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TEATRO SISTINA: ECCO TUTTA LA NUOVA STAGIONE. MONTESANO SARÀ RUGANTINO DOPO 40 ANNI

Grandi novità e attesi ritorni nella stagione 2018 – 2019 del Teatro Sistina di Roma, diretto da Massimo Romeo Piparo

di Ilaria Faraoni

Davanti alla stampa e ad una fetta di pubblico affezionato, è stata svelata la nuova stagione 2018 – 2019 del Teatro Sistina di Roma, diretto da Massimo Romeo Piparo che, per l’occasione, ha affidato la presentazione sul palco al giornalista rai  Alberto Matano volto noto del TG1.

Matano ha iniziato comunicando alcuni dati riguardanti i 5 anni di direzione artistica di Piparo: 780 artisti, 70 imprese di produzione, 125 titoli in cartellone, più di 1 milione di spettatori e 1000 alzate di sipario (festeggiate con Billy Elliot – leggere QUI)

La nuova stagione partirà l’11 ottobre con il ritorno di Mamma Mia! il musical degli Abba diretto e adattato da Massimo Romeo Piparo (la nostra recensione QUI – il foto servizio alla conferenza stampa QUI)) che, con oltre 200 mila spettatori e 110 repliche, si avvia, ha spiegato Matano, ad essere il musical più visto degli ultimi 10 anni.

Presenti Luca Ward e Paolo Conticini, ma ricordiamo il resto del cast composto da Sabrina Marciano, Laura Di Mauro, Elisabetta Tulli (presente in sala), Sergio Muniz, Eleonora Facchini e Jacopo Sarno.

Luca Ward ha confessato: «Non ci aspettavamo assolutamente un successo del genere, anche perché Mamma Mia! era stato già fatto, anni fa. Ci piaceva l’idea e siamo partiti, poi il pubblico – e noi lavoriamo per il pubblico – ci ha premiato».

Anche Paolo Conticini si è detto sorpreso di risultati così esaltanti: «Mi aspettavo che fosse un successo, ma non in queste proporzioni. Siamo venuti al Sistina con tanti buoni propositi e tanta energia, poi abbiamo avuto anche la fortuna di trovarci, grazie a Massimo, in un cast che è diventato come una grande famiglia; abbiamo legato moltissimo. Credo che questa sia stata la ciliegina sulla torta».

Luca Ward ha speso anche parole entusiastiche sulle donne dello spettacolo: «Sono dei mostri, sono davvero straordinarie, è un piacere per noi vederle in scena».

Piparo, che ha adattato i brani in italiano e ha scoperto che molti italiani non conoscevano in realtà i testi dei brani, ha parlato del lavoro fatto proprio in questo senso: «È stato molto bello riscrivere le canzoni, perché fanno parte del racconto; ognuna narra un pezzo di storia. Pensavo fosse un lavoro più difficile, ero molto preoccupato all’inizio, ma dopo aver affrontato Billy Elliot questa è stata una passeggiata».

Dal 21 novembre, poi, spazio alla commedia e alla cucina con Belle ripiene – Una gustosa commedia dimagrante scritta da Giulia Ricciardi e dallo stesso Massimo Romeo Piparo. In scena Rossella Brescia, Tosca D’Aquino, Samuela Sardo e Roberta Lanfranchi (assente). Ogni protagonista rappresenterà una diversa realtà ed una diversa regione, quindi un diverso modo di cucinare. La trama racconterà di quattro amiche che decidono di aprire un ristorante come riscatto nei confronti della vita, ognuna per ragioni diverse, con l’obiettivo comune di raggiungere una stella Michelin.

Le tre artiste presenti hanno dato già un assaggino di divertimento a stampa e pubblico con battute e simpatici battibecchi, soprattutto quando Tosca D’Aquino e Rossella Brescia (la prima napoletana, l’altra pugliese) si sono contese, come piatto distintivo, la parmigiana. 

Sì perché le quattro attrici cucineranno davvero in scena, con la supervisione di uno chef, e il pubblico delle prime file potrà assaggiare i piatti appena spadellati.

Tosca D’Aquino si è soffermata anche sulla vis comica femminile: «Quattro donne in scena sono sempre esilaranti, non ce ne vogliano i cari uomini, ma noi donne facciamo veramente schiattare dalle risate!». Lo spettacolo, ha spiegato Piparo, fa parte di un percorso del Sistina alla ricerca di nuovi autori e commedie: «Bisogna guardare al futuro, stiamo investendo molto su nuovi prodotti perché altrimenti siamo sempre qui a fare le solite cose, con tutto il rispetto per il mio Jesus Christ Superstar che porto in scena da 25 anni con grande onore e successo». Il progetto, ha assicurato ancora il direttore del Sistina, sta funzionando. Poi ha continuato: «Giulia è un’autrice che merita un palcoscenico importante; ha una bella penna, ho visto alcuni suoi spettacoli e ho voluto affidarle questo incarico». 

