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LA FONDAZIONE ARTURO TOSCANINI PRESENTA "NUOVE ATMOSFERE 2013-2014"

COMUNICATO STAMPA

NUOVE ATMOSFERE 2013-2014

ottava edizione

dal 14 novembre 2013 al 23 maggio 2014

all’Auditorium Paganini di Parma

La Fondazione Arturo Toscanini presenta l’ottava edizione di Nuove Atmosfere, la rassegna concertistica della Filarmonica Arturo Toscanini all’Auditorium Paganini di Parma che avrà luogo dal 14 novembre 2013 al 23 maggio 2014 con 10 appuntamenti sinfonici.

Prestigiosi debutti, come quelli di Anna Caterina Antonacci, Sarah Nemtanu, Jossif Ivanov, il Trio Diaghilev sono affiancati a graditissimi ritorni: Cristina Zavalloni, Michele Mariotti, Enrico Bronzi, Rinaldo Alessandrini, Lawrence Foster, Yoel Levi, Roberto Abbado, Jean-Luc Tingaud e naturalmente Kazushi Ono, direttore principale ospite dal gennaio 2012.

“Questa ottava edizione, seppur più breve, è di grande qualità – parola di Rosetta Cucchi, direttrice artistica della Fondazione Toscanini – Qualità esecutiva di solisti, direttori e soprattutto qualità dell’offerta. Mi sono basata sul tema della contrapposizione, perché è dalla contrapposizione che l’uomo trae le sue idee e ricava sinergie. In questa nuova edizione di Nuove Atmosfere il lavoro sulla contrapposizione è evidente a vari livelli: nella scelta degli artisti, dei compositori, delle esecuzioni, degli autori dei testi.

Ad esempio, nelle due cantante di Britten, contrapporremo due figure letterarie profondamente diverse come Rimbaud e Racine, e nello stesso tempo due interpreti come Mariella Devia e Cristina Zavalloni.

Metteremo a confronto compositori della stessa terra ma di scuole diverse come Borodin e Čajkovskij. Alterneremo grandi direttori di fama consolidata come Roberto Abbado e Kazushi Ono a giovani bacchette come Michele Mariotti e Gaetano D’Espinosa.”

“La contrapposizione – prosegue Rosetta Cucchi – sarà evidente anche nella presenza di programmi classici affiancati a repertori meno frequentati e brani di respiro assolutamente nuovo. Quest’anno finalmente approda a Nuove Atmosfere la Nona di Beethoven, un lavoro completo, con coro e solisti, e naturalmente la Filarmonica giunge a questo lavoro guidata da Kazushi Ono, direttore ospite principale. Ma ci sarà anche il Trio Diaghilev, una formazione atipica formata da due pianoforti e percussioni”.

Nuove Atmosfere si apre con un doppio omaggio a Benjamin Britten, nel centenario della nascita: Yoel Levi, che diresse la Filarmonica nel memorabile concerto toscaniniano alla Scala del 2008, il 14 novembre guiderà Natalia Gutman nella Cello Symphony, proseguendo quell’excursus dedicato a Rostropovič che ormai si perpetra negli anni e che ha avuto e continua ad avere nella violoncellista russa una grande compagna di viaggio. Il programma della serata si completerà con il poema sinfonico Finlandia e la seconda Sinfonia di Sibelius, autore finora dalla Toscanini poco eseguito. Il 6 dicembre sarà la volta della bacchetta di Jean-Luc Tingaud, che del compositore britannico dirigerà le due cantate di Britten Les Illuminations e Fedra interpretate da Mariella Devia e Cristina Zavalloni. Inoltre proporrà la Fantasia su un tema di Thomas Tallis di Ralph Vaughan-Williams e Metamorphosen di Richard Strauss. Il 21 dicembre, in perfetto clima natalizio, Lawrence Foster salirà sul podio della Filarmonica per un concerto con musiche di Čajkovskij: accanto allo Schiaccianoci, il pubblico potrà ascoltare la solista Sarah Nemtanu, per la prima volta a Parma, esibirsi nel celeberrimo Concerto in re per violino e orchestra. Come da tradizione, il 16 gennaio la Filarmonica celebra Arturo Toscanini nell’anniversario della sua scomparsa: Kazushi Ono si cimenterà con la Nona Sinfonia di Beethoven con un cast di voci di grande prestigio e la partecipazione del Coro del Teatro Municipale di Piacenza. La rassegna prosegue il 21 febbraio con il ritorno di Roberto Abbado, che guiderà l’orchestra in un programma all’insegna del classicismo. E ancora gli autori del classicismo, in particolare Mozart e Haydn, saranno al centro del concerto diretto da Rinaldo Alessandrini il 29 marzo, che vedrà il ritorno, dopo tantissimi anni di assenza, del violoncellista Enrico Bronzi. Donato Renzetti, nel concerto del 30 aprile, si dedicherà alla grande musica russa, con brani di Borodin e la terza Sinfonia di Čajkovskij. A maggio sarà di nuovo sul podio Kazushi Ono per due concerti. Il 7 maggio è in programma la quarta sinfonia di Čajkovskij, la Serenata per archi di Dvořák, e La Mort de Cléopâtre di Berlioz, che sarà interpretato da un’artista d’eccezione al suo debutto con la Filarmonica: Anna Caterina Antonacci. L’11 maggio Ono si cimenterà con la terza sinfonia di Schumann, e guiderà il 26enne violinista belga Yossif Ivanov, al debutto con la Toscanini, nel secondo Concerto di Prokof’ev. Gran finale il 23 maggio con un concerto originale e raro, che vedrà il ritorno sul podio della Filarmonica di Michele Mariotti, affiancato dal Trio Diaghilev, per il Concerto per due pianoforti, percussioni e orchestra di Bartók. E, in chiusura di serata e di rassegna, la sinfonia Grande di Schubert. 

