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MAMMA MIA! DATE AGGIORNATE. FOTO SERVIZIO ALLA CONFERENZA. INTERVISTA A PIPARO PER LA STAGIONE DEL SISTINA

Foto Antonio Agostini

Aggiornate le date del tour invernale partito da Ancona il 19 0ttobre scorso (Teatro delle Muse).

Dopo l’incredibile successo di critica e pubblico del tour estivo, quasi tutto sold out, arriva nei teatri italiani Mamma Mia! la nuova travolgente commedia musicale di Massimo Romeo Piparo che già si candida a essere l’evento teatrale dell’anno.

La nuovissima versione della più celebre commedia musicale degli anni 2000, che ha strappato applausi in tutto il mondo e ha fatto scatenare il pubblico con le mitiche canzoni degli Abba, realizzata per la prima volta da una grande Produzione tutta italiana, la PeepArrow Entertainment, è pronta a ripartire per il lungo tour invernale, che toccherà tante città italiane da Nord a Sud.

Giovedì 19 ottobre il primo nuovo appuntamento del musical che riparte dal Teatro delle Muse di Ancona per poi approdare nei più importanti teatri italiani per un lungo tour che toccherà 20 città (tra cui Bari, Brindisi, Brescia, Bergamo, Firenze, Assisi, Reggio Emilia, Torino, Udine, Mantova, Trento, Genova, Livorno, Modena, Parma e Bologna) e arriverà sul palco del Teatro Sistina di Roma il 6 dicembre in occasione delle vacanze natalizie.

Nel ruolo dei protagonisti tre attori amatissimi dal grande pubblico e già affermati anche nel Musical, Luca Ward, Paolo Conticini e Sergio Muniz, nei personaggi che nel film vennero interpretati da Stellan Skarsgard, Pierce Brosnan e Colin Firth. Nel ruolo di Donna la bravissima Sabrina Marciano e in quello di Sofia (Sophie) la giovane promessa Eleonora Facchini. Accanto a loro anche Elisabetta Tulli e Laura di Mauro nei ruoli delle scatenate amiche del cuore di Donna, rispettivamente Rosie e Tanya, Jacopo Sarno alias Sky, un cast di oltre 30 artisti.

La storia della giovane Sophie che, a pochi giorni dal suo matrimonio, per essere accompagnata all’altare dal padre che non ha mai conosciuto chiama sull’isola greca in cui vive i tre fidanzati storici di sua madre Donna per scoprire chi di loro è l’uomo giusto, ha già conquistato il cuore di tantissimi: lo spettacolo, a 10 anni dal film con Meryl Streep, offre infatti un intrattenimento spensierato di grande qualità artistica, con 24 brani suonati interamente dal vivo dall’orchestra di Emanuele Friello, oltre 30 artisti in scena e con tutto l’appeal di una ambientazione tecnologica unica nel suo genere.

Per il resto del comunicato stampa, pubblicato a giugno, rimandiamo a fine pagina

BARI 27 – 29 OTTOBRE 2017 (TEATRO TEAM)

BRINDISI 31 OTTOBRE -1 NOVEMBRE 2017 (NUOVO TEATRO VERDI)

BRESCIA 7 E 8 NOVEMBRE 2017 (DIS>PLAY c/o Brixia Forum)

BERGAMO 10 E 11 NOVEMBRE 2017 (CREBERG TEATRO BERGAMO)

FIRENZE 14 – 19 NOVEMBRE 2017 (TEATRO VERDI)

ASSISI 21-22 NOVEMBRE 2017 (TEATRO LYRIC)

REGGIO EMILIA 24-26 NOVEMBRE 2017 (TEATRO VALLI)

TORINO 28 NOVEMBRE – 3 DICEMBRE 2017 (TEATRO COLOSSEO)

ROMA 6 DICEMBRE 2017 – 7 GENNAIO 2018 (TEATRO SISTINA)

UDINE 12 – 14 GENNAIO 2018 (TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE)

MANTOVA 16-17 GENNAIO 2018 (GRAN TEATRO PALABAM)

TRENTO 19-20 GENNAIO 2018 (TEATRO ADITORIUM S. CHIARA)

GENOVA 23 – 28 GENNAIO 2018 (TEATRO POLITEAMA)

LIVORNO 30 GENNAIO 2018 (TEATRO GOLDONI)