E a proposito di Jesus Christ Superstar (la nostra recensione della prima del 2014 QUI – il servizio sulla conferenza stampa QUI) il musical di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, diretto da Piparo, tornerà al Sistina, ancora con Ted Neeley, mitico interprete del film, dal 6 dicembre. Lo spettacolo è reduce da un bel successo europeo. A parlarne Simona Distefano, che interpreta Maria Maddalena (leggere QUI l’intervista di un anno fa): «È stata un’esperienza unica. La prima volta, in Olanda, eravamo un po’ preoccupati perché lo stereotipo vuole che i paesi del Nord siano un po’ freddi, invece è crollato il teatro. È un’emozione grandissima e un’occasione unica per me portare in scena un ruolo come Maddalena in uno spettacolo così grande, accanto a Ted Neeley». Il musical, che è stato rappresentato anche in Bulgaria e in Spagna (Barcellona e Madrid), come anticipato da Simona Distefano sarà il 14 agosto all’Arena di Verona.

Piparo ha spiegato: «Lo spettacolo è nato su questo palcoscenico, è un prodotto del Sistina e ha una vita imprevedibile. Ogni volta penso che sarà l’ultima, ma a questo punto non lo dico più. Ci cercano e questo è diventato il Jesus Christ Superstar europeo. Il team è tutto italiano e la cosa ci fa molto onore». Nella prossima stagione ci sarà un nuovo tour in Europa: Spagna, Olanda e Scandinavia e già si parla, con molta probabilità, anche della Germania.

Di classico in classico, sarà la volta poi di un titolo italiano, per la precisione romano. Per la settimana di Natale, dal 20 dicembre, ci sarà infatti un grande evento: tornerà al Sistina Rugantino con lo storico allestimento originale di Giulio Coltellacci, ma la notizia vera è che riprenderà il ruolo, dopo ben quarant’anni, Enrico Montesano.

L’artista ha così esordito: «Non gliel’ho fatta a dije de no, a Piparo. Sono passati quarant’anni, è una grande sfida e mi ha assalito una forte curiosità… Ho un grande amore e affetto per Rugantino, all’epoca fui chiamato da Garinei e Giovannini, ora voglio cimentarmi con questo testo con una sensibilità diversa. Dopo Il Marchese del Grillo (la nostra recensione QUI, NdR) e Il Conte Tacchia (la nostra recensione QUI NdR) mi sembrava che si completasse un ciclo».

Piparo ha aggiunto: «Enrico Montesano è la maschera romana… come facevo a non prenderlo?»

A proposito di maschera, Montesano ha continuato: «Rugantino è una grande maschera senza maschera. Nella Storia del teatro popolare romano, Anton Giulio Bragaglia diceva che Rugantino non deve essere necessariamente né giovane, né bello… quindi so’ io! Le maschere, come l’Arlecchino fatto dal grande Ferruccio Soleri, non hanno età, sono eterne».

Poi Montesano ha ricordato il suo debutto in Rugantino, con Nino Manfredi (che aveva dato vita al ruolo) presente in sala: «Tremavo, ma avevo un appoggio formidabile in Bice Valori, che era una straordinaria Eusebia, e il sostegno di Alida Chelli, che, non se la prendano le altre, era bella, brava, ballava bene e  aveva una voce straordinaria; ci manca molto!».

Poi l’attore ha ricordato anche Aldo Fabrizi, imitandolo nei rimproveri che questi gli faceva quando, durante le improvvisazioni, Montesano non capiva quando il collega avesse finito la sua tirata e non lo lasciava terminare. «Guardame nell’occhi», gli rispondeva Fabrizi alla richiesta di come fare a capire quando fosse il momento di proseguire con il copione. «È stata una grande scuola!» ha concluso Montesano.

Da Roma a Napoli: dal 30 gennaio, dopo il successo di Una festa esagerata (ben due stagioni e una trasposizione cinematografica) torna infatti al Sistina, col suo nuovo spettacolo, Con tutto il cuore, Vincenzo Salemme: «È una dimostrazione di come Roma sia, come la si definisce sempre, Città aperta! Il pubblico è molto caloroso!».

