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L’OPERA PARTECIPATA DAI CITTADINI APRE IL FESTIVAL COMO CITTÀ DELLA MUSICA 2016

Arena del Teatro Sociale _ opera partecipata

Comunicato stampa:

Dal 29 giugno al 17 luglio Como diventa il grande palcoscenico all’aperto del Festival musicale e di danza con grandi artisti di fama nazionale ed internazionale e la partecipazione attiva dei cittadini.

Il FESTIVAL COMO CITTÀ DELLA MUSICA 2016 parlerà d’amore, il titolo Amore furtivo vuole essere una dedica all’amore nelle sue varie sfaccettature, nonché un omaggio alla “lagrima furtiva” donizettiana. Ad aprire il festival L’elisir d’amore in versione ‘partecipata’ dai cittadini. Il titolo scelto mette in scena un’opera lirica per la quarta edizione di  200.Com Un progetto per la città, ovvero l’opera partecipata del Teatro Sociale di Como AsLiCo. Quello che ormai è diventato un format, nato in occasione dei festeggiamenti per il bicentenario del teatro, coinvolge ogni anno il pubblico e la città, che diventano coprotagonisti di produzioni artistiche di altissimo livello.

L’opera partecipata ha riscosso grande successo  vincendo già nel 2014 l’INTERNATIONAL OPERA AWARD ed aggiudicandosi quest’anno anche il XXXV PREMIO DELLA CRITICA MUSICALE “FRANCO ABBIATI” 2016, con il Premio “Filippo Siebaneck”. Una speciale edizione dell’opera ELISIR D’AMORE di Gaetano Donizetti vedrà la partecipazione di più di 200 cittadini tra le fila degli artisti, accanto ad artisti professionisti e guidati dalla regia di Rosetta Cucchi e dalla bacchetta del M° Jacopo RIvani. L’opera coinvolge i coristi ‘cittadini’ che, dopo aver superato le audizioni, da ottobre seguono un intenso percorso di studio e di prove in previsione delle quattro repliche che andranno in scena all’Arena del Teatro nelle serate del 29 giugno, 1, 2 e 5 luglio.

MUSICA A TUTTO TONDO: OPERA, LEGGERA, SINFONICA ELETTRONICA, RAP, BALLETTO
Il Festival prosegue con un’importante programmazione di musica e danza che vede la presenza di artisti di fama nazionale ed internazionale. Dall’opera si passa alla musica classica con Mozart KV 219. Il 6 luglio, l’Orchestra I Pomeriggi Musicali, guidata dal M° Mario Roncuzzi e affiancata dal solista Igor Riva, suonerà pezzi del repertorio operistico con altri tratti invece dal periodo d’oro del Classicismo viennese. L’8 e 9 luglio due serate dedicate ai più giovani, in collaborazione con Marker e Wow Music Festival. Il venerdì andrà in scena il terzo evento della stagione 2016 di Marker:  Les Chants Magnétiques Atto III. Qui l’amore si trasforma in attrazione, una serata dedicata all’esplorazione artistico-musicale del principio fisico dell’attrazione magnetica e un percorso di immersione totale nella sperimentazione elettronica. 

Il sabato è la volta della musica rap con Hellvisback Tour 2016: Salmo è uno dei pochi artisti che riesce a mettere d’accordo appassionati di vari generi musicali (rap, metal, punk, hardcore, rock), la fusione dei vari linguaggi e la potenza del suo sound sono la base delle sue produzioni e la sua firma artistica. Domenica 10 luglio l’Arena sarà pervasa dall’eleganza e dall’indiscusso talento di Eleonora Abbagnato, Danseuse Étoile al Ballet de l’Opéra National de Paris e Direttrice del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, che torna a Como dopo il grandissimo successo del Festival 2012. La ballerina danzerà una Carmen originale e insolita, creata da Amedeo Amodio, sulle musiche dell’opera di Georges Bizet e con interventi musicali originali.