MODENA 3 E 4 FEBBRAIO 2018 (TEATRO COMUNALE)

PARMA 6 E 7 FEBBRAIO 2018 (TEATRO REGIO)

BOLOGNA 9-11 FEBBRAIO 2018 (TEATRO EUROPAUDITORIUM)

JESOLO 13-14 FEBBRAIO 2018 (PALA ARREX)

LUGANO 16 – 18 FEBBRAIO 2018 (LAC)

Segue servizio relativo alla conferenza stampa estiva con immagini tratte dallo showcase di giugno scorso

Le prime immagini dello spettacolo direttamente dalla presentazione alla stampa. Tutte le date del tour e la restante galleria fotografica a fine articolo. Il cast: Sabrina Marciano, Paolo Conticini, Luca Ward, Sergio Muniz, Laura Di Mauro, Elisabetta Tulli, Eleonora Facchini e Jacopo Sarno. Massimo Romeo Piparo parla anche della stagione del Sistina

di Ilaria Faraoni

Showcase per la stampa per presentare Mamma mia! il musical con i famosissimi brani degli ABBA, nel nuovo allestimento in italiano firmato questa volta da Massimo Romeo Piparo con PeepArrow Entertainment e Il Sistina. Lo settacolo cade nell’anno del decennale del film, mentre la Universal ha già annunciato l’uscita del sequel, che sarà nelle sale cinematografiche dal 20 luglio 2018, 

Il cast al completo, che per la prima volta ha provato con i costumi di scena, (prima che l’ensemble corresse a Fiumicino per presentare dei numeri musicali ai passeggeri dei voli nazionali ed internazionali in arrivo a Roma), si è esibito in diversi pezzi dello spettacolo, a pochi giorni dalla prima anteprima, al Teatro di Ostia Antica (7 luglio e 8 luglio).

Come avevamo anticipato (leggere QUI), nel ruolo di Donna, che fu al cinema di Meryl Streep, ci sarà Sabrina Marciano. Le interpreti che completeranno il trio del fortissimo cast femminile saranno Laura Di Mauro (Tanya) ed Elisabetta Tulli (Rosie), definite da Piparo «Campionesse mondiali di musical, per il curriculum e per la loro assoluta bravura. Un trio molto affiatato».

Luca Ward, Paolo Conticini e Sergio Muniz saranno i papabili padri di Sophie (o Sofia) – la figlia di Donna – che alla vigilia delle nozze, grazie alla lettura di un vecchio diario della madre, viene a conoscenza dell’esistenza dei tre uomini e vuole scoprire, invitandoli alle sue nozze, di quale dei tre sia figlia. Un cast maschile eterogeneo di cui Piparo è molto felice: «Sono contentissimo della loro diversità, che aiuta molto la storia».

A vestire i panni di Sofia ci sarà Eleonora Facchini, la più giovane del cast – come ha sottolineato il regista – ma con alle spalle già diversi musical importanti; il futuro sposo, Sky, sarà Jacopo Sarno.

«Questo è uno spettacolo molto “donna”», ha commentato Massimo Romeo Piparo, regista, produttore e autore dell’adattamento; «Uno spettacolo molto femminile, non a caso la protagonista porta il nome di Donna, che ho voluto mantenere».

Poi ha continuato: «Nel brano The Winner Takes It All (uno dei pezzi presentati nello showcase, NdR) c’è il nucleo della storia, la vicenda di una donna che per vent’anni ha gestito una sconfitta sonora, come quella che le donne prendono spesso da noi uomini, che non ce ne rendiamo conto; una sconfitta che lei ha metabolizzato e trasformato nella sua forza, riversando tutto sulla figlia, che ha cresciuto da sola, fino al giorno del matrimonio, quando improvvisamente si ripresenta lui a rovinare quel momento di festa, annullando anni di fatica e di lavoro.

Sicuramente tutto il pubblico femminile si riconoscerà in Donna; le adolescenti in Sofia».

Per i tre “aspiranti padri”, Piparo ha pensato a origini spagnole, inglesi e italiane: «Si andava in vacanza in Grecia da tutte le parti d’Europa, quindi mi piaceva l’idea di avere tre tipologie completamente diverse di “maschio estivo”».