Anche per il 2013/2014 si rinnova inoltre la stagione Tutti per uno, che da diversi anni mostra le doti solistiche delle prime parti dell’orchestra, impegnate in programmi sinfonici da Mozart a Stravinskij. 5 i concerti in programma in questa stagione, dal 13 dicembre al 31 maggio, che vedranno protagonisti Mihaela Costea, in qualità di violino solista e di violino concertatore, le prime parti della sezione dei legni, i trombettisti Matteo Beschi e Marco Catelli, Viktoria Borissova al violino, Laurentiu Vatavu alla viola e Diana Cahanescu al violoncello. Novità di quest’anno è la presenza di due direttori ‘ospiti’ per il primo e l’ultimo concerto: il giovane talento Gaetano D’Espinosa e Stanislav Kochanovsky, due volte finalista al Concorso Toscanini.

Partner istituzionale della Filarmonica Arturo Toscanini: CePIM Interporto di Parma.

Sponsor e Amici Sostenitori: CHIESI Farmaceutici, PIACERE MODENA, X3ENERGY, DALLARA.

Alcune informazioni di biglietteria. È possibile rinnovare l’abbonamento a Nuove Atmosfere dal 5 settembre al 5 ottobre 2013. Gli abbonati a Nuove Atmosfere Smart 2012/2013 hanno diritto al rinnovo sull’abbonamento Tutti per uno 2013/14. Gli abbonati della stagione 2012/2013 che desiderino passare da Nuove Atmosfere a Tutti per uno, o da Nuove Atmosfere SMART a Nuove Atmosfere, possono farlo, nei limiti delle disponibilità, dal 12 ottobre al 17 ottobre 2013. I nuovi abbonamenti per Nuove Atmosfere 2013-2014 sono in vendita dal19 ottobre al 31 ottobre. I nuovi abbonamenti per Tutti per uno 2013-2014 sono in vendita dal 19 ottobre al 13 dicembre.

Il costo di un abbonamento ai 10 concerti di Nuove Atmosfere varia da 240 a 125 euro. Quello di un abbonamento ai 5 concerti di Tutti per uno varia da 80 a 40. Per gli under 14 gli abbonamenti costano rispettivamente 70 e 10 €. La vendita dei biglietti per Nuove Atmosfere (da 30 a 20 euro) inizia il 7 novembre per Nuove Atmosfere. Quella dei biglietti per Tutti per uno (da 20 a 10 euro) il 23 novembre.

NUOVE ATMOSFERE 2013-2014

ottava edizione

dal 14 novembre 2013 al 23 maggio 2014

Auditorium Paganini di Parma

 

Giovedì 14 novembre 2013 ore 20.30

YOEL LEVI direttore

NATALIA GUTMAN violoncello

FILARMONICA ARTURO TOSCANINI

Jean Sibelius Finlandia poema sinfonico op. 26 n. 7

Benjamin Britten Sinfonia per violoncello e orchestra op. 68

Jean Sibelius Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 43

 

Venerdì 6 dicembre 2013 ore 20.30

JEAN-LUC TINGAUD direttore

MARIELLA DEVIA soprano

CRISTINA ZAVALLONI mezzosoprano

FILARMONICA ARTURO TOSCANINI

Ralph Vaughan Williams Fantasia su un tema di Thomas Tallis

Benjamin Britten Les Illuminations per soprano e orchestra d’archi op. 18

Benjamin Britten Phaedra Cantata per mezzosoprano e orchestra da camera op. 93

Richard Strauss Metamorphosen Studio per 23 archi solisti

 

Sabato 21 dicembre 2013 ore 20.30

LAWRENCE FOSTER direttore

SARAH NEMTANU violino

FILARMONICA ARTURO TOSCANINI

Pëtr Il’ič Čajkovskij Concerto in re maggiore per violino e orchestra op. 35

Pëtr Il’ič Čajkovskij Lo schiaccianoci Suite dal balletto op. 71a

 

Giovedì 16 gennaio 2014 ore 20.30

KAZUSHI ONO direttore

ANNALENA PERSSON soprano

WILLEM VAN DER HEYDEN tenore

KATHARINE GOELDNER contralto

ASHLEY HOLLAND basso

CORO DEL TEATRO MUNICIPALE DI PIACENZA

FILARMONICA ARTURO TOSCANINI

Ludwig van Beethoven Sinfonia n. 9 in re minore op. 125

 

Venerdì 21 febbraio 2014 ore 20.30

ROBERTO ABBADO direttore

FILARMONICA ARTURO TOSCANINI

Igor Stravinskij Scherzo à la russe per orchestra

Joseph Haydn Sinfonia n. 93 in re maggiore Hob.1:93

Modest Musorgskij Quadri da un’esposizione Suite per orchestra (arr. Maurice Ravel)

 