Il 13 luglio risuonerà la musica di Trilok Gurtu, percussionista di livello internazionale. Il suo stile, profondamente radicato nella tradizione indiana combinata con elementi jazz e rock, ne hanno fatto un maestro affermato della World Music. Il 15 luglio arriva in Arena con il suo Hitstory Tour 2016 la star nazionale Gianna Nannini, che proporrà al pubblico sia i grandi successi sia i nuovi brani estratti dall’album Hitstory. Un grande concerto che attirerà in Arena 3000 persone.Il 16 luglio spazio al black light theater, alle ombre cromatiche, alle performance aeree, e all’incredibile tecnologia del Light Wall. Sul palcoscenico dell’Arena Black & Light, una selezione delle visioni più magiche del repertorio di eVolution dance theater, compagnia guidata dal coreografo Anthony Heinl.

Chiude il Festival la serata organizzata in collaborazione con Lake Como Film Festival. Il 17 luglio la conclusione del calendario estivo è in mano a uno dei più versatili e popolari compositori inglesi: Michael Nyman proporrà un concerto di solo piano e video, con molti dei brani che l’hanno reso famoso in tutto il mondo accompagnati da una serie di filmati girati dall’artista stesso.

‘INTORNO AL FESTIVAL’ APPUNTAMENTI SPECIALI E GRATUITI NEI LUOGHI INCANTEVOLI  DI COMO
Accanto agli spettacoli dell’Arena del Teatro Sociale, gli Intorno al Festival sono un particolare programma di concerti gratuiti che invadono i luoghi più suggestivi della città, da Villa Olmo, al Chiostro di Sant’Abbondio al Monumento dei caduti, da Villa del Grumello alla Torre del Baradello. Ospite straordinario della rassegna Intorno al Festival è il francese Richard Galliano, virtuoso della fisarmonica e del bandoneon, compositore che spazia in tutti i campi musicali, dalla classica al jazz, che suonerà all’alba del 3 luglio a Villa del Grumello.

(Clicca qui per vedere il calendario Intorno al Festival )

VIP PACKAGE, PER VIVERE UNA SERATA INDIMENTICABILE
Tra le novità, quest’anno: il VIP PACKAGE darà la possibilità di vivere un’esperienza esclusiva e di conoscere e incontrare due grandi artisti, Gianna Nannini e Eleonora Abbagnato. Per ciascun evento, verrà organizzata una serata molto speciale, in cui si potrà conoscere e salutare la propria beniamina, cenare sul prestigioso palcoscenico del Teatro Sociale e godersi lo spettacolo dall’area vip.

Tutte le informazioni su www.comofestival.org

 

CALENDARIO FESTIVAL / ARENA DEL TEATRO SOCIALE DI COMO

29 giugno, 1, 2 e 5 luglio – h. 21.30
200.Com Un progetto per la città
L’ELISIR D’AMORE
di Gaetano Donizetti
Produzione Teatro Sociale di Como AsLiCo

6 luglio – h. 21.30
MOZART KV 219
Direttore Mario Roncuzzi
Violino Igor Riva
Orchestra I Pomeriggi Musicali

8 luglio – h. 21.30
MARKER
Les Chants Magnétiques Atto III
in collaborazione con Marker

9 luglio – h. 21.30
SALMO
in Hellvisback Tour 2016
in collaborazione con Wow Music Festival

10 luglio – h. 21.30
ELEONORA ABBAGNATO in CARMEN
Balletto in due atti di Georges Bizet
con Eleonora Abbagnato Alexandre Gasse, Michele Satriano
Coreografie e regia Amedeo Amodio

13 luglio – h. 21.30
TRILOK GURTU BAND
in Spellbound – World of Trumpets

15 luglio – h. 21.30
GIANNA NANNINI
in Hitstory Tour 2016
in collaborazione con GC Events

16 luglio – h. 21.30
BLACK & LIGHT
Coreografie Anthony Heinl
eVolution dance theatre

17 luglio – h. 21.30
MICHAEL NYMAN
piano solo e video
in collaborazione con Lake Como Film Festival

Cattura

29 giugno, 1, 2 e 5 luglio

200.Com Un progetto per la città

L’ELISIR D’AMORE

di Gaetano Donizetti

 

Adina                         Francesca Sassu

Nemorino                    Davide Astorga

Belcore                                    Pablo Galvez Hernandez

Dulcamara                  Vincenzo Nizzardo           

Giannetta                   Sarah Tisba 

 

