di Ilaria Faraoni
Peter Pan ha ripreso a volare nei teatri di tutta Italia. Per questa stagione il musical, in una versione molto particolare, ha iniziato il suo percorso all’Arena di Verona, con una sorta di concerto-spettacolo che ha unito Eduardo Bennato e i performers, capitanati da Manuel Frattini, in un evento unico nel suo genere.
Il tour vero è proprio è successivamente partito dal Teatro Ariston di Sanremo e approderà, dal 28 novembre al 9 dicembre, al Teatro Sistina di Roma, che produce il musical.
Lo spettacolo non ha bisogno di presentazioni: diretto da Maurizio Colombi, costruito sulle celebri canzoni di Bennato, dal 2006 Peter Pan ha riempito i teatri italiani vincendo due volte anche il biglietto d’oro.
Manuel Frattini torna ancora una volta nei panni dell’eroe dell’Isola che non c’è, in attesa di riprendere il tour di Sindrome da Musical, da febbraio ad aprile.
Malgrado il titolo possa far credere il contrario, Peter Pan è rivolto sì ad un pubblico di bambini, ma anche a quello degli adulti, proprio per la sua struttura che permette più livelli di comprensione. I più piccoli si divertiranno per le trovate in stile cartoon, per il ritmo perfetto e senza cedimenti costruito da Colombi, per il volo di Peter Pan sulla scena e sugli spettatori, per la presenza di Trilly sul palco, grazie a tecnologie laser. Gli adulti rifletteranno su cosa voglia dire “crescere”, con tutte le implicazioni positive ma anche negative della questione, sui temi dell’abbandono, della famiglia e sull’importanza della fantasia e della poesia per l’essere umano.
Tutti poi saranno coinvolti dalle musiche di Bennato e dalle coreografie di Chiara Valli e, ovviamente, da un cast di prim’ordine: Wendy sarà ancora una volta la carismatica Martha Rossi (protagonista, in questa stagione, anche di Biancaneve il musical); torna anche l’inarrestabile Pietro Pignatelli (che più avanti sarà nel musical A qualcuno piace caldo) nel doppio ruolo di Capitan Uncino e Agenore Darling. Non è un caso che i due personaggi siano interpretati dallo stesso artista, visto che possono considerarsi quasi una proiezione l’uno dell’altro e sembrano rappresentare la realtà (quella che fa tenere i piedi ben piantati per terra) che si scontra invece con la fantasia.
Rivedremo nel cast anche Jacopo Pelliccia nel ruolo di Spugna e Daniela Simula e Nikolas Lucchini in quelli dei fratelli Darling.
Si attendono conferme dalla produzione per il ruolo Mrs Darling.
Il tour proseguirà fino a febbraio.
http://www.peterpanilmusical.com/
http://www.facebook.com/pages/PeterPan-Il-Musical/335506303158817
Segue comunicato stampa:
E con
Jacopo Pelliccia (Spugna), Ilaria De Rosa (Giglio Tigrato),
Nikolas Lucchini (John Darling), Valentina Corrao (Mrs. Darling)
e Daniela Simula (Michael Darling)
Arrangiamenti musicali Mauro Spina, Stefano Pulga
Coreografie Chiara Valli
Direzione Musicale Emanuele Friello
Direzione Musicale Associata Davide Magnabosco
Direzione voci e cori Alex Procacci
Costumi Marco Biesta, Marica D’Angelo
Scenografie Rinaldo Rinaldi, Mariagrazia Cernetti
Suono Maurizio Capitini
Aiuto Regia Alice Mistroni
Regia Maurizio Colombi
“Una grande festa, uno spettacolo ricco di colori, movimento e musica, in un’atmosfera irreale, da vera fiaba. Non è stato solo merito del musical “Peter Pan” se ieri sera in Arena ci è parso di vivere sull’Isola che Non C’è; ma delle migliaia di bambini che, insieme ai loro genitori, hanno trasformato l’Arena in un luogo fantastico…”
L’Arena – 24 settembre 2011
“Grandi e bambini, con il naso all’insù a guardare il folletto che vola sull’anfiteatro romano di Verona, seguito dalla sua fedelissima fatina Trilly. E tutti infine a urlare, come bambini un po’ cresciuti e un po’ no: “Io credo nelle fate!”. È la magia del musical Peter Pan che il Teatro Sistina di Roma ha portato in Arena venerdì sera per riprendere da qui la sua tournée, iniziata nel 2006 e sospesa nel 2008.”
