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L’ORCHESTRA SINFONICA NAZIONALE DELLA RAI È LA NUOVA ORCHESTRA DEL ROSSINI OPERA FESTIVAL

Comunicato stampa

È l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai la nuova orchestra principale del Rossini Opera Festival. La compagine, nata nel 1994, ha sede a Torino dove tiene regolari stagioni sinfoniche, cameristiche e di musica contemporanea all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini”. Oltre a svolgere tournée nei principali teatri e festival internazionali,  è anche molto presente su tutto il territorio nazionale, oltre che sui canali televisivi e radiofonici della Rai, come Rai5 e Radio3, nei circuiti Euroradio, Eurovisione e in streaming.

L’OSN Rai sarà legata al ROF da una partnership triennale che si estende dal 2017 al 2019.

Così presenta l’accordo la Sovrintendente dell’Orchestra Rai Paola Carruba: “Siamo particolarmente felici di questa nuova collaborazione con uno dei più prestigiosi festival italiani e internazionali. La partecipazione è nata inizialmente per alcuni concerti nelle edizioni 2018 e 2019. Più recentemente si è creata la possibilità di partecipare al ROF sin da quest’anno, e come orchestra principale. È  nato così un nuovo accordo per un progetto più articolato e pluriennale. L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai è nota per la sua versatilità, che le consente di passare con disinvoltura dal grande repertorio sinfonico alla musica contemporanea, toccando anche la musica da camera e naturalmente l’opera, che proponiamo con regolarità nelle nostre stagioni, o in appuntamenti speciali come sono stati La traviata a Parigi, Rigoletto a Mantova e La Cenerentola a Torino, trasmesse in diretta in mondovisione. Il Rossini Opera Festival rappresenta quindi una nuova importante occasione per misurarci con il repertorio operistico e con la produzione di un compositore per il quale l’orchestra, insieme alle voci, svolge un ruolo altamente significativo. Oltre ai titoli operistici, l’OSN Rai sarà chiamata ogni anno a interpretare i grandi capolavori sinfonico-corali di Rossini, a partire dallo Stabat Mater che concluderà l’edizione di quest’anno”.

Il Sovrintendente del Festival Gianfranco Mariotti afferma: “Siamo molto soddisfatti della nuova intesa con una delle più importanti orchestre italiane di livello internazionale, e lo siamo in particolare per il significato strategico che sia noi che la Rai attribuiamo al fatto che l’accordo sarà poliennale. Partiamo quindi da una solida  base di obiettivi chiari e condivisi. Al ROF 2017 l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai sarà impegnata in tre produzioni: Le siège de Corinthe, prima assoluta in edizione critica diretta da Roberto Abbado e messa in scena da La Fura dels Baus, che inaugurerà il Festival il 10 agosto; La pietra del paragone, riallestimento della produzione del ROF 2002 diretta da Daniele Rustioni e firmata da Pier Luigi Pizzi, in scena dall’11 agosto; lo Stabat Mater che chiuderà il Festival il 22 agosto, nuovamente con Daniele Rustioni sul podio”.

Pesaro, 23 marzo 2017.

Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai 

L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai è nata nel 1994. I primi concerti furono diretti da Georges Prêtre e Giuseppe Sinopoli. Da allora all’organico originario si sono aggiunti molti fra i migliori strumentisti delle ultime generazioni.

Dall’ottobre 2016 James Conlon è il nuovo Direttore principale.

Lo slovacco Juraj Valčuha ha ricoperto la medesima carica dal novembre 2009. Jeffrey Tate è stato Primo direttore ospite dal 1998 al 2002 e Direttore onorario fino al luglio 2011. Dal 2001 al 2007 Rafael Frühbeck de Burgos è stato Direttore principale. Nel triennio 2003-2006 Gianandrea Noseda è stato Primo direttore ospite. Dal 1996 al 2001 Eliahu Inbal è stato Direttore onorario dell’Orchestra.

Altre presenze significative sul podio dell’OSN Rai sono state quelle di Carlo Maria Giulini, Wolfgang Sawallisch, Mstislav Rostropovič, Myung-Whun Chung, Riccardo Chailly, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Yuri Ahronovitch, Marek Janowski, Semyon Bychkov, Dmitrij Kitaenko, Aleksandr Lazarev, Valery Gergiev, Gerd Albrecht, Yutaka Sado, Mikko Franck, Roberto Abbado e Kirill Petrenko.

L’Orchestra tiene a Torino regolari stagioni, affiancandovi spesso cicli primaverili o speciali: fra questi, fortunatissimo quello dedicato alle sinfonie di Beethoven dirette da Rafael Frühbeck de Burgos nel giugno 2004; altrettanto successo ha ottenuto, nella primavera 2009, il ciclo dedicato ai cinque concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven e all’integrale delle sinfonie di Schubert nell’interpretazione di Alexander Lonquich, solista e direttore.

