2014 un nuovo entusiasmante progetto produttivo acquisendo i diritti per Italia, Spagna e Portogallo di “GHOST IL MUSICAL”.
Ghost debutterà a Milano al Barclays Teatro Nazionale il 10 ottobre 2013 con una lunga tenitura fino a fine dicembre. Lo spettacolo debutterà a partire da gennaio 2014 nelle città di Torino, Roma Napoli e Trieste.
DAL FILM AL MUSICAL
Ghost è una storia senza tempo sulla forza del vero amore.
Una sera rientrando a casa, una coppia di giovani fidanzati, Sam Wheat e Molly Jensen, vengono rapinati; la situazione purtroppo degenera e nello scontro Sam viene assassinato. Lo spirito di Sam tuttavia rimane sospeso in un limbo tra questo mondo e l’aldilà e il suo fantasma è determinato a rimanere accanto a Molly per metterla in guardia dal suo assassino. Con l’aiuto di un’eccentrica sensitiva, Oda Mae Brown, Sam cercherà – con non poche difficoltà – di comunicare con Molly, convincendola a credere nella sua effettiva presenza, con l’intenzione di salvarla e proteggerla dai piani meschini del collega Carl Bruner.
“Ghost Il Musical” è tratto dall’omonimo film della Paramount Pictures “Ghost”, un indimenticabile successo del 1990 che in Inghilterra è ancora oggi tra le pellicole con il più alto incasso in assoluto. Nella memoria di tutti rimangono la travolgente simpatia di Whoopi Goldberg, e la storia d’amore tra Patrick Swayze e Demi Moore nella celebre scena con il vaso d’argilla sulle meravigliose note di Unchained Melody cantata da The Righteous Brothers.
Ghost è vincitore di numerosi premi e riconoscimenti internazionali: nel 1990 riceve 5 nomination agli Oscar (tra cui la nomination come “Miglior Film”), vincendo la prestigiosa statuetta per le categorie Miglior Attrice non protagonista (Whoopi Goldberg per l’interpretazione di Oda Mae Brown), e per la miglior Sceneggiatura Originale ( scritta da Bruce Joel Rubin).
E’ proprio il Premio Oscar Bruce Joel Rubin che nel 2010 decide di adattare il copione originale del suo successo cinematografico per la versione teatrale, avvalendosi, tra gli altri, della collaborazione di artisti del calibro di Dave Stewart (Eurythmics) e Glen Ballard per la realizzazione di musiche e liriche. Lo spettacolo debutta a Londra a luglio 2011 e a Broadway nel marzo 2012 e nel 2013 con le versioni tour in Inghilterra e in America.
Ghost il Musical è un susseguirsi di emozioni, uno spettacolo che abilmente fonde una commuovente e intensa storia d’amore ad un’esilarante commedia, il tutto racchiuso in una stupefacente scenografia che proietta lo spettatore a rivivere la magia e gli effetti speciali del film.
Preparatevi a credere!
Informazioni per il pubblico e dettagli tour: www.ghostilmusical.com
Prevendite: www.ticketone.it – www.ticketmas.it
BIOGRAFIE CREATIVI:
BRUCE JOEL RUBIN Libretto e Liriche
Sceneggiatore, regista e produttore, vince nel 1990 un Oscar per la Miglior Sceneggiatura Originale di “Ghost”. Scrive numerose sceneggiature tra cui: “Doppio Inganno” e “A Letto con il nemico” (1991), “My Life. Questa mia vita” (film che segna anche il suo debutto come regista – con Michael Keaton e Nicole Kidman, 1993), “Deep Impact” (1998), “Stewart Little 2” (2002), “Mimzy. il segreto dell’universo” (2007), e “Un amore all’improvviso” (2008). Rubin si laurea produzione cinematografica e regia alla New York University nel ’65; collabora come assistente film editor alla NBC e ha girato il mondo in autostop per due anni tra il 1966 e il 1967. Parallelamente alla sua carriera cinematografica, Rubin, da sempre interessato alla spiritualità, studia e insegna meditazione. Compie diversi viaggi in Tibet, trascorrendo periodi di meditazione in un monastero nepalese.
