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PREMI UBU PER IL TEATRO, QUARANTESIMA EDIZIONE: I VINCITORI

Spettacolo dell’anno: Macbettu

COMUNICATO STAMPA

Premio Ubu 2017

 

Macbettu è lo Spettacolo dell’anno per i Premi Ubu 2017.
Premio alla carriera per Antonio Tarantino.

Al Teatro delle Albe va il Premio per il Miglior progetto curatoriale
e a Massimiliano Civica e Massimo Popolizio il Premio alla Miglior regia, ex aequo.
Collettivo Cinetico premiato per il Miglior spettacolo di danza.

Omaggiata una signora della scena come Giulia Lazzarini
vincitrice come Miglior attrice.

Premiati inoltre Staropoli, Misiti, Latini, La Rosa, Balivo e Marsicano ex aequo,
Pirozzi, Tolcachir, AkropolisLibri, C.Re.Sco., Fabulamundi.

A Milo Rau il riconoscimento per il Miglior spettacolo straniero rappresentato in Italia.

Ecco i vincitori delle 15 categorie e dei 3 premi speciali.
Premio “Franco Quadri” a Enrico Ghezzi

 

Sabato 16 dicembre, al Piccolo Teatro Studio Melato di Milano – in diretta radiofonica su Rai Radio3 per il programma Piazza Verdi a cura di Elio Sabella – si è tenuta la celebrazione della Quarantesima edizione del Premio Ubu per il teatro, curata dall’Associazione Ubu per Franco Quadri, con il patrocinio del Comune di Milano-Assessorato alla Cultura, Moda e Design e con il contributo di Fondazione Cariplo e del Consiglio Regionale della Lombardia, in collaborazione con Ateatro, Il tamburo di Kattrin, Fondazione Mondadori, Ubulibri, Olinda e con la generosa ospitalità del Piccolo Teatro.

Premio Franco Quadri_Enrico Ghezzi

Il Premio Ubu per il teatro – realizzato in forma di referendum – è, storicamente, un riconoscimento dallo sguardo lungo, che cerca di individuare non solo il meglio che c’è, ma quello che verrà, aprendosi alle nuove prospettive. La quarantesima edizione dell’Ubu è inoltre frutto di un processo di rinnovamento, avvenuto mediante consultazione, che ha portato delle novità: 15 le categorie, dallo Spettacolo dell’anno ai Premi Speciali, con l’inserimento per la prima volta di un Premio alla carriera e di un premio al Migliore spettacolo di danza per il quale sono stati invitati a votare critici del settore. Particolare attenzione ai giovani con le categorie del Miglior attore o performer e Miglior attrice o performer under 35, ai cantieri artistici con il premio al Migliore progetto curatoriale, e alla drammaturgia, con una doppia categoria per premiare i testi o le scritture drammaturgiche sia italiane che straniere. Applauditi da una platea di artisti, critici, operatori e appassionati del teatro, i vincitori per la stagione 2016-17 sono stati decretati dai voti di una giuria di 66 referendari, tra critici e studiosi teatrali (elencati in fondo) attraverso un sistema di votazione, come sempre svoltasi in due fasi: dapprima l’invio delle preferenze da parte di ogni votante, poi il ballottaggio. 

I vincitori della quarantesima edizione del premio ubu

Miglior spettaqcolo straniero: Milo Rau

A trionfare come “Migliore spettacolo dell’anno” è Macbettu – di Alessandro Serra che crea una cupa connessione tra il Macbeth di William Shakespeare e i carnevali della Barbagia. Introdotto come novità assoluta il “Miglior spettacolo di danza è Sylphidarium. Maria Taglioni on the Ground di Francesca Pennini con Colletivo Cinetico. Altra novità degli Ubu40, il Premio alla carriera, che va ad Antonio Tarantino, “alfiere fuori controllo di una nuova drammaturgia”. Mentre lo sguardo internazionale degli Ubu ha rivelato quest’anno un’attenzione verso il lavoro di Milo Rau, che vince il premio al “Miglior spettacolo straniero rappresentato in Italia” per Five Easy Pieces (coproduzione CAMPO & IIPM) visto al Teatro dell’Arte di Milano il cui direttore Umberto Angelini lo ha simbolicamente ritirato, in attesa della consegna all’artista che si terrà a Bologna nel corso di una speciale lecture in primavera.