Quello che sorprenderà di più sarà il ruolo di Luca Ward: «Dovete sapere che all’epoca ho mancato l’appuntamento con Mamma Mia! al doppiaggio. Doppio Pierce Brosnan da più di 28 anni, ma non potei lavorare per il film perché ero all’estero. Quando mi ha chiamato Piparo, sono stato molto contento: pensavo di fare il ruolo che non avevo potuto doppiare per il cinema. E invece no, mi ha detto che non avrei fatto quel personaggio. Ma quando Massimo ha aggiunto: “Lui sarà di Roma, nato ad Ostia, reciterai in romano”, ho risposto: “Sono già al Sistina!”».

Poi l’attore ha parlato del lavoro particolare, non ancora terminato, fatto proprio sul dialetto: «Vogliamo riproporre il romano che si parlava qualche anno fa, non quello di oggi, un “broccolino” che non si capisce più cosa sia. Il dialetto di un tempo era bello anche da ascoltare».  

«Sarà un Luca Ward che non ci aspettiamo, e questa sarà la sua grandissima forza», ha anticipato Piparo.

Anche Paolo Conticini è entusiasta: «Stiamo provando da tre settimane e siamo in fibrillazione. Quando Massimo mi ha proposto lo spettacolo, ho accettato senza pensarci un attimo. Ho vissuto in pieno gli ABBA e quel tipo di musica che, credo, non tornerà mai più. Il film mi è piaciuto moltissimo. Spero che riusciremo a trasmettere un po’ del nostro entusiasmo anche al pubblico».

Taciturno Sergio Muniz, ma ci ha pensato Jacopo Sarno – «Cresciuto nel musical con una mentalità molto americana» come ha sottolineato Piparo – a raccontare qualcosa in più: «Massimo mi ha mandato un sms chiedendomi se fossi disponibile – a giugno – per fare un altro spettacolo con lui (dopo The Full Monty, NdR). La mia risposta è stata semplicemente “Sì certo!”. Questo è stato il nostro contratto.

Credo che il lavoro sul personaggio, per gli attori di teatro, sia strettamente connesso a come la persona si trovi nell’ambiente in cui lavora e con le persone con cui si relaziona tutti i giorni. In teatro abbiamo la fortuna di vivere la storia dall’inizio alla fine, cosa che al cinema non è possibile, perché è tutto spezzettato, quindi credo che anche il solo fatto di sentirsi a casa in un luogo sacro come il Sistina, sia un motivo per venire a lavorare qui con Massimo».

Per Sarno contano molto anche la qualità dello spettacolo e delle persone che ci lavorano.

Poi ha continuato ancora Jacopo«Lo spettacolo è “donna”, quindi secondo me, la cosa interessante per quanto riguarda l’approccio al ruolo, è che tutti gli uomini iniziano in maniera quasi bidimensionale, per trovare una tridimensionalità alla fine: è come se il quadro prendesse colore attraverso la storia, il racconto e le cose che accadono».

Per Sabrina Marciano fondamentale è il regista, che «accompagna nella costruzione del personaggio, raccontato attraverso le battute, ma anche attraverso gli altri personaggi».  

Poi Sabrina ha sottolineato la fragilità di Donna: «È forte, ma molto fragile al tempo stesso. Soffre rivedendo un uomo dopo vent’anni. La sua grande forza è più che altro esteriore».

Laura Di Mauro, realizza, con la sua Tanya, un sogno: «È un personaggio molto divertente, una donna emancipata, abituata al lusso, sopra le righe un po’ in tutto. È un ruolo molto autoironico, quindi consente, teatralmente parlando, di stare su dei ritmi molto vivaci. Sono contenta di interpretarlo, era il mio sogno da tanto tempo. Ho visto Mamma Mia! a New York  e pensavo: “Ah, se interpretassi Tanya… ”. 

Ho fatto anche una foto in posa e mi ha portato fortuna. Spero vi divertiate con questa “pazza con criterio”, perché Tanya è una donna che sa il fatto suo».

Elisabetta Tulli ha parlato della sua Rosie: «Questo ruolo è una grande possibilità, per me; arrivo da ruoli molto diversi, come quello della mamma di Billy Elliot. Rosie è una donna che ha molte caratteristiche simili alle mie: è una scrittrice ed anch’io lo sono; crede nella solidarietà femminile e nell’amicizia tra donne. È forte e, fino ad un certo punto della storia, crede che nella vita si possa andare avanti solo con le proprie forze. È il contraltare di Tanya, anche se anche il personaggio di Rosie è scritto per essere comico. Assomiglia alle donne di oggi, che cercano di sfondare e che alla fine si ritrovano a capire che se si guarda all’altro sesso come ad una fonte di aiuto, forse la vita è migliore».  