Come sempre lo spettacolo avrà un forte significato, al di là della comicità: «È la storia di un uomo buono, mite, un professore di lettere del liceo, poco rispettato sia dagli studenti, che dalla ex moglie, che diventa cattivo, per costrizione e suggestione. Subisce un trapianto e, a sua insaputa, riceve il cuore di un delinquente, detto “il barbiere” perché ammazza le vittime e le depila. Questo delinquente viene ucciso e, prima di morire, chiede che l’uomo che riceverà il suo cuore lo vendichi. Un po’ per paura, un po’ perché capisce che man mano che diventa più cattivo ottiene più successo, il protagonista alla fine decide di diventare un uomo cattivo e riesce a prendere il potere. Questo non significa che io sia d’accordo, quello che voglio dire è che, quando non ci si sa accontentare, purtroppo, la strada più comoda può diventare quella della cattiveria, mentre bisognerebbe restare sempre gentili».

Quanto alla napoletanità, Salemme ha precisato: «Penso che la comicità non sia napoletana o romana, la comicità è quella che fa ridere. Per vedere uno spettacolo la gente esce di casa, parcheggia, paga il biglietto, a volte prende una multa… è un atto molto affettuoso verso un artista e credo che l’artista debba ripagare gli spettatori con altrettanto affetto. Non credo di fare sempre chissà che capolavori: quello che il pubblico sente è che gli voglio bene».

Dal 5 marzo toccherà ad un’altra novità firmata Massimo Romeo Piparo che porta in scena, per la prima volta in italiano, School of Rock, musical che Andrew Lloyd Webber ha tratto dal film del 2003 con Jack Black. Piparo ha spiegato: «È il mio nuovo “bambino”. Ogni anno al Sistina facciamo partire un grande musical internazionale, perché questo teatro vive di grande tradizione italiana, come Rugantino, ma guarda molto anche all’estero e al futuro. È un progetto cui tenevo tantissimo, segue un po’ quel filone iniziato con Billy Elliot, dedicato alle giovani platee. Dobbiamo crescere tanti nuovi interpreti e in questo l’Accademia Il Sistina sta facendo un bel lavoro».

Il direttore ha poi continuato: «School of Rock è una bellissima storia di bambini adulti o di adulti bambini, messi insieme in un incontro deflagrante: c’è un adulto che ancora sogna ed è ancora un po’ infantile; dall’altro lato ci sono dei bambini che hanno un mondo da tirare fuori e lo faranno grazie a lui». Ed il Jack Black italiano altri non poteva essere se non Lillo (impegnato con Greg anche con lo spettacolo Gagmen). L’attore ha raccontato: «Massimo mi ha proposto questo spettacolo beccando proprio il mio film preferito. È tra le cinque commedie cinematografiche che amo di più. Mi ha portato anche a Londra a vedere il musical, che è fantastico. Non faccio fatica a interpretare il personaggio perché è un immaturo come me:  a casa gioco ancora con i soldatini!».

In scena con Lillo ci saranno i ragazzi dell’Accademia Il Sistina. Piparo ha anticipato: «Ci sarà una classe di dodici bambini  di cui Lillo sarà il sedicente insegnante. Cinque saranno musicisti veri e suoneranno insieme all’orchestra». La novità dell’Accademia estiva di Piparo giunta al terzo anno, infatti, è proprio la scuola di rock con classi di chitarra, basso, batteria e tastiera.

E dopo una novità, un altro ritorno. Dal 10 aprile sarà di nuovo al Sistina Peter Pan il musical, con la regia di Maurizio Colombi, basato sul concept album di Edoardo Bennato Sono solo canzonette. Il cantautore, fin dalla prima edizione del 2006, ha aggiunto, per esigenze di spettacolo, anche dei brani nuovi rispetto all’album originale.

Piparo ha lanciato l’idea di far suonare il cantautore alla prima, ma Bennato ha glissato, anche se non proprio negato. Chissà se l’idea andrà in porto. Di sicuro il direttore del Sistina con Peter Pan mira a portare in teatro tutta la famiglia: i bambini per la fiaba, ancora gettonatissima, gli adulti per i pezzi di Bennato.

Le canzoni, che come ha spiegato il cantautore nascono sempre in finto in inglese, saranno sempre in italiano, ma sono state anche già tradotte in vista di un altro progetto, quello di esportare lo spettacolo all’estero: «Ho lavorato con un cantautore americano perché non è sufficiente tradurre le canzoni; ci vuole un modulo apposito, un linguaggio particolare». I brani sono stati inoltre registrati per avere degli spot per l’America e l’Inghilterra.

Poi Bennato si è lasciato scappare anche un’anticipazione sul nuovo progetto di spettacolo su Pinocchio, basato sul concept album dedicato al burattino di Collodi, che già era stato annunciato qualche anno fa e poi non aveva più visto la luce.

