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I PROGETTI INTERNAZIONALI DEL TEATRO ALLA SCALA

I PROGETTI INTERNAZIONALI DEL TEATRO ALLA SCALA.
 Onegin - Roberto Bolle- ph Brescia e Amisano Teatro alla Scala
Onegin – Roberto Bolle – foto Brescia e Amisano Teatro alla Scala

TEATRO ALLA SCALA

Comunicato stampa:

La storia, i progetti recenti, le tournée previste nel biennio 2019/2020

Chailly, Mehta, Mariotti, Domingo, Bartoli, Nucci, Rebeka, Hernandez e Bolle tra i protagonisti.

Accanto alle tournée del Teatro si moltiplicano i progetti dell’Accademia

L’attività all’estero del Teatro alla Scala

Dal 1878 al 2018: 872 aperture di sipario all’estero

L’attività internazionale del Teatro alla Scala ha inizio nel 1878, con una serie di concerti realizzati al Trocadéro di Parigi in occasione dell’Expo, nell’anno in cui si celebrava il primo centenario del Teatro.

Successivamente, nel corso del tempo, l’attività all’estero è andata via via intensificandosi, fino a diventare una componente costante della programmazione scaligera.

Tra il 1878 e il 2018 sono stati realizzati 156 progetti di tournée all’estero in 40 Paesi del mondo (tra cui l’Australia, raggiunta per la prima volta nel corso dell’ultima stagione), per un totale di 872 aperture di sipario.

Considerando il periodo compreso tra il 2000 e il 2018, il Teatro alla Scala ha prodotto 68 progetti di tournée all’estero, realizzando complessivamente 337 aperture di sipario in 99 teatri per un pubblico stimato in oltre 950.000 presenze.

Il Teatro alla Scala quale ambasciatore della cultura italiana nel mondo

Considerato il prestigio che ha acquisito nel corso della storia l’immagine del Teatro alla Scala nel mondo, quale ambasciatore della cultura italiana, i Complessi Scaligeri sono regolarmente chiamati a rappresentare l’Italia in eventi di rilevanza internazionale, come:

  • Expo: Parigi 1878, Bruxelles 1958, Montreal 1967, Vancouver 1986, Siviglia 1992, Astana 2017
  • Olimpiadi: Monaco 1972, Seul 1988, Barcellona 1992, Atene 2004, Tokyo 2020 (da realizzare)
  • Ricorrenze istituzionali: Bicentenario U.S.A. nel 1976, 750° Anniversario di Berlino nel 1987, 1200° Anniversario di Francoforte nel 1994, 300° Anniversario di San Pietroburgo nel 2003, 50° Anniversario dell’indipendenza del Ghana nel 2007, 100° Anniversario della fondazione di Tel Aviv nel 2009, Bicentenario Argentino nel 2010, 150° Anniversario dell’avvio delle relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone nel 2016, 100° Anniversario dell’avvio delle relazioni diplomatiche tra Italia e Finlandia nel 2019 (da realizzare)
  • Rapporti bilaterali: Anno dell’Italia in Cina 2006, la Primavera d’Italia in Giappone nel 2007, la rassegna ItaliaGiappone nel 2009, Anno dell’Italia in Russia nel 2011, Momento Italia-Brasile nel 2012, Italia in Giappone nel 2013

La presenza della Scala nel mondo

Ad oggi il Teatro alla Scala ha realizzato 156 progetti di tournée in 40 diversi Paesi. Con le trasferte programmate in Finlandia (2019) e India (2020) diventeranno 42 le Nazioni visitate. La tabella che segue indica le aree in cui la Scala si è presentata con colori diversi in base al periodo in cui ha avuto luogo la prima tournée.

Gli ultimi progetti di tournée 2016-2018

Nel triennio 2016/2018 il Teatro alla Scala ha realizzato 12 progetti di tournée, per 77 aperture di sipario in 10 Nazioni e 15 città diverse e quasi 150.000 presenze di pubblico.

Nel corso del 2016 l’attività all’estero è stata particolarmente intensa, con tre progettidi tournée in 5 Nazionidi 2 diversi continenti: Cina, Corea del Sud, Russia, Giappone e Francia.

