Comunicato stampa:
Ha preso il via sabato 2 febbraio, l’edizione 2019 delle Targhe Tenco, l’iniziativa nata nel 1984 e mirata a offrire un riconoscimento alle migliori produzioni discografiche italiane sul terreno della canzone d’autore.
Come lo scorso anno, sarà a disposizione una piattaforma completamente informatizzata, e collegata al sito del Club Tenco (www.clubtenco.it), realizzata per consentire ad artisti e produttori di proporre in autonomia le proprie candidature.
Oltre alle già consolidate Targhe (Migliore album, Album in dialetto, Opera prima, Interprete e Canzone singola), anche quest’anno ci sarà una sesta categoria riservata agli Album a progetto realizzati con l’intervento di più artisti.
Possono essere presi in considerazione solo dischi pubblicati tra il 1° giugno 2018 e il 31 maggio 2019.
La giuria, formata da oltre 200 critici, giornalisti ed esperti musicali, nominati dal Club Tenco, potrà esprimere le proprie scelte in due turni – tre titoli nel primo, uno solo nel ballottaggio – a partire dal 1° Giugno 2019, e l’annuncio dei vincitori sarà diffuso entro il mese di Luglio 2019.
La giuria stessa potrà accedere alla piattaforma, in un’area dedicata, e ascoltare direttamente i brani candidati all’assegnazione delle Targhe, ma sarà comunque libera di votare tutti i dischi validi a norma di Regolamento (non solo quelli proposti tramite autocandidature) e, quindi, extra piattaforma.
La piattaforma adottata dal Club Tenco è stata studiata soprattutto per agevolare la partecipazione all’iniziativa di produzioni indipendenti, che non dispongono di sostegno promozionale che ne consenta larga diffusione. Sul sito stesso – come sempre – saranno visibili sia il Regolamento, sia i nomi dei giurati chiamati a votare.
La chiusura delle autocandidature è prevista per il 31 maggio 2019.
I vincitori delle Targhe Tenco 2019 parteciperanno alla prossima edizione della Rassegna della Canzone d’Autore, organizzata a Sanremo dal Club Tenco in data che verrà comunicata in tempi brevi.
Ricordiamo qui i vincitori della scorsa edizione: (album dell’anno) “Vivere o morire”, Motta; (album in dialetto) “Tarakè”, Francesca Incudine; (opera prima) “Canzoni ravvicinate del vecchio tipo”, Giuseppe Anastasi; (interprete) “La voce del padrone – un adattamento gentile”, Fabio Cinti; (canzone) “Stiamo tutti bene”, Mirkoeilcane; (album collettivo a progetto) Voci per la Libertà / Una canzone per Amnesty.