Corriere di Verona – 24 settembre 2011
Torna al Teatro Sistina “Peter Pan forever il musical”, tratto dal romanzo-capolavoro di James Matthew Barrie, e con la regia di Maurizio Colombi debutterà al Teatro Sistina il 28 novembre.
Dopo lo straordinario successo delle precedenti edizioni che, dal 2006 al 2010 hanno sbancato i botteghini facendo registrare ogni sera il “tutto esaurito”, “il ragazzo che non voleva crescere” – interpretato a grande richiesta da Manuel Frattini che si conferma amatissimo dal pubblico in questo ruolo – torna sul palco romano in una nuova versione brillante e coloratissima per portarci ancora una volta con lui e Wendy (Martha Rossi) sull’isola che non c’è.
Siamo tutti invitati dunque nel luogo dell’immaginazione per eccellenza dove si può restare fanciulli per sempre, saltare a bordo della nave di Capitan Uncino (Pietro Pignatelli) e del suo fedele e strampalato compare Spugna (Jacopo Pelliccia), duellare con ciurme di pirati, correre a perdifiato con i bambini sperduti. Unica condizione: credere alle fate almeno per una sera!
Una favola che da sempre fa sognare piccoli e grandi in uno spettacolo che rende ancora possibile abbandonarsi al potere della fantasia restituendoci tutta la magia delle pagine di Barrie.
In un’atmosfera incantata – né ieri, né oggi, mai o forse sempre – 25 artisti tra sorprendenti effetti speciali e le indimenticabili musiche di Edoardo Bennato tratte dall’album “sono solo canzonette” ci condurranno nel mondo senza tempo dell’eterno giovane dalla calzamaglia verde e il ciuffo biondo; si viaggerà restando seduti sulle poltrone Seconda stella a destra, questo è il cammino.
Non ci rimane che seguire Trilly e il suo campanellino attraverso immagini di grande impatto visivo e sonoro che saranno difficili da dimenticare.
Se crescere è necessario, altrettanto lo è farlo conservano il bambino che è in tutti noi.
“Un uomo non smette di giocare perché invecchia ma invecchia perché smette di giocare”.
SINOSSI
Si apre il sipario… e, nel prologo, come in una fotografia nella Londra di inizio ‘900, il “menestrello” intonando “Ma che sarà” proietta gli spettatori nel mondo della nota favola di J.M.Barrie.
Le scene, accuratamente dipinte come nell’immaginario dei libri di favole del secolo scorso, si susseguono e, come nella storia, si ripercorrono tutti i momenti fin dall’arrivo in volo di Peter Pan (Manuel Frattini) nella camera dei piccoli Darling, dove incontra e duetta con Wendy in un’intensa “L’Isola Che Non C’è”.
La regia si avvale della più avanzata tecnologia digitale: il duello di Peter Pan con la sua ombra ribelle, lo scambio di battute con Trilly, ricreata con tecnologia laser, il viaggio fino all’Isolachenoncè dove il pubblico, come immerso in un cartoon, vola insieme a Peter Pan e ai fratelli Darling.
Di grande impatto visivo il cambio di scena con la realistica Nave dei Pirati, dove Capitan Uncino (Pietro Pignatelli) e la sua ciurma interpretano il coinvolgente e celebre “Rock di Capitan Uncino”, mentre Spugna (Jacopo Pelliccia) con “Dopo il Liceo Che Potevo Far”, ironico tip tap style Broadway, chiude il primo tempo.
Nel secondo tempo gli indiani, i pirati, le fate, i “bambini sperduti”, che interpretano un’avvincente “Viva La Mamma”, si alternano in scene corali.
E dopo l’immersione negli storici brani di Edoardo Bennato con cui è cresciuta una generazione e che continuano a far sognare, arriva il momento del nuovo singolo composto per l’occasione dal cantautore partenopeo: “Che paura che fa Capitan Uncino“, specchio dell’ironica perfidia di Capitan Uncino.
Tutto, nello spettacolo, concorre a ricreare il magico e incantato mondo dell’infanzia ma il ritorno alla realtà è inevitabile e lo spettacolo si chiude con una corale “Ogni Favola è Un Gioco” nella cameretta dei fratelli Darling mentre un imbronciato Peter Pan osserva la scena dalla finestra, pronto per spiccare il volo verso la sua eterna giovinezza.
