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NASCE LA RESIDENZA ARTISTICA DE “LA LIRA DI ORFEO”

la lira di orfeo

LODI – DOMENICA 13 DICEMBRE ore 17.30

Presentazione della Residenza Artistica
RAFFAELE PE / LA LIRA DI ORFEO

Sala della Musica – Fondazione Cosway

20847878244_fc88da160a_oUn centro per la musica barocca, un luogo dove sperimentare, uno spazio di dialogo dove costruire cultura. È tutto questo e altro ancora la Residenza Artistica La Lira di Orfeo, progetto in collaborazione tra il controtenore Raffaele Pe e la Fondazione Maria Cosway che inaugura, dopo una feconda fase preparatoria, a Lodi domenica 13 dicembre.

Radicamento nel territorio e sguardo dalle prospettive ampie, produzione culturale di eccellenza e attività di formazione, dalle scuole ai giovani talenti, sono alcuni dei pilastri del progetto che nasce dall’incontro tra esigenze e i desideri che hanno un respiro allo stesso tempo globale e locale. Da una parte c’è Raffaele Pe, astro in ascesa del panorama internazionale della musica antica, e il collettivo barocco La Lira di Orfeo, da lui guidato. Dall’altra altra c’è uno dei patrimoni più rilevanti dal punto di vista storico e culturale della città, legato al nome di Maria Cosway, figura straordinaria di artista, intellettuale ed educatrice che attraversa la storia europea, tra Italia, la casa reale in Inghilterra e la Francia, dove conosce Thomas Jefferson. Lega il suo nome a Lodi quando nel 1812 vi fonda un importante collegio femminile, oggi sede delle fondazione che porta il suo nome.

Il punto di convergenza è costituito dalla magnifica Sala della Musica della Fondazione Maria Cosway. I programmi della residenza artistica ne fanno il luogo di riferimento per le attività di lavoro e di studio di Raffaele Pe e del suo ensemble, che contemporaneamente ne curano la valorizzazione attraverso concerti ed eventi in cui sono coinvolti protagonisti e talenti emergenti della musica antica e barocca in Italia e in Europa.

“Sono felice di essere un tramite per la realizzazione di questo progetto – ha dichiarato il controtenore lodigiano – che permetterà a molti artisti italiani e internazionali di offrire anche qui a Lodi la loro arte, coinvolgendo i luoghi di Maria Cosway, oggi custoditi dalla Fondazione, in una rete di scambio culturale italiana e europea, proprio come avrebbe voluto lei stessa. Un progetto di residenza artistica come questo intende appassionare un pubblico non necessariamente specializzato. Per questo la proposta delle prove aperte e delle conferenze-concerto vuole proporre un modo più informale e diretto di eseguire, raccontare e fruire della musica barocca e classica, condividendo suoni e intrecciando linguaggi”.

Domenica 13 dicembre, alle ore 17.30, il progetto verrà presentato alla città e al pubblico di appassionati con “Furore Barocco – All Haendel Heroes”, prova aperta del concerto per il festival Beirut Chants 2015 (in programma il 16 dicembre nella chiesa di St. Louis Capuchin a Beirut) in cui Raffaele Pe e La Lira di Orfeo eseguiranno una selezione di arie dalle più celebri opere di Vivaldi e Haendel. Lo stesso Pe interverrà per presentare il progetto, accanto a Francesco Chiodaroli, presidente della Fondazione Cosway.

IMG_9093“L’amore di Maria Cosway per la musica ed i suoi legami con molti dei più celebri musicisti della sua epoca rendono una simile operazione decisamente intrigante – ha spiegato Chiodaroli – al pari della prospettiva di un intensificato utilizzo della Sala della Musica, unica sala da concerto presente in città, recentemente restaurata e restituita alla completa fruizione del pubblico. È quindi con entusiasmo che ci accingiamo a questa nuova iniziativa che ancora una volta, dopo oltre duecento anni, testimonia la forza attrattiva di Maria Cosway e delle sue realizzazioni a favore dell’educazione e della promozione umana attraverso l’istruzione e la cultura”.

La residenza artistica La Lira di Orfeo ha già approntato un programma di eventi per i prossimi mesi. Il 6 febbraio 2016 il clavicembalista Luca Oberti presenterà il disco, pubblicato da Stradivarius, dedicato all’opera completa di Louis Marchand e Louis-Nicolas Clérambault, maestri del barocco francese. Il 26 aprile le Leçons de ténèbres, capolavoro di François Couperin, con Francesca Boncompagni e Cristina Grigone, Raffaele Pe maestro concertatore. Il 21 maggio il recital dal titolo “L’infedele, musica per liuto nel Settecento tedesco”, con Gabriele Palomba al liuto barocco, presentazione del disco Stradivarius. L’11 giugno, infine, Valerio Losito alla viola d’amore, in un concerto-presentazione del suo disco dedicato allo strumento dal suono ammaliante, edito da Brilliant. Altri se ne potranno aggiungere nel frattempo.

Per restare informati sulle attività de La Lira di Orfeo si può visitare il sito www.laliradiorfeo.it o iscriversi alla newsletter all’indirizzo email info@laliradiorfeo.it. Accanto all’attività di studio e concertistica la collaborazione tra La Lira di Orfeo e la Fondazione Maria Cosway prevede inoltre la realizzazione di percorsi formativi a più livelli: dagli incontri con artisti a conferenze di musicologi e ricercatori, da masterclass a lezioni-concerto per le scuole.
L’anima de La Lira di Orfeo, inoltre, pur essendo un progetto dedicato innanzitutto alla musica di epoca barocca, è aperta al dialogo e all’incontro con tutte le arti, specialmente quelle contemporanee. Per questo ha deciso per questo primo anno di affidare alle immagini dell’artista lodigiano Marco Uggè una sorta di contrappunto visivo che accompagnerà tutte le attività e la comunicazione dell’ensemble.

