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StreamOpera: ecco le uscite del venerdì! Da oggi disponibili nel cartellone virtuale del portale “Dido and Æneas” (2009 – Royal Opera House) e “Il barbiere di Siviglia” (2011 – Opera Royale de Wallonie de Liège).
https://www.streamopera.com/venerdi.php
Seguono schede dettagliate:
Dido and Æneas 2009 Royal Opera House
Con: Lucas Meachem, Lucy Crowe,Sara Fulgoni, Sarah Connolly Regia:Wayne McGregor Direttore D’orchestra: Christopher Hogwood
“…L’allestimento di Dido and Aeneas della Royal Opera House di Londra reca la firma di Wayne McGregor. Il regista-coreografo inglese, fra i più raffinati dei nostri giorni, sembra soffermarsi in questo suo geniale spettacolo sulla “visceralità” della musica di Purcell.
Analoga finezza musicale si ammira nella direzione di Christopher Hogwood, uno dei padri della barocco renaissance, e in un cast vocale di specialisti, nel quale spicca la Didone del mezzosoprano inglese Sarah Connolly, che nel celebre finale tocca le corde della commozione per la supplichevole intensità con cui trasforma il più intimo languore in disperata ed insieme nobile invocazione dolorosa.
Da vedere perché: per la finezza coreografica con cui un grande regista trasmette le umanissime verità interiori di un grande capolavoro del barocco musicale inglese…”
Estratto di testo dei nostri curatori Sabino Lenoci e Davide Garattini
Il barbiere di Siviglia 2011 Opera Royale de Wallonie de Liège
Con: Bruno De Simone, Carlo Lepore, Nicola Alaimo, Sergey Romanovsky, Sumi Jo Regia:Stefano Mazzonis Direttore D’orchestra: Paolo Arrivabeni
La comicità briosa e fresca dell’allestimento del Barbiere di Siviglia nato nel 2008 e ripreso nel 2011 per la stagione dell’Opéra di Liegi si deve alla regia dinamicissima di Stefano Mazzonis di Pralafera, alle scene tradizionali e colorate di Jean-Guy Lecat e ai costumi di Fernand Ruiz, che hanno accenni spagnoleggianti quasi folcloristici o svelano trovate simpatiche (una fra tutte la trasformazione del Conte in pavone quando Lindoro svela la sua identità nobiliare).
Il cast vede imporsi anche la bella e morbida voce baritonale del Figaro di Nicola Alaimo, l’esperienza assolutamente inimitabile di Bruno De Simone nelle vesti del buffo Don Bartolo e la voce tonante del Don Basilio di Carlo Lepore. Un cast di vero lusso.
Da vedere perché: per ammirare una versione dell’opera nella variante per soprano leggero e in veste scenica tradizionale, con un cast di altissimo profilo.
