
Turandot, disegno di Daniele Andreotti, designer di Demia
Comunicato:
La Fondazione Lazzareschi promuove due allestimenti in forma semiscenica di concerto.
PORCARI (LU). Il 4 e il 18 giugno (ore 21,30), nell’ambito della rassegna “Giugno Porcarese”, saranno allestiti in forma semiscenica di concerto Tosca e Turandot. I due spettacoli si rappresentano sulla piazza Felice Orsi; in caso di maltempo nel vicino teatro Cavanis. È quanto promosso dalla Fondazione Giuseppe Lazzareschi di Porcari, in collaborazione con la locale Amministrazione comunale, sotto la direzione artistica di Roberto Del Nista e la realizzazione curata dal Circolo Amici della Musica “Alfredo Catalani”. La formula di entrambi i concerti ricalca quella già esperita e conosciuta come “L’opera in sessanta minuti”: un’idea ludico – propedeutica particolarmente apprezzata poiché, grazie alla qualità degli interpreti e dell’aspetto visivo, permette di ottenere un duplice scopo, ludico e propedeutico. Infatti si intende offrire un gradevole ascolto di arie e duetti nella sequenza originale dell’azione e fornire una chiave di lettura delle due opere semplice ed immediata, supportata dagli interventi di un narratore, unendo così il ludico al propedeutico. Per la parte visiva e allestimento scenico, i due spettacoli mantengono fedeltà alla pièce originale, seguendo la tradizione librettistica per l’impiego dei costumi; ad essi si abbina l’uso di attuali sistemi multimediali atti a ricreare l’ambientazione delle vicende in modo da permettere la fruibilità immediata anche da parte dello spettatore neofito. Seguendo l’uso ormai accreditato presso molti teatri, si ricorre all’uso di proiezioni con immagini fisse o mobili a fungere da scenografia: la soluzione coniuga sia la funzione didascalica delle immagini connesse alla musica. Alla cura del lato visivo, si integra quella sul piano musicale. Infatti, per la scelta di cantanti e strumentisti, si sono scelti interpreti dalla carriera e levatura a livello internazionale, già attivi da anni nei maggiori teatri italiani e stranieri.
Per Turandot, di cui ricorre il 90esimo dalla prima rappresentazione al Teatro alla Scala, due anni dopo la morte di Puccini, si è scelto di rappresentarla con il finale scritto all’epoca da Franco Alfano seguendo alcuni abbozzi dello stesso Puccini. È la versione attualmente rappresentata nei teatri; solo in rari casi si allestisce l’originale, terminando l’opera con la morte di Liù, seguendo l’esempio di Arturo Toscanini nel 1926.
I cast
TOSCA
Floria Tosca, soprano Paoletta MARROCU
Mario Cavaradossi,tenore Samuele SIMONCINI
Il barone Scarpia, baritono Gianfranco MONTRESOR
TURANDOT
LA PRINCIPESSA TURANDOT, soprano Cristina MARTUFI
TIMUR, re tartaro spodestato, basso Antonio DE GOBBI
IL PRINCIPE IGNOTO (CALAF), suo figlio, tenore Alessandro FANTONI
LIÙ, giovine schiava, soprano Chiara MILINI
pianoforte Laura PASQUALETTI
violino Enrico BERNINI
Regia e scene Emiliana PAOLI
Costumi Manola BALESTRI
Movimenti Coreografici Monica BOCCI
Commenti e note storiche Daniele RUBBOLI

TOSCA disegno di Daniele Andreotti, designer di Demia