Direttore

Jacopo Rivani 

Regia

Rosetta Cucchi

 

Scene Tiziano Santi

Costumi Silvia Pernigotti

Video Roberto Recchia

 

Maestri del coro Dario Grandini, Mario Moretti 

Coro, Coro di voci bianche, Orchestra 200.Com

con

Coro Città di Como, Coro voci bianche del Teatro Sociale di Como

Orchestra 1813

Produzione Teatro Sociale di Como AsLiCo

Note di regia

“Quant’è bella giovinezza che si fugge tuttavia! Chi vuol esser lieto, sia: del doman non c’è certezza”.Così diceva Lorenzo de’ Medici Signore di Firenze, da allora molti illustri poeti, scrittori e politici hanno inneggiato alla primavera della vita, a quella magica età in cui ognuno è sicuro che tutto possa avverarsi, che ogni attimo viene vissuto ed assaporato come fosse il momento perfetto, dove i sentimenti sono intensi ma al tempo stesso sfiorano il pelo dell’acqua, e si crede che un amore possa portarti in paradiso o possa distruggerti per sempre, dove si è crudeli ma senza cattiveria, o si è generosi senza chiedersi se questo poi ti porterà qualcosa in cambio… e poi ad un tratto c’è la vita. Non te l’aspetti, arriva quatta quatta e senza accorgersene, i passi sono più pesanti, le orme che lasci più profonde.

Ma questa è un’altra storia, noi in questo Elisir abbiamo voluto ritornare ad essere Peter Pan, perché la freschezza della musica magnifica di Donizetti unita alla leggerezza di cui parla Calvino nelle sue Lezioni americane, che – fate attenzione – non è mai superficialità ma levità della storia, ci ha portato, perché no, in una scuola d’arte americana, dove ognuno degli studenti ha un sogno di gloria e fama, dove Adina è la più brava della classe e Nemorino lo ‘sfigato’ della scuola dove i bulli come Belcore fanno breccia nel cuore delle giovani cheers leader molto bionde e un po’ sciocchine, e dove un giorno arriva un ex studente un po’ attempato chiamato Dulcamara, che forse non è riuscito a realizzare il suo sogno di gloria e si è dovuto arrangiare con qualche espediente non sempre del tutto legale, ritorna davanti alla sua scuola e volente o nolente vi è costretto a rientrare. In fondo è un modo per dimenticare, ma solo per un po’, che la vita è un filo più complicata.

Ma tutto il resto… ve lo darà quest’elisir d’amore.

Note musicali

UDITE, OH RUSTICI!

Dal punto di vista musicale, con Elisir d’Amore, ci troviamo davanti ad una pagina donizettiana dal ritmo drammaturgico perfetto, in cui la prassi compositiva di recitativi, scene ed arie non porta mai a momenti di stasi. I numerosi colpi di scena infatti, connaturati al genere buffo della partitura, sono resi vivi da una drammaturgia letteraria e musicale che non lascia spazio a cali di tensione e mantiene sempre viva la curiosità degli spettatori.

I personaggi entrano in scena uno dopo l’altro senza chiedere permesso, recitando prima che davanti al proprio pubblico di sala, davanti ai primi veri spettatori dell’opera: villani, villanelle, soldati e suonatori del reggimento, impersonati per l’occasione da più di 200 coristi, che oltre a godersi lo spettacolo da un punto di vista privilegiato -˗ cosa chiedere di meglio se non il palcoscenico stesso? -˗ lo commentano in modo popolare e puntuale.

Questi gli ingredienti del progetto 200.Com, da cui emerge evidente la difficoltà di concertazione di grandi numeri. Proprio tale ostacolo, in realtà, è stato uno dei motivi per cui ho accettato con entusiasmo il gradito invito a dirigere quest’opera. Sono infatti convinto che le molteplici possibilità di crescita sul piatto in un progetto come questo, non siano solamente prerogative dei coristi, ma di tutte le maestranze e gli artisti coinvolti, direttore d’orchestra compreso.

