È in scena al Teatro Sistina di Roma, già dal 26 marzo, Massimo Lopez con il suo Varie-età, spettacolo musicale scritto insieme al fratello Alessandro: si tratta di un viaggio nella storia dello spettacolo (dal cinema, alla radio e alla televisione) dagli anni ’30 ad oggi, con un repertorio musicale italiano e americano arrangiato dal maestro Gabriele Comeglio (direzione musicale) in versione swing e jazz , generi dove Massimo, che firma anche la regia dello show, si sente a suo agio; tutto senza che Lopez rinunci alla comicità e alle imitazioni care al pubblico che lo segue da anni. Ad accompagnarlo, in un percorso fatto anche di improvvisazione e interazione con gli spettatori, i 12 musicisti della Big Band Jazz Company, l’attore Alessio Schiavo e i ballerini Manuela Scravaglieri e Felice Lungo.
Lo spettacolo rimarrà a Roma fino al 14 aprile.
Seguono comunicato stampa e video promo:
Produzione
Stemal
Alessandro Lopez
presenta
MASSIMO LOPEZ
in
Varie-età
spettacolo musicale di
MASSIMO E ALESSANDRO LOPEZ
con la
BIG BAND JAZZ COMPANY
(Orchestra di 12 Elementi)
direzione musicale e arrangiamenti
GABRIELE COMEGLIO
e con
ALESSIO SCHIAVO
BALLERINI
Felice Lungo
Manuela Maria Scravaglieri
regia
MASSIMO LOPEZ
Durata: 100 minuti con intervallo
Aiuto Regia
Alessandro Lopez
COREOGRAFIE E CONSULENZA SCENOGRAFICA
Francesca Lomonaco
COSTUMI E SARTORIA
Danilo Maggi
PRODUTTORE ESECUTIVO E AMMINISTRATORE DI COMPAGNIA
Aldo Iannotta
MARKETING
Stefano Lopez
UFFICIO STAMPA P.R. E COMUNICAZIONE
Rossella Iannotta
IMMAGINE OFFLINE & ONLIN
Snoopers
Un viaggio nelle “Varie-Età” dello spettacolo che hanno lasciato tracce indelebili nel tempo, rivisitate in un repertorio musicale dove il jazz e lo swing, nel quale Massimo Lopez veste bene le caratteristiche di cantante crooner, si fondono in una gradevolissima sequenza di indimenticabili evergreen americani ed italiani dagli anni ’30 ai giorni nostri eseguiti con l’accompagnamento della Big Band Jazz Company ed i pregevoli arrangiamenti del Maestro Gabriele Comeglio che da molti anni affianca l’artista nelle sue scelte musicali. Ad accompagnarci in questo percorso troviamo anche Alessio Schiavo, attore, validamente al fianco di Massimo Lopez sul palcoscenico del “Varie-Età” assieme ai due ballerini Manuela Scravaglieri e Felice Lungo.
Uno spettacolo scritto a “cinque” mani dai due fratelli Lopez: Massimo e Alessandro, un binomio indissolubile e collaudato per evidenziare ancora in questa nuova produzione teatrale le straordinarie doti canore di Massimo Lopez in un nuovo repertorio di canzoni, la simpatia, l’eleganza e la comicità.
Alcune pagine “amarcord” interpretate in estemporanei colpi di scena evocheranno “Varie-Età” del cinema, della radio e della televisione. Tra gli ingredienti fondamentali per completare questo Massimo Lopez show non mancheranno divertenti monologhi ed imitazioni, con scorci di attualità.
Quindi uno show vario e brioso fatto anche di interazioni con gli elementi dell’orchestra, il cast ed il pubblico stesso nel quale l’artista troverà spazi per raccontarsi nelle sue “Varie-Età”.
Massimo Lopez torna a firmare la regia di un suo spettacolo lasciando lo spazio necessario ad un pizzico di sogno e imprevedibilità per favorire le sue ottime qualità di improvvisazione scenica.
Note di Regia
Che cos’è “Varie-età”? L’intento è sempre quello di continuare un filo diretto con il pubblico che in questi sei anni, con lo spettacolo “Ciao Frankie”, ha riscosso grande successo e grandi consensi dal pubblico italiano nonché quello americano, dopo le fortunate rappresentazioni realizzate anche negli Stati Uniti. Un miracolo di questi tempi! Pensando a un nuovo spettacolo, con il produttore e coautore Alessandro Lopez, abbiamo ritenuto di continuare sulla scia musicale rigorosamente dal vivo, avvalendomi quindi della presenza della Big Band Jazz Company diretta dal Maestro Gabriele Comeglio, rapporto consolidato negli anni e maturato al tempo stesso, che mi ha spinto a voler varcare i confini di Frank Sinatra e assaporare qualcosa di diverso, nuove suggestioni, peraltro vissute negli anni passati ma non affrontate mai dal vivo su un palcoscenico, riguardanti ciò che negli anni della mia vita trascorsa finora ho incamerato dal varietà televisivo e dagli show che un tempo – per le ragioni che tutti sappiamo – la televisione, così unica nel mondo della comunicazione, trasmetteva, ponendo quindi lo spettatore davanti allo schermo in modo molto più attento, ai particolari, al bel canto, al carisma di un conduttore, di un personaggio, a motivi rimasti nella storia della musica.
Un assaggio di quello che vengono comunemente definiti i bei tempi di una volta. Ma i bei tempi per chi? Ognuno di noi a seconda dell’età, considera bei tempi quelli del passato: per un venticinquenne i bei tempi potrebbero essere gli anni 80, per un ottantenne gli anni 40 e così via; per uno che ancora deve nascere, quelli attuali, e quindi nelle età varie del Varietà. Ne esce fuori quindi uno spettacolo teatrale di varietà nel senso di cose varie, che apparentemente potrebbero non avere un nesso tra loro. Ma quando si sogna non c’è logica.
Quindi musica, con brani resi celebri da nomi come Eric Clapton, Nat King Cole, per arrivare anche a citazioni di jazzisti italiani come Luttazzi, Arigliano, e ancora altre sorprese italiane con gli arrangiamenti musicali creati per l’occasione dal Maestro Comeglio.
Ampio spazio ovviamente alla comicità, non mancherà il rapporto un po’ giocoso con il pubblico, fatto anche di improvvisazione, di ironia e simpatia. Nel cast l’ausilio dato da un attore, Alessio Schiavo.
Lo spettacolo è ideato e scritto da Alessandro e Massimo Lopez, quest’ultimo anche come regista. Sulla scena la Big Band Jazz Company con la formazione standard di 12 elementi e 2 ballerini, Manuela Scravaglieri e Felice Lungo.
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