di Cesare Zucca www.nontouristytourist.com – foto di Erin Baiano
Per una sola notte e per una serata esclusiva, il David H. Koch Theater si è trasformato in una lussuosa reggia orientale che ha ospitato il tradizionale Winter Ball, con protagonisti gli allievi della School of American Ballet, la famosa accademia di danza creata nel 1934 dal leggendario coreografo George Balanchine.
Tutti giovanissimi, a cominciare dal coreografo diciottenne Silas Farley, scelto dal direttore artistico Peter Martins che gli ha affidato la regia, dandogli completa fiducia e assoluta carta bianca; un invito alla creatività nella piena libertà di espressione. In essenziali calzamaglie nere e rosse, i ballerini hanno dato vita a evoluzioni acrobatiche e a composizioni grafiche, rese ancor più magiche dall’effetto caleidoscopio creato dal pavimento a specchio. La colonna sonora era affidata a Yo-Yo Ma’s Silk Road Ensemble ed ai virtuosismi dei percussionisti giapponesi di Oedo Sukeroku Taiko.
La serata è stata un successone, le donazioni hanno superato il milione di dollari, somma che verrà destinata all’istituzione di borse di studio per giovani ballerini e a supporto ai programmi educativi delle scuole di danza.
Tra gli ospiti illustri il leggendario Mikhail Baryshnikov, che si è intrattenuto a lungo con i giovanissimi allievi della scuola, oggi ancora teen-agers, ma forse domani le nuove stelle della danza.
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