Migliore regia ex aequo: Ragazzi di vita_foto di Achille Lepera

La “Miglior regia” raggiunge ex aequo Massimiliano Civica e Massimo Popolizio rispettivamente per Un quaderno per l’inverno – che si è aggiudicato anche il premio al miglior testo o scrittura drammaturgica italiana per l’autore Armando Pirozzi – e per Ragazzi di vita, tratto dall’omonimo romanzo di Pier Paolo Pasolini con la drammaturgia di Emanuele Trevi (per l’impossibilità di Popolizio a presenziare, ha ritirato il premio il direttore del Teatro di Roma, Antonio Calbi, in qualità di produttore).

Miglior regia ex aequo Massimiliano Civica: Un quaderno per l’inverno. Foto di D. Burberi

Il premio al “Miglior progetto curatoriale”, è stato vinto dal corale Inferno. Chiamata Pubblica per la “Divina Commedia” di Dante Alighieri di Marco Martinelli e Ermanna Montanari che ha visto il Teatro delle Albe impiantare a Ravenna un cantiere dantesco fuori e dentro il teatro con il coinvolgimento di circa settecento cittadini.

RAVENNA FESTIVAL. INFERNO – chiamata pubblica per la “Divina Commedia” di Dante Alighieri, ideazione, direzione artistica e regia Marco Martinelli ed Ermanna Montanari

“Miglior allestimento scenico”, categoria che abbraccia anche l’ambito dell’ideazione luci, per il lavoro del light designer Gianni Staropoli per Il cielo non è un fondale. Il premio al “Miglior progetto sonoro o musiche originali” ha confermato per la terza volta il talento di Gianluca Misiti per lo spettacolo Cantico dei Cantici, nonché il lungo sodalizio artistico con il regista e attore Roberto Latini che riceve il premio come Miglior attore.

“Miglior attrice o performer” è stata omaggiata una signora della scena come Giulia Lazzarini, protagonista di Emilia di Claudio Tolcachir cui va il premio per il “Miglior testo straniero rappresentato in Italia” (anche in questo caso, si è fatto tramite dell’attrice e dell’autore assenti, il produttore Antonio Calbi).

Pari merito agli Ubu 2017 anche il riconoscimento per la “Migliore attrice o performer under 35” che è stato attribuito a Serena Balivo e Claudia Marsicano; mentre, nella categoria maschile, si è distinto Christian La Rosa, visto nel Pinocchio di Antonio Latella.

I tre Premi Speciali Ubu 2017 sono andati a:

– L’attività editoriale AkropolisLibri – di Teatro Akropolis – per la pregevole opera di storicizzazione del presente nel presente in nutriti volumi annuali che documentano l’attività svolta nel corso del festival “Testimonianze ricerca azioni”, rilanciando anche la lezione del passato, come nel caso della pubblicazione delle opere inedite di Alessandro Fersen.

C.Re.Sco. – Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea – per la sua funzione di osservatorio critico sulle politiche teatrali del nostro Paese e di “pensatoio” intorno alle questioni teoriche suscitate dalla scena contemporanea, oltre che di propulsore di iniziative finalizzate a una più viva presenza delle differenti realtà artistiche nel contesto socio-politico-culturale italiano.

Fabulamundi. Playwriting Europe – progetto ideato e realizzato da PAV – per il pluriennale contributo di accompagnamento e conoscenza della drammaturgia italiana in Europa e di quella straniera in Italia, attraverso azioni di traduzione, mise-en-espace e confronto critico. Percorso che ha ottenuto il sostegno di Europa Creativa e che svolge, di fatto, un’attività di supplenza a iniziative solitamente appannaggio di ministeri e istituzioni culturali internazionali, arrivando oggi a disegnare un circuito che tocca dieci nazioni europee – dalla vicina Francia alla più remota Romania – e coinvolge altri tredici partner tra cui, per l’Italia, Area06/Short Theatre e Teatro i.

Premio Franco Quadri 2017 a Enrico Ghezzi

Attribuito dal direttivo dell’Associazione Ubu per Franco Quadri, il Premio Franco Quadri è dedicato a un maestro o una promessa della creazione contemporanea, della critica o della produzione, non solo teatrale. Caratterizzato da un respiro transnazionale, va oltre le consuete categorie di genere, teso a indicare percorsi che nutrono le arti in un costante processo di rigenerazione tra passato e futuro, messo in atto dai diversi angoli della scena. Dalla motivazione: “Cartografo di atlanti che rigenerano la forza emotiva ed elettrica delle immagini, gli si riconosce un agire in armonia con le leggi della patafisica, proprie anche del Patalogo-Ubulibri – l’annuario dello spettacolo realizzato da Franco Quadri tra il 1979 e il 2009 – che ha potuto contare sulla sua collaborazione, negli anni Ottanta, ai nove volumi dedicati al cinema. Nell’assegnazione del Premio Franco Quadri a Enrico Ghezzi, l’Associazione vuole mettere al centro la funzione critica, indicando un cammino intuitivo, onnivoro e trasversale, capace di abbracciare in senso deuleziano derive e spaesamenti tra ‘paura e desiderio’, alla ricerca dell’enigma che, nel morso di un’arte radicale, ci tiene in vita. Con Ghezzi nel nome di Quadri si festeggia un vedere che determina il nostro posto nel mondo.” Il premio verrà consegnato a Ghezzi nel corso di un tributo alla sua opera che si terrà nella prossima primavera a Bologna, in collaborazione con la Cineteca e il suo direttore Gian Luca Farinelli. 