L’obiettivo è la realizzazione di una piattaforma su cui costruire un progetto culturale di ampio respiro, capace di far concentrare sulla città l’attenzione di talenti, risorse e pubblico. A questo proposito numerose realtà del territorio hanno già garantito la loro adesione, come Confartigianto e Lodi Export, mentre ha garantito il suo sostegno la Fondazione Banca Popolare di Lodi.

“Siamo orgogliosi di avere il supporto delle principali istituzioni locali – ha commentato Raffaele Pe – e ci auguriamo di estendere questa rete a una scala ancora più ampia nei prossimi anni”.

Hanno garantito la loro collaborazione come media partner L’Opera, Centralpalc.com, Luoghi dell’Infinito, Il Cittadino.

Presentazione della residenza artistica de La Lira di Orfeo
presso la Fondazione Maria Cosway di Lodi

Domenica 13 Dicembre (giorno di Santa Lucia) – ore 17.30
Fondazione Cosway – Sala della Musica
Piazza Zaninelli 13, ingresso dalle antiche mura

Interverranno
Raffaele Pe, controtenore e direttore artistico del progetto
Francesco Chiodaroli, presidente della Fondazione Cosway

A seguire
All Haendel Heroes
Arie dalle più celebri opere di Vivaldi e Handel
(Prova aperta per concerto a Beirut Chants 2015)
Raffaele Pe, controtenore e direzione
La Lira di Orfeo

BIOGRAFIE

Raffaele Pe

Presentato dalla critica come “uno dei più interessanti controtenori dell’ultima generazione” (L’Opera, 2015), Raffaele è oggi tra gli interpreti italiani di spicco per il repertorio che spazia dal Recitar Cantando fino alla produzione operistica del XVIII secolo.
Nato a Lodi, ha iniziato i suoi studi in canto e organo nella Cappella Musicale della Cattedrale con Pietro Panzetti, ha poi continuato la sua formazione a Londra con Colin Baldy e a Bologna con Fernando Cordeiro Opa. Raffaele ha già lavorato con alcuni dei maggiori direttori della scena internazionale, tra cui Sir John Eliot Gardiner, Paul McCreesh, René Jacobs, Nicholas McGegan, Vaclav Luks, Christophe Coin, Andrea Battistoni, Alessandro De Marchi, Antonio Florio, Stefano Montanari, Claudio Cavina.
Da menzionare, il recente debutto negli Stati Uniti per lo Spoleto Festival USA come protagonista della prima mondiale nella Veremonda di Cavalli, i recital alla Philharmonie di Berlino, a Bologna Festival, a MITO Settembremusica e a Ravenna Festival con il programma The Medici Castrato (Glossa 2014), dedicato agli albori dell’opera nel primo ‘600, nonché le apparizioni a Tokyo nel ruolo di Ottone ne L’Incoronazione di Poppea di Monteverdi, all’Arena di Verona nei Carmina Burana di Orff diretto da Andrea Battistoni e a Barga nel ruolo di Leone nel Bajazet di Gasparini (Glossa 2015).
Tra gli impegni futuri Raffaele interpreterà Arsace nella Berenice di Handel al Göttingen International Handel Festival, Roberto nella Griselda di Vivaldi per La Nuova Musica di David Bates, Spirit In Dido and Aeneas al Teatro Filarmonico di Verona e Santino nel pasticcio di Leonardo Alarcon Amore Siciliano. Infine tra i progetti discografici futuri, la registrazione del ruolo di evangelista nella Passione secondo San Giovanni di Gaetano Veneziano per I Turchini di Antonio Florio (Glossa 2016) e una registrazione di cantate inedite di Stradella diretta da Alessandro De Marchi.

La Lira di Orfeo

La Lira di Orfeo è un collettivo musicale e artistico curato da Raffaele Pe e Chiara Granata che ha per obbiettivo la riscoperta in tempi moderni di brani vocali immortali del repertorio barocco e rinascimentale.
A seguito del brillante debutto per Deutschland Radio Kultur alla Philharmonie di Berlino e ai numerosi riconoscimenti della critica, l’ensemble si sta affermando come giovane voce italiana di rifermento per l’interpretazione del repertorio vocale tra sei e settecento. Da menzionare le recenti presenze a Bologna Festival, al Festival MITO SettembreMusica, a Parma Traiettorie e al Festival Barocco di Viterbo.
L’intento de La Lira di Orfeo è presentare il repertorio barocco combinando un’attenzione meticolosa per la ricerca storica con il desiderio attivo e libero di mettere in campo tutte esperienze performative che possano aiutare esecutori ed ascoltatori a cogliere il cuore più profondo di questa musica. L’ensemble aspira a realizzare un “rendering” – come Luciano Berio avrebbe detto – dell’essenza originale di questi lavori, accordando tecniche passate con una sensibilità contemporanea.
Tra i progetti futuri, uno spettacolo per il Teatro Farnese di Parma commissionato da Fondazione Prometeo dedicato a una lettura inedita della figura di Sigismondo D’India drammaturgo, e la presentazione di un nuovo programma dedicato a Pier Francesco Tosi al Roma Festival Barocco e al primo Festival Carestini in collaborazione con Associazione Archetipaottava.

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