COSÌ NON CANTAN TUTTE

POLVERELLI_MEI-Foto di Michele Vino

Singolare e superlativo concerto al Teatro Poliziano

di Roberto Del Nista

MONTEPULCIANO (SI). Il 44esimo Cantiere d’Arte di Montepulciano ha proposto al Teatro Poliziano (20 luglio) un singolare ed inedito concerto di esclusivi duetti tutti al femminile. Protagoniste, per la prima volta insieme, Eva Mei (soprano) e Laura Polverelli (mezzosoprano); al pianoforte Elisabetta Sepe. L’idea concettuale del concerto si focalizza in una raccolta a esaltazione di alcuni caratteri femminili a confronto: complicità, rivalità, amicizia e persino amore. Particolarità del concerto, nessuna aria da solista: esclusivamente duetti tratti da Norma, Tancredi, Così fan tutte, Idomeneo, Anna Bolena, La clemenza di Tito, Capuleti.

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Attraverso la squisita interpretazione delle due cantanti, emergono e si raccolgono in un unicum pregi e difetti di donne potenti, sottomesse, sorelle o amanti. I timbri di Mei e Polverelli si fondono in un caleidoscopio timbrico, dallo spessore vocale sopraffino; tutto il temibile repertorio in programma è affrontato con sciolta delicatezza e profondità espressiva che ben si fonde con il pianismo di Elisabetta Sepe. La sintonia e l’equilibrio delle tre musiciste si mantiene costante ed oculato per tutta la serata, rendendola unica ed indimenticabile per stile ed interpretazione, ancorché perfettibile sostituendo – ad esempio – il duetto da Romeo e Giulietta di Vaccaj che, seppur con tutto il rispetto per l’autore, non tiene il confronto con gli altri brani e spezza il filo energetico del concerto.

Gli interventi per pianoforte solo includono un brano dell’autore poliziano Venceslao Fumi, Amore perduto.

Pieno, completo e ben meritato, il successo della serata conclamato dal pubblico, cui si aggiunge il nostro.

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