Le Coppe, lo Swing e i gruppi d’ascolto con Twitter

Campeggeranno su mensole e librerie le Coppe degli Ubu40 consegnate ai vincitori. Il Premio di quest’anno riprende infatti una scelta già fatta in passato da Franco Quadri: all’Associazione è piaciuta l’idea che il Gran Premio del Teatro fosse una Coppa da torneo sportivo di “serie B”, associata all’immagine di un razzo che svetta verso il futuro e che campeggia nei materiali dei Premi Ubu 40, così come nelle targhette affisse sulle Coppe. La grafica dei Premi Ubu 40 è curata da Andrea Lancellotti. La premiazione si è svolta in un clima gioioso e danzante, grazie agli interventi musicali dell’orchestra The Jazz Lag (Hot Swing band & orchestra) che ha fatto ballare protagonisti del Premio e pubblico in sala. A seguire la trasmissione radiofonica un nutrita mappa di gruppi d’ascolto disseminati anche oltre i confini nazionali, fino a Londra e New York, con l’esito di una fitta parecipazione su Twitter.

Hanno partecipato al referendum per i Premi Ubu 2017:

Giovanni Agosti, Carmelo Alberti, Nicola Arrigoni, Antonio Audino, Sandro Avanzo, Rossella Battisti, Laura Bevione, Mario Bianchi, Giovanni Boccia Artieri, Silvia Bottiroli, Roberto Canziani, Moreno Cerquetelli, Gaia Clotilde Chernetich, Tommaso Chimenti, Rita Cirio, Franco Cordelli, Masolino d’Amico, Titti Danese, Tiberia de Matteis, Francesca De Sanctis, Stefano de Stefano, Rodolfo Di Giammarco, Vincenza Di Vita, Lorenzo Donati, Roberta Ferraresi, Renzo Francabandera, Laura Gemini, Gigi Giacobbe, Maddalena Giovannelli, Graziano Graziani, Gerardo Guccini, Elisa Guzzo Vaccarino, Katia Ippaso, Sergio Lo Gatto, Fausto Malcovati, Lorenzo Mango, Gianni Manzella, Fernando Marchiori, Enrico Marcotti, Laura Mariani, Massimo Marino, Leonardo Mello, Rossella Menna, Laura Novelli, Valeria Ottolenghi, Laura Palmieri, Egidio Pani, Lorenzo Pavolini, Enrico Pitozzi, Oliviero Ponte di Pino, Walter Porcedda, Andrea Porcheddu, Maurizio Porro, Jacopo Quadri, Elisabetta Reale, Gabriele Rizza, Ira Rubini, Rodolfo Sacchettini, Annalisa Sacchi, Attilio Scarpellini, Giulio Sonno, Nicola Viesti, Gherardo Vitali Rosati, Alessandro Toppi, Valentina Valentini, Silvana Zanovello.

La quarantesima edizione dei Premi Ubu è stata realizzata dall’Associazione Ubu per Franco Quadri con il patrocinio del Comune di Milano-Assessorato alla Cultura, Moda e Design e con il contributo di Fondazione Cariplo e del Consiglio Regionale della Lombardia, in collaborazione con Ateatro, Il tamburo di Kattrin, Fondazione Mondadori, Ubulibri, Olinda e con la generosa ospitalità del Piccolo Teatro. Media partner Rai Radio3. 

 

Premi Ubu 2017
cura Associazione Ubu per Franco Quadri
coordinamento votazioni Leonardo Mello
segreteria e organizzazione Alessandra Farneti
web Ilenia Carrone, Lorenzo Quadri
redazione database Il tamburo di Kattrin
creazione database Oliviero Ponte di Pino (ateatro.org)

tel. +39 388 1625412

premiubu@ubuperfq.it | www.ubuperfq.it

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