Frida Kahlo al MUDEC di Milano: una mostra oltre la mostra.
di Barbara Palumbo
È senza dubbio uno degli appuntamenti più attesi dei questo 2018, la mostra dedicata all’artista messicana Frida Kahlo che resterà al MUDEC di Milano fino al 18 giugno.
L’esposizione, che ha richiesto oltre tre anni per giungere al suo allestimento finale, si caratterizza per avere ampliato il concetto di mostra pittorica. Troverete, infatti, numerose foto e lettere dell’artista e della sua famiglia che ci danno un taglio interpretativo diverso, come quello dell’affetto per la nipote Isolda, del legame con il suo primo fidanzato Alejandro Gómez Arias e del suo turbolento legame con Rivera, sposato due volte nell’arco della sua breve vita (Frida morì a soli 47 anni).
Non da ultimo le foto scattate dalla messicana Graciela Iturbide nel bagno dell’artista nel 2007 da dove si evince la difficoltà che Frida aveva anche nei più semplici gesti. Foto dure e che ci aiutano a meglio comprendere la frase della Kahlo stessa: “Mi auguro che l’uscita sia allegra e spero di non tornare più”.
In questo allestimento il MUDEC si propone anche come luogo d’incontro, spingendosi oltre la semplice vocazione museale.
Sono molte le occasioni per andare al museo, non da ultimo quello di assistere ad alcune performance di teatrodanza che seguiranno un calendario ben preciso. Lo spettacolo “VIAJO SOLO. Incontrando Frida Kahlo“, liberamente ispirato ai testi delle lettere della pittrice, andrà in scena nei giorni 9, 10 e 11 marzo e 24-25-26 e 27 maggio. Info e prenotazioni su www.mudec.it.