Note di Regia
“In Peter Pan Il Musical abbiamo voluto mantenere delle caratteristiche “da cartoon”, per quanto riguarda scenografie, costumi, e recitazione “sopra le righe”. E’ stata scelta questa impostazione perchè la favola ha un contenuto così intenso e marcato che non ha bisogno di ulteriori specifiche per godersi lo spettacolo. Ognuno ha poi la libera scelta di raccogliere i molteplici contenuti di questa storia. Lo spettacolo è molto complesso anche per la tecnologia del volo e la realizzazione laser di Trilly.”
Maurizio Colombi
MANUEL Frattini
Artista completo, ovvero danzatore, cantante e attore, Manuel Frattini ha trovato nel genere del Musical il canale d’espressione più congeniale.
Nel 1991 interpreta il ruolo di Mike Costa in Chorus Line, diretto da Saverio Marconi per La Compagnia della Rancia, spettacolo che vince il biglietto d’Oro.
Nel 1996 – 97 ricopre il ruolo (che fu del grande Donald O’Connor) di Cosmo Brown, accanto a Raffaelel Paganini, in Cantando sotto la pioggia, diretto da Saverio Marconi per La Compagnia della Rancia.
Lo spettacolo vince diversi premi: Premio Bob Fosse – Un Oscar per il Musical (1996), Premio Danza & Danza come Miglior giovane interprete italiano della stagione 1996/1997, Primo Premio Nazionale Sandro Massimini (Festival Internazionale dell’Operetta di Trieste), con la seguente motivazione: “Miglior attore emergente del teatro musicale e leggero italiano ed ammirevole esempio di dedizione e impegno professionale, qualità che gli hanno permesso di sviluppare, partendo dalla danza, doti eccezionali di showman fantasioso, versatile e completo”.
Nel 1998 – 1999 è, in Sette spose per sette fratelli, Gedeone, il fratello minore, accanto a Raffaele Paganini e Tosca, spettacolo sempre diretto da Saverio Marconi per La Compagnia della Rancia
Tra il 1999 e il 2001 è tra i protagonisti di Tributo a George Gershwin – Un Americano a Parigi con Christian De Sica e Lorenza Mario, con la regia e le coreografie di Franco Miseria; vince per la seconda volta il Premio Danza & Danza.
Nel 2001 con Musical Maestro! c’è il primo tentativo di musical indipendente insieme a Fabrizio Angelini e Giovanni Maria Lori. Lo spettacolo vince il Premio Vignale Danza.
Tra il 2001e il 2002 è il protagonista maschile, Seymour, accanto a Rossana Casale, in La piccola bottega degli orrori, diretto da Saverio Marconi per La Compagnia della Rancia.
Tra il 2003 e il 2006 Manuel è Pinocchio in Pinocchio il grande Musical dei Pooh, il musical–kolossal italiano diretto da Saverio Marconi per La Compagnia della Rancia che debutta al Teatro Diners della Luna, nuovo Teatro di grandissime dimensioni costruito per l’occasione a Milano, nell’area del Forum di Assago.
Lo spettacolo va in onda in prima serata a Natale 2005 su Italia Uno.
Tra i diversi premi vinti ci sono: Premio IMTA (2003) Premio Musical Award come miglior attore protagonista (2004), Arca d’argento assegnato da Arcademia per “La sua straordinaria capacità di interpretare e promuovere il Musical in Italia” (2005).
Nel 2005/2006 in Toc Toc a Time for Musical, interpreta se stesso in una storia inedita che ripercorre, attraverso i brani più famosi, la sua carriera, diretto da Mauro Simone, scritto e realizzato con gli altri protagonisti, con liriche inedite di Stefano D’Orazio; sul palco con lui anche Lena Biolcati, già Angela nel primo cast di Pinocchio.
Tra il 2006 e il 2008 è il protagonista in Peter Pan il Musical, diretto da Maurizio Colombi per il Teatro delle Erbe, con le musiche di Edoardo Bennato
Lo spettacolo vince il Biglietto D’Oro ed il titolo di Musical più visto (TV Sorrisi e Canzoni).
Tra il 2008 e il 2010 per due stagioni interpreta l’eroe Robin Hood in Robin Hood il Musical, diretto da Christian Ginepro per Nausicaa, con le musiche di Beppe Dati.