Per finire, dal 10 maggio tornerà Michele La Ginestra con È cosa buona e giusta (la nostra recensione QUI). Michele, direttore artistico del Teatro 7 di Roma, non si è lasciato sfuggire una battuta: «Questo è un palcoscenico di eterna giovinezza: Ted Neeley fa Jesus Christ, Enrico torna dopo quarant’anni con Rugantino, Edoardo fa Peter Pan… io ho buone speranze!».

Poi l’attore, altro Rugantino della storia del Sistina, si è rivolto a Montesano: «Enrico è colui che mi ha indirizzato sulla strada del teatro; quarant’anni fa ero in poltrona al Sistina, vidi il Rugantino di Enrico e dissi: “Da grande voglio fare Rugantino al Sistina”… è una favola che si è avverata!».

Del suo spettacolo La Ginestra ha spiegato: «È cosa buona e giusta è uno spettacolo che ci ha dato immensa gioia, i ragazzi dell’Accademia del Sistina sono stati fantastici, infatti ora sono un po’ geloso di doverli dividere con Lillo. Poi ci sono quattro miei ragazzi provenienti dal laboratorio del Teatro 7: Alessandro La Ginestra, Ilaria Nestovito, Alessandro Buccarella e Andrea Palma. Sul palco, con me, c’è anche Andrea Perrozzi; la regia, illuminante, è di Andrea Palotto. Siamo riusciti, attraverso il racconto di esperienze personali, a superare una barriera generazionale: mi sono ritrovato giovane insieme ai ragazzi, è a loro che lo spettacolo è indirizzato ed è proprio il palcoscenico che aiuta in questo cammino di giovinezza».

Per la campagna abbonamenti quest’anno Il Sistina vuole rinnovarsi con una proposta flessibile. Alcuni spettacoli (le novità) saranno fissi nel pacchetto, altri a scelta: «Avendo già proposto alcuni titoli l’anno scorso, non ci siamo sentiti di imporli» ha spiegato il direttore Piparo. Da quest’anno ho scardinato un po’ l’idea dell’abbonamento classico. Preferiamo parlare di fedeltà. Per gli abbonati del Sistina che ci sostengono ogni anno, è riservata una proposta che si confezioneranno da soli. Per chi si abbonerà a tutti gli spettacoli, l’ottavo titolo sarà al 50%. Comprare un biglietto, oggi per uno spettacolo che sarà tra un anno, è un atto di fedeltà».

Per informazioni:  http://www.ilsistina.it/biglietteria/informazioni-e-biglietteria/

Segue comunicato stampa:

 

dopo “Il Sistina è tornato”, “Il Sistina c’è”,

“Puoi crederci… è il Sistina”, “È sempre più il Sistina!”

e “MILLE VOLTE IL SISTINA”

 

“IL SISTINA, CHE VUOI DI PIÙ?!”

EDOARDO BENNATO, ROSSELLA BRESCIA,

PAOLO CONTICINI, TOSCA D’AQUINO, MICHELE LA GINESTRA, ROBERTA LANFRANCHI, LILLO,

SABRINA MARCIANO, ENRICO MONTESANO,

SERGIO MUNIZ, TED NEELEY, VINCENZO SALEMME,

SAMUELA SARDO, LUCA WARD

 

Grandi Musical:

     Mamma Mia! – Jesus Christ superstar- 

School of Rock – Peter Pan

 

E Grandi commedie

Belle ripiene – Con tutto il cuore –

È cosa buona e giusta

 

Direzione Artistica di Massimo Romeo Piparo

 

COMUNICATO STAMPA

 

Gli allestimenti spettacolari, i grandi musical, le commedie più originali e moderne si incontrano al Sistina, che ha in serbo per il suo pubblico una stagione 2018-2019 coinvolgente e piena di emozioni. Dopo aver festeggiato le 1000 alzate di sipario, simbolo delle 5 straordinarie stagioni sotto la sua coraggiosa direzione artistica, il regista e produttore Massimo Romeo Piparo continua saldamente al timone del Teatro Sistina, uno dei più importanti e amati in Italia, per il sesto anno consecutivo con un entusiasmo e una determinazione rinnovati, forte del successo dei suoi musical da record e dell’affetto di oltre 1 milione di spettatori. Da ottobre a maggio si avvicenderanno sul palco nomi del calibro di Enrico Montesano, Vincenzo Salemme, Ted Neeley, Luca Ward, Paolo Conticini, Sergio Muniz, Tosca D’Aquino, Rossella Brescia, Roberta Lanfranchi, Samuela Sardo, Lina Sastri, Michele La Ginestra, si rinnoverà il successo di musical amatissimi da pubblico e critica come Mamma Mia!, Jesus Christ Superstar e il Peter Pan di Bennato ma non mancheranno anche novità assolute, tra cui il nuovissimo School of Rock del più grande compositore di musical vivente Andrew Lloyd Webber, interpretato da Lillo, alias Pasquale Petrolo (per questa occasione senza il compagno Greg), nella prima versione italiana dopo Broadway e il West End.