Sabato 29 marzo 2014 ore 20.30

RINALDO ALESSANDRINI direttore

ENRICO BRONZI violoncello

FILARMONICA ARTURO TOSCANINI

Joseph Haydn Sinfonia n. 104 in re maggiore Hob. I:104 London

Joseph Haydn Concerto n. 1 in do maggiore per violoncello e orchestra Hob.VIIb:1

Wolfgang Amadeus Mozart Sinfonia n. 41 in do maggiore K551 Jupiter

 

Mercoledì 30 aprile 2014 ore 20.30

DONATO RENZETTI direttore

FILARMONICA ARTURO TOSCANINI

Alexandr Borodin Nelle steppe dell’Asia centrale Schizzo sinfonico

Alexandr Borodin da Il principe Igor: ouverture e Danze polovesiane

Pëtr Il’ič Čajkovskij Sinfonia n. 3 in re maggiore op. 29 Polacca

 

Mercoledì 7 maggio 2014 ore 20.30

KAZUSHI ONO direttore

ANNA CATERINA ANTONACCI soprano

FILARMONICA ARTURO TOSCANINI

Antonín Dvořák Serenata in mi maggiore per archi op. 22

Hector Berlioz La mort de Cléopâtre per soprano e orchestra H36

Pëtr Il’ič Čajkovskij Sinfonia n. 4 in fa minore op. 36

 

domenica 11 maggio 2014 ore 20.30

KAZUSHI ONO direttore

YOSSIF IVANOV violino

FILARMONICA ARTURO TOSCANINI

Sergej Prokof’ev Concerto n. 2 in sol minore per violino e orchestra op. 63

Robert Schumann Sinfonia n. 3 in mi bemolle maggiore op. 97 Renana

 

venerdì 23 maggio 2014 ore 20.30

MICHELE MARIOTTI direttore

TRIO DIAGHILEV

Mario Totari, Daniela Ferrai pianoforti

Ivan Gambini percussioni

FILARMONICA ARTURO TOSCANINI

Béla Bartók Concerto per due pianoforti, percussioni e orchestra BB115, SZ110

Franz Schubert Sinfonia n. 10 in do maggiore D944 La grande

 

TUTTI PER UNO

dal 13 dicembre 2013 al 31 maggio 2014

Auditorium Paganini di Parma 

venerdì 13 dicembre 2013 ore 20.30

GAETANO D’ESPINOSA direttore

MIHAELA COSTEA violino

FILARMONICA ARTURO TOSCANINI

Samuel Barber Adagio per archi

Samuel Barber Concerto per violino e orchestra op. 14

Johannes Brahms Serenata n. 2 in la maggiore op. 16

 

giovedì 23 gennaio 2014 ore 20.30

MIHAELA COSTEA violino concertatore

solisti in definizione

FILARMONICA ARTURO TOSCANINI

Wolfgang Amadeus Mozart Sinfonia concertante in mi bemolle maggiore per oboe, clarinetto, corno, fagotto e orchestra K297b

 

venerdì 28 febbraio 2014 ore 20.30

MIHAELA COSTEA violino concertatore

MATTEO BESCHI tromba

MARCO CATELLI tromba

FILARMONICA ARTURO TOSCANINI

Antonio Vivaldi Concerto in do maggiore per due trombe, clavicembalo e archi

Franz Joseph Haydn Concerto per tromba e orchestra in mi bemolle maggiore Hob.VIIe:1

Franz Joseph Haydn Sinfonia n. 99 in mi bemolle maggiore Hob.I:99

 

mercoledì 9 aprile 2014 ore 20.30

MIHAELA COSTEA violino concertatore

VIKTORIA BORISSOVA violino

LAURENTIU VATAVU viola

FILARMONICA ARTURO TOSCANINI

Wolfgang Amadeus Mozart Sinfonia concertante in mi bemolle maggiore per violino, viola e orchestra K364

 

sabato 31 maggio 2014 ore 20.30

STANISLAV KOCHANOVSKY direttore

DIANA CAHANESCU violoncello

FILARMONICA ARTURO TOSCANINI

Igor Stravinskij Concerto in mi bemolle Dumbarton Oaks

Pëtr Il’ič Čajkovskij Variazioni su tema rococò per violoncello e orchestra op. 33

Anatol Liadov Scherzo in re maggiore op.16

Sergej Prokof’ev Sinfonia n. 1 in re maggiore op. 25 Classica

 

