REVIEW – FUORI MISURA

QUELLI DEL GROCK RACCONTANO LEOPARDI

di Barbara Palumbo

Più che fuori misura… misura perfetta

Lo spettacolo di Quelli di Grock sul poeta di Recanati tra nostalgie e risate

Lo spettacolo ha, in realtà, debuttato all’inizio dell’anno, ma ce lo eravamo fatti scappare.  Torna sul palco del Teatro Leonardo di Milano “Fuori misura” uno spettacolo grazioso, ben costruito che vi farà sorridere e vi emozionerà.

Sarà perché le tematiche sono attuali, sarà perché Giacomo Leopardi e l’infinito sono parte, o per lo meno dovrebbero esserlo, della cultura di ogni Italiano, questo lavoro vi terrà compagnia per novanta piacevoli minuti.

In scena il bravissimo Andrea Robbiano che da solo tiene magistralmente il palco. Andrea è un giovane uomo che ha come sogno quello di fare l’insegnante di lettere, ma al momento non ha ancora una cattedra; così per vivere lavora in un call center. Arriva finalmente una supplenza. Andrea è, ovviamente, molto felice per questa opportunità, ma quando scopre che il primo argomento che dovrà affrontare è il poeta di Recanati viene preso dal panico, non sa come rapportarsi ai ragazzi e vorrebbe quasi rinunciare all’incarico. Sarà il portinaio Salim, con i suoi proverbi , a convincerlo ad affrontare la classe. Così Andrea sale in cattedra e dopo un inizio, decisamente disastroso, conquista il pubblico, ops gli studenti.

Lo spettacolo è senza pretese, ma scivola e cattura, qualche banalità c’è, come gli esercizi di stile sulla presentazione del professore alla classe, ma nel complesso la regia  di Valeria Cavalli, che ne è anche l’autrice, e di Claudio Intropido è garbata e frizzante.

Uno spettacolo che ben si adatta ai ragazzi e ai nostalgici dei banchi di scuola. Ve lo consigliamo. In scena fino al 30 novembre.