Come ormai da tradizione, la prima apertura di sipario sarà affidata ai giovanissimi talenti dell’Accademia il Sistina, l’officina multidisciplinare ideata e fondata da Piparo nel 2016 che insegna l’arte del musical ai ragazzi dagli 8 ai 16 anni: appuntamento il 15 e il 16 settembre con due serate di Gala, nelle quali gli allievi dell’Accademia e della nuova Scuola di Rock saranno protagonisti con il loro talento, interpretando estratti di grandi musical.

Ad aprire ufficialmente la nuova stagione l’11 ottobre sarà MAMMA MIA! il Musical dei record diretto, adattato da Piparo e prodotto dalla PeepArrow Entertainment e dal Sistina che dopo la prestigiosa tappa del 29 settembre all’Arena di Verona, rivedrà sul palco gli amatissimi protagonisti Luca Ward, Paolo Conticini, Sergio Muniz, e Sabrina Marciano, con Eleonora Facchini, Jacopo Sarno, Laura Di Mauro, Elisabetta Tulli e l’orchestra dal vivo diretta dal Maestro Emanuele Friello. Dal 21 novembre ci sarà ancora Massimo Romeo Piparo a dirigere una nuova produzione, tutta al femminile, de il Sistina, BELLE RIPIENE, una “gustosa commedia dimagrante”: scritto con Giulia Ricciardi, lo spettacolo avrà come protagoniste quattro bravissime attrici, Rossella Brescia, Tosca D’Aquino, Roberta Lanfranchi e Samuela Sardo che, oltre a recitare, saranno alle prese con i fornelli per preparare delle vere pietanze sotto gli occhi del pubblico. La produzione di Belle Ripiene prosegue il solco dell’innovazione e della promozione di nuova drammaturgia contemporanea volto a rinnovare il repertorio della Commedia brillante di grande respiro e sempre con una spiccata originalità e uno sguardo aperto verso il mercato internazionale.

Dicembre sarà un mese ricchissimo: dal 6 la scena sarà tutta per l’attesissimo ritorno in Italia, dopo gli incredibili successi europei, di JESUS CHRIST SUPERSTAR, con un cast rinnovato guidato dall’eccezionale carisma di Ted Neeley e con l’orchestra dal vivo; mentre il 20 per tutte le feste di Natale il palco del Sistina accoglierà uno dei titoli storici dei padri fondatori del Sistina Garinei & Giovannini: RUGANTINO con le indimenticabili musiche del M° Armando Trovajoli. Finalmente il Sistina si riprende la propria tradizione riportando sul palco l’allestimento storico originale con le scene e i costumi di Giulio Coltellacci che hanno fatto gioire tre generazioni di romani e non solo. La versione che tornerà in scena per le Feste di Natale dei romani è l’unica straordinaria occasione di rivivere un grande classico nella sua integra confezione. Ma la grande sorpresa non finisce qui poiché ad interpretare la storica maschera romana sarà il Rugantino originale, il mattatore Enrico Montesano che, a quarant’anni dal celebre debutto del 1978, torna a vestire questi panni con tutta la sua verve e la sua esperienza, sostenuto dal grande affetto del pubblico.

Vincenzo Salemme arriverà al Sistina il 30 gennaio con il nuovissimo spettacolo CON TUTTO IL CUORE, da lui scritto, diretto e interpretato. Dopo il tutto esaurito per ben 8 settimane nelle passate stagioni con “Una festa esagerata”, l’amatissimo autore partenopeo rinnova il suo appuntamento con il Teatro Sistina ribadendo un fortunato connubio che tanto piace al pubblico romano.

Dal 5 marzo una grande novità che mette al centro la musica e porta al Sistina un grande titolo internazionale, per la prima volta assoluta in Italia: SCHOOL OF ROCK, adattamento del fortunatissimo film del 2003 con Jack Black, voluto da Sir Andrew Lloyd Webber che ha scelto Piparo per vederne una versione tutta nuova frutto della creatività e dello stile italiano. A dare corpo e voce e tutto il suo talento al personaggio protagonista sarà Lillo, la vera risposta italiana a Jack Black e John Belushi, che guiderà un cast di 25 performer e due band dal vivo, di cui una composta da 5 bambini che insieme ad altri 8 saranno selezionati in questi mesi tra i 90 allievi dell’Accademia Sistina.