FILARMONICA ARTURO TOSCANINI

La Filarmonica Arturo Toscanini è da dieci anni il punto d’eccellenza dell’attività produttiva della Fondazione Arturo Toscanini, maturata sul piano artistico nella più che trentennale esperienza dell’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna e nell’antica tradizione musicale che affonda le proprie radici storiche nell’Orchestra Ducale riordinata a Parma da Niccolò Paganini nel 1835/36 e per i quarant’anni successivi ai vertici delle capacità esecutive nazionali. Oggi una delle più importanti orchestre sinfoniche italiane, la Filarmonica si è esibita sotto la guida di direttori del calibro di Charles Dutoit, Eliahu Inbal, Lawrence Foster, Rafael Fruhbeck de Burgos, Gianluigi Gelmetti, Michail Jurowski, Dmitrij Kitajenko, Emmanuel Krivine, Yoel Levi, Lorin Maazel, Kurt Masur, Zubin Mehta, Krzysztof Penderecki, Michel Plasson, Georges Prêtre, Mstislav Rostropovich, Pinchas Steinberg, Jeffrey Tate e Yuri Temirkanov. Consensi entusiastici di pubblico e critica hanno salutato debutti e ritorni nelle maggiori sale da concerti di tutto il mondo in città quali Washington, New York, Parigi, Madrid, Barcellona, Amburgo, Mosca, Lucerna, Budapest, Bucarest, Varsavia, Gerusalemme, Tel Aviv, Tokyo, Osaka, Pechino, Shanghai, Canton. In Italia, unico per tutti, rimane nella memoria il concerto del 16 gennaio 2008, che ha visto l’orchestra debuttare al Teatro alla Scala con un trionfo di pubblico, a chiusura delle Celebrazioni nazionali per il 50° anniversario della morte di Arturo Toscanini. Tra i numerosi solisti di cui la Filarmonica Arturo Toscanini vanta la collaborazione vanno citati almeno Maxim Vengerov, Sergej Krylov, Vladimir Spivakov, Uto Ughi, Salvatore Accardo, Shlomo Mintz, Stanislav Bunin, Misha Maisky, Steven Isserlis, Natalia Gutman, Mario Brunello, Mariella Devia, Placido Domingo, Anna Caterina Antonacci, Mike Patton, Lucio Dalla, Juan Diego Flórez, Sonia Ganassi, Sharon Isbin, Andrea Lucchesini, Ivo Pogorelich, Jean-Yves Thibaudet, Rudolf Buchbinder e Uri Caine.

La costante innovazione delle strategie musicali, associata al rigore dell’approccio artistico, ha indotto al recente ampliamento del repertorio, esteso dai capisaldi del XIX secolo verso le frontiere del XX, fino agli avamposti del presente. A questo passo è corrisposto l’invito rivolto ad una nuova rosa di direttori, tutti appartenenti alla giovane generazione ma già pienamente affermati a livello internazionale. Dal 2006 a oggi si sono così avvicendati con vibranti successi sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini i nomi di Kazushi Ono, che dall’1 gennaio 2012 ne è direttore ospite principale, Vladimir Jurowski, Carlo Rizzi, Tugan Sokhiev, Juraj Valčuha, Tomas Netopil, Rinaldo Alessandrini, Michele Mariotti, Lawrence Renes, Wayne Marshall, Tan Dun, Asher Fisch, Stéphane Dèneve, Pietari Inkinen, Christian Arming, Roberto Abbado, John Axelrod e James Conlon. Nel 2012, dopo il successo della tournée in Cina, si è esibita in Svizzera, al Festival di Lugano; in Germania, al BASF Festival di Ludwigshafen e nel 2013 al Bad Kissinger Sommer Festival. Nell’ambito della proposta musicale rivolta alla città di Parma, che culmina con la stagione concertistica Nuove Atmosfere oggi alla ottava edizione, dal 2012 la Filarmonica Arturo Toscanini è partner artistico del Festival Verdi.

NOTE BIOGRAFICHE

 

KAZUSHI ONO

Kazushi Ono è direttore ospite principale della Filarmonica Toscanini da gennaio 2012. Dalla stagione 2008/09 è inoltre direttore musicale dell’Opera di Lione e direttore emerito dell’Orchestra Filarmonica di Tokyo. È stato inoltre di recente nominato direttore musicale designato della Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra, carica che assumerà nel mese di aprile 2015. Con l’Opera di Lione nell’agosto 2013 dirigerà Fidelio al Festival Internazionale di Edimburgo.

È stato direttore principale della Filarmonica di Tokyo dal 1992 al 2001, direttore generale e musicale del Badisches Staatstheater dal 1996 al 2002, direttore musicale del teatro della Monnaie di Bruxelles dal 2002 al 2008. È stato inoltre ospite di alcune delle più importanti orchestre internazionali quali la City of Birmingham Symphony, la Boston Symphony Orchestra, la Montreal Symphony Orchestra, l’Israel Philharmonic Orchestra, la Netherlands Radio Philharmonic Orchestra, il Maggio Musicale Fiorentino e l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Esteso il suo catalogo discografico: tra i prossime incisioni, si segnala l’uscita a settembre 2013 del dvd del dittico di Ravel L’heure espagnole e L’enfant et les sortilèges.

YOEL LEVI 

Nato in Romania ma cresciuto in Israele, Yoel Levi ha vinto il Concorso internazionale di Besançon nel 1978, che gli ha permesso di diventare assistente di Lorin Maazel per sei anni e direttore principale della Cleveland Orchestra. In seguito è stato nominato direttore musicale dal1988 al 2000 dell’Atalanta Symphony Orchestra. Dal 2001 al 2007 è stato direttore principale della Brussels Philharmonic, dal 2005 al 2012 direttore principale dell’Orchestre National d’Ile de France. È inoltre direttore ospite principale della Israel Philharmonic Orchestra, con la quale ha effettuato un tour negli Stati Uniti.

