Comunicato stampa
TEATRI DI CINTURA
Teatro Biblioteca Quarticciolo
20 novembre ore 21.00
TRE ATTI UNICI DA ANTON CECHOV
ideazione e regia Roberto Rustioni
con Antonio Gargiulo, Valentina Picello, Roberta Rovelli, Roberto Rustioni
traduzione ed adattamento Roberto Rustioni
dramaturg Chiara Boscaro in collaborazione con Filippo Renda
consulenza Fausto Malcovati
movimento e coreografie Olimpia Fortuni
produzione Associazione Teatro C/R- Fattore K – Associazione Olinda
in coproduzione con Festival Internazionale di Andria Castel dei Mondi
Il 20 novembre (ore 21.00) al Teatro Biblioteca Quarticciolo Roberto Rustioni presenta TRE ATTI UNICI DA ANTON CECHOV: La domanda di matrimonio, L’orso, L’anniversario. Una riscrittura scenica di tre piccoli gioielli cecoviani portati sul palcoscenico per scardinarne la struttura chiusa, da vaudeville/farsa, e rendere le vicende accessibili allo spettatore, con un delicato impianto comico che non rinuncia alla complessità e allo spessore dei testi.
“Anton Cechov cercava di catturare la vita così com’è, lontano dal soggettivismo e dal facile lirismo. Cercava un’emozione che non fosse sentimentalismo, un senso del tragico che non fosse melodramma, un umorismo per nulla grossolano e pagliaccesco. Detestava la magniloquenza e la retorica – commenta Roberto Rustioni – A teatro non sopportava gli attori che recitavano troppo. Quasi cent’anni dopo Raymond Carver lo elegge a proprio personale maestro: era un precursore, il più contemporaneo tra i “classici”. Tuttavia rimane un autore soffocato dai cliché, dal folklore, dall’ortodossia”.
Cechov considerava questi tre atti unici degli scherzi, vaudeville perfetti, meccanismi comici irresistibili. Eppure in queste “operine” comiche risuona il suo teatro più maturo in cui si possono scoprire immagini naturali, vere, squarci di vita che si aprono e chiudono in un lampo. Nello spettacolo si vuole restituire almeno qualcosa dello sguardo delicato e ironico di Cechov sulle cose, sul mondo, su di noi, esseri umani gravati da un destino ridicolo.