REVIEW – IL CIGNO NERO

David Fernandez batte Petipa
Due giorni al Teatro della Luna di Assago per lo spettacolo Il Cigno nero, con i solisti del New York City Ballet

di Barbara Palumbo

Era molto atteso dagli amanti del balletto classico questo galà che vedeva la partecipazioni di Ashley Bouder e Joaquin De Luz, Principals del New York City Ballet, e della nostra étolie Giuseppe Picone.

Il repertorio tratto, quasi esclusivamente, dal Lago dei Cigni e, quasi totalmente, con le coreografie di repertorio di Petipa ci ha un po’ deluso dal punto di vista interpretativo ad eccezione delle due star d’oltreoceano, che hanno dimostrato grande tecnica, ma anche una classe interpretativa di non poco rilevanza.

Gli altri danzatori hanno evidenziato diverse pecche, chi per un verso chi per un altro. Il passo a quattro del Lago dei cigni a dir poco imbarazzante, le quattro interpreti hanno esordito fuori sincrono, si sono, poi, riprese nel corso della variazione, ma l’errore era, almeno dal punto di vista del risultato finale, irrecuperabile.

Solo due coreografie non erano ispirate al Lago.

Tre preludi su musica di Rachmaninov  su creazione di Ben Stevenson, Interpretato  da Flavia Stocchi e da Giuseppe Picone. Ci ha deluso. Le sequenze non erano in musica e risultavano, nonostante la bravura degli interpreti, pesanti.

Di tutt’altra portata e con un esito decisamente diverso l’assolo di Joaquin De Luz, su musiche di Bach e creato da David Fernandez. Solo questa coreografia valeva tutto lo spettacolo. Bella la costruzione delle sequenza, bravissimo il danzatore spagnolo, ormai residente negli USA, che ha interpretato con maestria tecnica e grande humor. Chapeau!