Dal febbraio 2004 si svolge a Torino il ciclo Rai NuovaMusica: una rassegna dedicata alla produzione contemporanea che presenta in concerti sinfonici e da camera prime esecuzioni assolute, molte delle quali di opere composte su commissione, o per l’Italia.

L’OSN Rai suona anche molto spesso in concerti sinfonici e da camera nelle principali città e nei festival più importanti d’Italia. Frequenti le sue presenze a MITO SettembreMusica, alla Biennale di Venezia e alle Settimane Musicali Internazionali di Stresa. Numerosi e prestigiosi anche gli impegni all’estero: fra questi le tournée in Giappone, Germania, Inghilterra, Irlanda, Francia, Spagna, Canarie, Sud America, Svizzera, Austria, Grecia, e l’invito a suonare il 26 agosto 2006 nel concerto conclusivo del festival di Salisburgo. Con Juraj Valčuha è stata invitata il 3 e 4 marzo 2011 a suonare negli Emirati Arabi Uniti nell’ambito di Abu Dhabi Classics e nel novembre 2011 ha effettuato una tournée in Germania, Austria e Slovacchia, che ha segnato il debutto al Musikverein di Vienna e il ritorno alla Philharmonie di Berlino; nel 2012 ha debuttato con due concerti al Festival RadiRO di Bucarest, dove è tornata nel 2013 per altri due concerti al Festival Enescu.

Le recenti tournée hanno portato l’OSN Rai in Germania e in Svizzera nel novembre 2014, in Russia nell’ottobre 2015 e nel Sud Italia (Catania, Reggio Calabria e Taranto) nell’aprile 2016.

L’Orchestra esprime e organizza anche numerose formazioni da camera con organici variabili, che svolgono un’intensa attività concertistica.

L’OSN Rai ha inoltre preso parte a eventi particolarmente significativi, come la Conferenza Intergovernativa dell’Unione Europea svoltasi a Torino, l’omaggio per il Giubileo Sacerdotale di Giovanni Paolo II in piazza San Pietro a Roma, il Concerto di Solidarietà con la Città di Torino per la ricostruzione della Cappella del Guarini, i concerti per la Festa della Repubblica (in molte edizioni dal 1997 in poi) e il Capodanno 2000 nella piazza del Quirinale, tutte manifestazioni trasmesse in diretta televisiva. Altro tradizionale appuntamento è il Concerto di Natale ad Assisi nella Basilica Superiore di San Francesco.

Il 3 e 4 giugno 2012 l’Orchestra è stata protagonista del film-opera Cenerentola, trasmesso in diretta su Rai1 e in mondovisione da Torino, con la direzione di Gianluigi Gelmetti e la regia di Carlo Verdone. Il 4 e 5 settembre 2010 l’Orchestra ha preso invece parte al film-opera Rigoletto, sempre trasmesso in diretta su Rai1 e in mondovisione da Mantova, con la direzione di Zubin Mehta e la regia di Marco Bellocchio. Allo stesso modo era stata protagonista nel 2000 dell’evento televisivo Traviata à Paris, nuovamente diretta da Zubin Mehta. Questa produzione della Rai ha conseguito nel 2001 l’Emmy Award per il miglior spettacolo musicale dell’anno e il Prix Italia come miglior programma televisivo nella categoria dello spettacolo.

Il 27 gennaio 2001 l’Orchestra ha aperto ufficialmente in diretta televisiva su Rai3 le celebrazioni per il centenario della morte di Giuseppe Verdi, eseguendo nella Cattedrale di Parma la Messa da Requiem sotto la direzione di Valery Gergiev.

Tutti i concerti dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai sono trasmessi su Radio3. Molti sono registrati e mandati in onda su Rai5. L’Orchestra svolge una ricca attività discografica, specialmente in campo contemporaneo. Dai suoi concerti dal vivo sono spesso ricavati cd e dvd.

 

About Ilaria Faraoni

Giornalista, laureata in "Lettere Moderne - discipline dello spettacolo" alla Sapienza di Roma (vecchio ordinamento) con una tesi in "Storia del Teatro", ho studiato musica e chitarra classica per 10 anni con il Maestro Roberto Fabbri, sono istruttrice FITD di balli coreografici a squadre (coreographic team). Il mio interesse per l'arte è a 360°. Ho studiato fumetto diplomandomi alla "Scuola Internazionale di Comics". Tra le mie attività c'è anche la pittura: ho frequentato i corsi della Maestra Rosemaria Rizzo e ho tenuto diverse mostre personali (una delle quali interamente dedicata al mondo del musical) in sedi prestigiose; nel 2012 sono stata premiata a Palazzo Valentini (sede ufficiale della Provincia di Roma) con un Merit Award per la promozione dell'acquerello.
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