Tra il mese di agosto e il mese di settembre 2016 il Coro e l’Orchestra della Scala sono stati impegnati prima in Corea del Sud e Cina, con esecuzioni sinfonico-corali, poi in Russia, al Teatro Bol’šoj di Mosca, nel solco della lunga tradizione di scambi e collaborazioni, con spettacoli d’opera e concerti. Nello stesso periodo il Corpo di Ballo è stato impegnato prima in Cina, toccando le città di Tianjin, Shanghai e Canton con 9 rappresentazioni di due titoli di balletto, e poi a Tokyo, in occasione del 150° anniversario dell’avvio delle relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone, nell’ambito del consolidato rapporto con l’organizzatore NBS, che in tale occasione ha già avviato la discussione per un nuovo progetto d’opera per il 2020. In novembre, infine, il Corpo di Ballo è tornato a Parigi, con 6 recite di balletto, dopo la tournée dell’anno precedente.

Il progetto in Russia ha dato il via al rapporto di collaborazione con GUM – Bosco dei ciliegi, che ha sostenuto sia la parte italiana, sia la parte russa, coprendo i costi con un contributo al Teatro Bol’šoj. Successivamente GUM avrebbe sostenuto anche l’ospitalità del Corpo di Ballo del Bol’šoj a Milano. Brembo ha invece sostenuto la tournée di balletto in Cina, sponsorizzando per la prima volta una tournée della Scala, dando il via alle successive collaborazioni per i progetti in Germania e di nuovo in Cina nel 2018.

Nel 2017 il Teatro alla Scala ha realizzato due progettidi tournée, per un totale di 10 aperture di sipario, negli USA e in Kazakistan.

Negli Stati Uniti si è trattato del ritorno della Scala a distanza di 16 anni e il progetto ha aperto nuove prospettive per i prossimi anni in un’area che di interesse anche per diversi potenziali sponsor. Già nel 2020 è previsto un nuovo progetto che toccherà ancora Costa Mesa, ma anche Los Angeles.

Il ritorno a Costa Mesa, dove era stato realizzato l’ultimo progetto in USA nel 2001 insieme a New York, ha visto il Corpo di Ballo impegnato con 4 recite di Giselle, nella tradizionale versione coreografica di Jean Coralli e Jules Perrot, rivisitata da Yvette Chauviré.

Il Coro e l’Orchestra sono stati invece impegnati in una tournée in Kazakistan al Teatro dell’Opera di Astana con 4 recite d’opera e 2 esecuzioni sinfonico-corali, in occasione dell’Esposizione Universale 2017. Il progetto ha assunto un particolare significato simbolico, rappresentando un ideale passaggio di testimone con Milano, dove l’Expo ha avuto luogo nel 2015.

Il progetto è stato realizzato grazie al sostegno di ENI, in un’area di grande interesse strategico per tale azienda, che attraverso la propria sede in Kazakistan ha coperto la quasi totalità dei costi con un contributo diretto all’Astana Opera.

Nel 2018 sono stati realizzati tre progetti di tournée per un totale di 31 aperture di sipario.

Le scelte dell’anno sono cadute nuovamente sulla Cina, ancora grazie al sostegno di Brembo, cui si è aggiunto quello di Pirelli, in un’area di grande interesse commerciale per entrambe le aziende. La tournée, dopo il successo del 2016, ha visto nuovamente impegnato il Corpo di Ballo tra agosto e settembre con 15 rappresentazioni di due balletti (Giselle e Don Chisciotte) nelle città di Shanghai, Macao, Xi’an e Tianjin. Alla serata di apertura a Shanghai, oltre alla presenza degli sponsor, ha partecipato anche la delegazione del Governo Italiano guidata dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria.

In precedenza, tra maggio e giugno, il Coro e l’Orchestra sono stati impegnati in un tour europeo ad Amburgo e Parigi con 3 esecuzioni della Messa da Requiem di Giuseppe Verdi nelle più prestigiose sale da concerto di Amburgo (Elbphilharmonie) e Parigi (Philharmonie). Anche per Amburgo, dove è già programmato un nuovo progetto per il 2019, come per la Cina, si è potuto contare sul sostegno di Brembo.

Infine, gli stessi spettacoli Giselle e Don Chisciotte hanno caratterizzato la prima presenza dei Complessi del Teatro alla Scala in Australia, nella tournée svoltasi a novembre con 13 rappresentazioni al Queensland Performing Arts Center di Brisbane. La tournée, caratterizzata da una grande attesa, ha avuto una grandissima eco nel territorio australiano e ha fatto registrare il tutto esaurito, con circa 26.000 presenze, oltre a quelle raggiunte grazie ad un collegamento in simulcast con altre dieci città del Queensland. Già sono in discussione nuovi progetti.

Ai progetti del Teatro si è aggiunta un’intensa attività internazionale dell’Accademia culminata in ottobre con la tournée dell’Orchestra dell’Accademia negli Stati Uniti con un grande maestro come Iván Fischer.  Dopo i concerti nelle università del Maryland e di Princeton la tournée si è conclusa al Peter Norton Symphony Space di New York.