Proseguendo il grande lavoro di Piparo per contagiare al Musical le giovani generazioni senza allontanare i loro genitori, il 10 aprile approderà al Sistina- dove è nato- il mondo magico di PETER PAN IL MUSICAL, spettacolo per grandi e piccini con le musiche di Edoardo Bennato che alla Prima romana omaggerà il pubblico di una sua partecipazione musicale. Lo spettacolo ha contagiato per tante stagioni il pubblico di tutta la Penisola, e come è tradizione di uno dei titoli più amati della storia delle favole, si rinnova ogni anno e continua ad entusiasmare grandi e piccini.

Dopo il grande successo della scorsa stagione, il 10 maggio Michele La Ginestra tornerà in scena con la commedia È COSA BUONA E GIUSTA scritta con Adriano Bennicelli e

diretta da Andrea Palotto e che prosegue il proficuo lavoro con gli allievi dell’Accademia che saranno protagonisti anche di questa commedia. Lo spettacolo è stato accolto dal pubblico con larghissimo favore meritando la sua riproposizione a grande richiesta.

Molto interessanti anche gli spettacoli della sezione Sistina Ospitalità, con il concerto DSL Dire Straits Legacy il 3 dicembre, per rivivere la magia dell’indimenticabile repertorio dei Dire Straits, e una serata speciale con l’attrice Lina Sastri, sul palcoscenico del Sistina con uno spettacolo in parole e musica: “Pensieri all’improvviso, cantata del prima e del dopo”.  

Grazie al giusto mix tra arte e gusto popolare, tra grandissima professionalità e divertimento spensierato, il Sistina sotto la direzione di Piparo è ormai acclamato come uno dei teatri più amati e importanti d’Italia, un luogo di bellezza dove il pubblico si sente a casa propria perché mai viene tradito o deluso. Il grande rispetto per lo spettatore, anche il più esigente, passa attraverso il costante mantenimento di un’alta qualità dell’offerta e una proposizione continua e incessante di eccellenze dello spettacolo di intrattenimento dal vivo.

Anche la prossima stagione sarà orientata al rispetto della tradizione della grande commedia musicale e della prosa brillante e contemporanea ma anche all’innovazione, con un cartellone che farà ridere e riflettere al tempo stesso, capace di unire le grandi storie all’umorismo, la musica alla danza, i mattatori ai cast corali.

Come sempre, il Sistina non dimentica il pubblico dei più piccoli, che avrà la giusta attenzione grazie al progetto il “Sistina per le Scuole”: si rinnova infatti anche nella nuova stagione la speciale programmazione di spettacoli rappresentati al mattino riservata agli studenti romani.

Roma, 26 giugno 2018 

Foto Antonio Agostini

dall’11 ottobre 2018

“MAMMA MIA!” – regia di MASSIMO ROMEO PIPARO – con LUCA WARD, PAOLO CONTICINI, SERGIO MUNIZ, SABRINA MARCIANO

Con i suoi 200 mila spettatori in 110 repliche si avvia a essere il più visto degli ultimi 10 anni: sarà il musical dei record, diretto, adattato e prodotto da Piparo, a inaugurare la stagione, con gli amatissimi protagonisti Luca Ward, Paolo Conticini, Sergio Muniz e Sabrina Marciano, con Eleonora Facchini, Jacopo Sarno, Laura Di Mauro, Elisabetta Tulli, ed oltre 30 artisti sul palco. Una messa in scena spettacolare e altamente tecnologica, che ricrea l’atmosfera assolata di un’isoletta del Mediterraneo, una storia che sfida le convenzioni e celebra l’amore e l’amicizia. Torneranno a risuonare i successi senza tempo degli ABBA: 24 brani – come “Mamma Mia!”, “Dancing Queen”, “The winner takes it all” e “Super Trouper” – tradotti in italiano e suonati dalla grande orchestra dal vivo del Maestro Emanuele Friello.

dal 21 novembre 2018

“BELLE RIPIENE” – UNA GUSTOSA COMMEDIA DIMAGRANTE – di GIULIA RICCIARDI e MASSIMO ROMEO PIPARO – con ROSSELLA BRESCIA, TOSCA D’AQUINO, ROBERTA LANFRANCHI E SAMUELA SARDO

