CENTRAL PALC Il tuo palco in Prima Fila
di Nicola Salmoiraghi
La stagione 2010/2011 del Teatro alla Scala si è inaugurata con un’edizione per molti versi – a cominciare da quello musicale – memorabile, di Die Walküre (La Walkiria) di Richard Wagner. Dopo L’oro del Reno della scorsa primavera è proseguito così il Ring affidato alla bacchetta di Daniel Barenboim.
Bacchetta che si è dimostrata oltremodo ispirata dando vita ad una lettura emozionante, alla guida di un’orchestra che ha plasmato un suono di sontuosa, sfolgorante bellezza in tutte le sue sezioni Cheap Mens Nike Air Max 2015. La Walkiria, secondo le intenzioni di Barenboim, si snoda in un racconto di teatrale fluidità, sempre unito, con infuocato mordente, alla vicenda scenica. Non vi è nulla di lontanamente marziale, enfatico, caricato, nel Wagner di Barenboim, ma piuttosto una morbida consequenzialità che si accende, all’occasione, di insinuanti bagliori dell’anima (il grande confronto tra Siegmund e Sieglinde che chiude il primo atto o lo struggente addio di Brünnhilde a Wotan, che culmina in un «incantesimo del fuoco» di sospeso lancinante, trasfigurato mistero, dove la poesia della lettera che si fa musica si sposa alla commozione dell’ascolto) o di travolgente, scolpita, siderale astrazione, seppur con le radici profondamente radicate nell’umanità….
[continua a leggere l’articolo sul numero 255 (gennaio 2011) di L’Opera]