Fin dalla prima prova si è cercato di adottare una chiave di lettura musicale molto attenta al testo del libretto, composto dalla genialità di Felice Romani. Un’attenzione rivolta alla parola, al suono onomatopeico, come pure allo sguardo che scaturisce dalla pronuncia di tali suoni. I risultati sono considerevoli, pronti a diventare ottimi, ma vi invito con piacere a provare per credere.

… Avanti, avanti vedove, avanti, avanti bamboli, comprate il mio specifico, per poco ve lo do!

Jacopo Rivani

 

Bio artisti

JACOPO RIVANI Direttore

Già diplomato brillantemente in tromba nell’Istituto Superiore di Studi Musicali ‘G. Verdi’ di Ravenna, si perfeziona con alcuni dei più importanti trombettisti del panorama, quali Claudio Quintavalla, Andrea Lucchi, Giuliano Sommerhalder. Contemporaneamente intraprende lo studio della direzione d’orchestra e dell’analisi musicale, perfezionandosi con Manlio Benzi e Piero Bellugi. Attualmente è laureando al Conservatorio ‘G. Rossini’ di Pesaro. Nel corso dell’attività professionale ha potuto conoscere Riccardo Muti e Alberto Zedda. Ha preso parte ad alcuni festival e stagioni concertistiche come: Ravenna Festival, ‘I giovani in musica’ dell’Associazione ‘A. Mariani’ di Ravenna, i ‘Concerti del sabato’ e il ‘Concerto di Santa Cecilia’ dell’Auditorium Pedrotti di Pesaro, ‘Opera in villa’ a Villa Sorra (Castelfranco Emilia), le stagioni sinfoniche 2014 e 2015 presso i teatri di Jesi, Chiaravalle, Osimo, Urbino. Ha diretto l’Orchestra ‘D. Alighieri’, l’Orchestra di fiati del corso di alto perfezionamento musicale di Castrocaro Terme e Terra del Sole, l’Ensemble orchestrale e l’Orchestra del Conservatorio ‘G. Rossini’ di Pesaro, l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, l’Orchestra ‘A. Corelli’ (di cui è direttore artistico dal 2010), l’Ensemble ‘Tempo Primo’ e l’Orchestra 1813 (che ha diretto nel 2015 per il progetto AsLiCo Opera domani Milo, Maya e il viaggio nel mondo, musica di Matteo Franceschini; e nel 2016 per Rigoletto Pocket opera) e l’Orchestra Filarmonica ‘A. Toscanini’. È direttore artistico delle stagioni Soundtrack – il cinema in concerto a Ravenna e, con Silvia Biasini, di Suoni e colori a Cesena (FC). Alterna l’impegno artistico con quello didattico: è docente di metodologia dell’analisi musicale, teoria della musica e musica d’insieme presso la Scuola di Musica ‘A. Contarini’ di Russi (RA) e tromba al liceo musicale ‘E. Pinza’. Collabora con il quartetto di ottoni YouBrass Ensemble, con il quale approfondisce il repertorio popolare colto di Ravenna e quello rinascimentale e barocco italiano, curandone parte delle rielaborazioni musicali.

                       

ROSETTA CUCCHI Regista

Nata a Pesaro, diplomata in pianoforte, è direttore artistico del Lugo Opera Festival dal 2001 al 2015 e della Fondazione Toscanini dal 2008. Dopo aver sviluppato un’intensa attività concertistica (che l’ha vista collaborare fra gli altri con Gary Bertini e Georges Prêtre), dal 1999 si dedica alla regia teatrale con produzioni in importanti teatri italiani ed esteri (Comunale di Bologna, La Fenice di Venezia, Carlo Felice di Genova, Comunale di Firenze, Wexford Festival Opera, Boston Lyric Opera, Maestranza di Siviglia), confermandosi oggi una delle maggiori registe italiane d’opera. Tra le produzioni più di successo vanno ricordati La traviata nei teatri dell’Emilia Romagna, La Cenerentola per OperaLombardia, La Gioconda e Rigoletto al Teatro di St. Gallen, Don Giovanni, coproduzione del Festival di Tenerife, Teatro Carlo Felice di Genova e i teatri dell’Emilia Romagna, L’Arlesiana, coprodotta dalla WFO e il Teatro Pergolesi di Jesi, Salomé di Antoine Mariotte al Wexford Opera Festival, Il barbiere di Siviglia al Teatro Rendano di Cosenza e Fedora di Giordano al Teatro Felice di Genova. La stagione 2015/16 la vede impegnata con un nuovo allestimento de La bohème presso la Boston Lyric Opera di Boston, spettacolo che segna il suo debutto negli Stati Uniti e che le consente di vincere il prestigioso premio ArtsImpluse Award come miglior regista. Sono da segnalare le nuove produzioni de La favorite di Donizetti presso il Teatro la Fenice di Venezia, Salome di Strauss presso il Teatro Carlo Felice di Genova e, in autunno, di Werther presso il Teatro Comunale di Bologna e il ritorno negli Stati Uniti con un nuovo allestimento de Le nozze di Figaro presso la Boston Lyric Opera.