Eleonora Facchini ha così descritto la sua Sofia: «È una ragazza molto dolce e determinata e mi rivedo tanto il lei. Il suo grandissimo sogno è viaggiare, ma ama anche l’idea di sposare il suo Sk; in questo si differenza molto dalla madre, una persona che ha sempre voluto dimostrare di farcela da sola, senza alcun auto, e che considera il matrimonio una formalità. Sophie ha uno sviluppo durante lo spettacolo: all’inizio è molto ingenua, alla fine mostrerà un carattere molto più  consapevole e maturo».

Eleonora ha poi continuato: «Sono onorata di essere vicino a questi grandi artisti che hanno fatto la storia dello spettacolo; sono tutti molto disponibili, spesso ci troviamo a parlare delle scene, mi aiutano e questo è  molto bello».

Lo spettacolo sarà tutto in italiano, malgrado Piparo volesse inizialmente metterlo in scena con i brani in originale inglese: «Gli autori mi hanno detto di no, perché volevano una nuova versione italiana. Ho cominciato a lavorarci e ammetto che avevano ragione: c’è talmente tanta storia nelle canzoni, che si susseguono così rapidamente, che far cantare i brani in inglese coi sopratitoli proiettati non avrebbe aiutato la comprensione. Ricordiamo poi che i brani non sono stati scritti appositamente per un racconto. Sono canzoni prodotte nell’arco di 15 anni, ma la storia è stata cucita perfettamente intorno ad esse».

A questo proposito abbiamo chiesto a Piparo il lavoro fatto sui testi, dal momento che, quando si parla di musical tradotti e adattati, i puristi o gli appassionati sono sempre molto severi nei giudizi: «I puristi secondo me sono quelli che conoscono meno le canzoni di cui parlano, capita che qualcuno faccia anche degli strafalcioni quando critica qualcosa e ci si accorge che non l’ha neanche letta, capita o ascoltata bene.

In teatro non abbiamo, come succede invece per il doppiaggio del cinema, l’obbligo di rispettare il labiale, che spesso costringe a forme veramente brutte di espressione. Esempio classico: in My Fair Lady, “The Rain in Spain” diventò nel film “La Rana in Spagna”. Il lavoro con gli ABBA è stato più faticoso di quello fatto con Elton John per Billy Elliot, che ha capito che lo spirito politico e sociale che c’era nelle canzoni, in italiano, andava reso in modo diverso. Qui gli autori tenevano moltissimo alle forme tipo Knowing me, knowing you, che è il titolo di una canzone. Volevano che rimanesse lo stesso tipo di gioco vocale, qualcosa di doppio. Io avevo tradotto in un altro modo, poi sono stato indotto ad arrivare a Io son io, tu sei tu».

L’orchestra suonerà dal vivo, diretta dal maestro Emanuele Friello. La musica sarà una grande protagonista in scena e fuori scena: «Dopo i ringraziamenti finali ci sarà un quarto d’ora di discoteca con i migliori successi degli ABBA. Il pubblico verrà invitato a ballare ed i nostri uomini si vestiranno in stile Anni ’70 con zatteroni ai piedi, coreografati da Roberto Croce» ha concluso il regista.

Dal momento che la stagione del Sistina è stata presentata senza conferenza stampa (la presentazione QUI), abbiamo fatto qualche domanda in più a Massimo Romeo Piparo, su Mamma Mia! e sul resto del cartellone:

Come nasce l’idea di mettere in scena Mamma Mia!? Era un sogno nel cassetto che aveva da tanto tempo?

Foto Iwan Palombi

«Sì, quando ero giovane vivevo ad Abba e Bee Gees: erano le mie playlist di allora, li ascoltavo con il walkman quando andavo in bicicletta o a sciare. Quando seppi che facevano un musical con le canzoni degli ABBA mi fiondai a teatro, credo di aver visto la terza replica dello spettacolo.

Ho trovato molto intelligente l’idea di fare un juke-box musical con tutti i successi degli ABBA ed ho sempre sperato di metterlo in scena. Poi è stata fatta una versione internazionale replicata in tutti i paesi e, visto che io non faccio mai repliche, ho atteso.