Nel 2009 Pinocchio è il primo musical italiano che sbarca all’estero, nel mese di agosto a Seoul, ed il cast capitanato da Manuel raccoglie un successo strepitoso.
Nel 2010 terminata la stagione di Robin Hood, Manuel torna a vestire i panni di Pinocchio in occasione delle ultime e prestigiose date dell’ennesimo trionfale Tour Teatrale del Musical Pinocchio nelle città di Napoli e Roma (Teatro Sistina) e per alcune date in Sardegna, raggiungendo 430 repliche e 460.000 spettatori in Italia.
Nell’ottobre del 2010 Pinocchio va a New York, il burattino più famoso d’Italia sbarca in America: una settimana iniziata con la Columbus Parade di New York e continuata regalando la magia di una storia tutta italiana al pubblico americano….
Nella stagione 2010/2011 è il protaganista in Aladin il Musical, di Stefano D’Orazio, diretto da Fabrizio Angelini per Nausica, con le musiche dei Pooh.
In questa stagione, 2011/2012, Manuel torna ad incantare grandi e piccini con Peter Pan il Musical, diretto da Maurizio Colombi per il Sistina, con le musiche di Edoardo Bennato.
Pietro Pignatelli
In oltre quindici anni di carriera, Pietro Pignatelli (Napoli, 1971) si è espresso in qualsiasi forma teatrale. È conosciuto soprattutto per le partecipazioni, da protagonista e co-protagonista, a grandi musical tra cui “Grease” (1998/2000 con Lorella Cuccarini, regia di Saverio Marconi), “Scugnizzi” (2002 e 2006/7 di Claudio Mattone), “Pinocchio” (2005/6 scritto dai Pooh, regia di Saverio Marconi), “Il Pianeta Proibito” (2010 con Lorella Cuccarini, Regia di Luca Tommassini). Nell’Ottobre 2010 è unico protagonista italiano del musical indiano “Bharati”, andato in scena al Teatro degli Arcimboldi di Milano. Per la stagione 2011/2012 è Capitan Uncino in “Peter Pan” (produzione Il Sistina – Regia di Maurizio Colombi).
L’esperienza e l’attività di Pietro però è costellata dalle più svariate esperienze attoriali: inizia partecipando a diversi laboratori teatrali, frequentando l’Accademia di arte drammatica al Teatro Bellini di Napoli, studiando canto con il soprano Elisa Turlà. Dal 1996 si pone davanti all’occhio alla macchina da presa come protagonista di cortometraggi e spot pubblicitari (1999 spot Monte dei Paschi di Siena con Luciano Pavarotti), ma anche a quello delle telecamere in programmi televisivi quali “La canzone del secolo” (Canale 5 – con Pippo Baudo, regia di Pierfrancesco Pingitore), “La squadra” (Rai 3 – 2000). La più significativa e duratura esperienza televisiva è come conduttore del noto programma per i giovanissimi “L’albero Azzurro” (Rai 1 dal 1998 al 2003).
Il cinema lo vede presente al momento solo di poche ma significative occasioni: come doppiatore nel film musical “Il fantasma dell’opera” (2004 – Regia J. Schumacher, in cui dà la voce e il canto al protagonista Raoul); sceneggiatore per il corto “Oggi sposi” (2005) con cui ha vinto il concorso di sceneggiatura “I corti Pluriel” nell’ambito della 62esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia; protagonista del film “Il sogno nel casello” (2009, regia di Bruno de Paola). Per questo film riceve, dalle mani di Francis Ford Coppola, il premio come miglior attore protagonista made in Italy al BAF Festival.
Pietro, semplicemente Piè per gli amici, frequenta molto di più il palcoscenico dedicando tempo ed energia a spettacoli di teatro civile con temi attualissimi. È autore e regista dello spettacolo “Giustizia e verità, il caso De Pretore”, utilizzato dalla Carovana antimafia guidata da Luigi Ciotti nell’ambito della campagna nazionale di sensibilizzazione sul problema della delinquenza minorile; autore e regista di happening teatrali quali “Lunga è la notte” (sulla legalità) e di “Mi rifiuto!” (sull’ambiente). E’ regista e protagonista di “Ca eni” (passione di Cristo). Con l’amico e autore Angelo Ruta dà volto e voce a tre figure distinte, ma forti, conosciute e non, del nostro tempo: in “Vladi è vivo” è il detenuto che cerca il proprio posto nella vita dopo una lunga detenzione; in “Vincent” veste i panni del grande Van Gogh nei mesi trascorsi nell’ospedale di igiene mentale di Saint Remy de Provence; nell’appassionato monologo “Il Poeta Volante” ripercorre la curiosa storia di un eroe italiano poco conosciuto, il poeta Lauro de Bosis; nella drammaturgia “Il primo processo di Oscar Wilde” veste gli scomodi panni dell’omofobo avvocato Carson, affrontando il sempre attuale e scottante tema della diversità sessuale.
