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TAB – INTERVISTA A GIORGIO CAMANDONA

Giorgio Camandona ci parla di TAB: il nuovo format che abbatte muri e costruisce ponti.

di Paolo D. M. Vitale

Com’è sono andati primi appuntamenti di TAB – The Artist Bridge e in particolar modo il primo in assoluto con Layton Williams?

Il primo appuntamento è stato emozionantissimo e i motivi sono tanti. Prima di tutto Layton è davvero una star, io ho avuto il piacere di vederlo in scena a Londra e davvero uscendo da teatro ho pensato “lui vale il costo del biglietto “. Quindi è stato molto bello vedere come, con umiltà e professionalità, ha messo a disposizione il suo tempo e la sua energia per i tantissimi allievi collegati per la sua lezione su TAB. Poi è stato davvero emozionante vedere gli occhi dei ragazzi e delle ragazze brillare con quella scintilla fatta di adrenalina e curiosità.
Un po’ come accade quando si fa un’audizione o come quando si va a teatro e magari ci si ferma all’uscita dei camerini per conoscere i protagonisti.
Credo sia stato molto importante in questo periodo creare un evento così “speciale” e fuori dalla routine di tutti i giorni. Abbiamo ricevuto un sacco di feed back positivi.

Questo tipo di eventi riesce quindi, in definitiva, a superare la distanza fisica oltrepassando il freddo filtro del monitor? Si riesce ugualmente a creare una relazione “vera” tra allievi e docenti?

Nessuno di noi pensa né vuole sostituire quello che avviene dal vivo con qualcosa che avviene sul monitor, non è quello il nostro obiettivo. Se c’è pero una cosa che da questo brutto periodo possiamo Imparare, è sicuramente che questi mezzi ci permettono di abbattere le distanze geografiche e, in questo caso, ci danno l’opportunità di raggiungere professionisti con cui normalmente sarebbe molto difficile (per alcuni impossibile) organizzare un evento dal vivo di un’ora e mezza e a questi prezzi. Quindi in definitiva sicuramente TAB offre tutte le possibilità per abbattere quante più barriere possibili: distanza fisica, differenza linguistica (tramite il traduttore simultaneo), difficoltà economica. Diciamo che dai riscontri ricevuti, ci sembra che i ragazzi siano stati davvero felici del contatto con l’insegnante. Anche perché oltre alla lezione offriamo il momento del TAB -TIME (domande e risposte) in cui entrare in contatto con l’insegnante in un modo ancora più “intimo” potendo chiedere curiosità sul percorso , la carriera… Speriamo comunque in futuro che TAB possa organizzare eventi dal vivo portando artisti da un paese all’altro, quando questo ci sarà possibile!

Di certo questo tipo di organizzazione a distanza permette anche di abbattere i costi e quindi di allargare il potenziale bacino di utenza. Quanti ragazzi hanno partecipato ai primi 2 incontri?

Moltissimi. Al primo di Layton William eravano circa 50, per quello di Joe Vetch essendo Acting Through song c’era un numero di partecipanti attivi limitato a 12 ma si è potuto prenotare anche il proprio posto come uditore (ad un prezzo molto diverso ovviamente).
Anche nel secondo c’è stato sold out dei posti “partecipante attivo” e in più c’erano anche numerosi uditori.

Adesso come si evolverá il progetto TAB?

Diciamo che per ora abbiamo in programma molti altri workshop (per ora online) con altri performer/insegnati pazzeschi… già ad aprile ci sarà una grande sorpresa di cui siamo davvero fieri e per cui siamo molto emozionati. Come abbiamo detto più volte l’obiettivo di TAB non è solo quello di “vendere” un prodotto, ma anche quello di creare comunity e condivisione, per tutti gli appassionati di teatro e per le nuove generazioni di performer. L’idea è comunque quella di creare un ponte talmente stabile e forte con tutti gli artisti che contattiamo, che possa resistere e proseguire anche e soprattutto quando le barriere geografiche legate a questa pandemia saranno finite, per proporre esperienze di studio e di scambio anche dal vivo!

Pensate di coinvolgere pure artisti italiani?

Assolutamente si, proprio domenica 18 aprile si è tenuto il primo workshop tenuto da un insegnante italiano, e anche questo è motivo di grande orgoglio, proprio perché TAB vuole diventare una piattaforma di scambio che possa piano piano diventare anche utile per colleghi professionisti italiani per farsi conoscere magari anche all’estero! Simone Moncada, danzatore con origini siracusane, diplomato al Laine di Londra, e poi subito nel cast di uno degli spettacoli più venduti nel WEST END: THRILLER LIVE, ci ha portato la sua esperienza con tanto entusiasmo raccontandoci la sua passione per Michael Jackson!

Quali i prossimi eventi in programma?

Domenica 25 abbiamo l’onore di avere un Acting Through Song con Adam Pascal, Roger del film RENT e protagonista di moltissimi show a Broadway, i posti da partecipante attivo sono già sold out, ma ci sono ancora molti posti disponibili come uditori e siamo certi che, soprattutto in quest’occasione sarà interessantissimo ascoltare Adam all’opera e poi poter partecipare attivamente al TAB TIME (domande e risposte). Infatti tra le prenotazioni come uditori, ci sono già moltissimi colleghi professionisti.

Domenica 2 maggio, invece, un’altra data imperdibile con JERRY MITCHELL, coreografo e regista di alcuni tra gli spettacoli più popolari in tutto il mondo (Kinky Boots, Hairspray, Legally Blonde, Pretty Woman, solo per citarne alcuni) questa volta condurre una lezione di danza proprio su LEGALLY BLONDE!!!
Quest’occasione permetterà a Tab di compiere un gesto anche molto importante: Jerry, ha deciso di devolvere il suo cachet in beneficenza ad ANLAIDS per ITALY BARES, quindi il TAB team , ha deciso di cavalcare l’onda stabilendo che il 50% dell’intero ricavato sarà donato per questa causa. Proprio perché abbiamo la certezza che realmente questa donazione andrà direttamente nelle casse di questo evento che unisce già da due anni il mondo dello spettacolo con una causa sociale molto importante [Camandona è il direttore di Italy Bares ndr].
Quindi chiunque volesse fare una donazione, potrà comunque acquistare un biglietto, anche solo per assistere alla lezione (magari a telecamera spenta, se magari non si è danzatori) partecipando poi al TAB TIME e facendo così anche un atto concreto di solidarietà!

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