NATALIA GUTMAN

Allieva prediletta di Rostropovič al Conservatorio di Mosca, nel 1967 ha vinto il Concorso della ARD di Monaco di Baviera. Da allora ha avuto inizio la sua brillante carriera internazionale, che l’ha vista ospite delle più famose sale europee e delle più prestigiose orchestre: Berliner Philharmoniker, Wiener Philharmoniker, London Symphony Orchestra, Münchner Philharmoniker, Filarmonica di San Pietroburgo, l’Orchestre National de France. Ha collaborato e collabora con i più grandi direttori d’orchestra quali Claudio Abbado, Wolfgang Sawallisch, Riccardo Muti, Bernard Haitink, Gennady Rozhdestvensky, Yuri Temirkanov, Kurt Masur e Sergiu Celibidache. Tra i suoi partner usuali nella musica da camera ricordiamo Svjatoslav Richter, Isaac Stern, Martha Argerich, Yuri Bashmet, Elisso Virsaladze.

Nel 2005 il presidente Köhler le ha conferito il Bundesverdienstkreuz . Klasse, e nel 2006 è stata nominata membro del Royal College of Music di Londra. Suona un prezioso Guarneri del Gesù del1731 generosamente affidatole da Seacross Management Ltd. Strings Unlimited.

JEAN-LUC TINGAUD

Nel 1997 ha fontato OstinatO, un’orchestra da camera con base a Parigi con il quale si è esibito in numerose sale in Francia. Nel 2004 ha fatto il suo debutto al Barbican di Londra dirigendo la English Chamber Orchestra con i solisti Joshua Bell e Steven Isserlis. Tra le orchestre con le quali ha lavorato ricordiamo la Ulster Orchestra, l’Orchestra of Opera North, l’Orchestra del Teatro Carlo Felice in Genova, le Filarmoniche di Varsavia e Cracovia, l’Orchestre National des Pays de la Loire, l’Orchestre National de Lyon, l’Orchestre Symphonique de Mulhouse, l’Orchestre National de Lorraine, l’Orchestre de Picardie e l’Orchestre de Bretagne. Ha inciso per Fonè, Dynamic, Naxos, Sisyphe/Abeille Musique.

MARIELLA DEVIA

Nel 1973 ha vinto il concorso “Toti Dal Monte” e debuttato nel ruolo di Lucia nella Lucia di Lammermoor. La sua interpretazione – alla quale ha dato l’addio nella stagione 2005/06 al Teatro alla Scala – segna un punto d’arrivo nella storia del belcanto, come le è stato riconosciuto nei più importanti teatri del mondo. Il Metropolitan e la Carnegie Hall di New York, la Royal Opera House-Covent Garden di Londra, il Royal Concertgebouw di Amsterdam, il Lyric Opera di Chicago, lo Staatsoper di Monaco di Baviera, l’Opéra National e il Théâtre de Champs-Élysées di Parigi, il Teatro Real di Madrid, il Gran Teatre del Liceu a Barcellona, il Teatro dell’Opera di Tokyo sono soltanto alcuni dei palcoscenici che l’hanno vista interprete in ruoli primari. Sulla scena dei maggiori teatri italiani, ha rappresentato i personaggi femminili di primo piano nella storia dell’opera lirica. Ha collaborato con alcuni tra i più autorevoli direttori d’orchestra tra i quali Riccardo Chailly, Zubin Metha, Riccardo Muti, Claudio Abbado, Wolfgang Sawallisch, James Levine, Georges Prêtre. L’apertura della stagione 2012/13 l’ha vista trionfatrice come Maria Stuarda al Teatro Donizetti di Bergamo e nel ruolo di Imogene nel Pirata di Bellini al Liceu de Barcelona. In seguito ha debuttato nel ruolo di Norma al Teatro Comunale di Bologna.

CRISTINA ZAVALLONI

Si è esibita nei più importanti teatri e festival di tutto il mondo, collaborando con orchestre quali London Sinfonietta, BBC Symphony Orchestra, Schoenberg Ensemble, Sentieri Selvaggi, Musik Fabrik, Orkest De Volharding, Orchestra della Rai Torino, Los Angeles Philarmonic, diretta da Martyn Brabbins, Stefan Asbury, Reinbert De Leeuw, Oliver Knussen, David Robertson, Jurjen Hempel, Georges-Elie Octor, Andrea Molino. È dedicataria di diverse composizioni contemporanee di Louis Andriessen, ma anche Michael Nyman, Cornelis De Bondt, Paolo Castaldi. Nel 2006, ha ottenuto il Diapason d’Or per l’interpretazione di Racconto dall’Inferno di Louis Andriessen, pubblicato da Deustche Grammophon. È interprete di prime esecuzioni di Carlo Boccadoro, Luca Mosca, Emanuele Casale e interprete designata di composizioni di James McMillan, William Parker.

LAWRENCE FOSTER

È direttore artistico e direttore principale della Gulbenkian Orchestra, e direttore musicale dell’Orchestre Philharmonique de Marseille. Tra gli impegni del 2012/13 si è esibito con l’Orquesta y Coro Nacionales de España e con l’Orchestre de Chambre de Paris, entrambe con Ute Lemper. Inoltre ha diretto l’Orchestre National de Lyon con il pianista Radu Lupu, l’Orquestra Simfonica de Barcelona, la MDR Sinfonieorchester di Lipsia, la Copenhagen Philharmonic, la Houston Symphony con Joshua Bell, la Konzerthausorchester Berlin e l’Orquestra Sinfonica do Estado di São Paulo. Ad agosto 2013 sarà di nuovo ospite del Schleswig-Holstein Musik Festival.

