Un altro grande lutto per l’Italia: se n’è andato, ieri sera, Stefano D’Orazio, pilastro della musica italiana con i Pooh e autore di musical teatrali. Domani un ricordo dell’artista nella Domenica In di Mara Venier
Proprio a marzo scorso Stefano D’Orazio, SDO per i fans, aveva risposto alla chiamata dell’amico Roby Facchinetti scrivendo con lui il brano “Rinascerò, rinascerai“, “Una canzone nata a sostegno dell’emergenza da coronavirus, in particolar modo per la città di Bergamo gravemente colpita dal Covid-19” i cui proventi sono interamente devoluti all’Ospedale Papa Giovanni XXIII.
Era al lavoro su nuovi progetti ma la sorte ha voluto diversamente. La notizia è stata data prima sui social e poi ripresa in diretta a “Tale e Quale Show” da Loretta Goggi, insieme a Giorgio Panariello e a Vincenzo Salemme con i quali conduceva, al posto di Carlo Conti, ricoverato per covid, la puntata di ieri sera, venerdì 6 novembre: “Ho conosciuto Stefano D’Orazio molto bene 2 anni fa”, ha detto la Goggi con gli occhi lucidi e la voce spezzata; “Siamo rimasti amici, ci siamo mandati messaggi… sapere della sua scomparsa, così, è stato veramente un trauma… non me lo aspettavo, non sapevo che avesse una malattia pregressa, ma il covid ha colpito ancora; il covid non si ferma“.
Gli “amici per sempre” Pooh, hanno salutato SDO sui social con queste parole:
STEFANO CI HA LASCIATO!
Due ore fa… era ricoverato da una settimana e per rispetto non ne avevamo mai parlato… oggi pomeriggio, dopo giorni di paura, sembrava che la situazione stesse migliorando… poi, stasera, la terribile notizia.
Abbiamo perso un fratello, un compagno di vita, il testimone di tanti momenti importanti, ma soprattutto, tutti noi, abbiamo perso una persona per bene, onesta prima di tutto con se stessa.
Preghiamo per lui
Ciao Stefano, nostro amico per sempre…
Roby, Dodi, Red, Riccardo
Batterista e autore di testi, “suonatore di tamburo” – come amava definirsi – e testimonial A.I.D.O., Stefano D’Orazio aveva lasciato i Pooh nel 2009 (salvo tornare per la storica reunion per i 50 anni del gruppo) per dedicarsi, dopo la prima esperienza con “Pinocchio, il grande musical” della Compagnia della Rancia (spettacolo arrivato perfino a Seoul e a New York), alla scrittura di musical: “Aladin“, “W Zorro“, “Cercasi Cenerentola” (scritto con Saverio Marconi). Sue sono anche le liriche italiane di “Mamma mia!“, versione Stage Entertainment Italia.
Nel 2018 D’Orazio aveva pubblicato il libro ironico “NON MI SPOSERÒ MAI! – Come organizzare il matrimonio perfetto senza avere alcuna voglia di sposarsi“, ma in realtà aveva sposato nel 2017 il suo grande amore, Tiziana Giardoni, che ha voluto salutare così il marito: “Ho perso una parte di me stessa, Stefano era la mia forza, il mio sorriso, mi mancherà tutto di lui“.
Intanto la Rai fa sapere che l’artista sarà ricordato nella puntata di Domenica In condotta da Mara Venier domani, 8 novembre.
Comunicato stampa:
A “Domenica In” Giancarlo Giannini, Giovanna Botteri e il ricordo di Stefano D’Orazio
Su Rai1 in diretta dagli studi “Fabrizio Frizzi” conduce Mara Venier
La nona puntata di ‘Domenica In’, in onda domenica 8 novembre in diretta su Rai1 alle 14, vedrà Mara Venier accogliere molti ospiti, in studio e in collegamento.
Giancarlo Giannini si racconterà tra carriera e vita privata ricordando anche alcune grandi attrici con le quali ha lavorato nel corso della lunga carriera cinematografica.
La giornalista Giovanna Botteri sarà protagonista di una ampia intervista nella quale ripercorrerà gli anni che l’hanno resa celebre come inviata ‘speciale’ per la RAI nei luoghi più ‘caldi’ dello scenario internazionale.
Per lo spazio musicale, interverrà Patty Pravo, icona della musica italiana degli anni ’70 e ’80 e nel corso della puntata ci sarà anche un ricordo di Stefano D’Orazio, storico batterista dei Pooh, venuto a mancare all’ età di 72 anni.
Ampio spazio all’ informazione medico-scientifica, con il Prof. Francesco Le Foche, immunologo, per fare il punto sulla situazione in Italia in merito all’ aumento dei contagi da Coronavirus.
In collegamento anche il giornalista Mario Calabresi e Selvaggia Lucarelli;
Franco Antonello, il papà di Andrea, un ragazzo autistico di 27 anni, si collegherà da Castelfranco Veneto per raccontare la loro bellissima storia che qualche anno fa ha ispirato anche un film per la regia di Gabriele Salvatores. L’ occasione sarà quella di presentare il loro ultimo libro ‘La valigia Aran’.
La regia è di Flavia Unfer.