StreamOpera, il portale dedicato all’Opera lirica cambia veste grafica: sotto un primo assaggio.
Per quanto riguarda le proposte di questo venerdì, il cartellone web mette a disposizione il Macbeth di Verdi (2013) e Hans Heiling di Heinrich Marschner: l’edizione proposta – ripresa al Teatro Lirico di Cagliari – è la prima rappresentazione scenica, in assoluto, avvenuta in Italia.
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Seguono schede dettagliate con link ai video promo:
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Macbeth 2013
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Con: Maria Guleghina, George Gagnidze, Roberto Scandiuzzi, Sara Cappellini Maggiore,
Regia: Henning Brockhaus
Direttore d’Orchestra: Andrea Battistoni
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“… Un mondo ferrigno, essenziale, a metà tra un simbolico e suggerito medioevo e l’espressionismo, con proiezioni oniriche e inquietanti, oscure, presenze ultraterrene. La regia e le luci di questo collaudato spettacolo sono di Henning Brockhaus, le scene del grande Josef Svoboda, maestro di astratta visionarietà. Nel cast si segnala la presenza di Maria Guleghina, il soprano ucraino che ha fatto della Lady, vero motore drammatico dell’opera uno dei suoi cavalli di battaglia, con la sua voce potente, dai baluginanti riflessi metallici, ma anche capace di sottili espressività….”
“… Un mondo ferrigno, essenziale, a metà tra un simbolico e suggerito medioevo e l’espressionismo, con proiezioni oniriche e inquietanti, oscure, presenze ultraterrene. La regia e le luci di questo collaudato spettacolo sono di Henning Brockhaus, le scene del grande Josef Svoboda, maestro di astratta visionarietà. Nel cast si segnala la presenza di Maria Guleghina, il soprano ucraino che ha fatto della Lady, vero motore drammatico dell’opera uno dei suoi cavalli di battaglia, con la sua voce potente, dai baluginanti riflessi metallici, ma anche capace di sottili espressività….”
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Da vedere perché: Uno spettacolo visivamente di grande interesse, con interpreti di rilievo e una bacchetta da scoprire
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Hans Heiling_Teatro Lirico di Cagliari_2005
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Regia :Pier Luigi Pizzi
Direttore D’Orchestra: Renato Palumbo
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Questa di Hans Heiling, al Teatro Lirico di Cagliari, nel 2004, è stata la prima rappresentazione scenica in Italia di quest’opera.Lo spettacolo, assai bello, è formato per regia, scene e costumi da Pier Luigi Pizzi, imbattibile come sempre nel raffinato cromatismo dei suoi quadri visivi, con sfondi pittorici ispirati alle opere dell’artista Agostino Arrivabene, che attraverso fondali a specchio rivelano altre profondità e nuovi elementi scenici.
Renato Palumbo, sul podio, si conferma eccellente musicista, alla guida di una compagnia di canto encomiabile, a cominciare dal protagonista, Markus Werba, attore disinvolto nonché vocalmente perfettamente a fuoco.
Anna Caterina Antonacci è bravissima nel ruolo di Anna, sfoggiando il suo morbido velluto vocale e il suo fascino scenico. Incisiva ed autorevole Gabriele Fontana come Regina degli spiriti, così come Cornelia Wulkopf nel ruolo di Gertrude. Herbert Lippert offre adeguato slancio tenorile al personaggio di Konrad.Da vedere perché: Un ‘opera di rarissimo ascolto, in un allestimento di classe, con due protagonisti notevolissimi.
Renato Palumbo, sul podio, si conferma eccellente musicista, alla guida di una compagnia di canto encomiabile, a cominciare dal protagonista, Markus Werba, attore disinvolto nonché vocalmente perfettamente a fuoco.
Anna Caterina Antonacci è bravissima nel ruolo di Anna, sfoggiando il suo morbido velluto vocale e il suo fascino scenico. Incisiva ed autorevole Gabriele Fontana come Regina degli spiriti, così come Cornelia Wulkopf nel ruolo di Gertrude. Herbert Lippert offre adeguato slancio tenorile al personaggio di Konrad.Da vedere perché: Un ‘opera di rarissimo ascolto, in un allestimento di classe, con due protagonisti notevolissimi.