Un esilarante spaccato di vita femminile, dentro una cucina vera tra pentole e fornelli: è la nuova “gustosa commedia dimagrante” e dedicata al cibo e agli uomini, raccontati da quattro amatissime attrici Rossella Brescia, Tosca D’Aquino, Roberta Lanfranchi, Samuela Sardo. Oltre a recitare, le protagoniste saranno chiamate a un ulteriore impegno: sul palco infatti si cimenteranno anche nell’arte culinaria per preparare delle reali pietanze – ognuna con la propria estrazione geografica, dal Salento a Napoli, da Roma all’Alta Padana – che poi saranno assaggiate dal pubblico. E nelle vesti di cuoche “accenderanno” anche un confronto sul loro rapporto coi rispettivi uomini e le rispettive esistenze.

dal 6 dicembre 2018

“JESUS CHRIST SUPERSTAR” – regia di MASSIMO ROMEO PIPARO – con TED NEELEY

Dopo il grande successo del tour europeo, gli appuntamenti estivi in grandi location (come l’Arena di Verona e lo Sferisterio di Macerata) e le numerose tappe del tour invernale in Italia, l’Opera Rock più amata di tutti i tempi torna nella sua casa romana: ancora una volta sul palco del Sistina andrà in scena “Jesus Christ Superstar” di Massimo Romeo Piparo, premiato con il prestigioso Musical World Award. Lo spettacolo, un grande allestimento prodotto dalla PeepArrow Entertainment, è interpretato in lingua originale e con una grande orchestra dal vivo diretta dal Maestro Emanuele Friello. Accanto al mitico Ted Neeley, un cast rinnovato e l’ensemble di 24 tra acrobati, trampolieri, mangiafuoco e ballerini. Il musical, ormai divenuto un cult, dopo 23 anni non subisce i segni del tempo, grazie a una storia universale che emoziona il pubblico di tutte le età. Dopo il Sistina lo spettacolo proseguirà in Europa, nel 2019, con un nuovo Tour internazionale.

  

dal 20 dicembre 2018

“RUGANTINO” con ENRICO MONTESANO

Regia originale di Pietro Garinei, Musiche del M° Armando Trovajoli 

Scene e Costumi originali di Giulio Coltellacci

Per tutte le Feste di Natale il palco del Sistina accoglierà uno dei titoli storici dei padri fondatori del Sistina Garinei & Giovannini: RUGANTINO con le indimenticabili musiche del M° Armando Trovajoli. Finalmente il Sistina si riprende la propria tradizione riportando sul palco l’allestimento storico originale con le scene e i costumi di Giulio Coltellacci che hanno fatto gioire tre generazioni di romani e non solo. La versione che tornerà in scena per le Feste di Natale dei romani è l’unica straordinaria occasione di rivivere un grande classico nella sua confezione integra. Ma la grande sorpresa non finisce qui poiché ad interpretare la storica maschera romana sarà il Rugantino originale, il mattatore Enrico Montesano che, a quarant’anni esatti dal celebre debutto del 1978, torna a vestire questi panni con tutta la sua verve e la sua esperienza, sostenuto dal grande affetto del pubblico.

 

dal 30 gennaio 2019

“CON TUTTO IL CUORE” – di e con VINCENZO SALEMME

“Con tutto il cuore” è la nuova divertentissima commedia scritta, diretta e interpretata da Vincenzo Salemme che torna al Sistina dopo il successo di Una festa esagerata. Al centro dello spettacolo il mite insegnante di lettere antiche Ottavio Camaldoli, che dopo aver subito un trapianto di cuore, sarà costretto col passare dei giorni a diventare un duro. Questo perché il cuore datogli in dono apparteneva a un feroce delinquente, Pasquale Mangiacarne. Il gangster, morto ucciso, prima di morire ha sussurrato alla mamma, feroce quanto lui, le ultime volontà: che il proprio cuore possa continuare a pulsare anche dopo la sua morte, affinché colui che lo riceverà in dono (Ottavio appunto), possa vendicarlo. Lo spettacolo è interpretato da un cast composto da Vincenzo Borrino, Sergio D’Auria, Teresa Del Vecchio, Antonio Guerriero, Davide Marotta, Giovanni Ribò, Mirea Flavia Stellato, e vede alle scene Gilda Valenza e Renato Lori, ai costumi Francesca Romana Scudiero e alle luci Umile Vainieri. La produzione esecutiva è di Valeria Esposito per Chi è di scena e di Gianpiero Mirra per Diana Or.I.S..

dal 5 marzo 2019

“SCHOOL OF ROCK” – regia di MASSIMO ROMEO PIPARO – con LILLO

Con la prestigiosa firma di Massimo Romeo Piparo debutta in Italia “School of Rock”, il musical che Andrew Lloyd Webber ha tratto dal film di Richard Linklater del 2003, una grande novità che mette al centro la musica e porta al Sistina un grande titolo internazionale, per la prima volta assoluta in Italia dopo Broadway e il West End.