Sono stati loro a cercarmi e a chiedermi se volessi fare una nuova versione italiana. La telefonata è durata tre secondi perché la mia risposta è stata subito: “Yes, I do”».

Quindi quale sarà la firma “Piparo” in questo allestimento?

«Un po’ tutto. Dal cast, che è la cosa di cui vado più fiero, alle traduzioni. Sono due elementi su cui punto sempre per il risultato. Poi la regia dinamica, piena di cose spettacolari, di macchine teatrali, che a me piacciono molto. Uso le proiezioni da sempre, ma mischiate ad una scatola teatrale che gira, si muove, si apre. Mi piace incantare il pubblico. Sono uno che ancora gioca con il pinocchietto di legno e non con le playstation».

In scena ci sarà un pontile con l’acqua vera. Si parla di 9 mila litri d’acqua. Ci saranno modifiche tecniche tra l’allestimento nei teatri all’aperto per le date estive e il tour invernale?

«Sì, d’estate gli attori faranno un bagno con piacere, d’inverno mi malediranno per il freddo (ride, ndr). Seriamente: all’aperto, in arene dove il pubblico sarà in alto sulle gradinate, come ad Ostia Antica, la visione sarà meravigliosa. In alcuni teatri dove la platea è bassa, chiaramente si faticherà di più a percepire l’effetto. Al Sistina, tranne le prime cinque file, si vedrà benissimo. Il bello del Sistina è che ha una platea che va a salire. Dalla balconata sarà perfetto. Ma ci aiuteremo molto anche con le luci.

Parliamo della trasposizione teatrale de Il Conte Tacchia…

«Il Conte Tacchia prosegue quel filone iniziato con Il Marchese del Grillo e proseguito con Febbre da Cavallo. Sono titoli della grande commedia cinematografica molto amati a Roma. Spero di continuare su questa scia anche in futuro».

La versione in dvd è stata molto tagliata, questa versione sarà quella integrale?

«È uno spettacolo che sta creando in prima persona Enrico Montesano, come è giusto che sia, perché è lui che ha inventato questa “maschera”. Ha scritto l’adattamento teatrale e sono molto curioso anch’io di sapere come verrà fuori: lo vedremo qui al Sistina in prima nazionale».

Visti gli impegni con Mamma mia!, in Billy Elliot rimarranno nel cast Sabrina Marciano ed Elisabetta Tulli?

«Sì, il cast degli adulti è confermato. Sarà nuovo quello dei bambini. Il nuovo corso dell’Accademia Sistina sfornerà i nuovi protagonisti di Billy. Ritornerà l’orchestra dal vivo e saremo anche agli Arcimboldi di Milano».

Ci sarà lo spettacolo dell’Accademia a settembre?

«Ci saranno ben due spettacoli perché quest’anno abbiamo i ragazzi del secondo anno e quelli del primo, che frequenteranno questa estate. La stagione inizierà con l’Accademia, ormai è il nostro portafortuna».

Proseguendo nel cartellone, mi incuriosisce molto La strana coppia di Neil Simon al femminile, con Claudia Cardinale e Ottavia Fusco…

«È un bellissimo progetto! Purtroppo Pasquale Squitieri, dopo averlo lanciato, ci ha lasciato però si prosegue sulla sua idea. È una strana coppia composta da due donne che sono state fondamentali per Squitieri: l’ultima moglie e la prima grande donna della sua vita. Poi avere la Cardinale su questo palco… ».

Dopo l’Accademia, la stagione di abbonamenti si apre con la Compagnia della Rancia. È la prima volta, dalla sua direzione del Sistina, che vedremo la Rancia qui. Come mai proprio Grease?

«Da sempre ho invitato la Rancia, ma avevano altri progetti. Questa volta l’idea di venire a festeggiare il ventesimo di Grease al Sistina è partita da loro ed io li accolgo volentieri. Mi sono trovato bene con loro a Milano, al Teatro della Luna. Un buon rapporto professionale. Credo che le nostre siano etichette che non possono che collaborare, perché siamo due realtà che hanno fatto la storia del musical in Italia».

Ci sarà anche il musical The Bodyguard con Ettore Bassi come protagonista maschile. La protagonista femminile sarà ancora Karima? Non è specificato.