DAVE STEWART Musiche e Liriche
Uno dei talenti più apprezzati e rispettati dell’industria della musica moderna. Al di là del suo lavoro come musicista, Stewart è uno stimato produttore, autore, regista, fotografo e filantropo. Definito da Bob Dylan come un “coraggioso innovatore”, Dave Stewart ha creato un repertorio musicale degno di nota, interpretato da alcuni dei musicisti più influenti del nostro tempo, collaborando sia come autore che come produttore con artisti del calibro di Mick Jagger, Queen, U2, Gwen Stefani, Sinead O’Connor, Jon Bon Jovi, Bryan Ferry, Tom Petty, Bob Geldof, Eric Clapton, Bruce Springsteen, Anastasia, Kate Perry e Celine Dion; mettendo il suo talento al servizio di personaggi come Nelson Mandela; registi come Robert Altman; e associazioni come Greenpeace e Amnesty International. Nel 1999, Dave e Annie Lennox (Eurythmics) hanno ricevuto il prestigioso Lifetime Achivement Award ai Brit Awards, per aver venduto oltre 100 milioni di album contenenti hit come Here Comes The Rain Again, Who’s That Girl, Would I Lie To You, Sisters Are Doing It For Themselves (con Aretha Franklin) and Sweet Dreams (Are Made of This). Gli viene inoltre conferito il “Legend in Songwriting Award” per The City of Hope. Nel 2008 pubblica “Dave Stewart Songbook Vol. 1” che include le sue hits con Tom Petty (Don’t Come Around Here No More), No Doubt (Underneath It All), Mick Jagger (Old Habits Die Hard) che ha vinto un Golden Globe per Best Song nel film Alfie and Celine Dion (Taking Chances). Dal 2011 è un componente del supergruppo “SuperHeavy”, composto dal cantante dei Rolling Stones, Mick Jagger, dall’attrice e cantante soul Joss Stone, da Damian Marley, figlio di Bob Marley, e dal compositore di colonne sonore indiano A. R. Rahman. Nel 2011 Stewart pubblica l’album “The Blackbird Diaries” e l’anno seguente “The Ringmaster General”. Nel suo ruolo di innovatore nel campo dei nuovi media, Dave ha creato “The Hospital Club” collaborando con il co-fondatore della Microsoft Paul Allen, un centro creativo multimediale di grandissimo successo a Londra. Insieme con la sua Società “Weapons of Mass Entertainment” (un laboratorio creativo e uno studio di produzione) Dave è pronto a ripensare, rimodellare e reinventare la musica, il cinema, la televisione, i libri, il teatro, i nuovi media e infine l’intero processo creativo.
GLEN BALLARD Musiche e Liriche
Si definisce un “camaleonte della musica”. Sei volte vincitore di un Grammy Award, Glen Ballard è uno tra i più stimati e riconosciuti produttori, autori e arrangiatori di sempre. Ha venduto oltre 150 milioni di dischi nel mondo e ha lavorato con alcuni dei più prestigiosi artisti di tutti i tempi, come Aretha Franklin, Ringo Starr, Barbra Streisand, e Michael Jackson, con cui ha registrato gli album “Thriller” e “Bad”. Innumerevoli collaborazioni come musicista e/o produttore con artisti del calibro di Aerosmith, Kate Perry, Shakira, Paula Abdul, Van Halen, The Corrs, George Benson, Quincy Jones, No Doubt, Dave Matthews Band, Christina Aguilera, Lisa Marie Presley, Goo Goo Dools, Annie Lennox, Anouk e Anastacia, Natalie Cole e molti altri. Uno dei suoi maggiori successi in assoluto è l’album “Jagged Little Pill” che Ballard scrive e produce per Alanis Morissette (33 milioni di copie vendute nel mondo, 4 Grammy incluso il premio come Miglior Album dell’anno, oltre a svariati Dischi di Platino). L’album viene definito da Billboard Magazine miglior album del decennio (anni ‘90). Ballard ha inoltre riscosso grande successo scrivendo successi per il cinema, tra cui il brano vincitore di un Grammy e nominato agli Oscar, “Believe” per Polar Express; “Ordinary Miracle” per La Tela di Carlotta, e “A Hero Comes” per Beowulf. L’ultimo paragrafo di questa importante eredità professionale è il recente impegno di Ballard per i Musical.
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