SARAH NEMTANU

Nominata primo violino solista dell’Orchestre National de France a 21 anni, Sarah Nemtanu è la vera interprete del film Il Concerto di Radu Mihaileanu, cioè la violinista che doppia l’attrice Mélanie Laurent nel Concerto di Ciaikovskij. Del 2013 è la pubblicazione per Naïva del cd eseguito con l’Orchestre National de France diretta da Kurt Masur. Numerosi i successi in concorsi internazionali, tra i quali il primo premio al Concorso “M. Ravel” nel 1998, poi nel 2001 al Concorso internazionale “A. Stradivarius”. Si è rivelata al pubblico di Parigi suonando il Doppio Concerto di Brahms con Gautier Capuçon, diretta da Emmanuel Krivine. Da solista ha suonato con prestigiosi orchestre, tra le altre con la London Symphony Orchestra, e la Mahler Chamber Orchestra. Si è esibita al Théatre des Champs-Elysées, Century Hall a Tokio, Carnegie Hall a New York e Musikverein di Vienna. Le piace confrontarsi anche con il repertorio non classico, suonando con musicisti quali Richard Galliano o Chilly Gonzales. Suona un violino Giovanni Battista Guadagnini del 1784, prestatole dalla Fondazione Zilber-Rampal.

ROBERTO ABBADO

É stato direttore d’orchestra principale della Munich Radio Orchestra, ed è salito sul podio della Royal Concertgebouw Orchesta, dell’Orchestre National de France, dell’Orchestre de Paris, della Dresden Staatskapelle, della Leipzig Gewandhaus Orchestra, della Israel Philharmonic Orchestra, per nominarne solo alcune. In Italia è impegnato principalmente con le Orchestre del Teatro alla Scala, del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, della Rai di Torino, e dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Molto richiesto negli Stati Uniti, attualmente collabora principalmente con la St. Paul Chamber Orchestra, dove ricopre anche il ruolo di artistic partner. Dirige inoltre regolarmente le orchestre di Boston, Philadelphia, Chicago, Atlanta, St. Louis, San Francisco, e Houston. Nel 2008 ha vinto il Premio “F. Abbiati” come Direttore d’orchestra dell’anno.

RINALDO ALESSANDRINI

Da sempre impegnato sulla scena della musica antica, Rinaldo Alessandrini è direttore d’orchestra, clavicembalista, organista e fortepianista, fondatore e direttore di Concerto Italiano. Conduce un’intensa attività solistica, ospite dei principali teatri e festival in Europa, USA, Canada e Giappone. Dopo aver incentrato la sua attività sui capisaldi della letteratura barocca, ha esteso il repertorio al tardo settecento, arrivando a includere nei suoi programmi Mendelssohn, Schubert, Brahms e Prokof’ev. Nel 2016 concluderà a Parigi la Trilogia Monteverdiana con la regia di Bob Wilson, iniziata nel 2009 alla Scala di Milano come coproduzione con la parigina Opera Garnier. Ha ricevuto con Concerto Italiano il Premio “F. Abbiati” per l’attività svolta. È Accademico dell’Accademia Filarmonica Romana.

ENRICO BRONZI

Nato nel 1973, è il violoncellista del Trio di Parma, formazione con la quale svolge un’intensa attività concertistica sin dal 1990, suonando nelle più importanti sale da concerto quali Carnegie Hall e Lincoln Center di New York, Filarmonica di Berlino, Konzerthaus di Vienna, Mozarteum di Salisburgo, Filarmonica di San Pietroburgo, Wigmore Hall e Queen Elizabeth Hall di Londra, Teatro Colon di Buenos Aires. Con tale formazione si è imposto in diversi concorsi internazionali, ricevendo il Premio “F. Abbiati”. Dal 200, in seguito alle affermazioni al Concorso Rostropovič di Parigi e alla Paulo Cello Competition di Helsinki, inizia un’intensa attività solistica, partecipando regolarmente a numerosi festival. Ha collaborato per tre anni come primo violoncellista alla Scala. Nella prossima stagione comparirà tra gli altri al fianco di Hagen Quartett, Kremerata Baltica, Claudio Abbado, Tan Dun, Krisztof Penderecki e a capo dell’Accademia dell’Orchestra Mozart. Suona un violoncello Vincenzo Panormo del 1775.

DONATO RENZETTI

Nel 1980 ha vinto il Concorso “G. Cantelli” del Teatro alla Scala di Milano. Da allora collabora con la London Philharmonic, la London Sinfonietta, l’English Chamber Orchestra e la Philharmonia di Londra, la BRT di Bruxelles, la RIAS di Berlino, la Capitole de Toulouse, l’Orchestra National de Lyon, la Filarmonica di Tokyo, la Filarmonica di Buenos Aires, l’Orchestra di Stato Ungherese, l’Orchestra Sinfonica di Atene, l’Orchestra Sinfonica Portoghese, le Orchestre RAI di Milano, Roma, Torino e Napoli, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e l’Orchestra del Teatro alla Scala. È stato direttore principale dell’Orchestra Internazionale d’Italia, dell’Orchestra della Toscana, dell’Orchestra Stabile di Bergamo e di Macerata Opera. Dal 2005 al 2007 è stato direttore principale dell’Orchestra Sinfonica Portoghese del Teatro S. Carlo di Lisbona. Dal 2007 è direttore principale e artistico della FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana.