L’impegno sociale lo vede anche testimone della Fondazione Millesoli che promuove i diritti dell’infanzia in India. Per la Fondazione, Pietro ha realizzato l’omonimo spettacolo ispirato a racconti indiani.
Di prossima pubblicazione il cd “Quante Storie”, 14 brevi fiabe su temi di attualità, da lui recitate e cantate.
MAURIZIO Colombi
Attore, cantante lirico, autore musicale e regista, Maurizio Colombi si distingue per la capacità di sapersi esprimere nei più differenti generi di spettacolo, dal teatro di parola al musical, dall’opera lirica alla commedia dialettale.
Dopo il diploma come attore intraprende la carriera da professionista al fianco di grandi maestri e interpreta oltre 50 commedie di prosa e 15 musicali. Alterna l’attività d’interprete drammatico con quella di tenore lirico, canta in Pagliacci e Cavalleria Rusticana.
Nel 1994 in Francia lavora come aiuto regista di Edmond Lumet per Tres Connues e cura un seminario musicale e drammatico su Federico Fellini da cui realizza lo spettacolo Strade.
Dal 1995 al 2001 è direttore artistico di Viaggi del Ventaglio e Ventaclub Events.
Dal 1997 cura la direzione artistica nei maggiori parchi a tema quali Mirabilandia, Edenlandia, Aqualand, Minitalia, Le Caravelle, Aquapark. Cura la produzione di eventi artistici e promozionali: Karaoke Superstar, Beach Soccer (Tour Italiano), Villaggio in tour. Si occupa della produzione, promozione e regia di spettacoli: Beatrice e Isidoro (2003, Teatro Smeraldo), Christmas Show (dal 2003 al 2007), Il Trovatore (2006).
Nel 2000 è regista associato con il coreografo Franco Miseria.
Nel 2001 consegue il premio Tropea Teatro come migliore autore e regista per Saloon e nello stesso anno assume la direzione artistica del Teatro delle Erbe di Milano, pubblica il saggio “Parola e movimento” sul quale tiene seminari teatrali e stage.
E’ ideatore e coordinatore del progetto culturale-teatrale “Lezioni di Dialetto” diretto da Piero Mazzarella. Nel 2005 fonda la società Teatro delle Erbe Produzioni; nasce così il centro di produzioni, dedicato agli allestimenti tecnici, scenografici, audio e luci e spazio prove. E’ coordinatore e direttore artistico dei villaggi olimpici alle Olimpiadi Invernali Torino 2006.
Sempre nel 2006 è regista di Peter Pan il Musical, lo spettacolo record di incassi nella stagione teatrale 2006/07 in Italia.
Nel 2007 è regista dello spettacolo I Gormiti.
Dal 2008 è il protagonista di Caveman – l’uomo delle caverne, monologo di Broadway, che ha riscosso anche in Italia un successo di critica e di pubblico oltre ogni aspettativa.
In questa stagione 2011/2012 ritorna ad essere il regista dello spettacolo Peter Pan il Musical che, dopo il debutto nazione il 23 settembre all’Arena di Verona, dal 21 Ottobre sarà in scena bei più grandi teatri italiani tra il quali il Teatro Smeraldo di Milano e il Teatro Sistina di Roma.
00187 Roma – Via Sistina 129
Tel.: 06.4200711 – Fax.: 06.4741338
Botteghino:
dal Lunedì orario continuato 12,00 – 19,00
dal Martedì al Sabato orario continuato 10,00 – 19,00
Domenica orario continuato 10,00 – 18,00
Ufficio Prenotazioni:
mail: prenotazioni@ilsistina.com
Ufficio Gruppi e Cral
dal lunedì al venerdì dalle 15,30 alle 19,00
Tel.: 06.42007144 – Fax.: 06.4741338