«La produzione mi ha dato solo il nome di Bassi. Devo dire che ho scelto lo spettacolo perché l’ho visto, mi è piaciuto molto e credo che un juke-box musical con i brani di Whitney Houston funzioni e sia giusto che Il Sistina ospiti uno spettacolo fatto e prodotto bene e con coraggio. Ho trovato Ettore Bassi giusto nel ruolo. Non ho visto Karima perché quel giorno c’era l’altra interprete, quindi per me ha vinto lo spettacolo, il titolo. La produzione saprà chi portare».

Vorrei parlare anche dell’apertura a progetti nuovi, italiani. Ci sarà, ad esempio, un altro spettacolo di Michele La Ginestra…

«Sì, da quando dirigo il Sistina, ogni anno ho offerto qualcosa di azzardato, sperimentale. Il pubblico mi sta premiando, gli abbonati sono contenti, anche se arrivano un po’ straniti. Quest’anno ho portato Moni Ovadia, con un testo di CamilleriIl Casellante – che aveva le canzoni meravigliose di Mario Incudine. Gli abbonati erano sconvolti dalla mia proposta. Alla fine qualcuno è rimasto sconvolto, ma parecchi mi hanno ringraziato, perché è uno spettacolo che probabilmente il classico abbonato del Sistina non avrebbe mai visto.

In passato ci sono stati gli Oblivion, ed anche quello è stato un anno importante. Molti non li conoscevano e invece anche il pubblico dei più anziani ha gradito da morire lo spettacolo.

Michele La Ginestra non lo inserisco in questo filone, perché comunque è un artista da Sistina, aveva già fatto qui Rugantino, ha un seguito immenso. Con lui sto cercando di creare, nel tempo, un prodotto sempre più forte. Michele può essere un gran bel protagonista di questo palcoscenico».

Segue comunicato stampa: 

Sarà l’atmosfera senza tempo di location storiche come il Teatro Romano di Ostia Antica, lo Sferisterio di Macerata, la Piazza degli Scacchi a Marostica, per citarne alcune, a celebrare l’arrivo di Mamma Mia!, l’attesissimo e travolgente musical firmato da Massimo Romeo Piparo che sarà l’evento teatrale dell’estate italiana. Forse la più celebre commedia musicale degli anni 2000, che ha strappato applausi in tutto il mondo e ha fatto scatenare il pubblico con le mitiche canzoni degli Abba, lo spettacolo viene ora proposto, a quasi 10 anni dal film con Meryl Streep, in una nuovissima versione per la prima volta realizzata da una grande Produzione tutta italiana. 

foto Gianluca Saragò

Nel ruolo dei protagonisti tre attori amatissimi dal grande pubblico e già affermati anche nel Musical, Luca Ward, Paolo Conticini e Sergio Muniz, nei personaggi che nel film vennero interpretati da Stellan Skarsgard, Pierce Brosnan e Colin Firth. Nel ruolo di Donna la bravissima Sabrina Marciano, punta di diamante del musical italiano, reduce da una clamorosa affermazione nei panni della maestra di danza nell’acclamato Billy Elliot, mentre la giovane Sofia (Sophie) sarà interpretata da Eleonora Facchini, classe 1992, che con il suo talento ha superato brillantemente le affollatissime audizioni sul palco del Sistina.

Accanto a loro anche Elisabetta Tulli e Laura di Mauro nei ruoli delle scatenate amiche del cuore di Donna, rispettivamente Rosie e Tanya, Jacopo Sarno alias Sky, un cast di oltre 30 artisti e l’Orchestra diretta dal Maestro Emanuele Friello, posizionata all’interno della scena.

Mamma mia! girerà l’Italia in lungo e in largo, in un grande tour che dall’estate – passando per prestigiosi festival estivi come La Versiliana, Catonateatro, Forte Arena, Follonica Summer Festival, Rassegna delle 11 Lune di Peccioli – arriverà fino ai mesi invernali. Tra i punti di forza dello spettacolo l’ambientazione tecnologica e sorprendente con vera acqua di mare e bagnasciuga, oltre all’altissimo livello artistico e al notevole impegno produttivo della PeepArrow Entertainment e Il Teatro Sistina, una garanzia di qualità che si unisce alla professionalità di Massimo Romeo Piparo, autore della regia e dell’adattamento.