TIZIANO SANTI Scenografo

Completa gli studi artistici con la laurea in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Bologna e le specializzazioni al Teatro alla Scala di Milano e all’Arena di Verona, collaborando fra l’altro con Ettore Rondelli. Lavora con alcuni dei più importanti registi moderni di fama internazionale per i teatri San Carlo di Napoli, Regio di Torino, Regio di Parma, Festival Verdi di Parma, Fondazione Toscanini, Comunale di Bologna, Teatro ABAO di Bilbao, Festival di Santander, Teatro di Breslavia, Opéra Royal de Wallonie, Teatro Mariinskij di San Pietroburgo. Realizza le scene per i cinque spettacoli del Progetto Domani, evento culturale inserito nel programma delle Olimpiadi della Cultura – Torino 2006. Per la regia di Luca Ronconi realizza le scene de Il silenzio dei comunisti, Lo specchio del diavolo, Troilo e Cressida, Drammi di guerra, Biblioetiche. Estende i suoi interessi anche alle altre espressioni scenografiche e ciò lo porta a collaborare ad importanti film e all’ideazione di parchi a tema. Fra i lavori più significativi si ricordano le scenografie per i concerti della Y.T.L. a Kuala Lumpur (Malesia) dal 1995 al 2001. Dal 2010 al 2015 partecipa al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca e al Festival Opera di Wexford. Nella stagione 2015 il WFO lo invita a mettere in scena Guglielmo Ratcliff di Mascagni con la regia di Fabio Ceresa, nominata come miglior produzione irlandese per il teatro di quell’anno.

 

CLAUDIA PERNIGOTTI Costumista

Laureata all’Accademia di Belle Arti di Brera, ha ricoperto il ruolo di responsabile del reparto costumi al Teatro Comunale di Bologna dal 2000 al 2013. Contemporaneamente ha firmato i costumi per numerosi spettacoli in vari teatri italiani e stranieri con la regia di Roberto Recchia, Damiano Michieletto, Giorgio Gallione, Alfonso Antoniozzi. Assidua la collaborazione con la regista Rosetta Cucchi, per i cui spettacoli ha firmato i costumi di: Tutti in maschera per l’Opera Festival di Wexford nel 2008, Il viaggio a Reims al Teatro Comunale di Piacenza nel 2009, Rodelinda di Händel e Zaira di Bellini al Festival della Valle d’Itria nel 2010 e 2012, La Cenerentola per OperaLombardia nel 2010, The Servant di Tutino al Teatro Rossini di Lugo nell’aprile 2011, Cavalleria rusticana, La vida breve e Idomeneo all’Opera di Lubecca nel 2011 e 2012, Sweeney Todd al Teatro Comunale di Bologna, La traviata al Teatro Comunale Pavarotti di Modena, Rigoletto e La Gioconda al Teatro di St. Gallen, Don Giovanni all’Auditorio di Tenerife, L’Arlesiana e Salomé di Antoine Mariotte ancora al Festival di Wexford 2012 e 2014, Fedora, Don Giovanni e Salome di Strauss al Teatro Carlo Felice di Genova. Nel dicembre prossimo firmerà i costumi di Werther al Teatro Comunale di Bologna.