I progetti internazionali 2019/2020

L’attività di tournée internazionali in programma per i prossimi anni prevede, tra il 2019 e il 2020, oltre 60 aperture di sipario all’estero in otto nazioni diverse, tra progetti già definiti e altri in via di definizione. Tra queste la Finlandia e l’India, Paesi in cui la Scala si presenterà per la prima volta in assoluto, oltre a Germania, Cina, USA, Singapore, Arabia Saudita e Giappone, quest’ultima in occasione delle Olimpiadi a Tokyo del 2020. Il programma delle tournée include opere, balletti, concerti cui si aggiunge un crescente apporto dell’Accademia Teatro alla Scala.

Di seguito sono indicati i progetti per il biennio 2019/2020.

I progetti del Teatro alla Scala per il 2019

Michele Mariotti – foto Brescia e Amisano

FINLANDIA (Opera e Concerto) – Nel luglio 2019 il Coro e l’Orchestra della Scala saranno impegnati all’Opera Festival di Savonlinna, dove saranno realizzate 3 rappresentazioni dell’opera I masnadieri e un Concerto di gala presso il Castello di Olavinlinna, con la direzione di Michele Mariotti. La tournée segue a poca distanza la presentazione del nuovo allestimento, firmato da David McVicar al debutto scaligero, nella sala del Piermarini. Di rilievo il cast, che include Lisette Oropesa, Fabio Sartori, Massimo Cavalletti e Michele Pertusi.

CINA (Balletto) – Tra luglio e agosto 2019 è previsto un nuovo progetto di tournée in Cina con il Corpo di Ballo, invitato per la terza volta in tre anni, dopo le tournée del 2016 e del 2018. Il progetto prevede due titoli, Le corsaire e Giselle, da presentare in tre città, tra cui Pechino, dove la tournée si concluderà nei primi giorni di agosto con la prima presenza del Teatro alla Scala al National Centre for the Performing Arts (NCPA).

CINA (Opera e Opera per i bambini) –In ottobre/novembre 2019 è in previsto un altro progetto di tournée in Cina, questa volta con spettacoli d’opera e di opera per i bambini, che include un’importante collaborazione con l’Accademia Teatro alla Scala. Nell’ambito dello Shanghai Festival, in tre sedi diverse, sono previste 3 rappresentazioni de La finta giardiniera (al Grand Theatre), 4 recite de La Cenerentola per i bambini (al Welfare Theatre) e 3/4 recite de Il flauto magico (al Teatro del Conservatorio). Il progetto assume particolare rilevanza anche in considerazione della ricorrenza del 40° anniversario del gemellaggio tra Milano e Shanghai. La finta giardiniera, con la regia di Frederic Wake-Walker, aprirà il Festival di Shanghai e sarà la prima opera eseguita su strumenti originali in Cina. Con Il flauto magico, nella regia di Peter Stein, si inaugurerà il nuovo Teatro del Conservatorio. Il Teatro alla Scala si inserisce così a tutti i livelli nel grandioso sviluppo dei progetti di educazione musicale della Cina, che sta facendo di questo settore uno degli assi portanti della sua politica culturale. 

GERMANIA (Opera in forma di concerto) – L’ultimo impegno all’estero del Teatro nel 2019, in novembre, vede il Coro e l’Orchestra della Scala esibirsi nuovamente alla Elbphilharmonie di Amburgo, dove nel maggio 2018 hanno riscosso grande successo presentando la Messa da Requiem. Questa volta il programma prevede un’esecuzione in forma di concerto del Giulio Cesare di Haendel, che sarà alla Scala dal 18 ottobre. Protagonista a Milano e Amburgo è Cecilia Bartoli.

I progetti del Teatro alla Scala per il 2020

Giselle – Svetlana Zakharova

HONG KONG / SINGAPORE (Balletto) –Nelfebbraio2020 è in fase di definizione un progetto di tournée del Corpo di Ballo che prevede il ritorno al Festival di Hong Kong, dopo le presenze del 2006 e del 2014. Il programma prevede l’inaugurazione del Festival con il balletto Le Corsaire. È inoltre prevista una successiva tappa a Singapore con Giselle.


Onegin – Roberto Bolle – foto Brescia e Amisano Teatro alla Scala

USA (Balletto) –Sempre nel 2020, in luglio, il Corpo di Ballo è stato nuovamente invitato negli USA, con il balletto Onegin con Roberto Bolle, presso il Segerstrom Center for the Arts di Costa Mesa dove la Compagnia si è già presentata nel 2001 e dove è tornata nel 2017. È inoltre allo studio una possibile estensione della tournée a Los Angeles.