Nei panni del celebre chitarrista irriverente Dewey Finn (ruolo che fu di Jack Black), arriva al Sistina con tutta la sua comicità il bravissimo Lillo, alias Pasquale Petrolo. (per questa occasione senza il compagno Greg). Ad accompagnarlo in questa divertente commedia che è soprattutto un grande omaggio alla musica, un cast di 25 performer e due band dal vivo, di cui una composta da 5 bambini che insieme ad altri 8 saranno selezionati in questi mesi tra i 90 allievi dell’Accademia Sistina.

  

dal 10 aprile 2019

“PETER PAN IL MUSICAL” – Musiche di EDOARDO BENNATO – Regia di MAURIZIO COLOMBI

Uno straordinario viaggio in musica nel mondo fantastico di Peter Pan dedicato ai sognatori di tutte le età: torna in tour in Italia lo spettacolo diretto da Maurizio Colombi con le musiche di Edoardo Bennato, che alla Prima romana al Sistina omaggerà il pubblico di una sua partecipazione musicale, in una nuova edizione coprodotta da Show Bees e NewStep e distribuita da Bananas. Per il pubblico l’occasione di lasciarsi stupire da un mondo magico animato da un cast con 20 performer in scena e in cui brillano le canzoni tratte da Sono solo canzonette, mitico album del 1980, e brani come “Il Rock di Capitan Uncino”, “La Fata”, “Viva la mamma” fino a “L’isola che non c’è”.

 

dal 10 maggio 2019

“È COSA BUONA E GIUSTA” – di e con MICHELE LA GINESTRA

Dopo i consensi ottenuti nella scorsa stagione, La Ginestra ripropone E’ cosa buona e giusta, commedia da lui scritta con Adriano Bennicelli, per la regia di Andrea Palotto e che prosegue il proficuo lavoro con gli allievi dell’Accademia Il Sistina. Lo spettacolo celebra il vero Varietà all’italiana: l’attore romano, tra musiche e coreografie interpretate da un grande corpo di ballo, accompagnerà il pubblico in due ore di grande divertimento ma anche di riflessioni a voce alta sulla vita e sugli esseri umani. Nella commedia La Ginestra si calerà nei panni di don Michele per esplorare la relazione tra le generazioni e parlare d’amore e amicizia nell’era della globalizzazione. 

IL SISTINA OSPITALITÀ

3 dicembre 2018

DSL Dire Straits Legacy

Farà tappa al Sistina il tour dei DSL Dire Straits Legacy, nati dall’amore e dalla passione per la musica dei Dire Straits, rock band britannica formatasi nel 1977. Il pubblico avrà l’opportunità di riascoltare grandi successi come Money for Nothing, So Far Away, Sultans of Swing, Walk of Life, con una nuova line-up che vede al basso il leggendario Trevon Horn accanto al batterista Steve Ferrone.

LINA SASTRI

Pensieri all’improvviso, cantata del prima e del dopo. Uno spettacolo dove la parola e i versi dell’autrice Lina Sastri ed altri scritti, sono suono, cosi’ come musica e versi dei nostri poeti musicanti, da Dalla a De andre’, da De Gregori a Tenco,..a qualche sorpresa. E, ogni tanto, l’amico poeta musicante Pino Daniele, i suoi versi liberi napoletani restituiti vibranti nell’aria, che scandiscono le stazioni dell’anima e delle emozioni. La direzione musicale e gli arrangiamenti sono di Maurizio Pica. L’ideazione, la drammaturgia e la regia di Lina Sastri.

Via Sistina 129, 00187 Roma 

Info e Prenotazioni: 06 4200711 – 392 8567896

prenotazioni@ilsistina.it

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Botteghino

Da lunedì a sabato 10.00-19.00 orario continuato

Domenica chiuso

About Ilaria Faraoni

Giornalista, laureata in "Lettere Moderne - discipline dello spettacolo" alla Sapienza di Roma (vecchio ordinamento) con una tesi in "Storia del Teatro", ho studiato musica e chitarra classica per 10 anni con il Maestro Roberto Fabbri, sono istruttrice FITD di balli coreografici a squadre (coreographic team). Il mio interesse per l'arte è a 360°. Ho studiato fumetto diplomandomi alla "Scuola Internazionale di Comics". Tra le mie attività c'è anche la pittura: ho frequentato i corsi della Maestra Rosemaria Rizzo e ho tenuto diverse mostre personali (una delle quali interamente dedicata al mondo del musical) in sedi prestigiose; nel 2012 sono stata premiata a Palazzo Valentini (sede ufficiale della Provincia di Roma) con un Merit Award per la promozione dell'acquerello.
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