ANNA CATERINA ANTONACCI

Anna Caterina Antonacci ha interpretato i ruoli più importanti del Seicento e Settecento, sia nel registro di soprano, sia in quello di mezzosoprano. Acclamata interprete di Rossini, ha cantato La Cenerentola, Ermione, Semiramide, Mosè in Egitto, La Donna del Lago e Otello. Ha interpretato anche Bellini (Norma, I Capuleti e Montecchi), Donizetti (Maria Stuarda), Verdi (Un giorno di regno, Falstaff), Bizet (Carmen) e Massenet (Don Quichotte, Werther). Nell’ambito del repertorio contemporaneo ricordiamo Tre Veglie di Fabio Vacchi al Festival di Salisburgo nel 1998 e Vita di Marco Tutino alla Scala nel 2003. Tra gli impegni recenti La morte di Cleopatre con la Deutsches Symphonie-Orchester Berlin diretta da Edward Gardner e con la LPO diretta da Yannick Nézét-Seguin; la Petite Messe Solenelle di Rossini con l’Orchestra National de France. Si è esibita in Carmen all’Opéra Bastille di Parigi e ha fatto il suo debutto in La Voix Humaine al Grand Theatre de la Ville, Luxembourg e all’Opera Comique. Impegni futuri annoverano Sigurd e Iphigenie en Tauride al Grand Théâtre de Genève, Werther al Liceu di Barcelona, Les Troyens alla Scala e alla Wiener Staatsoper e La Ciociara, nuova opera di Marco Tutino alla San Francisco Opera.

YOSSIF IVANOV

Nato in Belgio ventisei anni fa, ha vinto il primo premio al Concorso internazionale di Montreal e il secondo premio e il premio del pubblico al Concorso Regina Elisabetta di Bruxelles nel 2005. Ha suonato in sale quali Carnegie Hall a New York, Musikverein a Vienna, Concertgebouw ad Amsterdam, Palais des Beaux-Arts a Bruxelles, Salle Pleyel, Cité de la Musique e Auditorium del Louvre a Parigi. Suo partner abituale per i recital è il pianista Itamar Golan ma collabora spesso anche con Justin Quentin, Ingrid Fliter, Frank Braley, David Kadouch e Plamena Mangova. Come solista è stato ospite di orchestre quali London Philharmonic, English Chamber Orchestra, Orchestre National d’Ile de France, Konzerthausorchester Berlin, Residentieorkest The Hague, National Polish Radio Orchestra, Montreal Symphony Orchestra, Royal Flemish Philharmonic, Wiener Kammerorchester, Lucerne Symphony Orchestra, Orchestra Sinfonica della RAI di Torino, Orchestre de l’Opéra de Marseille, Orchestre National de Lille sotto la direzione di Yannick Nézet-Séguin, Marin Alsop, Vladimir Jurowski, Jean-Claude Casadesus, Muhai Tang, Paul Goodwin, David Stern, John Axelrod e Philippe Herreweghe.

MICHELE MARIOTTI

Classe ‘79, nel 2005 ha fatto il suo debutto operistico dirigendo Il Barbiere di Siviglia di Rossini.

Nel 2007 ha ottenuto un particolare successo aprendo la stagione 2007/08 del Comunale di Bologna dirigendo Simon Boccanegra. Il successo di questa produzione si è tradotto nella nomina a direttore principale dell’Orchestra del Comunale di Bologna, dove la sua presenza è prevista nei prossimi anni con diversi concerti e opere.

In ambito sinfonico, è salito sul podio dell’Orchestra dei Pomeriggi Musicali a Milano, della Filarmonica di Bologna e del Maggio Musicale Fiorentino. Ha diretto Il Barbiere di Siviglia a Washington, Los Angeles, alla Scala di Milano e al Teatro Massimo di Palermo; lo Stabat Mater al Comunale di Firenze; Nabucco al Festival Verdi di Parma; L’Italiana in Algeri a Bilbao, La gazza ladra a Dresda. Ha aperto la stagione 2011 del Rossini Opera Festival con Sigismondo chiudendola con lo Stabat Mater. Nel 2012 ha diretto a Napoli La Traviata, al Metropolitan di New York Carmen, e con il Comunale di Bologna il Requiem di Verdi a Mosca.

TRIO DIAGHILEV

Il repertorio del Trio Diaghilev è costituito da alcuni fra i maggiori capolavori musicali del ‘900 storico e da opere originali composte espressamente per questa formazione. Il gruppo, inizialmente selezionato da Piero Rattalino e Roberto Hazon per la Gioventù Musicale Italiana, ha partecipato a importanti manifestazioni e ha all’attivo collaborazioni con la Compagnia Italiana Balletto diretta da Carla Fracci e Beppe Menegatti, il Balletto Teatro di Torino diretto da Matteo Levaggi e la Spectrum Dance Theatre di Seattle (USA) diretta da Donald Byrd. In più occasioni, l’ensemble ha partecipato in diretta alle trasmissioni radiofoniche romani e torinesi di Radio RAI. Nel 2013 si è esibito al Teatro Comunale di Bologna diretto da Michele Mariotti nel Concerto per due pianoforti, percussioni e orchestra di Bela Bartók.