 

ROBERTO RECCHIA Videomaker

Attore e regista, alterna la sua attività fra teatro lirico e di prosa. Ha realizzato video per spettacoli con la regia di Rosetta Cucchi: Il vagabondo delle stelle al Teatro Comunale di Modena, Vite di Fabrizio Festa e L’histoire du soldat al Lugo Opera Festival. Ha inoltre curato i video inseriti in spettacoli di cui ha firmato la regia: Phaedra e Les illuminations di Britten al Teatro Comunale di Bologna, Musica per treno a vapore e Le grazie di Isabella al Festival Pergolesi di Jesi, A nome tuo di Mauro Covacich e Melodia per una nota sola di Magdalena Barile al Teatro PimOff di Milano. Ha curato la regia di molti titoli operistici, al Lugo Opera Festival (Crime passionnel di Astor Piazzolla), al Festival della Valle d’Itria di Martina Franca (Nûr di Marco Taralli), al Teatro Donizetti di Bergamo (Maria di Rohan, Linda di Chamounix, Don Gregorio, Cavalleria rusticana), al Teatro della Fortuna di Fano (Le convenienze ed inconvenienze teatrali, Don Pasquale), al Teatro Sociale di Como (L’italiana in Algeri, Pocket Opera). Dal 2000 collabora con il Wexford Festival Opera, dove ha diretto una ventina di titoli operistici. Lavora inoltre con l’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna come attore e regista per progetti educativi per le scuole e concerti.

DARIO GRANDINI Maestro del coro

Nato a Milano, si diploma in pianoforte e tromba presso il conservatorio della sua città. Segue i corsi di canto, armonia, contrappunto e direzione d’orchestra e inizia la sua attività musicale nel 1997 come artista del coro. Ha collaborato con vari complessi milanesi e con numerose istituzioni, quali Orchestra Cantelli, Milano Classica, I Pomeriggi Musicali, Piccolo Teatro e Teatro alla Scala, effettuando tournées in importanti teatri italiani ed esteri. Dal 1997 al 2005 è stato assistente per le produzioni di OperaLombardia, divenendone poi maestro del coro per alcuni allestimenti. Dal 2003 al 2009 è stato maestro del Coro di voci bianche del Teatro Sociale di Como. Attualmente è assistente di Bruno Casoni e collabora stabilmente con il Teatro alla Scala ed il Teatro Regio di Torino.

 

MARIO MORETTI Maestro del coro

Nato a Como nel 1945, si è diplomato in pianoforte al Conservatorio ‘G. Verdi’ di Milano con Alda Vio, quindi in composizione sotto la guida di Alberto Soresina. Dopo un’intensa attività concertistica quale pianista, si è dedicato al teatro come maestro sostituto ed alla musica corale come maestro del coro, partecipando ad importanti festival e rassegne in Italia e in alcuni paesi europei, con orchestre e solisti di fama internazionale. Dal 1974 ha assunto la direzione del Coro Città di Como, collaborando con affermati direttori, quali: Riccardo Chailly, Gustav Kuhn, Roger Norrington, Marcello Rota, Roberto Rizzi Brignoli, Marcello Viotti, Alberto Zedda ed altri, nell’ambito delle stagioni liriche del Teatro Sociale di Como (dal 1988 al 1996) e di alcune di OperaLombardia. Inoltre, dal 1996 dirige il Coro Polifonico Benedetto Marcello di Mendrisio. Dal 2001, dirige anche il Coro Città di Saronno. Parallelamente, si è dedicato alla composizione: le sue opere sono regolarmente eseguite in Italia e all’estero. È stato docente di lettura della partitura presso i Conservatori di Milano e Como.

 

MARIAGRAZIA MERCALDO Maestro del coro

Si diploma in canto nel 2002, perfezionandosi poi presso l’Accademia Chigiana di Siena sotto la guida di Shirley Verrett e presso l’Accademia Filarmonica di Bologna con Sergio Bertocchi. Tiene numerosi concerti in Italia nell’ambito di importanti stagioni musicali e in sedi prestigiose. Ha debuttato in teatro nel 2002 con Il matrimonio segreto e a Bologna ne L’elisir d’amore. Finalista in diversi concorsi nazionali, ha ricevuto importanti recensioni su giornali a diffusione nazionale. Si è distinta quale migliore allieva del corso di formazione per la realizzazione di eventi culturali presso l’Accademia del Teatro alla Scala. Conduce una costante e appassionata attività didattica. Dal 2011 lavora per il Teatro Sociale di Como in qualità di docente di seminari e laboratori per il progetto AsLiCo Opera domani. Fin dalla sua nascita nel 2013, prepara il coro per il progetto 200.com, inserito all’interno del Festival Como città della musica. Dal gennaio 2015 collabora con la Fondazione ‘Renata Tebaldi’ di Busseto.

