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LA PROSA AL POLITEAMA ROSSETTI 2022-23

Oltre cento gli artisti scritturati nella stagione ’22-’23 del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Ecco qui il nuovo cartellone.

Emozionare. È questa la parola d’ordine per la prima stagione 2022/23 firmata interamente da Paolo Valerio, direttore artistico del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, «e proprio pensando a voi spettatori che, in questo nuovo corso, ho voluto dedicare la presentazione dell’intero cartellone di prosa». Una novità perché di solito il teatro offriva delle anticipazioni della nuova stagione tra giugno e luglio e a settembre svelava in toto il cartellone.

Volontà. Di fare teatro, «più di cento persone scritturate per vari progetti artistici che si sostanziano in produzioni, ospitalità e formazione». E volontà di andare a teatro.
Approfondimento. Leggendo i testi delle prossime rappresentazioni teatrali, così ha suggerito il direttore.

Seguendo l’attività estiva del teatro – dal Bloomsday, la festa che omaggia James Joyce, con le diverse tappe dell’Ulisse (16 giugno dalle 8 del mattino) al Joyce di e con Mauro Covacich, a cura di Massimo Navone (Sala Bartoli dal 17 al 19 giugno); da Miramare con la rassegna Il Rossetti a Miramare. In una notte così con quattro spettacoli (dal 16 luglio al 28 agosto) al Mittelfest di Cividale con il Progetto tempesta di Antonio Panzuto e le marionette dei Piccoli di Podrecca (24 luglio); dal Rossetti Open, visite recitate da Romina Colbasso attraverso gli spazi segreti e la storia del Politeama (mese di luglio) alla rassegna Festil, a Udine, con Pasolini/Pound. Odi et amo, scritto e diretto da Leonardo Petrillo per il centenario pasoliniano (5 agosto) -.

Dialogando, immergendosi nella società civile, nei luoghi di aggregazione e del lavoro, della scuola e del tempo libero, come già Grassi e Strehler avevano fatto dal 1947. Ed ecco quindi anche gli spettacoli itineranti come Lost in Macondo (29 agosto – 11 settembre) del Collettivo l’Amalgama e la trilogia La città dei miti a cura di Gianpiero Borgia (13-18 settembre).

La proposta per la prossima stagione, tutta alla Sala Assicurazioni Generali, è di venti spettacoli costruita soprattutto su testi classici.

Cividale del Friuli, 28-08-2021 - MITTELFEST 2021 - EREDI - Chiesa di San Francesco - Teatro - EUROPEANA. BREVE STORIA DEL XX SECOLO<br /> LINO GUANCIALE - Di Patrik Ourednik<br /> Copyright © 2001 Patrik Ourednik<br /> Traduzione Andrea Libero Carbone © 2017 Quodlibet srl<br /> Regia e con Lino Guanciale<br /> Con Marko Hatlak (fisarmonica)<br /> Costumi Gianluca Sbicca<br /> Luci Carlo Pediani<br /> Co-produzione Wrong Child Production e Mittelfest 2021<br /> In collaborazione con Ljubljana Festival - Foto © 2021 Luca d’Agostino / Phocus Agency

Sette spettacoli adattati da romanzi – Quell’anno di scuola, elaborazione drammaturgica di Alessandro Marinuzzi e Davide Rossi da Un anno di scuola di Giani Stuparich (l’unico alla Bartoli dal 25 novembre all’11 dicembre); Europeana. Breve storia del XX secolo dal libro di Patrik Ourednik con Lino Guanciale che firma anche la regia (14-15 gennaio 2023); Don Chisciotte, liberamente ispirato al romanzo di Cervantes nell’adattamento di Francesco Niccolini con Alessio Boni (30-31 gennaio), Tango Macondo. Il venditore di metafore, ispirato all’opera Il venditore di metafore di Salvatore Niffoi per la regia di Gallione e La vita davanti a sé, dal romanzo La Vie Devant Soi di Romain Gary con Silvio Orlando anche nelle vesti di regista (dal 27 al 30 aprile); più due testi già adattati al teatro come Uno Nessuno Centomila di Luigi Pirandello con Pippo Pattavina e Marianella Bargilli (11-14 maggio) e Il processo di Kafka con Glauco Mauri e Roberto Sturno, un gradito ritorno sul palcoscenico triestino ((4 e 5 febbraio).

Uno spettacolo tratto dal film di Paolo Genovese, Perfetti sconosciuti (dal 9 al 12 marzo).
Per quanto riguarda l’offerta contemporanea: Moni Ovadia con un suo cavallo di battaglia Oylem Goylem (3 e 4 dicembre), Il Figlio di Florian Zeller, griffato Pietro Maccarinelli con Cesare Bocci e Galatea Ranzi e Seagull Dreams. I sogni del gabbiano dove Irina Brook, figlia di Peter Brook, sovrappone e interseca nel testo cechoviano alcune pagine biografiche (dal 23 al 26 marzo).

Il sipario si alzerà l’11 ottobre con Il mercante di Venezia, nuova produzione dello Stabile, nella regia e nell’adattamento di Paolo Valerio con Franco Branciaroli, spettacolo, tra l’altro, che debutterà il 1° luglio al Festival shakespeariano di Verona.
Magari Lodo Guenzi, uno dei protagonisti di Est – Dittatura last Minute calamiterà i più giovani con Trappola per topi di Agatha Christie (10-13 novembre).

Ritorno atteso sulle scene italiane quello di Andrea Jonasson protagonista di Spettri di Ibsen per la regia del lituano Rimas Tuminas (24-27 novembre). Alessandro Serra, regista già applaudito nel Macbettu, lo vedremo cimentarsi nella Tempesta shakespeariana (8-11 dicembre); un po’ di leggerezza con Eugène-Marin Labiche e il suo Delitto di Via dell’Orsina, con la messinscena di Andrée Ruth Shammah e protagonisti Massimo Dapporto, Antonello Fassari, Susanna Marcomeni (7 e 8 gennaio).

Peter Stein invece porta in scena un classico della drammaturgia del Novecento, Harold Pinter e il suo Compleanno (11 e 12 gennaio). Tra i protagonisti Maddalena Crippa e Alessandro Averone, mentre David Livermore che ha aperto al stagione alla Scala si cimenterà con la Maria Stuarda di Schiller, dirigendo Laura Marinoni ed Elisabetta Pozzi (19-22 gennaio).

Elena Sofia Ricci sarà la protagonista de La dolce ala della giovinezza di Tennessee Williams (16-19 marzo), mentre Lucia Lavia sarà la protagonista di Come tu mi vuoi sempre di Pirandello (13-16 aprile).

Per non lasciare proprio a bocca asciutta il pubblico numeroso alla conferenza stampa sono stati elargiti una manciata di titoli che spaziano dal musical al circo al teatro brillante. A ottobre ritornerà per l’ottava volta l’amato e spumeggiante Rocky Horror Show nella versione UK Tour; a novembre sarà la volta della versione italiana di Sette spose per sette fratelli, mentre a dicembre suoneranno di nuovo le campane di Notre Dame de Paris. Capodanno al Rossetti con Tilt, spettacolo circense, ispirato al film Ready Player One, mentre a marzo saremo investiti dalla tempesta di neve di Slava. Dulcis in fundo a febbraio Teresa Mannino.

La campagna abbonamenti si è aperta il 14 giugno e per gli abbonati nuovi e storici quest’anno tutta una serie di sconti non solo per alcuni spettacoli, ma anche per le consumazioni al Café Rossetti (www.ilrosseti.it).

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