GAETANO D’ESPINOSA

Gaetano d´Espinosa, classe 1978, è considerato uno dei direttori d´orchestra più promettenti della nuova generazione. Nato e cresciuto a Palermo, dal 2001 al 2008 è stato Konzertmeister della Staatskapelle di Dresda. Ha debuttato come direttore d´orchestra alla Konzerthaus di Berlino. Fabio Luisi lo ha invitato come assistente a Vienna e al Pacific Music Festival di Sapporo. Nel 2010 ha debuttato alla SemperOper di Dresda con Traviata, e ha diretto la Philharmonia di Praga, la Filarmonica di Poznan, le Orchestre da camera di Dresda e Berlino, la Brandenburgisches Staatsorchester, la Thüringen-Philharmonie e la Kremerata Baltica, l’Orchestra di Santa Cecilia di Roma, il Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestre National d’Île de France. Dalla Stagione 2013/14 sarà direttore principale ospite dell’Orchestra Giuseppe Verdi di Milano, e sarà in tournée in Giappone ospite delle principali orchestre tra cui la NHK.

MIHAELA COSTEA

Mihaela Costea è primo violino di spalla della Filarmonica Toscanini dal 1999. Nata nel 1976 a Iasi (Romania), si è diplomata al conservatorio “G. Rossini” di Pesaro. Fa parte dell’Orchestra da Camera Italiana diretta da Salvatore Accardo. Ha collaborato, tra le altre, con la London Philarmonic Orchestra, la BBC Philarmonic Orchestra e la Royal Philarmonic Orchestra. Oltre a svolgere l’attività orchestrale, fa parte del Trio Renaissance e si dedica all’insegnamento. Nel 2011 al Teatro della Fortuna di Fano ha ricevuto il premio “Bigonzi” come migliore spalla. Suona il violino Goffriller 1690 di proprietà della Fondazione Arturo Toscanini.

VIKTORIA BORISSOVA

Viktoria Borissova è spalla dei secondi violini dell’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna e della Filarmonica Toscanini. Nata a Varna (Bulgaria), si è diplomata al conservatorio “C. Pollini” di Padova. Premiata in diversi concorsi internazionali, dal 1993 a oggi è solista del KreativEnsemble. Nel 1994 è stata invitata come primo violino e solista della Stravinskij Chamber Orchestra e ha preso parte a tournée in Italia e in Brasile. Nel 2001 ha vinto le selezioni organizzate dal CIDIM fondando il Sestetto d’archi “Luigi Boccherini” con il quale ha eseguito in prima assoluta un’opera a esso dedicato di Salvatore Sciarrino. Dal 1996 al 2004 ha collaborato con il Teatro alla Scala e con la Filarmonica della Scala, suonando in importanti sale dal Giappone all’Australia, dall’Europa al Sud America.

LAURENTIU VATAVU

Nato a Bucarest nel 1960, si è diplomato in violino all’Istituto Musicale “A. Peri” di Reggio Emilia e in viola al Conservatorio “A. Boito” di Parma. Invitato al Festival Musicale di Edimburgo, ha suonato sia il violino che la viola nello stesso spettacolo, il Pierrot Lunaire di Schönberg. È stato membro dell’Orchestra della Radiotelevisione Romena di Bucarest e attualmente fa parte dell’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna e della Filarmonica Arturo Toscanini in qualità di primo dei violini secondi. Ha suonato in qualità di solista con diverse orchestre in Romania e in Italia dove è impegnato in una ricca attività di musica da camera con diverse formazioni.

DIANA CAHANESCU

Nata a Bucarest nel 1963, ha conseguito il diploma di violoncello al Liceo Musicale “Enescu” della sua città nel 1982. Emigrata in Israele, ha proseguito gli studi musicali all’Accademia Rubin di Tel Aviv sotto la guida di Uzi Weisel, Emanuel Gruber e Victor Derevianko. Nel 1987 si e trasferita in Svizzera dove ha proseguito gli studi con Radu Aldulescu all’Accademia “Yehudi Menuhin” di Gstaad. Si è aggiudicata il primo premio come solista e in trio al Concorso dell’Accademia “Rubin” di Tel Aviv. Ha collaborato con la Israel Philarmonic Orchestra sotto la direzione di Zubin Mehta e David Shalon. È stata primo violoncello della Camerata Lysy di Gstaad, orchestra con cui ha tenuto concerti nelle principali città europee. Dal 1989 ricopre il ruolo di primo violoncello nelle orchestre della Fondazione Toscanini. Suona regolarmente con gruppi cameristici in Italia, Israele, Usa, Francia, Giappone e Russia.

STANISLAV KOCHANOVSKY

Nato nel 1981 a San Pietroburgo, Kochanovsky è direttore principale della Kislovodsk Philharmonic Orchestra. Dalla stagione 2007/08 è direttore residente della Mikhailovsky Opera and Ballet Theatre. Nel  2010 è stato direttore assistente di Valery Gergiev al Mariinsky Theatre nella nuova produzione The Mystery of Paul the Apostle di Karetnikov. Sempre nel 2010 è stato nominato direttore principale della Kislovodsk Philharmonic Orchestra. Nel 2011 ha debuttato sul podio della Tallinn Chamber Orchestra dirigendo Das Lied von der Erde di Mahler mentre la stagione 2011/12 lo ha visto, fra le altre cose, debuttare con I Pomeriggi Musicali di Milano, con la Lithuanian State Symphony di Vilnius, e in tournée in Russia con la Svetlanov Symphony Orchestra. Nel 2008 e 2010 è stato finalista del Concorso Toscanini di Parma.

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