 

FRANCESCA SASSU Soprano

Nata a Sassari, ha iniziato giovanissima lo studio del canto nel conservatorio della sua città e si è perfezionata con docenti quali Rajna Kabaivanska, Renato Bruson, Natale De Carolis e Barbara Frittoli. Nel 2005 ha vinto il Concorso internazionale ‘A. Belli’ del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, dove ha debuttato in Oberto, Conte di San Bonifacio (Leonora). Nel 2006 debutta in Violetta (La traviata) a Pechino ed è Albina (La donna del lago) al Festival di Edimburgo. Nel 2007 ha interpretato il ruolo di Micaëla (Carmen) al Landestheater di Salisburgo ed è nuovamente Leonora (Oberto, Conte di San Bonifacio) al Festival Verdi del Teatro Regio di Parma. Nel 2008 interpreta Suor Genoveffa (Suor Angelica) e Nella (Gianni Schicchi) al Teatro alla Scala di Milano. Successivamente partecipa alla prima esecuzione mondiale moderna de Il matrimonio inaspettato di Paisiello (La Contessa di Sarzana) sotto la direzione di Riccardo Muti al Festspielhaus di Salisburgo. Ha interpretato ruoli principali in importanti teatri italiani ed internazionali quali: La Fenice di Venezia, Regio di Torino, Scala di Milano, San Carlo di Napoli, Arena di Verona, New National Theatre di Tokyo, Lirico di Cagliari, Petruzzelli di Bari, Comunale di Bologna, Comunale di Modena, Alighieri di Ravenna, Regio di Parma, Festival di Edimburgo, Opera di Menorca, Landestheater di Salisburgo, Festspielhaus di Salisburgo, Opera di Roma, Ente De Carolis di Sassari, Settimane Musicali di Stresa. A gennaio 2016 è stata Musetta (La bohème) per OperaLombardia.

 

DAVID ASTORGA Tenore

Nato nel 1988, ha iniziato gli studi di canto all’Università Nazionale della Costa Rica per poi proseguirli al Conservatorio Reale di Bruxelles e perfezionarli all’Opera Studio delle Fiandre, il prestigioso Centre de Perfeccionament ‘Plácido Domingo’ di Valencia, l’Opera Studio di Tenerife e alla Scuola dell’Opera di Bologna. Ha studiato con insegnanti di altissimo rilievo, tra i quali Plácido Domingo, Francisco Araiza, Bianca-Maria Casoni, Giulio Zappa; inoltre ha frequentato masterclass di Peter Schreier, Helmut Deutsch, Sir Thomas Allen, Monserrat Caballé, Malcolm Martineau. Ha debuttato come Don José (Carmen) al Teatro Nacional de Costa Rica a 22 anni, con la direzione di Daniel Nazareth e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Costa Rica. Ultimamente ha cantato: Belmonte (Die Entfürung aus dem Serail) e Bouchard (Bouchard d’Avesnes di Karel Miry) con l’Orchestra Giovanile delle Fiandre; Ismaele (Nabucco) diretto da Elio Orciuolo alla guida dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Costa Rica; Dario (L’incoronazione di Dario di Vivaldi) al Palau de Les Arts di Valencia diretto da Federico Maria Sardelli e per la regia di Davide Livermore; Don Ramiro (La Cenerentola) all’Auditorio di Tenerife sotto la direzione di Matteo Pagliari e con la regia di Silvia Paoli; ancora a Tenerife, Schmidt (Werther) diretto da Evelino Pido con regia di Giorgia Guerra. Nel 2017 sarà Hoffmann (Les contes d’Hoffmann) ancora a Tenerife.