Zubin Mehta – foto Brescia e Amisano

INDIA / ARABIA SAUDITA (Opera in forma di concerto e Concerto) –  Sempre nel mese di luglio è inoltre previsto l’impegno del Coro e dell’Orchestra della Scala in una tournée destinata a toccare le città di Mumbai e di Riyadh con lo stesso programma: una esecuzione dell’opera La traviata in forma di concerto con Marina Rebeka e un concerto sinfonico con la direzione del Maestro Zubin Mehta.

Riccardo Chailly – foto Brescia e Amisano © Teatro alla Scala

GIAPPONE (Opera, Concerto e Opera per i bambini) – Nel settembre 2020 è infine previsto il ritorno dei complessi scaligeri in Giappone, a Tokyo, dopo quattro anni. Si tratta del decimo progettodi una serie di tournée che ha preso il via nel 1981. Sono previste 8 rappresentazioni d’opera(4 Tosca con Saioa Hernandez e 4 La traviata) e 4 concerti sinfonico-corali. La direzione di opere e concerti è affidata al Direttore Musicale Riccardo Chailly e al Maestro Zubin Mehta. Sono previste anche 6 recite de Il barbiere di Siviglia per i bambini. La tournée in Giappone è organizzata in occasione delle Olimpiadi a Tokyo del 2020.

I progetti dell’Accademia Teatro alla Scala per il 2019

ALGERIA (Orchestra dell’Accademia) – Il 7 gennaio il Teatro dell’Opera di Algeri ha ospitato un Gala Verdi con l’Orchestra Accademia Teatro alla Scala diretta da Paolo Carignani con la partecipazione di Maria José Siri, Stefano Secco, Simone Piazzola e Riccardo Zanellato.

SVIZZERA (Opera per i bambini) – Dal 17 al 20 gennaio Orchestra e Solisti dell’Accademia sono stati impegnati in 4 rappresentazioni de L’elisir d’Amore per i bambini dirette da Pietro Mianiti presso il Grand Théâtre di Ginevra.

OMAN (Concerto) – Il 21febbraio la Royal Opera House di Muscat ospita un concerto dell’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala diretta da Olivier Diaz, solisti Andrea Zanon (violino) e Lucero Tena (nacchere).

LIBANO (Spettacolo della Scuola di Ballo e concerti dell’Orchestra dell’Accademia) – L’Accademia è protagonista all’Al Bustan International Festival of Music and the Performing Arts di Beirut con uno spettacolo degli allievo della Scuola di Ballo il 13 marzo cui seguono un concerto dei solisti dell’Accademia di perfezionamento per Cantanti lirici il 15 e, il 17 un concerto dell’Orchestra dell’Accademia con Francesco Manara direttore e solista.

ITALIA (Opera per i bambini) – In aprile l’Accademia partecipa alla programmazione di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 con alcune rappresentazioni de L’elisir d’amore per i bambini diretto da Pietro Mianiti.

Leo Nucci. Rigoletto – foto Brescia e Amisano

ARABIA SAUDITA (Opera con l’Accademia) – Solisti, Coro e Orchestra dell’Accademiasono impegnati a settembre in due rappresentazioni di Rigoletto con Leo Nucci nello spettacolo di Gilbert Deflo presso iThra – King Abdulaziz Centre for World Culture by Saudi Aramco, Arabia Saudita.

ITALIA (Opera con l’Accademia) – Dal 13 al 22 dicembre Solisti, Coro di voci bianche e Orchestra dell’Accademia porteranno al Teatro Lirico di Cagliari la fortunata produzione di Hänsel und Gretel di Humperdink firmata da Sven-Eric Bechtolf. Dirige Paolo Carignani.

I progetti dell’Accademia Teatro alla Scala per il 2020

Placido Domingo – foto Rudy Amisano

FRANCIA (Concerto Accademia) – Nel dicembre 2019 il Teatro festeggerà i 50 anni di collaborazione con Plácido Domingo con un Gala nella sala del Piermarini con l’Orchestra dell’Accademia. Il 12 gennaio 2020 la serata sarà replicata alla Philharmonie di Parigi,

EMIRATI ARABI UNITI (Concerti con l’Accademia) – Il 24 novembre 2020 l’Orchestra dell’Accademia sarà protagonista del Concerto per la giornata di Festa Nazionale Italiana all’Expo di Dubai. Sono allo studio altri eventi tra il 20 ottobre 2020 al 10 aprile 2021.

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