“Mamma Mia! è uno di quei musical che si sogna un po’ tutta la vita, soprattutto chi come me è cresciuto sulle note degli Abba”, spiega Massimo Romeo Piparo, aggiungendo che questo Musical non solo sarà “il titolo dell’estate e quello che anche quest’inverno per due ore ci farà sentire al mare”, ma farà scoprire al pubblico” uno spettacolo super femminista in cui le donne sono le vincitrici assolute. Un favola in cui a vincere è l’Amore con la maiuscola, quello di una figlia per il proprio Padre, e l’ineguagliabile amore di Mamma”.

Il primo appuntamento con il musical sarà in un imperdibile pre-debutto questa estate in un luogo incantato: ad accogliere lo spettacolo in anteprima nazionale il 7 e 8 luglio il Teatro Romano di Ostia Antica (Rm), dove la splendida cavea costruita in età augustea ospiterà una storia caratterizzata da divertimento e grandi emozioni. Poi, prima di approdare nella prossima stagione nei teatri italiani per un lungo tour che toccherà 20 città (tra cui Ancora, Bari, Bergamo, Firenze, Assisi, Reggio Emilia, Torino, Udine, Genova, Livorno, Modena, Parma, Bologna e Lugano), altri gioielli italiani di indiscussa bellezza ospiteranno lo show: dall’incantevole scenario della “Forte Arena” affacciata sul mare cristallino di Pula in Sardegna (14 e 15 luglio) alla suggestiva Piazza degli Scacchi a Marostica (21 e 22 luglio) in provincia di Vicenza, con le sue imponenti dimensioni e tutta circondata dai castelli; dall’Anfiteatro Fonte Mazzola a Peccioli in provincia di Pisa il 25 luglio, a Marina di Pietrasanta il prossimo 1 agosto per il Festival La Versiliana; e ancora, Catona il 9 agosto e Follonica (Gr) il 13 agosto, nel Parco centrale dell’Arena Spettacoli. Il Tour estivo si concluderà nello spettacolare Sferisterio di Macerata (22 agosto), la grande arena all’aperto della cittadina marchigiana realizzata nell’800, per poi proseguire la stagione in autunno e arrivare sul palco del Teatro Sistina di Roma il 6 dicembre per festeggiare le vacanze natalizie.

foto Gianluca Saragò

La storia al centro della commedia musicale brilla per romanticismo e divertimento: tra le bellezze di un’isoletta greca del Mar Mediterraneo, al ritmo travolgente della musica degli Abba, la giovane Sofia sta organizzando il suo matrimonio. Ma prima di vivere il suo sogno d’amore, fa di tutto per realizzare il suo più grande desiderio: essere accompagnata all’altare dal padre che non ha mai conosciuto prima. Per questo chiama sull’isola i tre fidanzati storici di sua madre Donna, per scoprire chi di loro è l’uomo giusto.

foto Gianluca Saragò

Questa commedia musicale adatta a ogni età approda finalmente in Italia in una inedita versione interamente rinnovata e creata da un team esclusivamente italiano, che ha realizzato tutto lo spettacolo, dalla regia alle scenografie, dalle coreografie ai costumi, traducendo integralmente i dialoghi e le 24 canzoni degli Abba suonate dal vivo dall’orchestra. Un grande allestimento che unisce le nuove tecnologie alla magia meccanica del teatro, una storia leggera ma non banale, ironica e delicata, che racconta l’amore maturo accanto a quello giovanile, indagando grandi sentimenti come il rapporto tra madre e figlia, l’amicizia e il coraggio, ma soprattutto una commedia che, attraverso due donne straordinarie, celebra la ricerca della felicità anche a costo di sfidare le convenzioni.

Rispetto alla versione ufficiale, il Musical ideato da Piparo preferisce allo stile ‘minimal’ inglese una messa in scena più ricca e spettacolare. Grandissime sorprese offre la nuova ambientazione che lascerà a bocca aperta gli spettatori grazie a un pontile sospeso su vera acqua di mare, con una barca ormeggiata e un vero bagnasciuga.  A rendere tutto più reale ci penseranno poi gli oltre 9 mila litri di acqua in scena, le pedane girevoli, una locanda dai caratteristici colori nelle sfumature del bianco e del blu e la bouganvillea alla finestra, tanto che sembrerà davvero di trovarsi nelle atmosfere tipiche di una incantevole isoletta del Mediterraneo.