PABLO GÁLVEZ Baritono

Nato a Guadix (Granada), si laurea in Farmacia all’Università di Granada. Successivamente frequenta un master in Interpreazione scenica e lirica all’Università di Jaén. Inizia la formazione musicale nel JJMM di Guadix e Granada, dove canta nella Camerata Coral Sine Nomine e nel coro di voci bianche della cattedrale. Nel 2009 vince il primo premio al Concorso JJMM per giovani cantanti lirici di Spagna. Prende parte a numerose produzioni, tra le quali il Gala AOM al Teatro de la Zarzuela di Madrid dove interpreta Leonello (La canción del olvido di Serrano). Ha cantato la Petite messe solemnelle di Rossini, il Requiem por un vivo di Serrano, il Requiem di Fauré, la Messa di Requiem di Donizetti, il Requiem e la Krönungsmesse di Mozart e il Messiah di Händel. Ha interpretato numerosi ruoli, tra i quali: Maestro (Ainadamar), Un deputato fiammingo (Don Carlo), Masetto (Don Giovanni), Belcore (L’elisir d’amore) e il Conte d’Almaviva (Le nozze di Figaro); ruolo, quest’ultimo, cantato all’Opera di Tenerife e ultimamente al Teatro Comunale di Bologna. Nel gennaio 2016 ha vinto al Concorso per giovani cantanti lirici d’Europa il ruolo di Guglielmo (Così fan tutte) per la prossima stagione di OperaLombardia.

VINCENZO NIZZARDO Baritono

Nato a Locri nel 1987, si avvicina alla musica in giovanissima età, per proseguire poi gli studi al Conservatorio ‘F. Cilea’ di Reggio Calabria, dove si diploma in canto con il massimo dei voti e la menzione speciale. Nel 2013 è vincitore del torneo ‘Conservatori a confronto’ ed è Figaro (Il barbiere di Siviglia) al Rendano di Cosenza, ruolo ricoperto anche nel 2014 al Teatro Valle di Roma. Nello stesso anno è Succhiello Scorticone (Don Checco) al San Carlo di Napoli e Hermann/Schlémil (Les contes d’Hoffmann) per OperaLombardia. Nel 2015 è Dulcamara (L’elisir d’amore) per il progetto Pocket Opera (ruolo debuttato nel 2013 al Teatro Cilea di Reggio Calabria), vince il ruolo del Conte (Le nozze di Figaro) al 66° Concorso per giovani cantanti lirici d’Europa (ruolo poi ricoperto per OperaLombardia), interpreta Apollo/Gran sacerdote (Alceste) al Teatro La Fenice di Venezia, è Silvio (Pagliacci) per il Festival Como città della musica. A Como esegue in autunno la Nona sinfonia di Beethoven ed è poi di nuovo Dulcamara a Trieste. Nel 2016 canta Il barbiere di Siviglia all’Opera di Roma, Don Magnifico (La Cenerentola) e Schaunard (La bohème) a Trieste e Guglielmo (Così fan tutte) all’Opéra de Rouen.

SARAH TISBA Soprano

Nel 2011 è ammessa al Conservatorio ‘G. Verdi’ di Como, dove studia canto lirico con Anna Maria Chiuri e Maria Costanza Nocentini. A partire dal 2013 inizia la sua attività operistica, interpretando svariati ruoli: Norina (Don Pasquale) e Adina (L’elisir d’amore) a Bergamo, Musetta (La bohème), Zerlina (Don Giovanni) e Violetta (La traviata) a Pavia, Gulnara (Il corsaro) al Teatro Sociale di Como in collaborazione con il Conservatorio della città, Mimì (La bohème). Partecipa e si distingue in numerosi concorsi nazionali e internazionali: vince la prima edizione della borsa di studio ‘M. L. Gavioli’, è finalista al Concorso ‘M. Callas’ e canta nel ruolo di Liù (Turandot) per Opera domani. Nutre grande interesse, oltre che per l’opera, anche per la musica sacra e liederistica, spaziando dal barocco fino alla musica contemporanea (nel 2011 canta in un recital dedicato a Berlioz e Liszt alla Palazzina Liberty per Milano Classica sotto la guida di Mirko Guadagnini). Attualmente si sta perfezionando con Paola Romanò.

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