Di grande qualità tutto il cast artistico, capitanato da Massimo Romeo Piparo (già artefice di irripetibili successi nazionali e internazionali degli ultimi anni come Jesus Christ Superstar-European tour con il Gesù del film Ted Neeley, Billy Elliot con le musiche di Elton John, Evita con Malika Ayane, Il Marchese del Grillo con Enrico Montesano): oltre all’orchestra dal vivo diretta dal Maestro Emanuele Friello (al momento il recordman del musical italiano con oltre 36 titoli all’attivo) il pubblico vedrà esibirsi oltre trenta artisti, tra i più affermati del Musical italiano. E poi le coreografie di Roberto Croce, le scene di Teresa Caruso, i costumi di Cecilia Betona, il suono di Alfonso Barbiero e Stefano Gorini, le luci di Daniele Ceprani, la produzione esecutiva di Francesca Piparo per PeepArrow Entertainment.

E quando si chiuderà il sipario le sorprese di certo non finiranno, grazie a una speciale ‘appendice’ tutta da ballare: al termine dello spettacolo infatti il pubblico potrà scatenarsi sulle note in versione ‘disco’ della colonna sonora del musical.

Nel tessuto musicale di questa imperdibile commedia romantica torneranno a risuonare successi senza tempo degli Abba come Mamma Mia!, Dancing Queen, The winner takes it all e Super Trouper: per il pubblico un totale di 24 brani che, proprio per volere degli autori originali, sono stati tradotti in italiano e, come i dialoghi, curati direttamente dal regista (Piparo ha già adattato in italiano altri successi come Billy Elliot, Evita, Tutti Insieme Appassionatamente, Sette Spose per Sette Fratelli, My Fair Lady, The Full Monty, Hairspray, La Cage aux Folles-Il Vizietto, Cenerentola).

Infine, grazie alla collaborazione con Aeroporti di Roma oggi, martedì 27 giugno alle ore 15.00, l’Aeroporto di Fiumicino diventerà uno speciale palcoscenico dove gli interpreti di “Mamma Mia!” si esibiranno in speciali Flashmob. Un evento messo in campo dalla società di gestione aeroportuale per intrattenere il viaggiatore durante il suo tempo di permanenza in aeroporto, promuovendo in questa naturale vetrina internazionale l’eccellenza artistica italiana. 

www.mammamiamusical.it/
Facebook: mammamiamusical2017/

Instagram: mammamia_musical_italia

        

TOUR ESTIVO

 

OSTIA (RM) 7 E 8 LUGLIO 2017 (TEATRO ROMANO OSTIA ANTICA)

PULA (CA) 14 E 15 LUGLIO 2017 (FORTE ARENA C/O FORTE VILLAGE)

MAROSTICA (VI) 21 E 22 LUGLIO 2017 (MAROSTICA SUMMER FESTIVAL C/O PIAZZA DEGLI SCACCHI)

PECCIOLI (PI) 25 LUGLIO (RASSEGNA 11 LUNE C/O ANFITEATRO FONTE MAZZOLA)

MARINA DI PIETRASANTA (LU) 01 AGOSTO 2017 (FESTIVAL LA VERSILIANA C/O VILLA LA VERSILIANA)

CATONA (RC) 9 AGOSTO (CATONATEATRO)

FOLLONICA (GR) 13 AGOSTO 2017 (ARENA SPETTACOLIA C/O PARCO CENTRALE)

MACERATA (MC) 22 AGOSTO 2017 (MACERATA OPERA FESTIVAL – SFERISTERIO) 

 Cliccare sulle foto per ingrandirle.

About Ilaria Faraoni

Giornalista, laureata in "Lettere Moderne - discipline dello spettacolo" alla Sapienza di Roma (vecchio ordinamento) con una tesi in "Storia del Teatro", ho studiato musica e chitarra classica per 10 anni con il Maestro Roberto Fabbri, sono istruttrice FITD di balli coreografici a squadre (coreographic team). Il mio interesse per l'arte è a 360°. Ho studiato fumetto diplomandomi alla "Scuola Internazionale di Comics". Tra le mie attività c'è anche la pittura: ho frequentato i corsi della Maestra Rosemaria Rizzo e ho tenuto diverse mostre personali (una delle quali interamente dedicata al mondo del musical) in sedi prestigiose; nel 2012 sono stata premiata a Palazzo Valentini (sede ufficiale della Provincia di Roma) con un Merit Award per la promozione dell'acquerello.
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